Benvenuti su Ciak Jam! Mi chiamo Francesco Marro e sono un grande appassionato di cinema e serie TV. In questo canale troverete prevalentemente riflessioni sul mondo cinematografico ma non solo, anche recensioni, approfondimenti e news sui film in uscita. Ho aperto CIAK JAM principalmente per creare una community di geek cinefili pazzi come me che vogliono instaurare un dialogo costruttivo sul meraviglioso mondo della settima arte.
How I met your mother l'ho vista per intero in DVD anni fa, ed ora sto guardando Friends sempre in DVD... e devo dire che entrambe sono fantastiche ma tra le due trovo che Friends sia meglio strutturato e caratterizzato, oltre al fatto che mantiene sempre un ritmo coinvolgente e non delude mai... invece di How I met your mother non mi è piaciuto il tirar alle lunghe e all'estremo tutto un racconto-non-racconto "flashback" che alla fine si risolve e dissolve in totale fuffa.
Mamma mia quanta supponenza nell'interloquire con chi commenta. Lascia immaginare che del messaggio della serie tu abbia compreso davvero poco. Ripeti termini preconfezionati e slogan e ti pare di essere libero. Beh, libero lo sembri davvero poco.
io credo sia una delle serie migliori degli ultimi anni. Regia, sceneggiatura , fotografia praticamente perfette. Il riferimento ad Andereson è evidente, ma non stucchevole, ha sempre la mano di Murphy dietro e si vede. Basta guardare la sigla, come sempre , molto da lui, meravigliosa. Grandissimi protagonisti sia tra i giovani, e che lo dico a fare, la Lange è sempre iconica e immensa, e io ho adorato anche la Paltrow in questo non siamo d'accordo, per me è stata bravissima e il personaggio di Giorgina non si può non amare e grazie a lei è diventato super. perfetta. Insomma io la consiglio vivamente, mi spiace che abbia avuto poca rilevanza rispetto alle tante cavolate che escono e che hanno successo. E' una serie di gran classe sotto ogni punto di vista.
Ho ritrovato il tuo canale riguardando l'analisi splendida del bellissimo "Parasite", letta una prima volta un anno fa. Anche io preferisco "Rocket Man", più coerente, continuo, abbastanza logico. Non a caso lo ha prodotto proprio Elton John, che probabilmente avrà voluto dare un happy ending alla sua storia quando nel film lui capisce di dover cercare armonia con la madre e perdonare il se stesso bambino. Ma il lieto fine poi c'è: nella realtà smette davvero con le droghe, trova l'amore e si crea una famiglia. "Bohemian Rhapsody" nel primo trailer proclamava di far vedere la storia delle più grandi canzoni dei Queen quindi si, è un po' una playlist, che però manca di aneddoti, curiosità o chicche. Ad un certo punto la storia devia e si concentra sulla figura di Freddie Mercury, mentre gli altri sono ridotti a marionette - e scusate, recitazione stile soap opera con i personaggi impalati, faccette e battute telefonate. E poi si, l'eroe vacilla nel percepire e accettare la sua sessualità, che lo obbliga a svincolarsi dallo sposare la sua fidanzata dopo tanta incertezza. La narrazione continua con eccessive licenze e con un happy ending buonista e imbarazzante: i Queen dopo essersi sciolti (???) si riuniscono per Live Aid... ma prima Freddie fa un salto alla casa dei genitori (???) per far conoscere il suo uomo, che viene accettato fra sorrisi e strette di mano. Purtroppo regia e sceneggiatura sono passate per troppe mani e ha influito molto la morte della madre di Mercury per poter eliminare gli ultimi impedimenti e far uscire il progetto
Personalmente ho visto solo FRIENDS (in inglese, perché al tempo vivevo negli USA) e devo dire che a me è piaciuto molto sin dalla prima visione. Per quanto riguarda il discorso delle inclusività e affini, io credo che vadano sempre contestualizzate. Un conto è se si vuole fare un prodotto come appunto una Sit-Com, rivolta ad un pubblico ampio, che in qualche modo sia specchio della società in cui oggi noi viviamo, con pregi e difetti: in questo caso, si, è giusto cercare di essere "inclusivi", perché ha senso esserlo. Stiamo parlando della nostra società contemporanea, quindi ci sono varie etnie, con le loro culture, varie religioni, vari orientamenti sessuali... Ok. E' lo specchio della nostra società contemporanea. Voler invece essere a tutti i costi "inclusivi" in altri contesti, in cui essere "inclusivi" non è altrettanto necessario, anzi, può perfino fare danni, beh... Allora no. Essere inclusivi non solo non serve ma va proprio evitato. Faccio un esempio: fare una serie sulla guerra di Troia e volere a tutti i costi essere inclusivi inserendo personaggi di etnie non caucasiche, anche quando questi non appaiono neppure alla lontana nel racconto omerico, risulta come minimo come una presa in giro verso lo spettatore. Se poi si arriva a rendere come africano il solo personaggio di cui lo stesso Omero ci dà una dettagliatissima descrizione, e