a te!

tramite le cordine

@@elettricitafacile e quindi a sto punto con le cordine faccio anche i ponti sopra gli altri interruttori, così poi bisogna collegare una cordina in rame flessibile da 4mm con una barra rigida in rame, anche mettendo un terminale a bussola il collegamento eseguito non è per niente stabile nel tempo e potrebbe allentarsi.

Ciao Sebastiano è chiaro che se devi collegare due int non ha senso utilizzare un pettine, se ne devi collegare 8 allora credo che valga la pena per quanto riguarda poi il collegamento tra la bussola e il pettine rigido se stretto bene l 'adesione è assicurata nel tempo allo stesso modo degli altri, se vuoi esagerare potresti utilizzare le "unghie" che sono proprio il top

Sempre ?

Ciao, senza un controllo carichi purtroppo è impossibile fare intervenire prima un magnetotermico. Le curve sono troppo ampie e non permettono un intervento prioritario.

Ciao, gli interruttori sono posti a protezione delle linee cioè dei fili, dipende tutto dalla linee, se la linea è da 2,5 mm2 sicuramente il c20 è sproporzionato, se è una linea da 4 mm2, non ci sono problemi se addirittura da 6 mm2 quadri anche meglio. Comunque bisogna anche tenere in considerazione la posa non esiste una regola assoluta al millesimo

Ti ringrazio moltissimo sei sempre gentilissimo e molto professionale. Un grazie

Ciao l'installazione è funzionale per spiegare il concetto di protezione dal sovraccarico. Immaginiamo infatti in un vecchio impianto di avere una dorsale che porta a questo "quadro secondario" tensione con una linea da 2, 5 mm quadri, bene è necessario che tutto questo quadro della cucina subisca una limitazione a 16 ampere onde non sovraccaricare detta linea

@@elettricitafacile La ringrazio

Ciao la fornitura è pressoché irrilevante in questo caso, la cosa importante è che il magnetotermico generale, sia coordinato con la sezione della linea montante, così se in un futuro si dovesse fare un aumento dei kilowatt contrattuali, non si avrebbero comunque problemi e soprattutto non bisognerebbe sostituire gli interruttori per aumentarne la corrente nominale.

Considera che oggi qualsiasi impianto nuovo viene configurato per minimo sei kilowatt indipendentemente dal fatto che poi si richieda un contratto da 3

@@elettricitafacile La ringrazio

Ciao Fabio, per quale applicazione ti serve calcolare la corrente di corto circuito?

Per un impianto di un appuntamento

@@fabio9102 tutto dipende da quanto è vicino il contatore. Se il contatore ha una distanza di collegamento superiore a 3 m dal quadro, si possono usare tutti i magnetotermici da 4500 ampere di potere di interruzione del conto se è più vicino meglio 6000

Perdonami c'è un tutorial che spiega perché scegliere un o l altro. Grazie

Effettivamente come dicevano i latini Qui non habet in aere, luat in corpore. Un saluto

De gustibus non est disputandum

amzn.to/3W6xjoy ciao eccolo

Grazie 👌

80a

Ciao l'interruttore, bipolare è l'unico che interrompe fase neutro altrimenti puoi usare anche un interruttore normale ma prima di tutto l'amperaggio Massimo e 10 ampere e poi interromperesti solo la fase

Lo scopo è quello di spegnere la TV senza togliere corrente. Purtroppo le TV di ultima generazione non hanno il tasto on-off.

@@massimilianolillo7236 Certo che lo puoi fare, ma tra l'acquisto dell'interruttore il box esterno e tutto il cablaggio. Forse ti converrebbe più comprare una ciabatta con il pulsante. Un saluto

Gli interruttori, se lo prevede il produttore, possono essere alimentati indipendentemente da sopra o da sotto, non fa differenza

Ciao, infatti si possono fare entrambe le cose

Grazie

Grazie

Ferrari dei cacciaviti ...

