I do agree that Chiara has a beautiful voice. However, since Chiara have had some emotional disturbances, I began to truly respect Paola for animating all of their live performances. All in all, great job, you both have really distinctive voices 👏
Dovete cercare qui su YT un video di tanti anni fa, concerto di natale 2002 dove fanno un medley, dura 12 minuti. Chiara canta in modo sublime dall'inizio alla fine, mai sentito qualcuno arrivare a quegli acuti così limpidamente e in modo cristallino (almeno in italia). Forse solo Giorgia, nei tempi d'oro, forse. Canta "The show must go on" e "All by myself".. raggiunge vette quasi incredibili..ascoltare per credere. Roba da rimanerci di sasso. Brividi e rispetto.
È uscita la discografia quasi tutta di Paola e chiara in vinile. Ci chiamano bambine Giornata storica Television Television versione spagnola Festival Blu Per sempre Oltre ai due pictures disc Di festival e vamos Tutto in edizione limitata 500 copie per ogni vinile ❤ tutto da collezionare 🎉 In arrivo anche il nuovo libro Sisters la nostra storia incredibile in uscita ad aprile 2024
amazing - how good they are💛💚💙💜🤎 - they have such a big star potential... love their 90ies hits... hope they focus on more new projects... at Eurovision 2024 this ll be 12 points
Una delle tecniche della comunicazione moderna è ripetere alla nausa un contenuto falso per farlo risultare cosi vero e reale. Molti politici soprattutto in campagna elettorale lo usano ( vedi Trump ). Qui in scala minore lo usano tutti ( tranne me ) facendo passare 2 vecchie riciclate da Amadeus per due prodigi della tecnica vocale. Rimangono e saranno sempre vocalmente e artisticamente mediocri. Tra il 5 e il 6. Ammetto comunque che questa performance al contrario di molto altre live di questa estate che erano imbarazzanti e penose e fatte per un pubblico beota è accettabile.
Le riascolte sempre in queste deliziosi versioni acustiche. Qui danno il meglio di loro…. Paola super migliorata rispetto al passato. Chiara in formissima. ❤️
Che brave! E in più questa settimana sono ritornate nella top10 della classifica Fimi , dal #26 al #9 posto! Un successo su più fronti! Spero restino davvero "per sempre" perché il loro ritorno, dopo anni bui, ci ha fatto davvero bene e lascia anche un po' di speranza nella quotidianità delle nostre semplici vite...
Ma il ritornello di Amoremidai? Fantastica questa versione con le armonie di Chiara in una tonalità diversa❤ bisogna essere veramente bravi per farlo così bene
La precisione e il controllo vocale di Chiara Iezzi non ha eguali in Italia. Elegante come sempre, parsimoniosa nei gesti per concentrare tutta l’attenzione nella splendida voce e tecnica. ❤
Sarò magari un caso isolato rispetto al loro pubblico tipo, ma personalmente le apprezzo molto in questo genere di musica strumentale/acustica, dove come già nei primi Sanremo mettono in risalto al meglio le doti canore che tutti gli riconoscono. Poi, va beh sappiamo bene che discograficamente hanno deciso di virare sul synth pop con il quale hanno raggiunto un pubblico ed un successo decisamente più vasto. Ma giudicando anche i percorsi che hanno intrapreso dopo la separazione, sembra che questo genere sia molto più nelle corde di Paola (che ha continuato a fare djset) rispetto a Chiara che nel suo ha provato a ritornare sul pop "strumentale", prima di darsi alla recitazione. Perché, proprio il "caso Chiara" è ciò che sta tenendo banco nel dibattito del pubblico che (specie in alcune circostanze) non la vede più come quella di un tempo, sia come presenza scenica che come vocalità. Inutile ripetere ancora che ci siano dietro dei motivi di salute da cui si spera esca fuori il prima possibile, ma come già sostenuto altrove, se lei è ritornata a far musica (dopo aver giurato amore eterno alla recitazione) forse è perché più di qualcuno si è accorto che solo questa potesse essere davvero l'unica terapia per restituirle la vita. Non credo che, per quanto bella, la recitazione riesca a donare la stessa leggerezza e la stessa gioia della musica. Ma come tutti i percorsi, anche questo necessita della sua gradualità: come si può vedere, se da un lato Chiara manifesta ancora difficoltà davanti alle grandi piazze, dall'altro ritorna molto più a suo agio nelle esibizioni acustiche più raccolte che in questa fase credo siano ciò di cui ha più bisogno per tornare quella di un tempo. Credo di non essere l'unico qui a ribadire che il mondo di Chiara Iezzi resta e resterà sempre la musica a cui può ancora dare tantissimo. La recitazione è cosa buona e giusta, ma non mi sembra possa darle la stessa felicità di cui ha bisogno in questa fase così delicata.