non è certo un personaggio africano, allora diventa perfino offensivo verso l'opera originale: assume di fatto l'aspetto di una manipolazione a fini politici. Se proprio vuoi mettere a tutti i costi un personaggio di colore, accontentati di farlo con un personaggio di secondaria importanza, come può essere un alleato dei troiani, o uno schiavo dei greci o dei troiani. E assicurati che questo personaggio NON INTERFERISCA MAI con il racconto omerico, ma sia un elemento di completezza, non di interferenza o di cambiamento forzato. Se poi punti espressamente sul fan-beating forzato, per pubblicizzare la tua produzione prima ancora che esca, beh: allora vuol dire che sei il primo ad essere consapevole di quanti e quali limiti abbia la serie che tu stesso hai prodotto, perché se una serie è fatta BENE, non hai bisogno di inventare nessuno scandalo o polemica ad arte per farlo conoscere. Si farà conoscere da sé. Sono dell'opinione, confutata dall'esperienza diretta, che TUTTE quelle serie cui successo viene costruito a tavolino solo attraverso polemiche di vario genere da prima ancora che la serie arrivi sugli schermi, al 99,9% sarà una serie PESSIMA, che senza tutta quella pubblicità costruita ad arte non verrebbe mai seguita da nessuno. E di serie del genere, sia la TV che i siti tipo Amazon o Netflix, ne sono STRAPIENE. Fai una serie su una TIPICA RAGAZZA ITALIANA che va in ferie e durante l'estate si trasforma da ragazza a donna, maturando una serie di esperienze che l'aiutano a crescere: mi sta benissimo. Puoi farle fare TUTTE le esperienze che vuoi. Ma se parli di una TIPICA RAGAZZA ITALIANA e poi mi metti un'attrice di colore ad interpretarla "per essere inclusivo" allora non è più una serie sulla "tipica ragazza italiana" perché la tipicità propria delle ragazze italiane, certo non è rappresentato dalla figlia di immigrati africani, per quanto perfettamente inseriti nella società italiana. E se continui a dire che è una "tipica ragazza italiana" allora sei in malafede o mi prendi per idiota perché in Italia sappiamo tutti benissimo che, per quanti immigrati ci siano, questi sono solo il 5% della popolazione e più della metà sono cinesi. Allora sii onesto fino in fondo e dimmi che è la storia di una ragazza figlia di immigrati nata in Italia che durante una estate al mare fa esperienze che la portano a maturare. Non c'è nulla di male a dirlo molto chiaramente. Purtroppo viviamo in un periodo in cui si arriva veramente a livelli di idiozia pura su questo genere di argomenti: sia chiaro, avendo vissuto negli USA per me non è per nulla anomalo vivere in una società multi-etnica, poli-religiosa, ecc... E non ho nulla contro il fatto che anche l'Italia, tra qualche decennio, possa essere come gli USA. Già adesso, a Milano, se prendi la metropolitana la mattina ci trovi studenti di tutte le etnie e talvolta pure di spiccati orientamenti sessuali non etero. Ragazzi e ragazze. Ma questa è la realtà di MILANO, e di città come ROMA, o TORINO, non certo nel resto delle circa 100 mila cittadine sparse nelle campagne sulle catene montuose di tutta Italia, dove ancora oggi, trovare anche solo qualcuno che viene da fuori la Regione in cui si trova la cittadina, è qualcosa di fortemente anomalo. E non sempre è bene accettato, a differenza di quanto ci vogliano far credere alcuni. Comunque, tornando all'idiozia del "politically correct" a tutti i costi, durante non mi ricordo se i mondiali o gli europei di qualche anno fa, sicuramente nel decennio scorso, un noto quotidiano inglese è arrivato ad accusare l'Islanda di essere un Paese XENOFOBO in quanto nella sua nazionale di calcio non c'era neppure un calciatore di colore: fossero tutti caucasici e tutti islandesi. Premesso che in Islanda vivono meno di 300 mila persone su un territorio neppure troppo piccolo, anche ammesso che tra queste 300 mila persone ci possa essere qualche africano (trovatemelo, un africano che lascia la sua terra natia per andare a vivere in un Paese dove per 6 mesi all'anno è notte e la T° può scendere fino a -60°C, sobbarcandosi un viaggio lunghissimo e costosissimo, invece che venire a vivere in Europa meridionale, dove la T° è più che accettabile anche per i suoi standard ed il viaggio molto più breve e meno costoso) non è assolutamente detto né che giochi per forza a calcio né che sia talmente bravo da meritare la Nazionale. E non è questione di essere razzisti, ammetterlo: è questione di essere RAZIONALI: di usare il cervello. Poi ognuno è libero di pensarla come vuole, assolutamente, ma che debba per forza esserci (anche nelle serie TV in cui essi non c'entrano nulla) rappresentati tutti i credo religiosi, tutte le etnie e tutti gli orientamenti sessuali, beh, a mio parere è altrettanto IDIOTA come pretendere che l'Islanda inserisca dei calciatori africani in Nazionale solo per essere "inclusivi".