Volendo si potrebbe anche portare l'alimentazione dalla parte inferiore evitando così il collegamento con le cordine, il problema è che il magnetotermico differenziale che fa da generale non ha i morsetti messi nella stessa posizione dei magnetotermici a valle per cui bisognerebbe acquistarne uno che fosse compatibile per questo genere di installazione

Se gli interruttori da 25 ampere sono magnetotermici differenziali non c è alcun problema a patto che sotto i magnetotermici differenziali da 25 ampere ci siano dei magnetotermici dalla corrente nominale proporzionata alle linee che vanno a proteggere

@@elettricitafacile sono entrambi magnetotermici differenziali da 25A. Dove ci sono un mt da 16a per le prese, luci 10A, clima 10A, citofono 6A e allarme 6A. Poi nel quadretto piano cottura un magnetotermico da 25A che arriva dal quadro generale del magnetotermico differenziale da 25A. Nel quadretto piano cottura ho un magnetotermico 20 A piano induzione, 16 A lavatrice, 16A forno, 10 per frigo, e 2 da 6A per microonde e cappa.

La linea che arriva dal contatore è da 6mm ed è poco più di un metro. Mentre tutti i ponticelli sono fatti con il 4 mm. La linea che va al piano cottura è da 6 mm. I magnetotermici differenziali sono tutti e 2 in curva AC. Devo farli cambiare?

Come predisposizione non mi sembra male, l'unico problema è che gli AC effettivamente sono vecchiotti e non sono capaci di leggere le correnti di dispersione a multifrequenza e quelle unidirezionali pulsanti, quindi potrebbe essere utile valutare col tuo tecnico, la sostituzione almeno di quelli che vanno a fare la protezione di elettrodomestici con schede elettroniche o motori inverter

A te!

A te!

Ciao buonasera, se hai un singolo salvavita sotto il quale ci sono tutte le linee d dell appartamenti, molto probabilmente si tratta di dispersioni per sommatoria, ovvero più elettrodomestici scaricano verso terra piccole quantità di corrente che prese singolarmente non fanno scattare il salvavita, ma sommate fra loro raggiungono una soglia tale da superare quella limite del salvavita che è di 0,03 ampere. Se non hai la possibilità di dividere l'impianto con un numero maggiore di differenziali almeno 3. Dovresti provare a scollegare gli elettrodomestici dalla rete, tipo quelli che non utilizzi sempre e vedere se la cosa continua a verificarsi

@@elettricitafacile ho più salvavita uno per bagno e cucina, uno per sgabuzzino e garage, uno per il soggiorno e uno per le camere da letto, poi uno generico per tutti

@@RedFoxy_Darrest Potrebbero esserci delle correnti di dispersione verso terra sugli elettrodomestici della cucina che sotto un unico differenziale superano la sua soglia di intervento

@@elettricitafacile si potrebbe, alle volte mi è capitato che saltasse il salvavita della cucina anche senza elettrodomestici accesi, frigo escluso, e staccando la friggitrice ad aria o il fornello a induzione (spenti ma solo collegati) si risolveva, non ho mai capito perché facesse così, inizialmente pensavo fosse l'elettrodomestico guasto... come posso ovviare?

0,03 sono ampere non milliampere ​@@elettricitafacile

ciao darti una riposta non è semplice in quanto la portata dei fili è influenzata da molte variabili per stare tranquillo opterei per una linea da 4mm2, in quanto non è dato sapere quali sia il massimo assorbimento contemporaneo

@@elettricitafacile la linea disponi e' da 2,5 nel soffitto come utenza sostanziosa e' solo uno scaldabagno, il resto sono monitor e una presa per alimentare un accessorio elettrico

Quanto è lunga la linea?

ciao, sarà infatti oggetto del prossimo video, non ho voluto inserirlo appositamente perché sarebbe stato troppo lungo da trattare, penso che tu ti riferisca al vantaggio di avere quattro magnetotermici differenziali rispetto a un differenziale con 4 Mt a valle

