Soluzione indubbiamente elegantissima ma che NON sostituisce affatto la tradizionale trasmissione a corona e pignoni per via della inefficienza che una soluzione ad ingranaggi in bagno d'olio inevitabilmente comporta. Oltre al peso inevitabilmente maggiore. Questo ragionamento vale sia per la versione con motore elettrico che non.
Bisogna fare dei distiguo: - TRASMISSIONE è ciò che collega il "motore" alla ruota. - CAMBIO è il sistema di riduzione. Se dividiamo le due cose, se si parla di trasmissione, un gearbox che sia con cinghia o con catena non ha flessioni e ha corona, pignone e cinghia/catena più grossi e duraturi. Per quanto riguarda il cambio invece un sistema gearbox è sicuramente più pesante ma sei sicuro che abbia così tanti più attriti? Perchè la catena delle 12v è veramente piccola ed esposta un po' a tutto. Quindi si degrada rapidamente e lo sporco aumenta a dismisura gli attriti! Poi, vedila come vuoi. Se Pinion prende piede e inizia ad avere gente che lo sa trattare anche in Italia per noi è la trasmissione perfetta per chi vuole divertirsi con maggiore affidabilità.
@@rollingbearsmtb Senza vena di presunzione, a mio parere hai scritto un po' di inesattezze. Trasmissione è un termine generico che indica un sistema che TRASMETTE la coppia (quindi potenza) motrice da un motore (sia esso umano, che elettrico che a combustione interna) alla ruota. Trasmissione quindi si divide in primaria o secondaria e le due componenti fanno entrambi parte della cosiddetta catena cinematica. Nel caso di una e-bike, la trasmissione primara è gli insieme degli organi/riduttori che partono innestati all'asse del motore fino alla corona, mentre la trasmissione secondaria parte dalla corona fino alla ruota a mezzo di catena/cinghia/pignoni. Nel caso di moto e auto la distinzione si fa ancora più sottile in quanto si distingue tra albero del cambio primario vincolato alla frizione e albero secondario che è quello in uscita dal cambio, per relagare al ruolo di "trasmissione finale" ciò che dal cambio finisce alla ruota. Tipicamente catena o albero cardanico. Questo detto, ritornando al discorso efficienza, gli ingranaggi in bagno d'olio sono decisamente più esosi in termini di potenza dissipata sia per il tipo di attrito che generano (radente su più denti moltiplicato per gli ingranaggi in presa) che a causa della viscosità del fluido in cui ruotano, ovvero l'olio. Tutta roba che nella classica trasmissione finale attuata tramite accopiamento di forma (catena o cinghia) avviene in maniera estremamente inferiore. Purtroppo, ad oggi, il sistema classico di catena corone e pignoni non conosce concorrenti e contribuisce a rendere la bicicletta il mezzo forse più efficiente che mente umana abbia mai realizzato. E sarà così per parecchi anni. Possibile soluzione togliere di mezzo qualsiasi forma di trasmissione e collegare l'unità generatrice, pedali o motore che sia, direttamente alla ruota. Un po' come succede col monociclo. In tal senso l'efficienza risulterà massima (poca potenza dissipata) ma la cosa sarebbe svantaggiosa per una serie di problema. Leggasi è cmq una questione di compromesso, dove l'accoppiata motore/catena vince sempre a mani basse.
Bel test! Giusto perché lo sappiate il tipo di pistola che avete utilizzato non funziona su superfici riflettenti, quindi immagino che su dischi nuovi o poco usati le temerature segnate siano un po' sottostimate
Giustissima osservazione e sospetto che abbiamo maturato anche noi... dopo TANTI giorni. Se un giorno avremo budget acquisteremo la telemetria per misurare al meglio e fare una valutazione migliore degli impianti frenanti! Anche per questo motivo abbiamo aperto un Patreon
Innanzitutto complimenti speriamo che avete una collaborazione con Formula , perché sarebbe un ottimo marchio ma c’è poca informazione sui loro prodotti io sarei uno di quelli che voglio passare a Formula però non ci sono paragoni con altri prodotti.
Da parte nostra c'è tutta la volontà di parlare di Formula, è una azienda che sta avendo molto più successo all'estero che in Patria. Per quel che vale gli ammortizzatori sono fantastici, leggermente costosi ma in linea con la concorrenza. A nostro modo di vedere però il "capolavoro" sono freni: Formula CURA2 e CURA4 sono eccellenti. Bisogna conoscerli, il disco freno e la pastiglia originale magari possono non piacere ma dal punto di vista idraulico nulla da dire! Inoltre le leve con punto di contatto e distanza regolabile senza attrezzi migliorano notevolmente il feeling della leva.
