LandiLex Studio Legale, fondato dall’avv. Giovanna Landi, offre un’assistenza specialistica in diritto dell’ambiente, dei prodotti chimici e dell’energia.
Ci occupiamo di:
Diritto dell’ambiente: procedure ambientali (es. VIA, VAS, AIA), gestione dei rifiuti e inquinamenti;
Diritto dei prodotti chimici: regolamenti REACH, CLP, Biocidi e PIC; procedure di ispezione e partecipazione a procedure di autorizzazione;
Diritto dell’energia, dell’urbanistica e degli appalti pubblici, vantando una importante esperienza nell’assistenza in progetti di sviluppo energetico (soprattutto rinnovabili), di efficientamento energetico e di recupero urbanistico-edilizio di aree dismesse.
Penoso ...... Rigettato un ricorso per indennità di accompagnamento per paziente oncologico in tratramento trapeutico. L' inps o chi per Lui. ......ci vuile tutti dentro la bara per concedere i sussidi giustamente soettanti ..... Vergognoso .
Sempre molto utili e interessanti i vostri podcast! Grazie. Unica richiesta che mi permetto di fare è di poter eliminare i rumori di fondo (auto, moto ecc). grazie ancora
Grazie per i commenti! Cerchiamo di fare il possibile per migliorare la qualità tecnica del nostro lavoro, sono tutti prodotti “fatti in casa” per cui ogni tanto l’errore tecnico rimane...grazie per la comprensione!
Buongiorno, video molto chiaro. Ho un dubbio a cui non riesco a rispondere nemmeno da altre fonti. I "prodotti finiti" importati nei quali è presente solo in parte un materiale cbam sono tassati? Ad esempio se importo dalla cina un robot da cucina costruito in parte anche con acciaio inox, per quella parte sarà tassato? Grazie in anticipo per la risposta
Gentile utente, grazie per il suo commento. Per rispondere alla sua domanda occorrerebbe una valutazione più approfondita caso per caso. Non vi sono peraltro ancora orientamenti definiti sul punto. Tuttavia, seguendo lo spirito della norma, sembra potersi sostenere che se l’acciaio è prodotto al di fuori del territorio UE la tassa si applichi in ogni caso. Questo comporta quindi un’attenzione allargata sulla catena di approvvigionamento delle materie prime. Se dovessero emergere novità pubblicheremo senz’altro un nuovo podcast, continui a seguirci, se vuole.
Buongiorno, ritengo molto utili i vostri podcast che seguo con attenzione tuttavia, vorrei chiedervi se fosse possibile ridurre il volume della musica di sottofondo. Grazie e buon lavoro💪
Grazie per i commenti! Cerchiamo di fare il possibile per migliorare la qualità tecnica del nostro lavoro, sono tutti prodotti “fatti in casa” per cui ogni tanto l’errore tecnico rimane…grazie per la comprensione!
Grazie per i chiarimenti. Mi permetto di chiedervi di rivolgere un pensiero a quei milioni di Italiani che si vedranno costretti nello scegliere se spendere dai 20.000 ai 65.000 euro per "rendere" la loro casa (o la casa lasciata dai loro genitori o quella che pensavano di lasciare ai loro figli) certificata a zero emissioni di anidride carbonica o ritrovarsela svalutata dalle banche o dal mercato del 40% rispetto al valore di ieri. Il tutto per star dietro ad un'ideologia ambientalista delirante (in vigore dal 28 Maggio ultimo scorso direttiva UE 2024/1275) che solo leggendola ci si rende conto che è e sarà inefficace nel raggiungimento degli scopi. In pochi la considerano la direttiva case green per quello che è in realtà: un attacco frontale alla collettività una dichiarazione di guerra all'economia Italiana. Sveglia! Basta parlare di ambiente diamo ai termini l'onore che si meritano parliamo di Natura!!
Gentile utente, grazie per il suo commento! Terremo in considerazione la sua richiesta e presto affronteremo anche il tema della direttiva sulle case verdi, tema senz’altro molto controverso e di difficile attuazione, soprattutto per le ragioni segnalate nel suo commento. Continui a seguirci, se vuole, e a commentarci!
Mi piacerebbe sapere qualcosa sui rischi di impresa delle CER e come viene ripartito un eventuale guadagno tra i soci. Per i Comuni sopra i 5000 abitanti potrebbe esserci un incentivo a incentivare le CER ed essere proattivi nei confronti dei cittadini. Grazie
Gentile utente, grazie per il suo commento. Sicuramente le CER sono un interessante incentivo per le piccole comunità. Le scelte di ripartizione degli utili viene decisa da ogni singola CER, nel rispetto dei principi di legge che abbiamo raccontato in questo podcast. Continui a seguirci se vuole per ulteriori approfondimenti sul tema.
Buongiorno, grazie video fatto veramente bene, avrei un paio di domande: -Per quanto riguarda un intervento di repowering, per rientrare nel perimetro della DILA, è possibile aggiungere nuove cabine o no? -Sempre nell'ambito di un intervento di repowering, nell'iter burocratico, prima di presentare la DILA devo avere una autorizzazione dal GSE e presentare una pratica TICA presso E-Distribuzione?
