Su questo canale parlo dei libri che leggo: classici, esordi, novità e riviste letterarie. Un video a settimana, ogni lunedì. Tante opinioni, qualche video sulle principali serie tv e una particolare attenzione per la letteratura italiana. Benvenuti.
Letto un po’ di tempo fa ma ascoltando le tue citazioni sono andata a riprenderlo per rileggere i passi che tu man mano citavi finché mi è venuta voglia di rileggerlo interamente!!
Ciao Saverio l'ho letto alcuni mesi fa perché era citato più volte in un libro che avevo letto e così incuriosita...l'ho trovato un po' impegnativo ma molto interessante.
Ciao. Sicuramente molto interessante e molto attuale. Ci sono spunti interessanti oggi, nel 2024, anche se è un saggio del 1928. Fa capire molto della personalità della Woolf.
Il saggio di Afra Ben che citi nel video è citato nel libro di Virginia Woolf? Perché non ho mai letto questo libro, pure se l’ho sempre sentito nominare, ma non mi sembrava interessante…. Invece è molto bello….ed ora lo voglio recuperare anch’io. Grazie come sempre Prof.
Più che un suo libro in particolare, viene raccontato il fatto che sia stata la prima donna a vivere di scrittura e a guadagnare con essa. Non ricordo un titolo in particolare, ma ci sono diverse pagine dedicate a lei. Ti consiglio fortemente il saggio della Woolf.
Ciao Saverio, ti ho appena scoperto . Ti ho ascoltato con molta attenzione e concordo con te. Seguivo diversi canali di persone che parlano di libri, ora da un po' ho smesso per le ragioni di cui hai parlato tu. Ora leggo con più calma e senza ansia di fare numero di libri letti, e me li gusto di più. Da quasi 2 anni me li segno su di un quaderno con anche il mio commento, ma non per tenere nota di quanti ne leggo , ma per fare esercizio di scrittura in corsivo, per non perdere questa bella cosa imparata tanti anni fa a scuola e che stavo perdendo. Buona lettura a tutti 📚
Ciao. Anche io ho un quaderno sul quale segno i miei appunti e le mie riflessioni. Poi anche su questi appunti costruisco i miei video. Che bello il discorso del corsivo. Io, quando si legge, metterei da parte i numeri: sono d'accordo con te. Benvenuto e buona lettura.
L’ora di greco non è piaciuto nemmeno a me. E purtroppo ho iniziato i suoi libri proprio con questo 😢. Però dopo il suo video Prof mi hai fatto venire voglia di leggere gli altri libri dell’autrice. Grazie 🙏🏼 come sempre.
Purtroppo "L'ora di greco" è il libro sbagliato per iniziare a leggere questa scrittrice. Ti consiglio "La vegetariana": tutto un altro mondo. Grazie mille a te.
Da aspirante scrittore cerco di leggere molto e in modo vario, senza fare gare o pormi obiettivi numerici. Mi piace leggere bene, quindi scelgo accuratamente ciò che voglio leggere e quando lo faccio presto attenzione a ciò che leggo senza farmi distrarre da altre valutazioni.
Ciao Saverio, ascolto con ritardo il tuo video, ma colgo l’occasione per ringraziarti per aver parlato del premio. Non ti nego che avrei preferito averti fra i canali partecipanti, perché tutte le tue osservazioni sarebbero state ancora più preziose dall’interno. Ci tengo a precisare che i canali partecipanti a questa edizione sono 31. Si è data la possibilità a tutti di proporre qualche titolo, ma solo 14 hanno fatto una proposta perché gli altri, con molta coscienza, si sono tirati indietro in quanto non avevano letto abbastanza libri italiani nel 2023 per poter fare una proposta. Lo ritengo molto onesto. Riguardo alla questione letterarieta’, purtroppo, il concetto non è chiaro. Il fatto che molti premi letterari italiani contemporanei incoronino libri che non sono letterari ha creato nel tempo molta confusione su cosa sia il letterario, anche fra le community dei lettori più forti. Io non credo che un premio perda credibilità se vengono candidati testi non letterari, proprio in virtù di questa confusione; trovo invece che un premio acquisisca credibilità quando, facendo una scrematura come quella messa in atto dal comitato, filtri e nomini fra tutti i proposti quei testi che al titolo di letterario possono ambire. Sono stata la prima a dichiarare che, come prima edizione, il premio ha dei difetti di forma, sui quali ci siamo confrontati più volte nel modo più trasparente possibile, al fine di trovare una formula più efficace per una eventuale seconda edizione. Ritengo che lo spirito critico si affini con il tempo e che ci si possa anche educare a cogliere aspetti che prima non si notavano nelle letture. Per il resto, se non sbaglio questo tuo contributo è uscito prima del nostro ultimo video community pubblicato il 22 settembre, ma girato alcune settimane prima; lì molti aspetti sono messi in luce dal confronto che abbiamo avuto. Un saluto.
