Caro Alfredo ho seguito è eseguito tutto il tutorial ,ma la parte bassa della serratura non esce,per intenderci dall'altezza dove si inserisce la chiave.Fatta pressione ,ma niente da fare.C'è un modo per farla uscire? Grazie di tutto.
Prova ad inserire un pò di wd 40 dall'interno, forse il tuo ambiente è umido e la porta è ricresciuta attorno alla serratura. Eventualmente usa anche un fono per asciugarla un pò e riProva a fare leva anche sulla parte più stretta tutto intorno da dove esce lo scrocco con un cacciavite molto piatto, vedrai che alla fine esce.
Intanto ti ringrazio della immediata risposta.Ma niente da fare,a quel punto ho piegato la parte inferiore,ho messo una psecie di plastica rigida a mò di carta di credito,e sono riuscitoa estrarla.A quel punto mi sono reso conto che a bloccare la parte inferiore della serratura erano due vite che bloccavano il collare del buco della serratura.Li ho segate e inserito la serratura presa da una porta smontata che nonavrei più usato.Ti ringrazio,perchè a parte questo problema,il tuo tutor è stato molto utile.Grazie.
@@guidoc454anche 1 giro quelli più vicini e 2 quelli più lontani, poi lascia scaldare la casa e verifica con termometro in tutte le stanze per l'intera giornata e poi apri di mezzo giro nelle stanze più fredde.
@@tm8473 si scalda, si scalda ma non é un problema per me che uso quell'alimentatore solo per testare circuiti, per un utilizzo prolungato consiglio uno shunt di costantana.
@@Alfred73 Nei multimetri ce n'è uno ma comunque quelle misurazioni di corrente sono di carattere temporaneo, cosa ben specificata nelle relative avvertenze, mentre l'uso di un alimentatore potrebbe essere più prolungato per sua natura.
Ciao Alfredo! Grazie per i tuoi video. Mi servirebbe questi strumento per il taglio del plexiglass di spessore 2 mm per realizzare box per circuiti stampati. Che dici? C'è la fara'? Magari con un diametro del filo al nikel cadmio più piccolo di quello che hai usato tu da 0,5 mm
Ciao, forse si, da provare , ma cmq il filo casomai deve essere piu spesso, non più sottile. Tipo questo: www.amazon.it/dp/B092SGHHNZ/ref=cm_sw_r_as_gl_apa_gl_i_EX6HXRCHD3JS6FBAWW3K?linkCode=ml2&tag=alfred73-21
Ciao Alfred! Sempre interessanti i tuoi video. Te ne potrei suggerire uno? Mi piacerebbe vedere come fare uno scaricatore di sovratensioni (fulmini) sulla linea telefonica (ossia per RJ11 che dal doppino esterno si collega al modem). Io ci stavo già pensando a costruirlo magari con qualche variatore e fusibile, e ovviamente una linea di ingresso e una di uscita. Sarebbe bello! Grazie per i tuoi video!
Esiste gia, é uno scaricatore di sovratensioni per fotovoltaico, puoi collegarlo tranquillamente ai due fili del telefono e alla terra : amzn.to/3Lb5CEH
Ne ho provati 3-4 (barra rame- batterie 48v-scatola giunzione ecc.). Mi dice che la connessione non è privata e cliccando su avanzate mi dice che al momento non posso collegarmi perché non sicura, ma potrebbe funzionare più tardi
Ciao ho problema strano la mia pompa AQUA 8 mi si accende regolare ma poi mi esce poca acqua e quando chiudo il rubinetto ci vuole un po' prima che si stacchi Qualcuno sa darmi qualche dritta Grazie
Ciao, allora la corrente è regolare, riguarderò il filtro e tutti i filtri e gommini che non ci sia sporchi o otturati di calcare grazie mille Spiegazione chiara e semplice da capire
@@massimogruppi6898smontala tutta , puliscila e controlla anche il pressostato che non ci siano tagli sulle membrane o sul pressostato , riprova , regola la vite del pressostato se non va è da sostituire.
Buongiorno, ho un sistema di riscaldamento/raffrescamento a pavimento, gestito da centrale geotermica condominiale, con commutazione automatica. È adatto?
Buongiorno, suppongo di si, il termostato prevede la funzione raffreddamento quindi credo che sia possibile, a patto però che la centrale condominiale abbia un unico ingresso di comando e non necessiti di dialogare con i termostati, per approfondimenti consulti il manuale: cdn.shopify.com/s/files/1/0626/6614/5969/files/ITA-MAN-NEVE-PRO-W.pdf?v=1712242350
Salve volevo sapere se creo questo pacco batteria, e possibile alimentare una scheda di controllo per monitor led da 12 v? Ed e possibile aumentare la durata aggiungendo 6 batterie?