1 bel Test sarebbe anche recensire i prodotti Brenta, uso le pastiglie brenta ormai da quando costavano una pipa di tabacco, mi ricordo pagavo le organiche sette euro e le semi metalliche 9,11 € adesso invece hanno preso piede e si sono avvicinati al prezzo dei competitor... Secondo me le semi metalliche non hanno concorrenti per la qualità prezzo… Costano poco e frenano da Dio soprattutto in park, comunque ragazzi continuate così! Mi state troppo simpatici, siete bravi e con un po' di visibilità andrete lontano! Un abbraccio Matia
Ma dai non hai mai provato andare in fabbrica a vedere se riesci a combinare? Semmai facciamo una bella scorta mettendo insieme un po’ di numero di coppie di pastiglie…
Però fattore che determina la temperatura del disco era anche lo spessore residuo degli altri due brand su cui avete fatto il test, in quanto il disco frodo essendo nuovo di pacca ovviamente non ha raggiunto le temperature degli altri due sicuramente più usurati e sottili
Ciao ragazzi complimenti continuate così! Se posso dire la mia avete vetrificato la pastiglia mano perché non l'avete prima rodata, altrimenti è una metallica non avrebbe mai fatto quel tiro là… Quantomeno per il test che avete fatto
@@matia9515 il rodaggio sono una serie di frenate da 25km/h fino a 5km/h e di fatto serve ad adattare la pastiglia al disco. Prima di effettivamente rimanere col freno tirato comunque qualche tirata di freno e rilascio è stata fatta perché sennò il contatto disco/pastiglia era troppo disomogeneo. Se guardi bene il frame la vetrificazione è avvenuta nella zona superiore e parzialmente nella zona inferiore dove il disco non offre interruzioni della pista. Significa che l'accoppiata non funziona a dovere. Siccome l'altro disco con la pastiglia rossa ha caratteristiche costruttive simili, ci si aspetterebbe una situazione simile ma invece la pastiglia era pressoché in ottimo stato. A mio personale modo di vedere la N04c scalda parecchio e le alette di dissipazione sono un orpello. Probabilmente un disco icetech (che è costruito come una padella professionale visto che è un sandwich di acciaio e alluminio) avrebbe ridotto di molto la temperatura. Ma comunque il RT-76 è un Shimano ZEE, cioè un disco da DH!
@@TheMTBRider96 io ho detto i prezzi di listino ma comunque si, costano poco e vanno da dio per il prezzo. Galfer anche la verde e la viola. Alla fine ho preferito la rossa che è più equilibrata e un ottimo tuttofare. Non si è vetrificata a oltre 150 gradi.
@@rollingbearsmtb ottimo, sarei curioso a quanti gradi ho portato lo storm per far le razze blu, 0 vetrificazione con le Trickstuff power che peró durano non un granché, specie in park
@@TheMTBRider96 fai conto che la potenza frena te è data dalla pressione applicata dall'impianto, dal raggio del disco e dal coefficiente di attrito. Urlo quando ci sono personaggi che dicono che sentono più potenza frenante cambiando il tipo di disco e non il diametro. Diverso è se c'è un coefficiente di attrito differente.
@@rollingbearsmtb che è ciò che succede spesso e volentieri, tra materiali, spessore, forma, tecnologie varie ( ventilazioni tipo i freeza/ ice tech, flottanti/semiflottanti ecc ), altezza pista frenante, è facile appunto che ci sia più o meno potenza con un disco diverso
Le ho montate sulla mia e-bike in virtù delle galfer viola.Ottima frenata,meno aggressiva ma sempre presente.I freni Shimano xt 4 pistoni sono on off come modulabilità e con le ferodo ho migliorato l'impianto freni
Fatto ieri, seguendo la vostra traccia. Bel giro, divertente, vario . Peccato il mio collega sia volato sulla family track che scende a Canazei, purtroppo distruggendosi un rene....
@@andreacolombo8494 alle volte le linee più semplici sono le più bastarde! Però il Sellaronda per noi da ora in avanti sarà un giro must della stagione.