Personalmente ho idee radicalmente opposte rispetto alle tue, tuttavia sono totalmente d'accordo con te su quanto affermi su questo argomento. E non ho altro d'aggiungere su questo argomento. Forse avrei fatto un accenno anche ad un altro grande personaggio del cinema, ossia il padre del cinema moderno: David Wark Griffith. Ha di fatto gettato le basi del cinema così come lo conosciamo, assieme alla sua controparte russa di Sergej Michajlovič Ėjzenštejn ed era amico molto intimo oltre che socio in affari di un personaggio che senza ombra di dubbio rappresenta in modo palese e senza alcuna eccezione il concetto di libertà di pensiero e di lotta contro ogni forma di discriminazione, ossia Charles Spencer "Charlie" Chaplin, e che di sicuro non si sarebbe MAI legato ad una persona che oggi definiremmo in alcun modo "razzista". David Wark Griffith è famoso soprattutto per una pellicola in bianco nero del cinema muto del secondo decennio del XX secolo, ossia "Nascita di una nazione" (1915), in cui di fatto afferma che il KKK venne costituito per proteggere i bianchi dalle violenze perpetrate dai neri nell'immediato dopo-guerra della Guerra di Secessione (1860-1865) americana. Un punto di vista che, negli ultimi anni, ha suscitato non poche polemiche ed ha portato perfino alla realizzazione di un altro film omonimo del 2016, diretto dal regista afro-americano Nate Parker, film pluripremiato ma di cui si è persa quasi ogni traccia dato che se si cerca "La nascita di una nazione" su qualsiasi motore di ricerca appaiono 10 pagine dedicate al capolavoro (sicuramente tale dal punto di vista tecnico, specialmente viste le risorse del tempo) di Griffith, mentre per il film di Parker occorre scorrere un bel pò di pagine prima di trovare anche solo un minimo riferimento. Per questo suo film, Griffith è stato messo sulla graticola esattamente come Lovecraft, la Rowling, o Polansky, addirittura c'è chi vorrebbe che il film venisse distrutto e s'abbattesse su di esso e sulla memoria del suo autore la "damnatio memoriae" (cosa su cui sono in totale disaccordo, dal momento che a prescindere dalle ideologie che esprime resta un capolavoro assoluto del cinema). Ciò di cui nessuno tiene conto è il fatto che, oltre alla grande amicizia con Chaplin, che di sicuro non si sarebbe mai legato ad un estremista razzista di alcuna specie, né personalmente né professionalmente, e al di là di quello che poteva essere il pensiero di quel tempo (quando il film venne girato), Griffith nacque in Kentucky, lo stesso Stato in cui nacquero sia Abraham Lincoln che la sua controparte politica Jefferson Davis (Presidente, per chi non lo sapesse, degli Stati Confederati d'America), a soli 10 anni dalla fine del conflitto, e sicuramente conobbe moltissime persone che al conflitto avevano preso parte, e vissuto sulla sua pelle, o quanto meno assistito di persona a moltissime situazioni che la guerra aveva generato dopo la fine del conflitto. Situazioni che sicuramente hanno in un qualche modo influenzato la sua visione, al punto da spingerlo a realizzare il suo capolavoro 40 anni dopo la sua nascita. Sono anche queste cose di cui occorre tenere conto quando si considera un autore: l'esperienza diretta ed il modo in cui essa ha influenzato l'autore e la sua storia personale. Con questo non voglio dire che sia in alcun modo giustificabile il punto di vista di certi personaggi, come appunto Polansky o la Rowling, ma su altri personaggi, vissuti in un periodo storico differente, che hanno in un certo modo vissuto sulla propria pelle (o assistito a) fatti di cui oggi non siamo in alcun modo a conoscenza, possano esserne stati influenzati. E questo è qualcosa da cui non si può in alcun modo prescindere, poiché ogni periodo storico ha le proprie luci ed ombre, e contestualizzare un autore nel periodo in cui esso vive, è un processo che va fatto sempre lasciando il nostro personale punto di vista fuori dalla porta del nostro cervello. In epoche differenti, si vive in modo differente le stesse situazioni, e quindi è del tutto logico che le si interpreti in modo differente. Lasciarsi trasportare, per quanto riguarda gli autori del passato, dal nostro modo di vedere il mondo, porta solo a comportarsi né più né meno come la Chiesa Cattolica che negli anni subito dopo il Concilio di Nicea e fino praticamente all'altro ieri, metteva al bando e distruggeva le opere di grandi autori pre-cristiani tra cui Aristotele, Platone, ecc... solo perché le considerava "indegne" sulla base della propria visione del mondo, influenzata da quelli che erano i propri concetto morali. Ricordiamoci sempre che se oggi possiamo leggere Omero o Platone, lo dobbiamo esclusivamente agli arabi, che diversamente da quanto fatto dalla Chiesa, recuperarono e salvarono tutte queste grandi opere della letteratura e della filosofia antica considerate dalla Chiesa "indegne" non più di quanto oggi molti di noi considerano indegno il film di Griffith o le opere di Tolkien o di Lovecraft. Che differenza c'è quindi, tra distruggere un opera per motivi religiosi o per motivi politici? ... Sempre di fanatismo si tratta. E lo dico io che, come detto, in termini di pensiero politico sono NETTAMENTE contrapposto al tuo.
