Il canale Itinerari e kayak è dedicato principalmente al mondo della canoa, qui sono raccolti documentari e videoclip di percorsi svolti in mare lago e fiume, che mostrano la bellezza paesaggistica di questi luoghi e danno indicazioni sugli itinerari eseguiti. Vi sono anche numerosi tutorial, riguardanti la conduzione del kayak e le manovre da effettuare sia con kayak marini che fluviali. Inoltre si possono trovare recensioni su canoe e pagaie, testate in diverse situazioni ed in alcuni casi per molto tempo. E'presente una playlist, con video condivisi dai canali di alcuni produttori di canoe e pagaie, che mostrano nei particolari determinati modelli. Ultima novità è una playlist con il programma web di Itinerari e kayak, in cui sono presenti delle interviste dedicate a persone che maggiormente hanno legato il loro nome a questo sport. In conclusione un canale RU-vid dove gli appassionati di canoa possono trovare molte informazioni e video interessanti.
Il ponte anteriore si sente bene addosso sulle gambe? Si ha una bella presa? Vedo che ha le imbottiture ma non i premi coscia e dal disegno sembra che il ponte sia piuttosto alto all'altezza delle ginocchia
Ciao, adoro la tua chiarezza e qualità dei tuoi video. Mi sto avvicinando a questo magico mondo dei kayak e volevo chiederti un consiglio su un modello: il "Borneo" della Tahe. Tu che ne pensi? Credi che abbia un buon rapporto qualità prezzo? Ti ringrazio in anticipo e ancora complimenti per il tuo canale che mi ha introdotto in questo mondo. Saluti!
Mi fa piacere che i miei video ti siano stati utili per avvicinarti a questo sport. Il sit on top di cui mi parli mi sembra fatto bene guardando la foto, ma non l'ho mai visto dal vivo quindi non so dirti molto sulla qualità costruttiva e sul comportamento in acqua. Se vuoi dai un'occhiata anche alla Big Mama e alla Rainbow, sono due marchi italiani che fanno prodotti simili e la qualità è buona.
Entrambi i modelli sono pensati per il mare, il Genius è più veloce e direzionale, l'X51 è più manovrabile e si comporta bene in mare formato. Tra i due quello che si adatta meglio a varie situazioni è l'X51, ma se prevedi di uscire prevalentemente in mare calmo per lunghe pagaiate allora il Genius è più veloce. Un'altra alternativa può essere l'Evolution 2.0 che è un X51 più lungo, quindi ha le qualità di questo modello e in più è veloce.👋
Il genius mi sembra un buon compromesso come unico kayak da possedere per farci di tutto, lo usi tuttora o hai trovato un opzione ancora migliore? Grazie
bel video e bellissimi posti. Posso chiederti dove sono state girate le immagini soprattutto quelle relative alla costa calcarea che si vede spesso. Grazie
sai che potresti fare mettere tutta la tua attrezzatura (drone videocamera canoa e kayak)contatti le aziendi ti fai dare un link che se le persone comprano da quel link amazon e ecc... ti riconoscono una percentuale
Tutti kayak in vetroresina e nessun gonfiabile, vedo. Tra l'altro non spieghi entro quali limiti puó andare un'imbarcazione di sto tipo e parli solo di calette e costa. Dovevi fare un video piú esaustivo e dettagliato.
Si vedono kayak in carbonio perché noi utilizziamo quelli. Il tutorial è sui pericoli in mare, con le distanze consentite parlerei di normative, uscendo fuori argomento.👋
Comunque i kayak, canoa, sit on top in genere, possono allontanarsi dalla costa di un miglio nautico, cioè 1852 metri. Oltre i 300 metri diventa obbligatorio indossare il giubbotto.
