Le tue spiegazioni dovrebbero essere a pagamento! Grazie a te ho potuto iniziare il mio primo acquario marino... Grazie mille! Ogni video è fantastico 😁
Buongiorno. Ho allestito un' acquario d'acqua dolce circa tre mesi fa e da sempre ho avuto un grosso problema: le piante non assorbono quasi per nulla gli inquinanti in vasca, specialmente il nitrato nonostante abbiano una buona crescita. Mi risulta davvero strano dato che la vasca e costellata di ceratophillum. I valori attuali sono nitrati a 20 e fosfati a 2, non ho mai introdotto pesci per questo problema, difatti nitrati e fosfati derivano da una fertilizzazione fatta circa un mese fa e ancora non sono stati smaltiti. Da allora non ho piú fertilizzato. Ho un fondo inerte e niente arredi. Non so veramente cosa fare
Sto cercando una soluzione per filtrare internamente un 120 litri lordi. Non posso mettere filtro interno. Ho acquistato molti filtri interni ma alla lunga sono limitati.
@@takoreef9054 sul canale di Bea è uscito un video dove contraddicono le tue affermazioni... Sarebbe interessante un video di confronto (civile) per capire se ci sono stati dei malintesi. @b.e.abioengineeringaquacul6094
@@SpidiHD Mi spiace davvero l'abbia presa così male e abbia distorto ogni mia parola evitando scrupolosamente il fulcro del discorso, ma capisco la rabbia e le sfuriate. Non ho nulla contro di lui (fino a ieri non sapevo neanche come si chiamasse) e mi rattrista sapere che qualcuno speri nel male di un ragazzo così preparato come ha raccontato. Non è stata posta alcuna antitesi che non trovi già risposta nello stesso video guardato più attentamente o in un qualsiasi testo che tratta la rete trofica della barriera corallina, ma qualora non fosse così chiedimi pure tutte le domande che vuoi. Risponderò volentieri. Se c'è qualcuno che crede che il fitoplancton possa svilupparsi a tonnellate con 0.02 mg/L di fosfati o che le patine algali dei nostri acquari siano planctoniche è perché ha bisogno di crederci, e siccome io non mi occupo di pubbliche relazioni non saprei cosa aggiungere. Non amo i conflitti e finirei solo per sparare sulla croce rossa.
@@SpidiHD Il fitoplancton ricalca la concentrazione di nutrienti. La tendenza è che meno nutrienti ci sono e meno fitoplancton ci sarà. Essendo i nutrienti nella barriera corallina molto rarefatti lo saranno anche i produttori. Gli unici a prosperare veramente sono le zooxantelle che possono godere dei cataboliti dei coralli in serenità. La biodiversità nella barriera corallina è dovuta proprio alle condizioni oligotrofiche: sappiamo benissimo che nei tratti dove gli inquinanti sono diventati troppo elevati (e di conseguenza anche i produttori che se ne nutrono) il reef si è trasformato in un cimitero di coralli ricoperti di alghe. Questo non vuol dire che in cattività nutrienti abbondanti siano una cattiva scelta; in ambiente artificiale gli equilibri in gioco cambiano totalmente e normalemente sono un problema quando troppo bassi.
i tuoi video sono fantastici! se un giorno ne fai uno su come aumentare i nitrati per bilanciare, sarebbe molto gradito credo a tutti, poi una domanda, dosare nitrato di sodio tende a far salire i nitriti oltre ai nitrati per quale motivo?
Ciao! Ti ringrazio! Il valore di nitrito non è influenzato dal dosaggio esogeno di nitrato (a patto che il sale di partenza non sia nitrato d'ammonio che andrebbe incontro ad ossidazione). Se abbiamo nitriti positivi dobbiamo implementare o migliorare l'ossidazione batterica per velocizzare le trasformazioni ed evitare la persistenza di sali d'azoto intermedi.
