Nel 84 girando fra Udine e dintorni, no c'era più traccia di questo terremoto... Paesaggio perfettamente disegnato, giardini all'inglese, a oggi non sapevo di questo maremoto.
Ho viaggiato pochissimo e non in Friuli, ma nel 1975 avevo prestato servizio di prima nomina in Artiglieria da Montagna: da allora *nel mio cuore* *_«al è un splaç plen di stelutis»._* Al tempo del terremoto un cugino di mia madre era Direttore del Catasto a Udine e fu il braccio destro di Zamberletti. *Fuarce Friûl!*
Immagini e ricordi da pelle d oca. Allora facevo il servizio di leva a Tarcento. Una immensa tragedia. Tutti i ragazzi "militari" hanno dato un grande e immediato aiuto.
Avevo 18 anni frequentavo il Corso allievi di polizia alla scuola S Giovanni di Trieste siamo partiti la notte stessa per le zone terremotate inconinciava a fare gjorno e lo scenario che si vedeva era raccrapicciante siamo scesi a gemona e ci siamo messo subito al lavoro con pale e picconi per recuperate corpi scene indescrivibili siamo stayi in quelle zone yerremotate circa 2 mesi un conto raccontarli un conto viverli veniva da piangere special.ente quando si estraevano I corpi ho passato circa 2 mesi in un Campo di tende a Gemona assieme a quella gente che non avevano piu niente Poi ci hanno trasferiti a Udine dove sono stati portati I morti all interno delle bare non ve lo posso derriere l,emozione di quel giorno siamo orgogliosi io e I miei colleghi di aver data in contributo a quella tragedi che io conosco bene perche sono di Trapani che nel 1968 Nella Valle del belice e successa la stessa tragedia Ho visto in documentation che quelle zone sono state reconstruite e somo molto contento Cosa che non e succrsso Nella Valle del Belice
furono coniate le 100 Lire Friulane ..... , oramai introvabili , riportavano questo : UN MODOM PAR OM E TORNARIN A PLOMB un mattone a testa , e torneremo in piedi ...... mai detto fu' più veritiero
Insomma un uomo di montagna "by fair means" come l'inglese Mummery, e poi Preuss ... Grandi anticipatori dello stile alpino . Personaggi per cui la montagna era prima di tutto un ignoto da scoprire e vivere in armonia, e non "conquistare "
Abito a Cesena! Ero un ragazzino ed ero al sesto piano della mia abitazione! Per la prima volta nella mia vita avvertii la scossa! Era il mese di maggio!! Ricordo l’episodio perché l’indomani mattina avevo la gita!! Nonostante gli oltre tre/400 km si avverti chiaramente!!😮😮
Quando c'è stato il terremoto ci sono andato per in questi luoghi per trovare uno zio alpino che era in servizio in quella zona.Sono rimasto insieme e ho visto la situazione.😮😮😮😮😮😮
1986-7 ero a naja a chiusaforte sula strada pontebbana... ricordo ancora le baracche davanti alla mia caserma zucchi.. solo 10 anni erano passati ma il paese era sistemato come pure gemona ,stavano finendo alcuni marciapiedi .grandi lavoratori i friulani.. un abbraccio a tutti loro mandi..
Claudio Millanti, io ero ad Udine nell'Ospedale militare e quella sera alle 21,05 quando é arrivato un'inatteso inferno ma con un commilitone di Venezia riuscimmo a scendere dall'ala dell'ospedale detta K2, i 52 secondi piú lunghi della mia vita.
In Italia, per quanto riguarda la distruzione di aziende, imprese ed economia reale in genere, solo Mario Monti e il suo degno compare di merende Mario Draghi sono riusciti a far peggio del terremoto.
Giugno 1976, ogni mattina partivamo dalla caserma Pio Spaccamela di Udine per raggiungere la caserma Goi-Pantanali di Gemona e da li si andava nei vari cantieri a togliere le macerie e ad installare le casette pre fabbricate. Poi arrivarono l'11 e il 15 Settembre e mi sono cagato addosso.
Metà video a far vedere le chiese distrutte, ma non siamo tutti cattolici bigotti in Friuli, le case valgono di più di chiese capitelli e cialtroneria varia la setta non ha messo un centesimo per ricostruire pensa a incassare! GRANDI FRIULANI e tutte le persone che hanno messo il cuore prima del grano!
Vedere le immagini di questa grande tragedia mi ha ricordato che mio padre , giovane alpino ai tempi presso la caserma di Tolmezzo, mi raccontava spesso come dopo essere stato congedato, saputa della tragedia tornó ad aiutare la gente che lo aveva accolto negli anni della naja. Nei primi anni 90, quando io ero piccolo, siamo tornati diverse volte a trovare gli amici friulani che sempre ci accoglievano con affetto. Un abbraccio a tutto il Friuli e alla sua meravigliosa gente❤
Io mi ricordo che avevo quindici anni nel 76 e dopo tre giorni abiamo cominciato a racolgiere generi alimentari poi sono partito per il friuli con lgi americani perche parlo linglese e ongi tanto venivo a casa mia nel mio paese che si chiama giais di aviano ma solo per tre giorni poi dinuovo in friuli senpre con lgi americani poi o detto basta
Quando ero ragazzo, a Palermo ,i miei nonni mi raccontavano di come in molti si sono mobilitati per mandare camion di frutta ai cittadini colpiti dal terremoto.
Friulani Grande popolo ,inventore volontari civili,che operano in tutta Italia ,popolo meraviglioso che in tutta Italia nessun altro popolo riesce nemmeno minimamente a imitare ,tutti aspettano la manna dal cielo ,milioni e milioni x ricostruire zone terremotate nel sud e centro Italia e non solo spariti nel nulla senza ricostruire quasi niente ,imparate dai friulani
Mio padre e l'intera famiglia sopravvissero al terremoto e ogni tanto mi ha raccontato quelle notti. I friuliani sono un popolo forte e l'ho visto con mio padre.
non ci crederete io ho sentito scrollare nell'entroterra di Genova,ero a letto mia sorella era alla finestra,aspettava il fidanzato,non sentì niente,io gli ho gridato ''Domani diranno di un terremoto da qualche parte'' e purtroppo...i friulani gente tosta manco il tempo di piangere si son rimboccati da subito le maniche...
Vielen Dank für diese herausragende Produktion, heute findet nur der Wissende die Spuren dieses furchtbaren Krieges mit seinen unzähligen Opfern. Ein wunderschönes, urtümliches und historisch unglaublich vielfältiges Gebiet, heute in drei Ländern, ist geblieben. Eine der spannendsten Regionen Mitteleuopas.
Purtroppo ai comandanti incapaci di allora non gli sono stati fatti assolutamente niente,anzi come spesso accade in Italia,chi sta al comando di un qualsiasi cosa è purtroppo sbaglia ,e premiato anche con un avanzo di carriera. Questa storia ed altre simili,mi intristiscono, spero che i quattro ragazzi siano stati riabilitati con una grande e solenna cerimonia magari alla presenza di qualche alto ufficiale dell esercito e xche no magari della presenza del ministro della difesa facendo un mega culpa x tutti questi delitti
