Primo Piano è un Circolo Culturale di Correggio (RE), che promuove iniziative per la cittadinanza e pubblica una rivista mensile di informazione locale che è sulla piazza correggese dal 1979. Crediamo, nel nostro piccolo, che l’informazione, il confronto di idee e il dibattito culturale siano uno strumento utile per la città. Con le iniziative culturali e, soprattutto, con la rivista, Primo Piano vuole stimolare la voglia di stare insieme, di fare comunità, di dialogare e partecipare a favore del bene comune. Vogliamo offrire uno sguardo su Correggio dalla prospettiva del mondo e uno sguardo sul mondo dalla prospettiva di Correggio, scavando nella quotidianità, indagando per cercare un’idea diversa, uno spunto, un sorriso. Circolo e rivista si avvalgono della collaborazione volontaria di un gruppo di appassionati dell’informazione locale e della partecipazione civile.
Augias era poco portato all'umorismo, mi fa piacere che questo uomo alla sua eta' abbia trovato anche il senso dell'umorismo. Grande Augias , lunga vita a te...non puoi che migliorare ulteriormente.
Il sistema di valori serve a poco, l'Uomo ha bisogno di stare con Dio per ascoltare pensieri di pace e vivere donandosi in maniera creativa... Il grande escluso di queste Era è il nostro Creatore ecco perché è così pianto e stridore di denti. Ad un figlio bisogna dire prima di tutto Tu sei Figlio di Dio, amato da Lui e Lui sosterrà i tuoi passi, insegnargli a pregare!
Quello che appare subito evidente è come una cultura millenaria come quella cinese si lamenti che non sono bene accetti nella comunità mondiali, nulla da dare e nulla da togliere. Probabilmente sono altro semplicemente..
C’è chi ancora mostra nostalgia per gli orrori di questo regime, non è possibile spegnere quella fiamma. Il fascismo non c’è più, ma chi crede nella violenza e nell’abuso ed è pronto ad usarli c’è eccome. Da notare che quell’empietà non si cela necessariamente nell’animo di chi si definisce “di destra”.
Ho vissuto a Pechino per 6 anni nel giro diplomatico e concordo in tutto. Anzi aggiungo che questa analisi di Giada è la migliore che io abbia ascoltato finora di tutti i talk-shows sentiti in francese inglese ed italiano. Bravissima! Spero di aver presto l’occasione di trovare su Utube altre sue analisi….!
Ho vissuto a Pechino per 6 anni nel giro diplomatico e concordo in tutto. Anzi aggiungo che questa analisi di Giada è la migliore che io abbia ascoltato finora di tutti i talk-shows sentiti in francese inglese ed italiano. Bravissima! Spero di aver presto l’occasione di trovare su Utube altre sue analisi….!
Dimenticanza non piccola. Giuseppe Di Vagno fu il primo parlamentare socialista ammazzato dai fascisti. Nel settembre 1921 a Mola di Bari. Il nord della Puglia era una delle aree più socialiste d Italia. Basti ricordare DI Vittorio e Salvemini fra i tanti altri personaggi di caratura nazionale
C è un imprecisione. La citta vecchia attorno alla camera del lavoro di Bari coordinata da Di Vittorio, fu chiusa nell ottobre del 22. Un mese dopo la caduta della oltretorrente a Parma.
