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Questo caso si poteva risolvere benissimo il giorno dopo la scomparsa nel 93 cioè perquisendo tutta la chiesa perché un cadavere non può uscire da lì e poi non ho capito perché la squadra mobile perquisendo la chiesa due anni prima non sono saliti sul tetto ma sono andati solo nelle stanze dei sotterranei, quando si perquisisce un luogo bisogna controllare da tutte le parti perché qualsiasi posto può essere utile a nascondere in questo caso un cadavere purtroppo si sono persi su cose molto banali e scontate le autorità, e non puoi dire dopo aver scoperto il corpo e ritornando in chiesa dopo due anni dalla perquisizione "queste scale non le abbiamo mai fatte" non puoi non esiste. La colpa di questo caso la darei piu alle autorità che a Danilo in persona si sono persi su cose palesi ovvie e scontate e il ritrovamento poi e stato una cosa voluta non una cosa di fortuna hanno deciso che doveva essere il momento e così e stato e il ritrovamento e stata la piena conferma del incompetenza delle autorità.
Un lavoro eccellente di Pablo Trincia e dei suoi collaboratori, è consolante riuscire a ritrovare il rispetto per la professione giornalistica che negli ultimi anni è andata così tanto deteriorandosi da essersi fatta addirittura disprezzare; i cittadini hanno osservato le prostrazioni della gran parte di quei soggetti alla politica, al potere, alle convenienze, è stato tutt'altro che un bello spettacolo.Per fortuna l'amore per la verità guida i professionisti seri, distinguendoli dai "giornalai" d'infimo spessore. Grazie davvero.
Un caso che avrebbe avuto fine dopo qualche giorno. Il quadro era piuttosto chiaro. Se la ragazza era andata in Chiesa da cui non era uscita perché gli inquirenti non hanno perquisito i locali della Chiesa? Perché non hanno posto sotto sequestro gli abiti di Restivo o perquisito la sua stanza? Qui, oltre al padre influente, c'era di mezzo anche il parroco
Dubito che quel prete morto sia ora in paradiso, ovviamente coinvolto.... Comunque solo in Italia 1+1 non fa due, oppure quelli che non seppero contare erano tutti coinvolti, non ci scappi
La giustizia italiana fa acqua da tutte le parti. Questo uomo protetto da potenti, da una mafia infiltrata nella magistratura e nella chiesa e anche forse oltre alla nostra nazione hanno commesso l'omicidio di altr due donne dopo elisa e forse anche di altre al momento non ricollegate! Un uomo disturbato che forse praticava qualcosa che aveva visto tra conoscenti? Boh
La pm Genovese non ha sottovalutato, semplicemente il marito era amico del padre di Restivo, che aveva comprato il suo silenzio. Tra l'altro quando perquisirono la camera di Restivo trovarono un foglio con scritto nome e numero di telefono della pm.
Ho vissuto a S.P. tra il 2002e il 2008. Ricordo molto bene l'ambiente descritto da questo spezzone di film. Tanti italiani approdavano a S.P. con le scuse più inverosimili ( affari, turismo, convegni, cultura, politica), che nascondevano spudoratamente la volontà di concupire la straordinaria e disponibile fauna locale. La Nievskij praspekt ridondava di "italians" di tutte le età e di tutti i ceti sociali, che passeggiavano facendosi venire il torcicollo.Molti credevano, addirittura, di potere stabilire relazioni proficue con i maneggioni o con gli oligarchi russi!!!! C'erano ruffiani " napoletani" , di una simpatia travolgente, specializzati nel piazzare pastorelle e "sfogliatelle frescche frescche". Per non parlare , poi, dei pornografi di professione. Carlo Verdone è stato di una maestria celestiale nel descrivere così efficacemente quel mondo. Enrico Alfonso Ricciardi Neu-Ulm (D)
Le povere vittime giovani che persero la loro mamma devono solo ringraziare il Pm italiana che NON fece niente contro restivo e lo lascio libero con tanto di prove. Mi dispiace per i due ragazzi e chiedo scusa per il paese di merda che siamo dove le leggi non valgono per tutti ma dipende. Infatti i Inghilterra gli fecero quasi subito il culo. Italia merda in tutto e per tutto
Un enorme bravo anche da parte mia a Pablo Trincia e a tutto il suo staff per l'immenso lavoro messo in questa docuserie.... resto comunque sempre convinta che la povera Elisa sia stata uccisa da un' altra parte della chiesa e non in quel sotto tetto... credo sia impossibile che Restivo sia riuscito a trascinare una Elisa che immagino recalcitrante nel sotto tetto.... sono letteralmente basita dal comportamento del parroco in primis....del comportamento degli operai che nei vari anni hanno fatto una sorta di manutenzione e non hanno "voluto vedere" il corpo della povera Elisa...la storia era stra conosciuta in tutta Italia...è impossibile che non abbiano collegato le cose... posso anche capire l' omertà che c' è al sud ma non è una cosa che si può tollerare....
In ogni caso di questa storia troppe cose non sono state dette...scoperte...approfondite....io non credo affatto che Elisa sia morta in quel sotto tetto....è vero Elisa era un 'ingenua ma non credo per quanto tale che avrebbe seguito Restivo passivamente.... doveva trovarsi con la sua amica dopo 10 minuti, non credo sarebbe andata nel sotto tetto facendo parecchie rampe di scale, può essere stata minacciata con un coltello ma lei avrebbe urlato e qualcuno avrebbe sentito,io credo che in quel sotto tetto ci sia stata portata da morta,tante cose non tornano....per non parlare del comportamento del prete e del magistrato
@@beatrice61 Anche io l'ho pensato. È un'ipotesi fortemente possibile. Purtroppo come sono andati i fatti può dirlo solo una persona. Ma dopo tanti anni in carcere, non ha mai confessato nulla e credo anche che, se ad ucciderla ci fosse stato un complice, forse avrebbe parlato, gli poteva valere, non so, una riduzione di pena o chissà quale agevolazione. Invece niente, muto è stato, muto rimane e muto morirà.
Sto rivedendo la docuserie per la seconda volta...la prima volta ho guardato ma non ho prestato attenzione a tutti i particolari... questa volta voglio essere più attenta a tutto
Paolo Trincia e il suo staff meritano davvero tanti complimenti per questo servizio eccellente. Non mi stupisce che la cura e il garbo col quale hanno creato prima il podcast poi questi filmati abbiano smosso e ispirato un' intera comunità, dopo cosí tanti anni
Assurdo come gli inquirenti abbiano seguito altre piste, quando era di tutta evidenza che Restivo mentiva. Avrebbero dovuto sequestrare gli indumenti del Restivo e cercare in ogni angolo della Chiesa, l ultimo posto in cui la povera Elisa è stata vista entrare dall amica. Gli inquirenti inglesi hanno lavorato meglio, pedinandolo e processandolo.
@@d.e.p.5624 avrebbe potuto farsi la Bladracca ovunque, da don Mimi in poi l'hanno sempre saputo tutti i successori, ormai non potevano più tenerla nascosta, è una vergogna per il Vaticano, come sta storia della Orlandi, sono solo dei mafiosi
Che tristezza questo paese, quel maniaco ha dovuto commettere 3 omicidi e più di 17 anni per essere beccato, i veri assassini sono la chiesa e la sua famiglia, colpevoli quanto lui!
L'Italia e' un paese marcio e corrotto, il clero che mente e che ostacola le indagini. La polizia che non insiste ad esaminare la chiesa. Scandaloso. Hanno sulla coscienza le altre vittime di quel mostro.
