Leggo dei commenti molto squallidi. La signora “non ha sofferto abbastanza” o “è stata troppo fortunata” per meritare di raccontare la sua esperienza. A me sembra che la storia si perpetui ogni giorno
Ho guardato con molto interesse i video che ha pubblicato al riguardo della sua famiglia. Nel disastro di quegli avvenimenti, sono contento che se la siano cavata e che abbiano potuto riabbracciarsi.
Che testimonianza di vita interessante, le peregrinazioni di questa famiglia, il padre in Venezuela, la mamma coraggiosa ❤ con i 7 bambini ❤❤ in Svizzera hanno avuto una vita rocambolesca ma almeno si sono salvati ❤ dalla folle crudeltà nazista. Complimenti alla signora.
Ma con un mondo cosi pieno di orrori ancora parlate di 80 anni fa' ! Nessuno nega! Ma cercate di migliorare ora le cose nel mondo a causa dj questi nazisti americani satanisti sionisti ! I palestinesi stanno soffrendo atrocita' enormi ! Cosa fate voi????
Tanto di cappello per la pazienza dell'intervistatrice con questa signora che non si ricorda, ed è restìa a raccontare quindi...perché lo fa‽ Fra l'altro non ha nemmeno conosciuuo nessun ebreo sia stato nei campi di concentramento, è stata ricca, si è divertita un sacco mentre gli altri non avevano più niente, ha avuto marito, figlie, nipoti...bella testimonianza dell'olocausto, ma perchè una intervista cosi? Le si è sciolta la lingua solo alla fine, per mostrare la famiglia...fortunata lei, ma cosa resta dell'avere ascoltato questo video?
Se poteva ammettere la nascita di Cristo Salvatore dato che sono 2023 anni che aspettano il Messia,,con ciò nessuna cattiveria contro di loro,, anzi belle persone
Non è detto che gli ebrei di Roma fossero discendenti da Abramo,,,possono esserci state conversioni verso le ebraismo di gente originaria della Grecia o Italia,,o che si siano sposato con persone di popolazione europea
a Paolo Beh, se consideriamo, nel corso dei secoli i matrimoni misti in Europa, i discendenti di Abramo, fra gli Ebrei, saranno, forse il 40 per cento. Per esempio, la mia insegnante di Storia e Cultura ebraica, era figlia di mamma ebrea e di papà italiano, ma non ebreo. Da questo matrimonio erano nate quattro figlie. Il papà aveva voluto che fossero battezzate, ma, poi, aveva lasciato la moglie libera, in famiglia, di seguire le tradizioni ebraiche e di educare le figlie secondo la religione ebraica. Questa professoressa aveva, poi, sposato un altro cattolico e aveva avuto una figlia, pur mantenendo, in famiglia, le tradizioni ebraiche. Anche il nonno non era ebreo.
La cosa più notevole è la pazienza della signora, in attesa estenuante dell'organizzazione mentale dell'intervistatrice, che poteva prepararsi, evitando di dare prova della povertà di interesse delle domande poste
Io trovo che la pazienza l'abbia messa l'intervistatrice, la signora o non ricorda o non ha voglia di andare avanti come hanno sempre fatto gli altri sopravvissuti...ovviamente le cose le ha vissute lei, l'intervistatrice tira ad indovinare, si arrampica sui vetri per farle continue domande...non poteva raccontare fluidamente senza farsi tanto chiedere le cose???
L'intervistatrice avrebbe dovuto già conoscere, per sommi capi, la storia della signora e quindi avrebbe dovuto già preparare le domande. La signora racconta ma non può andare a braccio... Sarebbe un caos.
Tanto di cappello a questa fantastica signora (che, comunque, non ha vissuto nulla in paragone a tanti altri), ma rieditate questo video!!! E' insopportabile (la cassetta, il luogo, il nome ecc.!!!).
Che persona meravigliosa la signora Franca. Gioiosa, allegra e ottimista nonostante tutto ciò che ha visto e vissuto. Una vita degna di essere raccontata.
Tutto possiamo dire. Più che un intervista mi sembra un interrogatorio in questura 🙄 indagata per omicidio....I GIORNALISTI! UN NOME UNA GARANZIA😡......Lasciateli stare povere persone, solo Dio sa quello che hanno sopportato!
Andrea Sermoneta dai racconti che hai pubblicato ho capito che i testimoni sono tutti tuoi parenti. Ti volevo ringraziare per aver dato la possibilità di conoscere le loro storie. Hai una famiglia straordinaria. Piena di Amore. Un caro saluto e grazie ancora.
Innanzitutto volevo ringraziare la Signora Franca per la sua testimonianza. Mentre parlava della gentilezza e dell’aiuto ricevuto dei soldati svizzeri, ho pensato alla Signora Segre ed al suo papà. Anche loro erano riusciti ad entrare in Svizzera, ma purtroppo trovarono persone completamente diverse che non si scalfirono nemmeno davanti alle lacrime disperate della piccola Liliana….
Signora Giulia le mando un grosso bacione .... grazie per la sua testimonianza ... veramente triste ....io sono cristiano ma un bacio ....shalom di cuore
@@lorenadalseno3260 mi sembri alquanto sciocca se non hai capito che la domanda è un modo per mostrare che la signora è perfettamente lucida e presente a sé stessa, così che qualche idiota non possa dire "eh ma é anziana, non é lucida, ciò che racconta non è attendibile "
Forse non avevano con sè il certificato ebraico, solo ora lo capisco. Gli italiani non avevano asilo in svizzera ( la nostra intera nazione si sarebbe trasferita lì!)