Per Italo Calvino la scienza era una questione di famiglia. Era l'unico letterato in una famiglia di scienziati (padre e madre botanici, fratello geologo di fama mondiale)
C'è da domandarsi se sia più grave sostenere una narrazione storica di questo tipo o il fatto che in Italia esista ancora oggi una rilevante massa di persone disposta a credervi: definire "capobanda" un politico che ha governato l' Italia per ventun'anni, salito al potere secondo prassi costituzionale allora vigente (la stessa vigente oggi) trovandosi a farlo all' interno di enormi forze contrapposte (di cui pochissimi storici seri hanno completa contezza) riuscendo ad operare una serie innumerevole di leggi a beneficio del popolo dal quale ottenne, proprio per tale ragione, ampissimo consenso, è davvero bizzarro. Non passa giorno in cui non venga tirato in ballo il fascismo o la parola "fascista" senza che di quest' ultima se ne conosca neppure l'origine e il vero significato: già da questo semplice dato di fatto le persone dovrebbero essere in grado di individuare in questo un sorta di "anomalia" sul piano dell' informazione ormai giunta a mera unilaterale "comunicazione", privata di qualsiasi tipo di confronto. Se si ponesse ai relatori di questo "convegno storico" un paio, tra le tante domande attinenti all' "abc" della conoscenza della materia di cui si ergono a parlare, come ad esempio: "il Governo che formò Mussolini nell' ottobre del 1922 fu un governo dove erano presenti i soli fascisti, oppure fu un governo"di coalizione?" Seconda domanda: "Tra i tre seguenti governi, "Governo Badoglio", "Governo della R.S.I." e "Governo del sud", quale (o quali) fu (o furono) legittimo/i e leggittimamente costituito/i?" In un altro, dei numerosissimi e ormai imperanti, onnipresenti e quotidiani "convegni di sedicenti esperti in materia", si è arrivati a dire che "Mussolini formò il suo governo e salì al potere nel 1924". Come si sente spesso sostenere che fu Mussolini a far uccidere Giacomo Matteotti e "a volere la guerra": su queste assolute menzogne prive di base si è arrivati ad intestare vie ponendo a martire chi non lo fu e affiggendo in ogni parte d' Italia "scritte commemorative" perpetuanti e in fedele ossequio ad una versione della storia dettata, addomesticata e imposta da chi, dapprima pose fuorilegge un governo sovrano, indipendente e legittimamente costituito mediante un colpo di Stato, poi invase ed occupò il nostro paese privandolo anzitutto della verità storica dei fatti, per poi portarlo alla firma coatta dei tre documenti più cruciali che la storia d'Italia abbia mai conosciuto prima, privandolo ancora una volta di infinite sovranità. A conferma di questo, nel caso non fosse già ampiamente sufficiente la documentaziine a riguardo, vi è la interessante quanto lapidaria dichiarazione di Giulio Andreotti il quale, in un articolo apparso su "Il Tempo" del 14 aprile 2003, scrisse: "L' Assemblea Costituente eletta il 2 giugno 1946 fu illegale, perché le elezioni avvennero in regime d'occupazione militare straniera e soltanto col permesso dello straniero occupante".
W La Ucraina Libera 🌟 Certamente Giada Massetti è un politico uno storico e un geopolitico e poi dopo una traduttrice credo. Ma ce da riconoscerle , un esercizio alla realtà cruda . Che non fa sconti a nessuno, ma ho capito della Cina una cosa , una cosa in cui non avevo conferme e ora ho conferme , ma queste restano un non detto , credere che da noi non ce un non detto ahimè la Giada sbaglia di grosso ,anche noi siamo fini come la cina, il cosa di diverso non conta nulla , se tu incontri un umano , hai due possibilità, o ti è superiore , o ti è inferiore , quindi si deve attenersi ad atteggiamenti distinti ma farli apparire uguali , questo è il mio pensiero di non detto , si potrebbe dire che l'albero si piega in tua presenza umilmente , ma poi tu ne prendi i frutti, per dirla poeticamente , ma non solo, impari anche tu, a fare scendere un ramo la dove ce bisogno . W La Ucraina Libera 🌟
È difficile. Purtroppo ci vuole una grande onestà intellettuale, morale ecc. ammettere che un proprio caro abbia scelto la parte errata per ignoranza, per paura, per convinzione ecc. senza provare un senso di tradimento. Tocca nel profondo. Tocca l'identità. Credo, che questa sia una buona via per affrontare la storia. Raccontarla e parlarne. Grazie signor Cazzullo!
Lei ha toccato l' argomento centrale di questa mancata rimozione del fascismo dentro noi italiani. Le dirò che non solo chi ha avuto un parente da quella parte ma anche chi sente raccontare che fu il momento in cui gli altri ebbero rispetto dell' Italia ( sinonimo neppure tanto celato della parola paura ) che ci affascina. È un meccanismo psicologico neppure difficile da intuire. Lo stesso, per esempio, di chi sostiene ,negli USA, Trump con il suo America first.