Gentile utente, grazie per la sua richiesta. Le sue domande meriterebbero un approfondimento tecnico-legale basato sul caso concreto. In linea di massima quello che possiamo rispondere è che occorre verificare il testo normativo che ha introdotto la DILA per interventi di modifica di impianti esistenti (i.e. d.l. 76/2020 come convertito), e l’aggiunta delle cabine non sembra rientrare all’interno del perimetro di tale norma. Andrebbe quindi effettuata una valutazione specifica. Sempre in linea generale il GSE non rilascia autorizzazioni per pratiche edilizie e/o energetiche. Continui a seguirci, se vuole, per altri approfondimenti sul tema.
Mi chiedo se ci sia consapevolezza, del fatto che per l'estensione dei parchi fotovoltaici andrà a discapito di agricoltura e pastorizia. Vedo tutto ciò un continuare a distruggere l'economia italiana. Il fotovoltaico non ci darà l'indipendenza energetica.
Gentile utente, grazie per il suo commento. L’equilibrio richiesto dall’attuazione del principio di sviluppo sostenibile impone ponderazione e valutazione degli interessi in gioco, e non sempre è raggiungibile. Un’analisi caso per caso è indispensabile per sviluppare un’economia verde che non penalizzi comparti produttivi fondamentali come quello agricolo. Continui a seguirci, se vuole, per altri approfondimenti in questo ambito.
Gentile utente, grazie per il suo commento. Per rispondere al suo quesito occorre verificare sia la normativa nazionale che quella regionale applicabile. Continueremo a parlare di agrovoltaico perché è un tema di grande interesse, cercando anche di approfondire tali aspetti.
Buonasera io ho un impianto di 6 kW montato a febbraio incentivato del 50% in 10 anni con contratto GSE se volessi staccarmi e fare disdetta dal GSE perderei gli incentivi dello sconto 50% grazie per una sua risposta
Gentile utente, grazie per il suo quesito, che ci fa comprendere che il tema degli impianti fotovoltaici è molto importante e seguito. Per rispondere alla sua domanda occorrerebbe conoscere le condizioni commerciali e produttive cui il suo impianto è sottoposto, ma consideri in linea generale che gli incentivi sono garantiti per impianti fotovoltaici connessi alla rete elettrica. Ulteriori incentivi sono previsti nel caso di specifici contratti con il GSE. Continui a seguirci se vuole per futuri approfondimenti sul tema.
certo quindi 70% del suolo adibito ad attività agricola e la produttività dell'impianto Fotovoltaico non inferiore al 60% di quelli equivalenti a terra, lo spazio è quello , la fisica non la si può superare. Questi che han legiferato gli incentivi han fatto proprio un lavoro pessimo.
Gentile utente, grazie per il suo commento. La normativa in materia di impianti rinnovabili è molto complessa e articolata (e noi ci limitiamo a parlare di quella nazionale…); trovare un percorso di sostenibilità sull’uso dei suoli è senz’altro un sentirei difficile e non sempre coerente. Continui a seguirci, se vuole, perché torneremo a parlare di questi argomenti
podcast interessante, vorrei fare una domanda; una carogna o carcassa di roditore a quale altra lavorazione si può impiegare per definirla "sottoprodotto"?
La ringraziamo per la domanda. Per poterlo definire sottoprodotto è necessario rispettare i requisiti stabiliti dall’art. 184 bis D.lgs. 152/2016, che definisce sottoprodotto qualsiasi sostanza od oggetto che (i) è originato da un processo di produzione, pur non essendo lo scopo primario della produzione stessa; (ii) è certo che tale sostanza sarà utilizzato da parte del produttore o di un terzo; (iii) può essere utilizzato direttamente senza alcun ulteriore trattamento diverso dalla normale pratica industriale; ed in ultimo (iv) l’utilizzo successivo dev’essere legale. Pertanto, il sottoprodotto si definisce volta per volta a seconda del caso concreto. Per questioni specifiche può scriverci. A presto
@@studiolegalelandilex185 Grazie mille. rimane il mio dubbio nel definire una carcassa o carogna di roditore un sottoprodotto; non deriva da una lavorazione ne è destinata ad altra lavorazione, almeno per quanto posso immaginare io. mettiamoci che per noi disinfestatori deriva da attività di derattizzazione, potenzialmente con residui di veleno in corpo. grazie ancora per l'attenzione. i suoi podcast sono piacevoli.
Grazie per i commenti! Cerchiamo di fare il possibile per rendere perfetti questi video ma qualche volta capita l’errore...grazie per la segnalazione e la comprensione!
Gentile utente, grazie per i commenti e l’attenzione. Sulle CER e l’autoconsumo si sono succedute tante norme. Al momento facciamo riferimento alle norme di cui al Decreto del MASE del 7 dicembre 2023, e relative norme attuative e alle FAQ pubblicate sul sito del Ministero. Continui a seguirci, se vuole e a trasmetterci i suoi commenti. Seguiremo con lei gli aggiornamenti.