Ottimo lavoro. È un lavoro ghe ho fatto al mio Grati' ,solo che la BMS TP 4056 l'ho inserita dentro il manico per eliminare la base originale di ricarica . Fatto sta,che ho bruciato 3 basette . A quel punto ho utilizzato una bms S1 e per il momento sta funzionando ,peccato che non vedo quando la batteria è completamente carica . A voi è capitato un problema del genere ? Saluti Costantino
ciao Alfred. se dovessi farne due di pacchi batterie con il suo BMS," 10S 4P da 36V" posso collegarli in parallelo e magari caricarli co un solo alimentatore?
complimenti per la spiegazione mi è stata molto utile👍👍 avrei una domanda, si puo ricaricare la batteria e utizzarla allo stesso momento con questo modulo? inoltre vorrei sapere se posso utilizzarlo per poter alimentare una ventola da 12v utilizzando una 18650
Ben spiegato come sempre utile e pratico. E sempre bene far vedere cosa NON fare oltre a come realizzare perche la fantasia italiana potrebbe portare a fare varianti agli schemi e indurre in errori che tu hai bene evidenziato. Se mi posso permettere ho un appunto allo schema da te propostoche riguarda la sicurezza dello scaricatore e di tutto l'impianto. Uno scaricatore è in genere un varistore che abbassa il proprio valore all'aumentare della tensione anche per brevi picchi. Questi varistori si autoripristinano quando il transitorio è passato e la loro temperatura torna bassa. Purtroppo questo dipende dalla potenza assorbita per sovra tensione che dipende da quanto è grande il transitorio ( ce ne sono di varie portate ) . Venendo al dunque, se il transitorio proveniente dal campo provocasse il corto dei varistori i pannelli alimenterebbero questo corto dato che le protezioni le hai messe a valle del varistore. In genere in ingresso al varistore di protezione si mette sempre un fusibile o un magnetotermico per aprire il corto e bloccare l'impianto. Quelle protezioni hanno tutte una finestrella che indica la loro bontà o il loro intervento a seguito di una extratensione in modo da poter essere ripristinate. Purtroppo quei dispositivi patiscono anche l'umidità quindi nel tempo potrebbero abbassare la loro soglia di intervento mandando in corto la stringa e provocando incendi. . Saluti
Grazie per il tuo contributo !. Hai perfettamente ragione, meglio se si installano le protezioni (fusibile e magnetotermico) a monte dello scaricatore.
Ciao, leggevo da qualche parte che non c'è differenza di motore tra le varie potenze del motore, ma bensì cambia solo il controller ed eventualmente la batteria. La domanda è: al mio 350W con batteria da 36Volt, se cambiassi il controller e la batteria passando ad una da 48Volt, potrei aumentare il wattaggio ad es a 750W? In caso mi potresti aiutare in tal senso? Grazie mille
Il problema é proprio il firmware di tutti i controller che limita la cadenza a max 75 pedalate al minuto, quindi non risolveresti. per avere una maggiore potenza ai pedali ovvero una maggiore assistenza devi cambiare il firmware con uno open source che ti permette di settare veramente tutti i parametri e a quel punto puoi usare anche una batteria da 48v, ma devi cambiare il controller con uno da 48v , naturalmente il motore da 36v scalderà a quel punto molto di più. Fossi in te cambierei solo il firmware con quello open source e proverei a cambiare i settaggi: github.com/emmebrusa/TSDZ2-Smart-EBike-1
I miei complimenti sul video, completo ed esaustivo. Ho imparato molte cose sul funzionamento del BMS e TP4056 e sto facendo i mie primi esperimenti di modifica ad un Gratì Professonal che ha al suo interno 3 batterie Ni-MH da 1.2. Spero tu possa rispondere a due miei quesiti: 1 - la BMS interrompe il collegamento alla batteria anche in caso di tensione troppo bassa della stessa proteggendola? 2 - Appurato che il motore del mio Gratì ha bisogno di uno spunto di poco più di 6A è consigliabile inserire già un BMS da 10A (li trovo da 3A, 4A o 10A) o procedere per gradi con più BMS in parallelo? Se 2 da 3A non bastano sarei costretto ad aggiungerne un terzo per arrivare a 9A, di lì a 10A il passo è breve. Grazie in anticipo se avrai la pazienza di rispondermi.
Grazie dei complimenti! 1-si 2- Forse non basta nemmeno quello da 10A, perchè la tensione della batteria è molto elevata rispetto a quella del motorino quindi Inizia con 10 A se si blocca poni in serie uno o più diodi schottky di potenza per ridurre la tensione, in questo modo il bms non dovrebbe bloccarsi. Ho fatto un altro video sull'argomento grati , guardatelo. Ciao!