Ciao. Grazie mille per la tua risposta diretta e articolata. Ho apprezzato molto la tua idea di istituire questo premio e stimo molto la tua capacità di fare gruppo: sicuramente c'è un grande lavoro dietro. Non sapevo che i canali partecipanti fossero 31 e che di questi soltanto 14 avessero espresso un titolo: penso anche io che sia un messaggio onesto, anche se ritengo che comunque 13/14 titoli siano troppi. Per ora ho seguito metà dell'ultima live sul premio (in questi giorni la finisco) e penso che l'idea di far proporre un libro da 2 canali possa essere buona. L'idea delle "quote rosa" invece non mi piace. La confusione che regna sul concetto di letterarietà è tanta, proprio per questo penso che per il premio sia utile spingere sul darsi questa identità di premio letterario. Nel tempo può venire fuori una bella realtà. La terzina invece mi piace molto, anche se ancora non ho letto "La ricreazione è finita". Buon lavoro e grazie ancora per il commento.
Ciao, sono piuttosto d’accordo con te su tutta la linea. Aggiungo che uso faccio di GoodReads: lascio traccia delle mie letture, cosa che potrei fare in moltissimi altri modi per altro, ma mi piace che a fine anno mi dia tutta una serie di informazioni statistiche che trovo inutili (visto che non cambiano le mie scelte e le mie abitudini) ma divertenti; inoltre ho “conosciuto” (si fa per dire) una serie di lettori, alcuni dei quali trovo abbiano gusti simili ai miei, con cui posso interagire e scambiare brevi opinioni; ci sono dei gruppi di lettura, ai quali raramente ho partecipato, dai quali traggo stimoli e impressioni argomentate; come su RU-vid mi informo di letture altrui, delle uscite, dei giudizi espressi…. A me pare un “social” dedicato che non lascia il tempo che trova. Un caro saluto e grazie del tuo lavoro sul canale
Ciao. Grazie per le tue riflessioni su GoodReads. Devo dire che io, pur essendo iscritto, non l'ho mai davvero usato, quindi ascolto volentieri le esperienze degli altri (come la tua).
L’anno scorso ho segnato tutte le mie letture su goodreads solo perché volevo sapere quanto leggo in media in un anno. Quest’anno ho deciso di non farlo perché mi stava venendo l’ansia e perché voglio godermi veramente quello che leggo. Voglio soffermarmi su ciò che ritengo importante e voglio assorbire quello che mi serve. E, se è il caso, voglio poter mollare un libro che in quel momento non mi sta dando niente.
Tu la chiami "frenesia della lettura", io "bulimia". È come ingozzarsi e non trattenere nulla. Lasciamo perdere le tabelle di marcia, già ce le abbiamo per il lavoro e la vita familiare, ci mancano solo nel tempo libero!
Premetto che mi sono approcciata da poco ai canali RU-vid che parlano di libri, ma solo perché non ne conoscevo l'esistenza, capita, non sono proprio tecnologica, comunque mi piacciono molto e mi piace seguirne molti perché mi piace conoscere anche i vari gusti personali di chi trasmette, premesso questo ti dico che mi trovo totalmente d'accordo con ciò che hai detto, però io penso anche che " stare connessa" con persone che si danno un certo obbiettivo anche nella lettura per me è uno stimolo in più, per varie vicissitudini che non posso esporre in questo contesto, mi trovo spesso a dover stare sola, e , a volte, anche se leggere mi piace tantissimo, perdo l'interesse perché vado in depressione e mollo, leggere un libro, magari consigliato da una persona che oltre a dire cose interessanti, è anche simpatica e piacevole, mi sprona ad andare avanti nella lettura e magari anche a leggere qualcosa di nuovo perché magari mi ricorda quella persona, in questo caso direi che leggere è proprio un fatto umano, o mi sembra che tu abbia espresso un concetto simile, poi riascolto, piacere di conoscerti e sono curiosa di conoscere i tuoi gusti letterari, ciao, buona giornata e scusa la lunghezza
Ciao. Grazie per la delicatezza del tuo commento. In effetti mi hai fatto riflettere su un aspetto delle gare di lettura a cui non avevo pensato. La tua riflessione è davvero interessante. Ho apprezzato molto la lunghezza del tuo commento, perchè hai scritto dei contenuti molto stimolanti. Grazie ancora.