@@takoreef9054 grazie della risposta, pero' io ed altri amici abbiamo notato che dosando NaNO3 tendono ad aumentare no2, io misuro con fotometro avevo un valore di 0,07 ho installato un filtro dove passa forzatamente l'intero scarico e sono riuscito quasi ad azzerarli 0,003 ho fatto delle prove dosando 2ml di nitrato di sodio per una settimana sono saliti a 0,03 stessa cosa che lamentano anche gli altri. cmq il video magari su quali alimeti scegliere per pesci e coralli per tentare di avere nitrati positivi...
@@prosperopompilio1324 Interessante, non avevo mai sentito di questo fenomeno! Magari il problema potrebbe risiedere nel metodo di misurazione del test che individua un falso positivo? La riduzione del nitrato in ione ammonio avviene dentro le cellule vegetali (o comunque dei produttori), strano che possa ritrovarsi in acqua partendo dal nitrato. O magari qualche altro effetto indiretto? Magari alzare il valore di nitrato fa regredire alcune patine algali che vengono decomposte? Chissà...
@@takoreef9054 il metodo di misurazione lo escluderei anche perchè io utilizzo il fotometro hanna hi764 ma gli altri amici usano test a reagente tropic pro, tutto quello che sono riuscito a trovare riguardo ad un inversione del ciclo da nitrato a nitrito è nella fase di denitrificazione dove no3 passa prima per no2 prima di passare ad azoto, ma non ho idea se la cosa è influenzata e/o accentuata dal dosaggio di NaNO3
@@prosperopompilio1324 Certo durante la denitrificazione si ha la riduzione del nitrato a nitrito, ma tutto avviene all'interno delle cellule catalizzato dalla nitrato reduttasi. E sempre dentro la cellula il nitrito viene ridotto a monossido di azoto dalla nitrito reduttasi. Quindi non saprei dirti da dove viene... Siete sicuri dell'origine della sostanza che usate? Avete creato voi la soluzione? Oppure acquistata già fatta?
Quanto hai ragione!!!! Ti darei un Nobel!!! E quello che dico da una vita.... Ma distruggere dogmi e difficilissimo... Per non parlare del fatto che "vivo" Ci rimane in vasca da Natale a santo Stefano, in una coltura basta mettere un mignolo dentro per farlo collassare... Figuriamoci in vasca.. E dell'alterazione di kh e salinità poi?? Io uso solo quello conservato, in piccole dosi per alimentare lo zoo e qualche filtratore, stop. I problemi si risolvono con una buona gestione con con i tappeti
Ciao e complimenti per il video. Mi appresto ad allestire un cubo 50x50x50 con sottostante sump con in vasca Rocce vive provenienti da altro acquario ed in Sump un Ats ad alghe con affiancato uno schiumatoio. Visto la loro importanza vorrei aggiungere in sump anche dei cannolicchi ma non ho capito bene se quando parli di “alto flusso” collocarli in un sacchetto nell’ultimo scomparto della sump, quello della pompa di risalita che assicurerebbe un flusso veloce , o se ne invece intendessi in una bottiglia a letto fluido. Grazie in anticipo
Ciao! La massima efficacia la otteniamo piazzandoli in un reattore statico o a letto fluido, ma anche posizionandoli in una calza in sump possono lavorare discretamente.
Ciao. Da molte cose: fotoperiodo non iniziato gradualmente, schiumazione troppo aggressiva che elimina la biodiversità microbica atotrofa, bassa valorizazione biologica, nutrienti troppo bassi. Avere nutrienti a zero è il più grande vantaggio che possiamo concedere alle alghe, soprattutto ai dinoflagellati.
Io sono un amante della natura studiata con passione ogni giorno anche all'università per anni e neofita per quanto riguarda l'acquariologia, voglio ringraziarti perché la stragrande maggioranza delle persone, tramite social e forum senza nessuna preparazione sparano a 0 su qualsiasi argomento, invece tu con semplicità riesci a spiegare concetti che per molti potrebbero essere complicati con grande semplicità ed efficacia (Oltre che assolutamente veritieri, cosa indispensabile) quindi ti dico grandissimo continua così meriti milioni di Follow! Mi hai aiutato molto con i tuoi video, GRAZIE.