@@Alfred73 Ma figurati, te li meriti. Mi ero proprio inspirato all'altro tuo video sul Gratì per l'installazione di una batteria 18650 al suo interno, ma erroneamente ne ho acquistato una con un BMS incorporato che, limitando la corrente a 3A, non faceva partire il motorino, se non per un piccolo spunto iniziale, poi interrompeva. Eliminando la BMS incorporata bypassandola, il motore gira che è una meraviglia ma non è protetto contro l'eccessiva scarica. Con una BMS sulla batteria come da te suggerito risolverei il problema. Considera però che nel mio modello erano presenti 3 batterie da 1,2v, quindi il motorino (ad orecchio) gira alla stessa velocità installando la 18650 completamente carica. Nell'altro tuo video sul Gratì non fai vedere che tipo di BMS hai usato per proteggere la batteria e da qui la mia domanda nel precedente post (forse l'hai collegata direttamente?). Prima di eliminare la BMS incorporata alla batteria riuscivo a far partire il motorino dando tanti ripetuti colpetti sul pulsante di avvio, in quel modo la richiesta di spunto era inferiore in quanto parzialmente già avviato. Il mio motorino, a normale regime, girando a vuoto senza sforzo, assorbe circa 1,5A. Per questo motivo ti ho chiesto se con 2 BMS in parallelo da 3A risolvo. Perdonami, ma non ho capito per quale ragione ritieni che 10A possano essere insufficienti. Ciao e grazie per la tua pronta risposta
CIAO CARISSIMO COMPLIMENTI DEI TUI VIDEO MOLTO CHIARI VORREI FARTI UNA DOMANDA IO HO UN aspirapolvere a corrente 220V E VOOREI FARLO A BATTERIE E POSSIBILE?? se si mi potresti dire solo il tipo di circuito che devo inserire?? GRAZIE MILLE E UNA BUONA GIORNATA
Complimenti. Didattico e concreto nello stesso tempo. Esempio raro in un panorama di molti youtuber impegnati ( legittimamente s'intende), in attività di vendita.
hai valutato la riuscita della tenuta e cioè in sostanza tiene nel tempo cmq. nella peggior delle ipotesi poi si valuterà di cambiarla del tutto, saluti 💪
Cavo da 4mm^2 per una corrente di circa 24A, a mio parere, mi sembrano pochi. Visto che hai la stessa pinza amperometrica che uso io, ho notato, sulla portata di 2A in CC, una volta fatto l’azzeramento, ruotando la pinza, rispetto a nord est sud e ovest, andava in fuori zero fino a quando ritornavo nella stessa posizione dove l’avevo azzerata. Questo comportava misure errate quando misuravo correnti basse soprattutto sulla portata 2A.
No, il cavo da 4mmq è per ciascuna stringa fino al sezionatore sotto inverter poi ,dal parallelo ne ho usato uno da 8mmq per un breve tratto fino all'inverter. Personalmente ho verificato la bontà di questa pinza con un amperometro a filo e devo dire che non fa una piega anche con correnti dell'ordine di 50mA. E' normale che se ti sposti va fuori zero, devi fare l'azzeramento attaccato al cavo prima di pinzarlo.
Bravissimo, ho fatto uguale, ho aggiunto la schedina da 4 led con pulsantino per verificare lo stato di carica del pacco in qualsiasi momento. Che mi è piaciuto e che non avevo è stato lo schema elettrico e il funzionamento a blocchi. 👍
La bobina AT non va bene perchè il circuito non genera l'alta frequenza necessaria al suo funzionamento è per questo che il mosfet si brucia .Ci vuole per forza questa bobina che contiene già all'interno il relativo circuito: amzn.to/3KYaa14
@@Alfred73 ho notato nel suo video che lei l ha graffettata... io so che andrebbe immersa nel collante tra 2 mani...non c'è il rischio che si stecchi? Visto che non è posata sulla colla...
Ammesso che non ci sia nessuna legge che vieta da parte di un privato l’installazione, al primo problema con la macchina in garanzia qualsiasi centro assistenza ti chiederà la fattura di installazione da parte di un professionista e il libretto di impianto ( obbligatorio ) , senza questi documenti la garanzia non è valida , se poi dalle vostre parti funziona in modo diverso bun per voi , io sono un installatore autorizzato ed ho contatti frequenti con i centri assistenza , non parlo per sentito dire , ma per esperienza, in ogni caso installare un climatizzatore a mio avviso non è semplicissimo , soprattutto se non si ha confidenza con le attrezzature , al di là di tutto comunque il video è fatto bene ed è molto chiaro .