" come si fa a leggere un libro al giorno"? Me lo chiedo anche io, magari riuscirci vista la lunga wishlist 🙈 anzi spesso quando leggo un libro che mi colpisce particolarmente mi prendo qualche giorno prima di leggerne un altro! Ma anche la lettura è senso che gli viene dato è soggettivo! 📚
Un libro in un giorno può succedere ma è un'eccezione. E comunque non è un metro di giudizio oggettivo dal punto di vista della qualità, nel bene e nel male. Perdersi nel tempo, anzi, smettere di contare il tempo di lettura sarebbe la soluzione ideale, ma capisco che in questo periodo storico è utopia.
@@saverioscalise sembra che ultimamente conti più la quantità della qualità, sarà perché la maggior parte delle persone sembra essere alla rincorsa della popolarità? Però ci sono anche persone, come me e te, che apprezzano di più la qualità e sono quelle che ho deciso di "seguire" 📚
Sei stato chiarissimo e ho apprezzato e condiviso tantissimo queste tue parole .L aspetto più bello della lettura (se non è x lavoro o studio) è essere totalmente liberi di leggere cosa quando e quanto piace a ognuno di noi , invece a volte sembra una gara .Io sono “orgogliosa “ di me stessa quando constato di avere letto tanto ma soprattutto quando ciò che ho letto mi è rimasto dentro , tuttavia quando ho riferito a chi me lo chiedeva che Vita e destino mi aveva preso due mesi mi hanno guardata straniti !!!
La penso come te: la lettura non è una gara. Anzi, dovrebbe essere proprio l'opposto. Non ho mai letto "Vita e destino" di Grossman. Se ti va dimmi pure che ne pensi e se me lo consigli. Grazie mille.
@@saverioscalise siccome le vicende sono ambientate ai tempi della seconda guerra mondiale e si parla di nazismo olocausto ecc alcuni passi sono duri e dolorosi ma è un testo che a me è piaciuto tantissimo e che ti consiglio tanto x le riflessioni che ti induce a fare(io ho sottolineato frasi ,parole..)e xche è scritto da una penna diretta senza retorica. Per me bello bello !
Io leggo un paio di libri al mese,si sono pochi secondo i video pubblicati su RU-vid, però leggo sempre tutti i giorni,li alterno con altre cose ,film, lavoro a maglia ecc..ecc.hai ragione a cosa serve leggere 15 libri al mese magari tutti assieme,i libri bisogna gustarseli ,capirli ,,rileggerli e adoro farlo.Grazie dei tuoi video Maria
Ciao, Saverio, mi fa piacere che la terzina alla quale il premio è giunto ti abbia convinto, e ti ringrazio per aver parlato di tutte le fasi con la consueta onestà intellettuale. Penso tu abbia dato ottimi spunti di miglioramento. Un unico appunto: ritengo molto difficile, anche per un lettore "esperto" in materia (qualunque cosa questo significhi), oggettivizzare la definizione di letterarietà, molto suggestiva, che Martina ha citato nel suo video e che tu hai ripreso. Per fare un esempio personale, io ho candidato "Cose che non si raccontano", che Martina ha valutato come non letterario per alcune ragioni e che tu hai valutato positivamente per altre ragioni. Non mi nascondo dietro a un dito e non nego che su alcuni titoli (gli stessi? Chi può dirlo?) ho il tuo medesimo parere, tuttavia credo che su questo punto i confini non possano essere così chiari. In ogni caso, da semplice giurata, mi hai dato molto su cui riflettere, quindi ancora grazie.
Ciao. Grazie mille per il tuo commento così articolato. Io penso che "Cose che non si raccontano" per esempio, la tua proposta, sia un libro che parte da una vicenda autobiografica per poi diventare letterario grazie a delle scelte stilistiche molto precise. Per esempio: 1) L'uso del doppio binario temporale (ieri e oggi) per il racconto della vicenda; 2) La costruzione di una protagonista profondamente antipatica, che io gradualmente non ho necessariamente collegato con la scrittrice; 3) Alcuni capitoli collegati l'un l'altro con dei connettivi molto particolari. Non mi dilungo, ma di sicuro "Cose che non si raccontano" non è solo testimonianza: potrebbe essere un testo borderline, certo, che mette in scena una vicenda vera, ma lo stile per lunghi tratti, secondo me, dà forza al testo e lo rende credibile. Sicuramente è un discorso complesso, ma è molto stimolante farlo. Grazie ancora per il tuo commento partecipato.