Ciao, grazie per il video, non ho capito una cosa. La x che trovo facendo 300 diviso il mio kh mi da un risultato (60), significa che devo usare il 60% di acqua di rubinetto e il 40% di acqua osmotica per abbassare il kh?
Eh no, è qui il problema. C'è solo la percezione di ottenere gli stessi risultati. L'acquacoltura parla chiaro, la qualità dell'acqua è direttamente proporzionale alla qualità degli animali (crescita, tenore e vigore). Le variabili nella qualità dell'acqua sono la filtrazione e la frequenza dei cambi d'acqua. Si potessero ottenere gli stessi risultati senza queste due cose tutte le aziende zootecniche che producono animali acquatici spenderebbero la metà in bollette di acqua e corrente elettrica :)
Complimenti, dovresti avere 100000 iscritti. Non capisco come mai ci sono canali sul marino che divulgano cavolate senza senso e improvvisate con un numero elevato di iscritti e visualizzazioni mentre i tuoi video che sono fatti veramente bene, per contenuti e spiegazioni, hanno un numero di visualizzazioni limitato. Adesso metto mi piace a tutti i video.
Ciao ho un 100lt avviato da 3 anni ormai ho un kh3 No3 5mg Po4 0,5mg. Ph8.5 Il problema è proprio il ph alto che non riesco ad abbassare vorrei portarlo sui 6.5/7. Ho letto che qualcuno usa succo di limone per acidificare, è fattibile per te? Non voglio usare catappa per evitare il colore ambrato. Ho solo anubias e bucephalandra per cui non uso co2. Consigli? Grazie e complimenti per i video.
ci sono dei prodotti specifici che puoi comprare (tipo amtra). suppongo che, non essendoci acidi umici nell'acquario ed avendo un kh molto basso, la tua acqua sia soggetta a elevate fluttuazioni dei valori che potrebbero nuocere ai tuoi pesci
ciao Tako! ma un video sul fitoplancton ? ci sarebbero mille questioni, utilità, autoproduzione, possibili fertilizzanti non assorbiti dalla coltura e poi buttati in vasca… insomma, secondo me avresti di che parlare !!!
Ciao! Complimenti veramente tanto per questo video fatto veramente bene! Ti sto seguendo e spero sempre in nuovi video perché sono veramente fatti bene. Ho una domanda . io purtroppo sto facendo proprio come dici tu ovvero inserire sempre batteri liquidi nella speranza di vederli crescere, soprattutto soprattutto per abbattere i nitriti. ma come tu dici molto dipende dal carico organico al punto che poi gli stessi batteri muoiono per fame fino a far rimanere solo quelli che riescono ad alimentarsi. Grazie per questa informazione importante, non ci avevo pensato ma a questo punto mi viene un dubbio: come faccio a valutare e soprattutto a capire se il carico organico presente nel mio acquario è correttamente proporzionato con i batteri? il mio scopo è quello di avere tanti tanti batteri per aiutarmi a mantenere bene il mio acquario. ho visto che esistono dei prodotti prodotti specializzati proprio per creare carico organico per i batteri, ma anche lì è difficile capire quanto usarne. Come valuti tu il quantitativo di organico da dare ai batteri? Come farli crescere? mi sono sempre preoccupato a dar loro più supporto biologico possibile con mattoncini, rocce e così via ma in effetti non mi sono mai preoccupato di da da mangiare!
Ciao! Se si hanno nitriti positivi è chiaro che il carico organico sia già troppo per la flora batterica: riuscissero a smaltire tutto l'azoto organico che trovano sarebbe completamente ossidato a nitrato e poi ridotto ad azoto gassoso. Quindi è proprio il contrario, in una situazione come quella che descrivi il carico organico è troppo e la valorizzazione batterica non è abbastanza. Avere più o meno batteri è irrilevante, bisogna solo offrire loro la possibilità di smaltire tutto il carico organico valorizzandoli nel filtraggio biologico per evitare che i nitriti e/o l'ammoniaca persistino in acqua. Nella tua vasca ai batteri non manca il cibo, al contrario ne hanno troppo, ma mancano supporti dove svilupparsi e moltiplicarsi nel giusto numero. Il penultimo video presente sul canale RU-vid parla proprio di questo argomento nel dettaglio.