Personalmente adoro questa serie. Ho adorato le prime 2 stagioni. Ho amato molto la 3a e la 4a. Forse è la 5a quella che ho trovato un pò "sotto tono" (spoiler!) troppo incentrata sul gossip e quasi priva di riferimenti ad eventi storici come le tante guerre che hanno caratterizzato gli anni '90 ed in cui la Gran Bretagna ha avuto un peso rilevante quasi quanto quello degli USA. Una grossa mancanza, secondo me, nella stagione sugli anni '60 è il mancato riferimento all'investitura dei Fab Four (The Beatles) a "baronetti". Fu un evento di grandissimo rilievo al tempo, poiché comportava un'importantissima rottura degli schemi e delle tradizioni. Fino ad allora non si pensava neppure fosse possibile investire 4 ragazzotti che facevano impazzire le ragazzine di tutto il Regno Unito con le loro canzonette: fu di fatto la creazione di un precedente importantissimo nella storia inglese, e mi pare davvero un pò forzato il fatto che non ve ne sia fatto alcun riferimento: né all'investitura né al peso che quella band ebbe nella vita quotidiana degli inglesi, né delle ragioni per cui Elisabetta decise di assegnare loro il titolo o di come vi si sia arrivati. Sarebbe stato veramente molto interessante. Poi comprendo benissimo che alcuni eventi siano stati sacrificati per ragioni di tempo ma forse avrei tolto qualcosa al gossip per prestare più attenzione a quello che fu sicuramente un momento di svolta epocale. Altro piccolo appunto: pure io ho trovato un pò indigesta la figura di TUTTA la Royal Family nella 3a ed ancor più nella 4a stagione. Mentre nelle prime 2 stagioni si mostra comunque un'umanità di fondo di tutti i membri della famiglia, specialmente di Margaret (a ben vedere!) mostrata come una normale ragazza con normali desideri e normali pulsioni di una sua qualsiasi coetanea del tempo, al di là di quello che fosse il suo rango, nella 3a e 4a stagione ci mostrano tutti i membri dei Windsor (con la sola esclusione dei figli) come persone ciniche, dure, distaccate, perfino verso i loro stessi consanguinei. Il modo in cui vengono trattati sia Carlo che Diana (spoiler!) nella 3a e 4a stagione tocca dei livelli di vera crudeltà che fanno stare male. Secondo me questo ha pesato non poco sulla poca affezione che si prova verso Elisabetta, Filippo, e Margaret nelle stagioni 3 e 4. La Regina Madre, nella 3a e 4a stagione si vede pochissimo, ma non pare essere da meno delle figlie e del genero. Specialmente verso Diana. Si nota invece un comportamento molto differente verso Anna, come se fosse nettamente preferita rispetto a Carlo. Per la serie: "se fosse stato possibile incoronare una donna, saresti di sicuro tu quella che vorremmo sul trono al posto di quel pappamolle di tuo fratello Carlo". Poco ci manca che le venga detto apertamente. Per tutta la 3a e 4a stagione, il rapporto tra Anna ed i genitori è quello della figlia prediletta, mentre quello con Carlo è quello col figlio che mette in imbarazzo per la sua troppa umanità, e di cui si sarebbe volentieri fatto meno. Io ho percepito molto chiaramente questa enorme differenza, e penso che queste continue vessazioni nei confronti degli elementi "deboli" della famiglia, a livello quasi di bullismo tra le mura domestiche, abbia pesato non poco nel far percepire la Famiglia Reale come al limite (e a volte oltre il limite) dell'antipatia.
scusa dopo 4 minuti mi ai annoiato, per me non funziona perché anno usato quel che non so spiegare ,tipo di filmato, apposto della animazione classica, si perde il fascino delle espressioni e la musica fa cagare, cantata davvero male, quando prima sembrava che ci mettevano proprio passione nel fare il doppiaggio, qui no!, è un film di animazione morto, non si esprime, fa letteralmente cagare .. non si può guardare, era meglio che si orientavano come nel terzo, che faceva vedere i retro scena dei primo film, ed era stato divertente, anche se ormai avevo una certa età, e sono sicuro che molti la pensano come me, potevano fare davvero ma davvero molto meglio, ma ultimamente la Disney, fa solo brutti film, solo business, soldi....
A me da amante dell horror ha lasciato un po' perplesso, cose un po' scontate ma la cosa che mi ha lasciato un po' così è stata la reazione del tutto no sense dei protagonisti davanti a quello che gli stava accadendo, nella realtá nessuno si comporterebbe così. Per il resto una serie ben fatta
Mi trovo in totale disaccordo su due cose: 1 a me è piaciuta molto di più how i met your mother per le sensazioni che mi ha fatto vivere e per come ha trattato argomenti seri come destino,solitudine,amicizia,amore ecc.. 2 Ross e Rachel non mi sono mai piaciuti come coppia e mi è sembrata molto forzata la roba di farli tornare insieme o la storia di come hanno avuto la figlia (totalmente a caso dopo anni che neanche si piacevano più).Mi piaceva molto e mi intrigava la coppia Rachel e joey perchè avevano un rapporto decisamente diverso (scherzavano,si stuzzicavano,parlavano di cose serie e sopratutto si supportavano sempre l'un l'altro.)cosa che Raxhel non faceva mai con Ross con cui entrava sempre in conflitto.Perciò io avrei trovato più coerente la scelta di mettere insieme Rachel e Joey perchè con Ross,Rachel era diventata una amica e basta non si stuzzicavano più anzi,uscivano in continuazione con altre persone.Ovviamente è un opinione personale rispetto la tua ma non la condivido,un saluto.
Ogni tanto torno sul tuo canale a riguardarmi il CAPOLAVORO di recensione di parassite che avevi fatto, dopodiché mi metto a spulciare i nuovi video incuriosito da film/serie che consigli e recensisci. Ho visto la serie grazie a te, purtroppo però dopo averla finita con molta fatica e forza di volontà mi è rimasto dell'amaro in bocca, forse mi ero creato aspettative più alte prima di vederla. A parte piccole parti ho trovato la trama abbastanza semplice, del tipo che anticipavo nella mia testa alcune scene ancora prima di vederle, e i colpi di scena quasi banali. Poi a mio parere la cosa peggiore è stato quel finale aperto tipico da Netflix che fa presagire l’arrivo di una/più stagioni che rendono la serie un noioso beautiful
Proprio vero, la caratterizzazione dei personaggi è ciò che rende fantastica la prima stagione, ma anche ciò che rende orribile la seconda, dove lo sviluppo dei personaggi retrocede
Voreei conoscere la tua idea in merito ai "Piani" che di fatto hanno dei punti deboli, tabti che sono destinati a fallire. Stampa una falsa laurea ed è convinto che sia un anticipo di qulla vera, ma non potrà mai ottenerla, quindi si auto convince che sia un anticipo. Dice che chidererà di sposarlo, alla ragazza, ma che dovranno chiamare due attori per impersonare i suoi genitori, visto che non può dire che quelli veri sonomla governante e l'autista. È l'unico dei 4 che avrà un lavoro a tempo molto breve, padre e madre potevano rimanere anni, ma lui finito di dare ripetizione dovrà andarsene per forza di cose. La sorellamforse resterà di più, ma ad un certo punto anche lei non potrà continuare a fare da tutrice al bambino. Scrive una lettera in cui dice al padre che ha un piano per comprare la casa... ma non può fargli avere in nessun modo la lettera. Solo il padre può usare la luce. Ma da dentro il Bunker non può ricevere messaggi, Insoma se si analizzano i suoi piani sono tutti destinati a fallire per forza.