Ti attirerai probabilmente diverse critiche con questo video ma credo che tu abbia fatto delle precisazioni utili e importanti, senza polemica ma con obiettività. Credo che, se ho capito bene perché non me ne sono molto interessata pur seguendo abbastanza la comunità di booktubers, il premio nasca anche dal desiderio di far sentire la voce d chi è attivo ma non viene valorizzato o considerato nel mercato come tra gli addetti del settore e dunque sento una sorta di rivendicazione del ruolo che tanti pensano di avere ma non tutti hanno la competenza per ricoprirne davvero la funzione. Comunque si procede anche attraverso errori e riaggiustamenti e quindi ben vengano le iniziative che in modo sano fanno delle proposte. Grazie Saverio
Ciao Annalisa. Sicuramente non è un video nel quale mi faccio amici 😀Anche se in generale ho tentato di avere un approccio costruttivo. Il video serve anche per far conoscere il premio, perchè se ci si lavora, nel tempo, può diventare una bella realtà e può dare risalto a tutta Booktube. Sicuramente un'ottima idea il premio.
Ciao Morena. Il video, al netto delle critiche negative, serve anche per raccontare un premio che, anno dopo anno, secondo me può diventare una bella realtà.
Ciao Saverio, non so quali siano i 14 canali ma so che quando talvolta nei commenti sotto ai video di booktuber che vanno per la maggiore ho chiesto: "Come mai leggi poca letteratura italiana"? mi sono beccata insulti da parte di fan, non scherzo, e risposte che negavano l'evidenza dalle proprietarie dei canali. Per tacere del fatto che dicono "leggo" ma il più delle volte intendono "ascolto".
Ciao. Sicuramente oggi si legge pochissima letteratura italiana, a maggior ragione contemporanea. Una delle motivazioni, secondo me, è che i libri italiani vengono raccontati poco e male. Ecco perchè penso che questo premio sia una bella opportunità sia per booktube sia i libri italiani. Spesso è facile cadere in commenti distruttivi, che ovviamente qualificano chi li fa e non chi li riceve. Sulla differenza tra leggere e ascoltare gli audio libri sarebbe da farci un video.
Come per tutti gli scrittori, Deledda e Pavese hanno libri riusciti e meno riusciti. Leggerli e criticarli serve proprio sia a non banalizzare ciò che hanno scritto sia a non lasciarli in un'antologia scolastica.
@@FrancaEffein realtà la fondatrice del premio ha realizzato un video molto bello proprio su Grazia Deledda (della quale peraltro, personalmente, ho letto quasi tutti i libri, e altrettanto vale per Pavese, di cui sono quasi certa di aver completato la bibliografia. Ma non credo di essere la sola).
@@latvdeilettori lo so..conosco bene Martina che seguo da diverso tempo! Forse nel mio commento sono stata fraintesa magari avrei dovuto impostarlo in altro modo.. comunque grazie della precisazione
Grazie per il video 😊fa sempre piacere ascoltare apprezzamenti su Virginia Woolf che considero una delle più grandi scrittrici del ‘900.. se posso consigliare metta in preventivo anche “Le onde” 🙃
Ciao. Assolutamente una scrittrice straordinaria Virginia Woolf. La sto scoprendo ora come lettore ed è davvero stimolante: mi segno "Le onde". Grazie.
Ciao. Grazie per il consiglio: ho visto che è "Le tre ghinee" è sempre un saggio sulla guerra/femminismo/patriarcato. Non lo conoscevo: lo tengo in considerazione.
Sono d'accordo con te. Io di suo ho letto soltanto questo romanzo e questo romanzo mi sembra tutto meno che un tentativo letterario. Probabilmente il campionato è quello dell'intrattenimento fatto bene, ma pur sempre intrattenimento.
Ho iniziato a leggere "locus desperatus " , attratta dalla sua scrittura ( ignorando il tuo consiglio di iniziare con Leggenda Privata o Rosso Floyd" ) . Lo stile e la prosa mi piacciono molto. Leggo e rileggo alcune frasi per l'uso di un aggettivo o per il suono che produce, e spesso mi fermo per tradurre il significato di un termine ammirando la cultura di Mari. Però mi sono fermata perché la trama mi sembra una freccia impazzita in un mondo surreale. Sicuramente lo terminerò ma ho bisogno di una pausa. 😊.
Ciao. Hai descritto benissimo l'esperienza di lettura che si può fare con Locus desperatus: ottima scrittura (molto barocca) ma trama che rispecchia i vortici intellettivi e le ossessioni di Mari. Trama molto contorta, nella quale è facile avvitarsi e dunque ci si ferma. Ecco perchè avevo suggerito di iniziare con altro.