Buonasera,mi complimento ancora con te...ho un acquario marino da circa tre anni che mi dà tante soddisfazioni mettendo in pratica ciò che dici...ho un filtro esterno caricato di cannolicchi,lava,carbone ,uno schiumatoio a zainetto e inoltre un filtro ATS ad alghe...rocce per lo più sintetiche... questo è il dogma dell' acquariofilia 👍
Ciao Marco! Video istruttivo e completo come sempre, keep up the good work! Che ne pensi in futuro di portare un approfondimento riguardante il mondo cites in acquariofilia, del funzionamento del registro, di cosa è necessario munirsi e come procedere in caso di taleazione... In Italia sembra che finché si parli di rettili, volatili e insetti l'appassionato che acquista o possiede sia consapevole del significato di CITES e di cosa qiesto comporti nella detenzione, ma quando si parla di coralli credo che la maggior parte degli hobbisti neanche sia a conoscenza dell'esistenza di questo termine.. Mi rendo conto che devia dal tuo campo di focus, la biologia dei nostri ecosistemi artificiali, però ritengo che in quanto canale di informazione competente e affidabile, un video del genere calzi a pennello su Tako Reef!
Complimenti per quello che fai e l'impegno che ci metti. Spiegazioni chiare e decisamente approfondite sono fondamentali per noi neofiti - che ci potremmo scoraggiare se facciamo troppi errori - e sicuramente anche per qualche esperto. Spero farai ancora tanti tanti video!!
Questo è un video veramente molto chiaro e completo sull’argomento. Molti canali di acquariofilia si limitano a ripetere a pappagallo cose scritte e dette da qualcun altro. Qui invece è evidente l’intenzione andare in profondità dei concetti e motivare tutto con rigore scientifico.
Un hobby nel quale si spendono palate di soldi, ma fosse anche solo un centesimo di questi, stato destinato ad un libro di biologia. Io ho una vasca d'acqua dolce dove reintegro PO4 e NO3 ogni 4-5 giorni, buttando ogni settimana mezzo kg (peso umido) di piante. In un acquario marino, a differenza di un dolce, manca chi assorbe queste molecole in modo massiccio. Basterebbe quindi una sump da riempire di macroalghe, magari anche delle mangrovie, ben illuminata e che ci permetta, così come in natura macroscopicamente accade, di smaltire queste molecole. D'altronde una cosa che mi ha sempre colpito sono alcuni video dove mostrano come i filtri ATS nel giro di poche settimane si riempiano di alghe in una quantità a dir poco mostruosa. Prova del fatto che la maggior parte delle vasche costruiti sui dogmi siano tutt'altro che funzionali ed in salute.
Ottima spiegazione complimenti! se posso chiederti un consiglio, io da una settimana ho inserito i cannolicchi (500ml) in sump nella zona che separa la vasca dello skimmer e la vasca della risalita in più ho aggiunto anche una resina anti fosfati che stavano a (0,5) i nitriti a 0,1 e nitrati a 15... e per tenere le cose cosi stabili dovevo cambiare il 10% del volume d'acqua ogni settimana... evidentemente c'era qualche intoppo nel ciclo dell'azoto che non si chiudeva, in più i fosfati cosi alti mi impedivano la calcificazione dei coralli. Hai qualche suggerimento ? grazie mille e complimenti ancora per la spiegazione
Ciao! se hai valori di nutrienti così alti è anche perché non c'è una valorizzazione dei supporti biologici. Fai attenzione con le resine anti fosfato: se l'ortofosfato biodisponibile scende troppo rispetto al nitrato biodisponibile potresti avere l'insorgenza di alghe verdi (rapporto Redfield alto). Per iniziare io ti consiglio un reattore da caricare con buoni supporti biologici tipo Siporax, e vedere se sarà necessario altro dopo qualche tempo.