No, vabbè dai... nella mia prossima vita voglio essere anch'io un Walter Paesano.. con tanto di bei video, ottimi kayaks.. nonché "affiatata & inseparabile" compagna!! 😊💯🔝
Ciao, dici che il parcheggio dove hai sostato è sul versante nord del lago, io non ne vedo segnati sulla mappa. Esiste ancora? Non ci sono mai stato, proprio a causa dell'impossibilità di avvicinarmi in auto e scaricare il kayak. Sul versante sud vedo un parcheggio a pagamento e sono circa 600 metri per raggiungere il lago. Grazie
@@willasper ciao, il parcheggio è al Casale di Martignano, poi devi fare un tratto a piedi x l'imbarco, consigliato il carrellino. Ti giro le coordinate gps 👋 42.120978,12.321622
Complimenti per i video del canale che sono molto istruttivi e mi stano aiutando molto a capire un po di questo sport. Gradirei un consiglio per cortesia, vedo che lei e un esperto di mare e sopratutto di kayak, vorrei comprare un qualcosa che mi permeta andare in mare calmo, visitare le grotte... abito a 10 minuti a piedi dal mare, mi piacerebbe qualcosa di leggero che io possa trasportarlo in mano, sono alta 1.65, peso 50k. grazie
Ciao, il mercato propone varie soluzioni da quelle più amatoriali come gonfiabili e sit on top a quelle più tecniche come i kayak da mare, che possono essere di polietilene o in composito. Ti giro il link di un video che ho realizzato proprio sulla scelta del kayak, dove spiego le caratteristiche dei vari modelli, spero possa esserti utile. ru-vid.com/video/%D0%B2%D0%B8%D0%B4%D0%B5%D0%BE-rCGF6I1SBq0.html
Dovevate sbarcare dal lato di fronte a quello scivolo di mattoni. C'è un sentiero che percorre tutto il perimetro dell'isoletta e tanti posti all'ombra per stendersi. Alberi bellissimi e zone dove stendersi a riposare su un letto di edera. Sembra un bosco delle fate. È ottima anche per campeggiare. Dall'altra parte invece ci sono molti rovi, è difficile camminare sui sentieri. Ci sono delle costruzioni abbandonate in mezzo alla vegetazione. E poi di fronte all'ottagono di Poveglia c'è la costruzione con il campanile che avete visto anche voi :) Vale la pena anche lo sbarco a Malamocco. Ci sono dei pontili in piazza dove si possono lasciare barche o kayak, e con una breve camminata si possono raggiungere i murazzi e il mare dall'altra parte, e si può fare anche il bagno.
Interessante, grazie per le informazioni. Ho saputo che a Poveglia non si può sbarcare, un divieto poco apprezzato da alcuni cittadini e dalle tracce di incivili che abbiamo visto, anche poco rispettato. Inoltre non sapevo che è considerata un'isola infestata da fantasmi, ovviamente per chi crede a queste storie.. Personalmente lo trovo un posto molto bello ed è un peccato che le strutture presenti stiano andando in rovina, spero che vengano recuperate e che l'isola venga messa ha disposizione della cittadinanza. 👋
Il percorso ufficiale passando per san francesco del deserto, Murano, BUrano, Cannaregio e canal Grande è 32km... perché dici riaver tagliato ? E due coraggiosi in acqua a 5.28 !! Non sanno che Venezia non ha fogne ...
Parte del nostro gruppo ha tagliato dalle Vignole verso Murano, quindi a Burano non siamo arrivati. In totale abbiamo fatto più di 30 km perché il campeggio da cui ci siamo imbarcati distava dalla partenza 8 km. L'altra parte del gruppo, che ha fatto il giro completo, ha percorso in totale più di 40 km. Le persone in acqua erano dell'organizzazione penso avessero mute stagne 😅
Avrei una domanda io dovrei fare delle trasferte con un kayak da pesca che é lungo 3,90 metri e ho una c1 del 2014 lunga 3,45m devo mettere il cartello o si può fare anche a meno
Grazie, bel video molto curato! Mi permetto di riportare la mia esperienza se può essere utile. Trasportare il kayak, facendo possibilmente coincidere le barre con le paratie anteriore e posteriore, fa in modo che nei punti di sforzo delle cinghie, le forze agiscano sulle parti strutturalmente più robuste del kayak. Per certi modelli, questo può comportare di dover caricare i kayak con la poppa rivolta verso il motore. Sempre meglio avere un copri pozzetto, da legare agli elastici sul ponte, per evitare di perderlo in viaggio. Questo riduce consumi e rumori. Alcuni costruttori raccomandano di caricare il kayak in auto sul ponte, onde evitare stress sullo scafo che nel caso dei kayak in plastica (e non solo) possono mostrare evidenti deformazioni concave causate dal calore o da eccessiva forza esercitata dalle cinghie. Non usare troppa forza o cricchetti per fissare il kayak perché questo ne comporterà crepe nel gelcoat. Testare come reagisce il cartello a 70/80 kmh, prima di entrare in autostrada.
