Comodo credere alle cazzate che propina il clero.Non c'è nessun nemico,e se esistesse non sarebbe altro che un emissario come dimostra il Libro di Giobbe.Puoi star certo che non esitono neanche i miracoli nè sono prerogativa di un dio inesistente.
Menomale che ci sono ancora le bolle papali...dalla prima all'ultima (con un po' di pazienza basterebbe leggerle attentamente).....l'identità cattolica è ben descritta li x chi avesse dubbi. Buona lettura.
Ho letto in un'intervista di molti anni fa che Gino Cervi, sbagliò la scena del breviario, non si ricordava proprio la battuta, la scena doveva andare diversamente, per questo sembra davvero sorpreso, ovviamente Fernandel gli andò dietro e gli altri comprimari adattarono le loro battute.
@@yallowrosa purtroppo non è così: proprio l'anno in cui uscì il film si tenne un famigerato convegno al Parco dei Principi di Roma in cui l'estrema destra iniziò a pianificare la strategia della tensione
@@lacasadipavlov Certo, per non dire che dei mostri sacri del cinema che tutti rimpiangiamo, durante la guerra, dopo l'otto settembre stavano dalla parte sbagliata, Vianello, Tognazzi, e che ad esempio uno come Adolfo Celi, bravissimo attore classe 22, era figlio del fascistissimo prefetto di Padova, e non è che le colpe dei padri ricadono sui figli, solo che quelli del 22 sono morti a migliaia sul fronte russo e sul fronte greco albanese, mentre lui se ne stava a studiare all'accademia di arte drammatica.
Bergoglio piace ad Augias che è colto,ma ìnesperto di Cristianesimo e ogni volta lo trovo a dare lezioni ai Cristiani. Perché non parla delle cose che conosce?
Secondo me non è un errore: semplicemente Peppone, da totale ignorante in materia di religione, credeva fosse un libricino qualsiasi, infatti anche quando i compagni si mettono in allarme, non “realizza” subito…
"Ti presento il Compagno Don... Donizetti" "Seee Leoncavallo!..." Battuta colta e raffinata come soltanto in quell'epoca passata era possibile fare, al giorno d'oggi quasi nessuno può capirla.
Non solo, sono stati 2 tra i più grandi Musicisti e Compositori italiani del XIX secolo, fino a circa 30 anni fa erano studiati nelle scuole medie nei programmi di Storia della Musica.
non avrebbero la minima idea di cosa si stia dicendo parlando di Donizetti o di Leoncavallo... eppure l'Elisir d'amore o Pagliacci dovrebbero essere nel patrimonio culturale di ognuno di noi
Ascoltando le ultime parole del relatore (quando dice "nostro Signore") si capisce il suo pensiero, senza nemmeno bisogno di riascoltare tutto. A esclusione di tante chiacchiere, resta il fatto che la tomba è stata ritrovata vuota. Però, però dentro c'era rimasto, ben ripiegato da una parte, il sudario "che era stato messo" sul capo del morto. = Il sudario che era stato sul capo di Gesù viene trovato non per terra, ma ripiegato, in un angolo, a parte. Ma, se era stato messo sulla testa di Gesù, da chi, quando e perché fu levato? E perché qualcuno avrebbe avuto la cura (di una donna?) e la calma di ripiegarlo, in un angolo, a parte?... Oppure, non era mai stato messo sul capo di Gesù, perché il corpo era stato portato via subito. = Se, per ipotesi, gli amici più fidati di Gesù avessero fatto la scena di una finta sepoltura, con Gesù ancora vivo, o anche morto, per ingannare gli altri e gli eventuali osservatori estranei che erano ancora in giro, nel crepuscolo, non ci sarebbe stato nemmeno bisogno di dispiegare il sudario, che sarebbe rimasto com’era, ripiegato, senza metterlo sul capo di Gesù. Sennò resta il mistero di chi può averlo tolto da sopra la testa di Gesù ed avesse anche avuto la delicatezza di ripiegarlo, a parte. = Domanda: è sensato pensare che Gesù, in brutte condizioni fisiche, da solo e al buio, sia riuscito a liberarsi dalle fasciature e dal lenzuolo. Poi, che abbia avuto la cura di ripiegare il piccolo sudario che aveva sulla faccia e l'abbia posato da una parte? = Può credersi? Questa è la domanda che racchiude tutto il racconto della presunta resurrezione.
Non hai ascoltato l'intervista con attenzione, evidentemente. Il relatore spiega che per l'economia del discorso che fa nel libro il fatto della tomba vuota non ha un peso specifico nella valutazione delle varie ipotesi relative alla resurrezione, ma al limite un valore corroborante.
E stato dopo che ha buttato a terra la bella mora, quando è uscito gli hanno chiesto di andare a verificare il miracolo, San Filippo neri era esperto in materia, infatti chiede che non si faccia più miracoli.
Augias ha posto bene quale è il problema della Chiesa Cattolica : o mantenere le sue tradizioni e liturgie e credenze che interessano sempre meno persone e quindi essere sempre meno influente , o cercare di cambiare questo andamento che porta alla dissoluzione e parlare alla gente di oggi di Gesù ,con un linguaggio che interessi , su problemi attuali con un linguaggio attuale. D 'altra parte la Chiesa è da quando è nata che si è sempre evoluta , che si è sempre adattata alla società,!
Perdonatelo signore perché la sua ignoranza è ancor piu grande della sua paura... E perdonate me se vi ho fatto le braccia pieghevoli e vi ripongo in questa scatolina
Ovvia non è vero che la Chiesa non c'è in televisione.Negli sceneggiati abbiamo il grande Don Matteo.Anche se é uno solo.poi abbiamo nei tg della domenica sera gli Angelus di papa Francesco.Abbiamo a Rai uno il sabato e la domenica la bella trasmissione A sua Immagine.No,non sono d'accordo con Augias.
Grazie del servizio, caro Giovanni e grazie alla Parrocchia e al parroco che ha proposto una riflessione azzeccata nel periodo "paraliturgico" che la Chiesa ha voluto in questo mese. E molto ben fatta l'attualizzazione di una ecologia integrale come voluta dallo Spirito, che scevra dal "demone" dell'Avarizia (e i derivati del possesso, la cosificazione, il solipsismo, ecc.), vive di rispetto, gratitudine, lode.
Augias... non dobbiamo seguire i tempi, ma il Sacro Dettato! Le è chiaro? Ma a chi parlo? ahah... Augias come altri noti giornalisti atei è tormentato dal suo vuoto e vuole contagiarlo agli altri. Ma si faccia una passeggiatina nel parco, col cagnolino, a parlare solo "di botanica" ai bimbi e lasci stare la religione a chi vuole con semplicità accettarne le regole mistiche. Quando "l'IO" sconfina diventa un delirio ateo di onnipotenza.