C'è anche un parallelismo nelle vedute che si possono apprezzare da dentro lo scantinato e la casa: le vetrate della casa e i vetri dello scantinato danno uno scorcio sul mondo "ridotto" e molto orizzontale. Solo che dallo scantinato vedono la miseria e la povertà che c'è fuori. Dalla casa un giardino verde ma "chiuso" al Mondo esterno. I quattro si sono trovati a guardare da quel "rettangolo" in situazioni diverse. Nel loro seminterrato mentre arrivano per la disinfestazione, o mentre c'è un ubriaco che deve urinare li vicino, mentre nella casa quando stanno festeggiando coi padroni di casa assenti. Per l'odore c'è un dettaglio: anche se la sorella è quella più vicina ai "ricchi", si trova più a suo agio, è solo un gradito sopra la miseria, perché il bambino riconosce lo stesso odore nei quattro, tanto che "per reggere la commedia" decidono che dovranno usare diversi bagno schiuma, deodoranti, detersivi, per non avere addosso un odore uguale. Eppure solo il padre sembra venga classificato tramite l'odore dal padrone di casa, o comunquene ne è più ossessionato. Infatti il bambino riconosce lo stesso odere in tutti e 4, ma il ricco genitore lo percepisce solo in lui e non nelgi altri. Poi c'è anche un dettaglio particolare: la moglie non si è mai accorta dell'odore del Padre (autista), ma abbassa il finestrino della macchina e chiude il naso solo DOPO che gli vine fatto notare dal marito. Sembra che non si accorga mai di nulla. Ma appena vine "instradata" la cosa diventa palese. Non ha mia sentito tossire la vecchia governante, ma bastano 15 minuti per essere convinta che abbia la TBC. Completamente passiva, non capace di fare nulla, guidata da tutti, ed infatti è attraverso di lei che possono "entrare in casa", ma si prende i meriti per quello che fanno gli altri vantantosi pure di quello che NON preparera per la festa sorpresa. Altro dettaglio è che quando sono in macchina e sente il cattivo odore dell'autista (fino a li ignorato) lei ha i piedi nudi appoggiati alla tastiera del sedile passeggero. In Corea e nei paesi orientali molto spesso le persone stanno scalze in casa, ma usano le patontofole; solo i più poveri non possono permettersele per se e gli ospiti, sporcandoseli quindi a contatto col pavimento. Quel dettaglio sembra far aumentare ancora di più il problema dell'odore come elemento di separazione tra di due mondi. In una scena mentre il padre cerca di scivolare via da sotto il tavolo inquadrano i suoi piedi e sono sporchi. Quelli della padrona di casa sulla testa del sedile sono lindi. Quando riceve una chiamata a casa la sorella si afferra un piede e sono solo ombreggiati da un po di polvere. Non sono inquadrature alla Tarantino per indenderci, quindi secondo me vuole mostrarci qualcosa anche con quei dettagli.
Video bello quanto il film 😉 che chiunque ha guardato il film e nn lo ha capito a pieno dovrebbe vedere. Il film invece è un capolavoro a tutti gli effetti uno dei pochi fiom che ti fa capire cosa vuole trasmettere. Rivisto ieri doppiato ma perde un po va visto assolutamente in originale. Cmq ancora complimenti per l'analisi 👍👍
42 minuti di applausi... Ancora adesso a distanza di anni per me rimane una ferita aperta e sanguinante... Da me la Disney non vedrà più un euro per i suoi film in sala
Comunque ted non é uno stalker perché cerca di fare di tutto per robin perché tiene a lei quindi è bello. Barney é per scherzo,non è che ogni persona vede himym diventa come lui, se barney non fosse così non ci sarebbe la serie. Io quando guardo un ebisodio a caso di himym mi diverto ugualmente e non ho bisogno di attaccarmi ad un’altro. Io preferisco himym ma comunque mi piace tantissimo friends SONO SOLO OPINIONI
discorso superdelirante e molto paraculo perchè dici chiaramente che è atto dovuto boicottare l'autrice se nn si è d'accordo col suo pensiero. Si può sicuramente dare un' interpretazione all'opera cercando di interpretare lo sguardo dell'autore ( però prima capendolo senza scadere in bias) ma ciò non toglie nulla all'opera in se. il tuo pensiero è lo stesso dei social justice warriors di oggi che vogliono cancellare tutta l'arte che non si conforma alla loro visione del mondo: la morte dell 'arte.
