highly recommend listening to some field recordings in nature at the same time as this. i chose one of the forest recordings from the hamilton naturalists club on the web archive and it took me to another planet .. or maybe just a more peaceful version of ours .. you could also just go to the forest too i guess lol thank you for the upload
This is a fantastic album that I stumbled upon in 1981 in a record bin at one of the records stores I frequented back in the day. I played this album over & over for years, and I am still not tired of it. It's a wonderful album, and I don't understand why so many people have never heard about it. It sounds just as good today, as it did in 1981 when it came out. Rest in Peace Rupert, you were one of the greats!
Ed ecco il risultato degli anni passati a fare musica commerciale con i gloriosi JAPAN.... Non è stato altro che un inizio, un laboratorio sperimentale che però ha bisogno di un supporto, questo supporto non poteva che essere commerciale !!! Finito quel periodo è stando sicuri economicamente, ognuno a partire da David Silvian hanno incominciato dopo un periodo "sabbatico" durato una 10cina d'anni, a lavorare per conto proprio sperimentando quella musica che dal periodo dei JAPAN ognuno dioro teneva nel proprio tiretto.... Prima un gruppo, poi un terzetto, poi collaborazioni, insomma una musica nuova con approcci su nuovi generi che attenzione all'orecchio di alcuni storpia, magari ne rimane scioccato perché non se ne dà una ragione avendoli conosciuti con un genere musicale orecchiabile, ma per gli intenditori, la critica, è per chi ha studiato musica é un nuovo orizzonte, un "meno male" che l'abbiano fatta, perché signori fare un certo genere musicale così richiede un lavoro di studio enorme, una vita dedicata all"arrangiamento a ritoccare ad "aggiustare" certe sonorità.... Poi si va al concerto e si rimane per chi li segue e capisce.... contenti e soddisfatti, ma dietro c'è un lavoraccio che solo per chi la costruisce dall'inizio può comprendere.... CI sono artisti che suonano su uno spartito già collaudato e c'è chi come questi genio incompresi la musica la "partoriscono" dall'inizio.... Certo non è da tutti, ma se la si comprende, entri in un mondo parallelo , entri in un Matrix musicale... Ciao
What an utter masterpiece this record is. Somehow it flawlessly embodies that 90s conception of the internet as a futuristic cyberhighway - I feel like I'm living in Mainframe from that show "Reboot!" whenever I listen to it. The atmosphere reminds me so much of the Suda54 visual novels "The Silver Case" and "The 25th Ward", as well as animes like "Boogiepop Phantom", "Ghost in the Shell", "Serial Experiments: Lain" and "Blue Submarine No.6". It vividly evokes early 90s CGI and a montage of cybernetic imagery. It's nothing less than the aural definition of "cyberpunk". Absolute perfection. Uwe Schmidt is an irrefutable musical prodigy, and his prolific output - as well as his myriad aliases - is well worth investigating if you love imaginative music.
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