grazie mille ! il problema è che non ho posto in sump per un reattore quindi ho messo i cannolicchi dove c'è il passaggio di acqua forzato, al massimo potrei aggiungerne altri, ho preso quelli della BEA acquaristic... i fosfati da una settimana sono scesi di poco nonostante la resina in vasca... speriamo bene@@takoreef9054
Sei un grande spieghi tutto molto bene ho visto tutti i tuoi video decine e decine di volte ho studisto grazie a te in ogni piccolo particolare delle tue spiegazioni e sono riuscito direi con successo ha realizzare il mio primo acquario marino grazie grazie per tutto quello che mi hai spiegato
il mio acquario marino funziona perfettamente da anni solo con lana filtrante e cannolicchi! ed è pure chiuso! ho messo dei video sul mio canale se volete dare un'occhiata... OTTIMO video e spiegazione.... per me sei il migliore, ti seguo sempre!
Grandissimo Tako per questi video. Nel prossimo sulla maturazione algale puoi ritagliare qualche minuto sull'utilizzo dell'ats? Se ad esempio conviene avviarlo fin da subito o se metterlo a monte o a valle di supporti biologici in sump. Grazie in anticipo
io l'ho avuto nel mio acquario, l'ho tolto dopo un po di mesi perchè mi abbassava troppo i nitrati e fosfati, se vuoi dare un'occhiata sul mio canale ho messo qualche video
Fantastico! Devo veramente farti i miei complimenti perché è fatto molto bene questo video. Ti sto seguendo da poco ed ho attivato la campanellina 🙂🙂. Vorrei però chiederti un consiglio, visto che tu nel video ne parli. Io combatto sempre con gli NO2, spesso alti e che vanno e vengono, mentre stranamente gli NO3 sono bassi. Visto che parli di materiale poroso oltre alle rocce vive (ipotizzo bioblock artificiali) e di batteri, puoi indicarmi direttamente quanti blocchi e batteri inserire e magari anche indicando una marca specifica che ti sei trovato bene. Vedo il tuo acquario fantastico e dunque è la garanzia di quello che stai usando! Dunque compresa appieno la teoria, dal tuo video, vorrei passare alla pratica adottando ed inserendo qualcosa in vasca per migliorare. Grazie
Ciao! I batteri nitrificanti ossidanti si insediano in qualsiasi superficie sommersa. Questo significa che anche dei banali cannolicchi in ceramica sono perfettamente adatti allo scopo (quelli che uso io nei miei acquari). Se vogliamo usare i supporti più porosi in assoluto in commercio possiamo optare per i Matrix della Seachem. La cosa fondamentale è valorizzarli come si deve. Se non abbiamo una sump con un punto di alto flusso possiamo acquistare un piccolo reattore o prefiltro da caricare col materiale poroso. I batteri non si inseriscono mai in acquario, sono già tutti presenti e perfettamente in grado di riprodursi in autonomia: sarà sufficiente valorizzarli per vedere i nitriti scendere a zero in qualche giorno!
@@takoreef9054 grazie della risposta! Grande come sempre! Non ho capito una cosa: perché dici che i batteri non vanno inseriti in acquario? Io li metto sempre 😱😱 quasi ogni giorno come da protocolli (essmpio Bacto Therapy o Microbe-Lift). Quando dici che vanno solo "valorizzati" che intendi? Come farlo al meglio? Vorrei abbattere questi maledetti NO2 🙂. Grazie 🙏🙏
@@baronio2 I batteri in 24h fanno più generazioni di quante ne ha fatto l'uomo dalla sua comparsa sulla Terra, sono perfettamente in grado di moltiplicarsi in autonomia. Se non lo fanno è perché non riescono. Aggiungerli non serve a nulla, se nel sistema non valorizziamo il filtraggio biologico quelli che addizioniamo moriranno di fame dopo qualche ora. Come dico nel video valorizzarli significa offrire loro un posto in cui stare (materiale poroso) e posizionarlo dove passa molta acqua. Se non abbiamo una sump con un punto ad alto flusso possiamo acquistare un piccolo reattore o prefiltro da caricare col materiale poroso.
Ciao! Sono vermi policheti chiamati sabellidi (erroneamente conosciuti come spirografi). Calcificano un tubicino calcareo che usano come protezione. La loro presenza indica una elevata qualità dell'acqua.