Ho semplicemente sottinteso e reso chiaro che è oggettivamente ipocrita battersi a favore di una categoria e allo stesso tempo supportare economicamente il leader spirituale del pensiero più deleterio per quella stessa categoria. Ho detto che Harry Potter dev'essere cancellato? Mi pare proprio di no, avrò fatto la maratona dei film almeno due volte quest'anno. Ho detto che non è arte? Trovo che sia uno degli esempi migliori di narrativa d'avventura di sempre. Ho detto che visto che l'autore è una merda allora anche il suo prodotto è una merda? No. Non sono un social Justice Warrior, non me ne frega proprio un cazzo di censurare, non voglio che si censuri, voglio che la gente abbia la possibilità di capire da sola dove sta sbagliando, la maggior parte delle cose che vengono "cancellate" le trovo fondamentale innocue e credo anche che le persone meritino seconde chance e anzi, tendenzialmente il mio pensiero a riguardo fa incazzare i più puristi della corretta rappresentazione di categoria, perché per quanto mi riguarda è stupido cancellare qualcuno per delle affermazioni di anni prima o per motivi legati alla sfera personale, salvo che non ci sia un crimine lesivo verso il prossimo constatato di mezzo. Non sono qui per dire a nessuno che è uno stronzo se non fa quello che faccio io, dico che la Rowling è transfobica, che non se ne pente, che utilizza il suo potere per portare acqua ad una linea di pensiero che non è semplicemente diversa, ma letteralmente razzista nei confronti di una categoria vulnerabile. Il resto viene da sé. Si può essere politicamente scorretti senza istigare odio e paura per il diverso, la Rowling peraltro è sempre stata la persona più politicamente corretta che potevi trovare fino ad un paio di anni fa con le stronzate che tirava fuori per fare finta di essere inclusiva, era più social Justice Warrior lei di un botto di utenti annoiati che puoi trovare su twitter. Questo commento avrebbe senso se mi dicessi "la morte dell'autore è possibile perché..." Ma quello che hai scritto è solo un cumulo di giudizi su di me e su quello che posso pensare dell'arte in generale. In più mi becco pure del social Justice Warrior solo perché punto il dito contro un problema mettendo centocinquanta mano avanti e ripetendo più e più volte che IO faccio così e che ognuno si deve sentire libero di pensarla come vuole a riguardo. Era un ragionamento, mica una serie di dogmi. Vuoi supportare la Rowling? Ok, liberissimo, ma sappi che se allo stesso tempo supporti la comunità transgender questa cosa è ipocrita. E non c'è niente di male, io faccio cose ipocrite di continuo e sono ancora qua. Poi non ho capito, il mio pensiero porterebbe come alla morte dell'arte? Sono il primo a dire che ci dobbiamo dare tutti una calmata sulle faccende del me too e della rappresentazione forzata, di che cazzo mi stai accusando esattamente? Di essere un ammazza arte perché penso che non sia corretto sostenere economicamente una persona transfobica? Boh, allora liberi tutti e torniamo agli anni 90. Sia mai che ci perdiamo dell'arte nel frattempo. Davvero boh, non capisco. Qual è l'obiettivo di questo commento? Sentirti migliore? Farmi sentire sbagliato? Riportare un ordine? No, è solo che hai visto un video con cui non sei d'accordo e preso dalla rabbia e dalla frustrazione per l'argomento mi stai dicendo che quest'idea è deleteria e non dovrebbe esistere. Mm, cosa cambia da quello che sto facendo io? Che perlomeno io non ti sto dicendo che con il tuo pensiero stai uccidendo l'arte.
@@CiakJamtu hai chiesto di commentare a inizio video quindi questo è lo scopo del commento, muovere una critica. Ammesso che la rowling sia transfobica (e non entrerò nel merito della questione perchè non mi importa) dici che sostenerla significa supportare le sue idee transofobiche. Quindi se sei contro le sue idee dovresti boicottarla ( a 14:00 dici che non diresti mai di boicottarla ma è ipocrita non boicottarla se sei contro le sue idee) . In sostanza non dovresti fare i rewatch di harry potter ( a meno che nn siano piratati o abbia comprato i dvd prima di capire che l'autrice è un mostro) , non dovresti guardare i nuovi animali fantastici o comprare i gadget. Sono poche idee ma confuse. Se nessuno compra più i libri o vede i film la rowling non avrà più potere e sarà cancellata: questa è la cancel culture.
@@serjack9916 beh sì, è un metodo pacifico di protestare contro qualcosa che ritieni sbagliato. Vuoi chiamarla cancel culture? Fallo pure, non è cosa uno pensa il problema, non è cosa uno fa, è quanto è nocivo quello che esprime pubblicamente per il resto del mondo ad essere il problema. Finché un autore è razzista omofobo misogino ma se lo tiene per se, non influenza nessuno con le sue idee sbagliate (perché il razzismo in ogni sua forma NON è libertà di pensiero) a me non frega un cazzo, ma se quell'artista, non solo si esprime duramente contro una categoria vulnerabile ma porta avanti una campagna d'odio e diventa qualcuno di fortemente nocivo per qualcun altro le cose cambiano di parecchio. Domanda: se non te ne importa del fatto che la Rowling sia transfobica o meno (e lo è, per definizione lo è) come fai a muovere una critica? Tu mi dirai "eh ma io so come separare l'autore dall'opera". Per forza di cose una parte la devi prendere comunque. Riesci a non prendere una parte? E allora di cosa parliamo? Continua a supportare la Rowling! Nessuno ti romperà il cazzo perché a nessuno frega un cazzo, siamo in due gatti ad incazzarci con lei in confronto a tutti quelli che se ne sbattono, non c'è un vero pericolo di boicottaggio, i nuovi film non vanno bene perché fanno cagare, i detrattori della Rowling come persona non c'entrano niente in questo, siamo NOI la minoranza e non vinceremo, ne siamo consapevoli. Il mondo non cambierà né in un caso né nell'altro ma mandare i giusti messaggi può renderlo migliore. Comunque, se il soggetto fosse diverso, se la Rowling avesse detto "I neri non sono esseri umani, mi batterò sempre per loro ma non si può dire che siano umani" la penseresti ugualmente? Quando questa continua tutti i giorni ad insistere su qualcosa di fondamentalmente lesivo per i diritti umani sarebbe sempre così facile per te distinguere opera e autore o c'è un limite alla bruttezza di un'artista? Ti sembra giusto dare i soldi ad una persona che accresce un potere mediatico e che sfrutta quel potere per imporre la sua idea razzista? Perché è la FOTTTUTISSIMA STESSA COSA che sta succedendo con lei.