Buongiorno Professore…non vedevo l’ora di vedere questo video….visto che lei…..come è successo spesso col premio Strega indovina i libri vincitori….quelli che entrano nella cinquina….eccetera….e siccome che questi 5 libri del Campiello di quest’anno (grazie a lei) mi hanno “preso” pure a me…sono molto curiosa di sapere cosa ne pensa. Grazie 🙏🏼…. Ora inizio il video.
Ciao Morena. Grazie per la fiducia. Diciamo che lo Strega è più facile da prevedere, il Campiello invece ha più variabili da tenere in considerazione. Sono contento che anche tu abbia seguito la cinquina quest'anno.
Sono una semplice lettrice però mi ha incuriosito il testo di critica letteraria Sarebbe interessante un tuo video dove ci riporti ciò che questo critico (che tu apprezzi ) pensa dei vari autori (un po’ lo hai fatto citando V .Woolf e P.Auster)e le tue considerazioni. Grazie comunque di questi consigli
Ciao Marina. Che bella la tua descrizione di "semplice lettrice". In prima battuta avevo pensato di fare un video di questo tipo, ma poi mi sembrava di raccontare troppo i contenuti del libro e quindi di fargli un torto. Ad ogni modo conto di fare in futuro un video sulla stroncatura di Paul Auster, perchè è molto bella. Grazie ancora.
Saverio sono segnalazioni davvero importantissime!! Grazie mille 🙏, vorrei sapere cosa ne pensa degli scrittori che piacciono a me, Proust, Nabokov…devo comprarlo per saperlo ❤
Ciao Marianna. Ti confesso che non ho mai letto nè Proust nè Nabokov: sono 2 lacune che ho. In questi casi mi trasformo volentieri da professore a studente (condizione che mi piace molto). Di Proust volevo leggere La Recherche, magari facendo un percorso a puntate sul canale.
Letti tutti quelli che hai citato Elsa Morante una scrittrice eccellente ricordiamoci La Storia !! Calvino dovrei rileggerlo x apprezzarlo meglio Grazie x il video e se ci sarà una terza ,quarta parte l ascolterò con piacere e interesse
Ciao. Ammetto di aver letto La storia moltissimi anni fa: dovrei rileggerlo ora per farmi un'idea più chiara e approfondita. Calvino è difficile da raccontare (e da leggere) perchè ha scritto tanto e in tanti modi diversi. Probabilmente un video sarà interessante, ma devo leggerlo tutto e devo costruire bene il video. Vorrei fare un video dei "5 classici del 900" all'anno, in estate generalmente. Terza, quarta parte ecc. Vedremo.
I classici sono la mia zona di conforto, per cui tutti quelli citati sono belli. Ma uno dei miei classici "della vita" è Il deserto dei tartari. Buzzati è un maestro nel descrivere l attesa, il tempo che fugge ,la solitudine della vita...Voglio assolutamente rileggerlo! P.S. Dopo aver visto un suo video in cui ne parlava, ho riletto Fontamara; che dire, mi è piaciuto ancora di più della prima volta.Grazie!
D'accordo con te. Di tanto in tanto, soprattutto quando le nuove uscite languono, mi rifugio nei classici per leggerli o rileggerli. Il deserto dei tartari capolavoro assoluto: d'accordo con te. Buzzati ha scritto tantissimo: nel complesso un ottimo scrittore, anche se alcuni libri secondo me sono meno riusciti. Anche Fontamara gran bel romanzo: più particolare e più di nicchia, ma bel romanzo. Grazie mille a te.
La coscienza di Zeno è un capolavoro!!! È un romanzo che permette di riflettere su se stessi ma è anche molto ironico: ci sono degli episodi che a ripensarci mi fanno sorridere ancora ora, ad esempio quando inizia a fumare o quando decide di fidanzarsi. Ho apprezzato anche molto Una vita e Senilità di cui mi è rimasta nel cuore Amalia. Ho letto anche un paio di racconti. Si sarà capito che Svevo è uno dei miei scrittori preferiti del 900. Grazie per questo video😊
Ciao. Svevo uno dei più grandi autori del 900 italiano ed europeo e La coscienza di Zeno romanzo enorme. Anche io ricordo chiaramente dei passaggi del libro che mi sono rimasti impressi, ma più di ogni cosa è lo stile e la struttura del libro che mi ha catturato anni fa. Una vita e Senilità, secondo me, sono serviti per arrivare a La coscienza di Zeno. Grazie a te.