Esatto, se il disegno della mastra lo permette si possono caricare anche con la poppa verso il motore. Nel caso dei modelli usati nel video non sarebbe possibile perché la poppa finirebbe troppo in basso chiudendo la visuale. Utile il copripozzetto, di cui non ho parlato nel video.👋
.. copri pozzetto non utile ma indispensabile: pioggia a parte eviterà turbolenze dell'aria all'interno del pozzetto.. sia con scafo supino che prono. 🤙
Ciao sinceramente non ricordo, di solito facciamo questi allenamenti quando sono previsti tra i 100 e i 130 cm di onda, quel giorno forse c'era qualcosa in più.🖐
Diciamo che con mare calmo o poco formato riesci a sfruttarne al meglio le caratteristiche e non è impegnativo. Con mare formato diventa un kayak più impegnativo rispetto ad altri modelli ma se lo sai gestire sfrutta bene le onde in poppa a favore della velocità.
Il Genius 5m è più veloce del 4.8 che è 20 cm più corto e un po' più largo. Diciamo che il 4.8 è un po' più facile da usare ma ha prestazioni inferiori. Sul comportamento in acqua del 4.8 non so dirti molto perché no l'ho mai usato. Il Genius 5m invece è un kayak veloce per la sua lunghezza, con una direzionalità abbastanza accentuata.👋
Su questa macchina no ed è anche corta per il kayak ma l'ho usata solo come supporto, sulla macchina che uso per portare i kayak la targa è visibile. Qui naturalmente spiego un metodo, poi ognuno deve valutare se è adattabile alla propria situazione 👍
Con un mare impegnativo eviterei di uscire con un sit on top da pesca, è importante guardare le previsioni meteo marine perché durante la giornata le condizioni possono cambiare. Faccio delle ipotesi in base alla mia esperienza con i kayak.. se il mare è formato ma poco impegnativo conviene tenere la prua verso la spiaggia e saltare giù in prossimità di questa reggendo il sit on top prima di rompere eliche e timone sul fondo. Se il mare è più impegnativo proverei a cercare piccoli porti, frangiflutti o zone riparate per sbarcare. Se non ho questa possibilità userei sempre il metodo della prua verso la spiaggia ma forse rientrerei a pagaia, tirando su timone e elica per evitare di romperli. Cmq è solo teoria, i metodi andrebbero provati.
@@itinerariekayak8541 grazie , sicuramente la prudenza e le previsioni meteo mare sono la prima cosa ma, l'imprevedibile in mare come in montagna può sempre capitare ed essere pronti e preparati sempre importante
Sinceramente non ho mai provato a surfare con un sit on top, ma con quest'onda la vedo difficile. Uno dei maggiori problemi, oltre alla forma dello scafo, poco adatta per scivolare di lato, sarebbe il fatto che il kayaker e il sit on top non sono vincolati, quindi tenderebbero a separarsi per il movimento dell'acqua e per lo sbilanciamento. 👋
Posso chiederti su che modelli dovrei orientarmi per un kayak da usare per la pesca in mare sit on top da usare in sicurezza anche in presenza si vento e onde per poter rientrare verso riva in sicurezza ?
Un prodotto che trovo valido per quanto riguarda il comportamento in acqua è il Triken 330 della Big Mama. L'ho provato anche con una discreta situazione di onde e si comporta molto bene.. è stabile, veloce e rapido nelle manovre. Inoltre la parte sommersa del blocco di propulsione tende a stabilizzarlo ulteriormente. Un'alternativa al 330 è il Triken 380 più accessoriato e più lungo. Se invece vuoi andare sul composito puoi considerare il Barracuda della Nmk. Non l'ho provato personalmente ma l'azienda che lo realizza ha lunga esperienza nella produzione di kayak e sicuramente anche questo è un buon prodotto. Ovviamente considera che non si tratta di imbarcazioni fatte per situazioni impegnative, nascono per la pesca, gestiscono bene le onde ma senza esagerare. 👋
Per affrontare una situazione di vento e mare mosso improvviso oltre un promontorio è meglio un kayak da mare direzionale o manovrabile? Con quale è più sicuro e facile affrontarla? Grazie