Questo film potrebbe essere materia di riflessione per chi si ritrova ad esempio incastrato in una religione come ad esempio i (TESTIMONI DI GEOVA) dove permane un "modo/mondo" settario di comportamento anche se gli stessi da sempre negano pratiche come l'Ostacizzazione o altre pratiche volte all'intimidazione e al controllo nonchè alla manipolazione della coscienza dei più. Logicamente ci sono tante altre fedi e religioni anche peggiori come quella seguita da Tom Cruise ma non credo il problema sia da ricercare nella religione quanto tanto più nell'essere umano e la sua o quello che considera "Fede". L'uomo spesso ripone una FEDE CIECA in un DOGMA che nulla ha a che vedere con quello che poi la realtà ci racconta senza essere edulcorata o manipolata tramite un continuo e battente terrorismo mediatico. "Sembra che nessuno di noi abbia il diritto di fare le proprie scelte" Parafrasando le parole della madre della piccola nell'ultimo episodio. Trovo che la serie debba essere presa per quello che è ma penso anche che si, ci sono vari elementi di spunto e di riflessione. Non necessariamente dobbiamo prendere in esame la religione ma più tosto "LA FEDE" che spesso l'uomo ripone si nella Religione ma anche nella Politica o come oggi nella "SCIEEEENZAHAHA" (oggi più che mai parola usata a sproposito e parodia di se stessa) ...e ancora più ignorantemente "LA FEDE" nell'uomo, negli uomini , o in un "Uomo" che spesso viene idealizzato e ritenuto al disopra di ogni ragionevole dubbio per quello che riguarda la sua Morale, la sua Etica, la sua Onestà Intellettuale nonchè la sua sanità mentale non incline alla Psicopatia e alla sociopatia che spesso sfocia in una mancanza totale di Empatia verso gli altri esseri umani tanto da poterne riscontrare i comportamenti quando come in questa serie "L'Uomo" in preda ai suoi DELIRI ai suoi DOGMI, ai suoi "INTERESSI" oltrepassa su tutto ciò che è sacro come la vita umana il rispetto d'essa e l'amore per il prossimo seminando Odio, Discordia, e Divisione creando Fazioni e Fratello contro Fratello!! Non credo che la serie volesse mandare un messaggio ma se proprio io volessi adattare un messaggio nascosto alla nostra realtà potrei dire che il Fanatico di PUNTA DI FRECCIA potrebbero essere rappresentativo da gente come Selvaggia Lucarelli, Cecchi Paone, Crisanti, Bassetti, Pregliasco che spesso hanno e continuano a fomentare odio divulgando dogma e mezze verità o semplicemente tutti quei presentatori con le loro belle trasmissioni di punta dove stando con i piedi in due staffe non fanno altro che screditare e sabotare chi non è concorde col pensiero unico del potere vigente. La Fede Cieca potrebbe essere riposta in un "Dio" o in un "SIERO MAGICO" che assicura la salvezza ma che come ogni falsa dottrina cambia la sua VERITà nella NUOVA VERITA' manipolando dati per favorire gli interessi degli azionisti; Prendendo in Ostaggio il (MIO IL VOSTRO Corpo) Compreso quello dei bimbi e imponendo i falsi principi nella logica di una paura e con la scusa di salvaguardare il bene di tutti e tutto questo passando sopra chi Dubita e reclama il suo "LIBERO ARBITRIO" 1...2 ... 3... STELLA...!! (da buon intenditor poche parole). Ma io non voglio parlare ne di politica ne di religione perchè è chiaro che il comune denominatore qui in questa serie è (L'ESSERE UMANO) che come più volte è già accaduto non riesce a correggere la sua indole Fondamentalista da Fanatico Opportunista. Se c'è un messaggio qui in questa serie è che solo uniti e solo l'unione che può nascere dall'amore può mettersi di mezzo al male assoluto ed impedire lo scempio di uccidere e distruggere L'Innocenza e tutti i valori che essa comporta. PS Buona Visione a Tutti spero sia materiale di riflessione e che ...chi che sia... sia magnanimo nei miei confronti non cancellando questo commento che vuole solo essere materia di pacifica e amorevole riflessione. BUON NATALE E BUONI SENTIMENTI TUTTI VOI !
@@CiakJam AzZ; tutto quello che vedi nella linea di pensiero è un discorso "No-Vax" (?) E' proprio vero che siete ribelli e dalla parte dei buoni e dell'eroe quando siete dall'altra parte dello schermo che sia del televisore o al cinema. Bello riconoscere una società distopica quando è palesemente raccontata e spiegata con un bel finale; e si perchè è chiaro che i "Cattivi" o i "Mostri" non esistono...(!!) Guai a pensare che la realtà supera di gran lunga la finzione...(!!) E già basta dare un etichetta alle cose, ridicolizzare, screditare chi dubita è il gioco è fatto d'altronde spalare merda su chi ha una linea di pensiero diversa è ben consolidata da secoli sia nella religione che nella politica. Cosa posso dirti sei un Bimbetto io ho i miei 40 anni e penso che te ne renderai conto da solo che il mondo si guarda diversamente appena avrai i tuoi trenta. Galileo Galilei disse:"Tutte le verità sono facili da capire una volta che sono state rivelate. Il difficile è scoprirle." ...Be' io credo che sia difficile anche solo metterle in discussione . Molti di voi si sentono Neo ma in realtà Matrix vi fa credere esattamente ciò che più desiderate: Logicamente questo è un esempio. P:S:"Risus abundat in ore stultorum"...