Ottima osservazione

Ciao non è molto dissimile dal nodo equipotenziale di un condominio, fai conto che ogni appartamento del condominio sia un piano della tua abitazione, il nodo equipotenziale è sempre unico e da lì partono tutte le derivazioni per le scatole di derivazione di ogni singolo piano

Grazie

ciao la cosa non mi stupisce 🤐😅

Ciao, se ci sono problemi con il passaggio delle linee effettivamente è un bel problema.

ciao il diff puro scatta solo per dispersione, non è protetto dalle sovracorrenti, se attraversato da una corrente superiore si può bruciare per sovraccarico, cmq è prevista una non ben definita tolleranza prima che questo succeda, molto probabile invece che si bruci per cortocircuito

@@elettricitafacile ti ho fatto questa domanda perché dovrei inserire in un impianto un diff di tipo f solamente che il cliente è andato a comprare il materiale e l'unico differenziale disponibile era un puro da 63 A da 0,03 A .. Il generale in questo caso che ha è un mt da c25.. Io mettendo il differenziale sotto al mt non dovrei avere problemi funzionerà in caso di corto o sovratensione lo proteggerà il mt sopra 👆 giusto? L'importante credo dia la soglia di intervento 0,03 A che anche se è da 63 A mi interviene ugualmente in maniera tempestiva..

Ciao più è alta la corrente nominale del differenziale puro meglio è perché si autoprotegge meglio dai sovraccarichi. è un pò sprecato vista la protezione effettuata dal c25, ha buttato soldi inutilmente, L'importante è che il differenziale sia di qualità e che la soglia di intervento sia quella prevista per il punto di installazione

Devi lasciare il 30%di spazio per cui direi 6

No, anche variando la curva non cambierebbe il risultato

ciao troppo complicato, bisogna vedere la sezione dei fili prima di parare di cosa cambiare

GRAZIE

Ciao buonasera, no, non ho mai fatto lo Speed test perché pur avendo attivato 2.5 Gbit più di un giga la TIM non mi permette di utilizzare. Ho fatto anche lo stesso test con un cavo preconfezionato di categoria 8 e la velocità non varia. Buona serata.

ciao Alessandro, diffiicle configurare un impianto a distanza, non posso aiutarti

Ciao un MT semplice costa massimo 8 € quindi non parliamo di grosse cifre, più che altro il maggiore costo è la predisposizione delle linee.

​@@elettricitafacileconcordo, ma anche se costassero di più, serve per guadagnare in sicurezza anche e sopratutto se si deve intervenire su una determinata linea non bisogna togliere tensione a tutta casa.

Esatto

Grazie a te

Ok si effettivamente si può fraintendere quello che ho detto, volevo dire che questa è una configurazione consigliata ( come numero di differenziali e circuiti è sufficiente anche per metrature superiori) per un piccolo appartamento. Se si sale di metratura sarebbe consigliabile aumentare il numero dei differenziali per evitare le sommatorie delle correnti di dispersione ed avere maggiore selettività. un saluto

Io ho parlato di dotazione minima in termini di linee e di numero di differenziali, questo, anche se mancate di Spd può essere rappresentativo di un quadro per un appartamento di piccole dimensioni, non vedo che cosa c'entri il discorso dei 6 kilowatt come dotazione minima.

Senza offesa, si comprende che non sei del mestiere.

Francamente non ho ancora capito il motivo del commento precedente. Non mi offendo vorrei solo capire come mai sostieni che i metri quadri non vengono tenuti in considerazione per i livelli visto che da norma CEI 64- 8 è tutto il contrario. Ripeto che cosa c'entrano i 6 kilowatt nel mio video, mai detto il contrario. Ed a livello teorico essere del mestiere non è di per se stesso una garanzia.....

Per poter far scattare prima il MT bisognerebbe utilizzare un 6 ampere

Cosa centra il potere di interruzione? Nel video non si parla di corto circuito ma di sovraccarico

voleva dire con corrente nominale inferiore, effettivamente il potere di interruzione è per il corto circuito

Grazie