@@andreacirka se ti va magari ti giriamo quello che volevamo fare inizialmente: Sellaronda senso orario con aggiunta di Tutti Frutti, Fass & Fourios e Porta Vescovo. Ti consiglio di comunque integrare la All Fever perché è molto veloce e flow. Ci sarebbe anche la Double U se parti da Canazei. Sicuro comunque prima della chiusura di stagione lo rifacciamo (magari con meno sfiga).
@@andreacirka scusa per la risposta tardiva. Qui di seguito ti lascio il link al giro del Sellaronda che abbiamo fatto noi con aggiunta di varianti. www.komoot.com/it-it/tour/1619036463?share_token=a8hKdMJrdnEH4kdKGtZw3i07V8n8FF7Fshxh195QbZDRPUWEUW&ref=wtd
potresti parlare della formula nero R? acquistata da poco una bici che la monta e mi interesserebbe capirne di più, ha 3 camere d'aria, positiva negativa e progressione, la progressione funziona come "token" ad aria, che imposta il comportamento dell'escursione da metà alla fine. Attualmente monto 2 neopos, 100psi nella negativa, 80 nella positiva, 85 nella progressione, scelto così per via dei due neopos in questo modo la forcella non risulta troppo progressiva, devo provarla ancora qualche volta per trovarci la quadra, un tuo video sarebbe interessante su questo argomento! Anche questo bel video ottima comunicazione.
Noi vorremmo parlare di tutti i piccoli e grandi gioielli che escono da Prato: tutto sta a Formula se accetta di collaborare per realizzare questi contenuti! La Nero è una forcella di cui sinceramene non ha parlato praticamente nessuno (un po' come tutte le componenti formula) ma che ha tante cosucce... Interessanti!
@@ernestodilembo7377 ci sono degli esperimenti più o meno riusciti. Alcuni che azzeccano gli chassis, altri che azzeccano in un certo senso l'idraulica. Promette bene Ext. A noi piacerebbe mettere le mani sulla Push Insustries rovescia.
Dovrebbe essere un estimatore dei prodotti Push quindi, gli ammo te li mandano con il tuning che vuoi e le boccole sferiche, e la forcella che fanno é rovesciata e a molla :D
@@petrus7229 cr 250 anno 88 ...quelli erano tempi. La penso esattamente come Poletti....il motocross odierno supertecnologico non mi da le emozioni delle altre epoche ...con piste tutte uguali e moto che si mettono a punto tramite un'applicazione sul cellulare.🤮🤮🤮🤮
@@made4tankfight510 so che da parte di formula arriveranno cose! Comunque il diametro dello stelo non è il "problema" delle forcelle moderne. Più avanti (ottobre) faremo un video a riguardo!
@@rollingbearsmtb sisi hai ragionissima il diametro alla fine conta relativamente anche se il suo ruolo lo ha. Ho provato forche di tutti i diametri e un'idraulica inferiore su una 38mm viene largamente battuta da una buona idraulica su uno stelo da 35mm. Però per esempio a parità di idraulica lo stelo posso dire per esperienza che un bel ruolo lo gioca. Ma alla fine ne capisco così poco che più della mia esperienza non posso usare per argomentare, bellissimo video complimenti non vedo l'ora di sentire cosa hai da condividere riguardo gli steli
Purtroppo non sappiamo ancora quando sarà reso disponibile al grande pubblico. Di certo però sempre più aziende stanno collaborando con Formula. Quindi è facile supporre che sarà anche un ammortizzatore di primo montaggio
Ciao! Credo che apprezzerai anche gli altri video! Quello dedicato alla Taniwha sullo sfondo è uno dei più completi che si possono trovare su quella bici. Inoltre l'ultimo dedicato alla Aper Bikers KOMPace è l'unico a trattare il cinematismo della sospensione
beh a sto punto allora per eliminare tutti i problemi connessi a cinghia/catena si usava un un giunto cardanico e in fuoristrada si migliorava pure la situazione
Infatti vedi un sacco di motocross col cardano... Tipo il GS (si è ironici ovviamente, bella moto il GS). Comunque il cardano si porta dietro un problema di peso e di trascinamento non d la poco
@@icema2 non si trancia così facile (anzi le catene da MTB saltano più facilmente). Comunque puoi sempre usare una catena single Speed sostituendo le puleggie con una corona e un pignone. Il cambio è valido e guarda caso in Germania sempre più marchi stanno andando su Pinion.
Complimenti per il video e per valorizzare il lavoro di questi ragazzi! Anche io ho girato con loro e sono davvero una bella realtà, ce ne vorrebbero di più così in Italia.