Oh mio dio mi stai dicendo che sembro più giovane?? Grazieee! No caro messia, a parte gli scherzi e la sovrabbondanza di parentesi (???!) l'età non conta un cazzo. Il tempo è relativo a come lo si usa, se uno per dieci anni non fa altro che bearsi della sua conoscenza e non impara nulla quei dieci anni non contano nulla, con questo criterio i vecchi dovrebbero avere sempre ragione. Il motivo per cui non siamo ancora usciti da questa situazione di merda è che gente come te si appella a cose e personaggi molto più grandi di lui considerando solo le parti filosofiche e le citazioni e appellandosi a fantomatiche libertà che vanno a ledere la mia e quella delle persone che hanno rispetto per il prossimo. La realtà è che ci fate pena oltre a farci incazzare. Detto ciò, dubito che tu sia un virologo, un chimico, un economista o uno statista quindi non è il caso di mettere in discussione tutti i dati scientifici che esistono sulla questione pandemia e vaccini a cui non voglio partecipare ulteriormente visto che se nemmeno i professionisti ce la fanno a farvi cambiare idea non ci riuscirò di certo io con un commento, non ti piace il termine "no vax"? Meglio "free vax"? Stessa roba. Chi sono i "buoni" in questa storia secondo te? Quelli che si ribellano agitando vaghe ipotesi fondate sul nulla o quelli che fanno il loro dovere civico e si preoccupano per il prossimo, anche a scapito di parte della propria libertà? I malvagi e i buoni non esistono in questo mondo, ci sono persone che si comportano bene e persone che si comportano male e che ci piaccia o no, questo criterio è basato sulla convivenza col prossimo. Io continuo e continuerò a pensare che chiunque sacrifichi se stesso anche solo un po' per il bene del prossimo sarà sempre nella ragione. Il tuo commento è solo travestito da pacifico, in realtà porta avanti il pensiero più pericoloso del momento. So che a te sembra qualcosa di onorevole, non lo è, lede la libertà altrui e...news per te, qui non siamo in democrazia. Sei sul mio canale, sei sotto un mio video, nella MIA sezione commenti, sono io il capo qui e questa è una monarchia assoluta. Il tuo commento, che hai copiato e incollato sotto tutte le recensioni di hellbound che sei riuscito a trovare, è un manifesto politico travestito da "recensione", è un modo totalmente parziale e viscido per portare la gente dalla propria parte sfruttando la piattaforma di altre persone come un parassita. Non viviamo in una serie, la realtà non è metaforica ma soprattutto la realtà non è rappresentazione e i fatti scientifici non sono opinabili, sono FATTI. Penso che se mai veramente Galileo avesse detto quella frase (perché neanche questo è provato) l'avrebbe intesa come "tutto deve passare attraverso il metodo scientifico" non "se noi vediamo una verità perché ci crediamo tantissimo allora dobbiamo rompere tre quarti di minchia a chiunque". Addio Gesù, te l'ho detto quando avevo 8 anni e te lo dico nuovamente adesso "i tuoi miracoli non sono dimostrabili col metodo scientifico" quindi I don't trust you. I love Soros & Bill Gates. Grazie a Big Pharma per i soldi per scrivere questo commento.
@@CiakJam L'errore di fondo del tuo ragionamento e non solo del tuo è proprio questo e cioè che vi hanno fatto credere che tu possa sacrificarti per il bene di un altro ma se cosi non fosse? Neanche tu sei uno scienziato e lo si evince chiaramente da quello che mi scrivi e che potrei anche io rivoltarti contro parola per parola. I fatti sono questi: Dopo tre vaccini non avete nessuna sicurezza, ne l'immunità Siete obbligati al Tampone nonostante la terza dose e a mettere la mascherina a seconda di come gli gira anche all'aperto e a voi sta bene cosi perchè lo fate per il bene altrui. Purtroppo per fare il bene altrui ci sarebbe da eliminare lo sfruttamento nel mondo del lavoro iniziando da quello dei bambini che magari lavorano nelle miniere di Cobalto per garantirti il tuo bel smartphone ecc...Per il bene comune si potrebbe dare la caccia e fare i controlli non per il Green CaZz ma fare controlli dove si spaccia e chi si rifornisce nelle zone di spaccio e non aspettare Brumotti, Per il bene comune potremmo bonificare le varie zone della terra dei fuochi e magari sfoggiare il Generale Figliuolo per fare la guerra alle varie cosche Mafiose che con la monnezza e gli sversamenti di rifiuti tossici ci campano e magari controllare e verificare se tutti quegli imprenditori noti e che spesso sono in TV pensano al bene collettivo quando vendono i loro rifiuti tossici o la loro Monnezza a certi signori ma non prima di aver controllato se i loro operai non vengono sottopagati e sfruttati. Se volessimo fare il bene per gli altri magari dovremmo renderci conto che l'inquinamento di questo mondo è dovuto alla nostra bella tecnologia anche a quella che adesso stiamo usando io e te che per essere alimentata ha il suo bell'impatto su tutto l'ecosistema altro che "riscaldamento globale"...!! L'ipocrisia è intorno a te e quando parlo di età è chiaro che vecchio non è sinonimo di saggezza o conoscenza. Quindi per me è chiaro che se voglio parlare di materie che si studiano all'università con un bambino delle elementari chi pretende troppo sono io. "Chi dispone di seguaci pronti a morire per le proprie cause o sono santi o Megalomani" Oudeis PS Bello il finale del tuo commento che dimostra chiaramente ciò che sei: "Auguri" ...
Non so il coreano e non ho neppure intenzione di impararlo a breve 😂 Mi hai incuriosito pure a me, ci sono tante serie su Netflix che vorrei vedere ma ogni volta a furia di fare ricerche finisce sempre che non guardo mai nulla.
