Il riferimento italiano sulla Crescita Personale, la Produttività, la Motivazione e le migliori strategie per raggiungere i tuoi obiettivi EfficaceMente.
Ciao Andrea quando fai una bella live con Alessandro de Concini che insegna come implementare tecniche di memoria nello studio e a parte ciò siete entrambi persone molto interessanti mi piacerebbe ascoltarvi insieme
Ciao Andrea, so che ci sono sul web tanti tuoi suggerimenti, ma riesci qui a suggerirmi un libro "coccola", che ti faccia fare pace col mondo, almeno quando lo leggi😅. PS: meglio se in italiano, ho un B1 di inglese Grazie
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Per opporsi con forza ai NO esterni o interni che siano trovo ci voglia una chiarezza e sicurezza circa il proprio obiettivo che in pochi sono ad avere. Credo che sia un privilegio sentire ciò che si vuole con chiarezza e nitidezza. E solo con questo presupposto allora poi riesci a raggiungere ciò che vuoi. E solo a quel punto verrà abbastanza naturale ignorare i vari NO. Quindi penso che a volte non sia questione di bassa autostima ma di mancanza di chiarezza su ciò che si desidera.
Ma io non so cosa voglio ! Per me non riesco a prendere decisioni perché non voglio più vivere così da sola senza senso ed affetti … non faccio nulla , perché sono sola … mi succede progressivamente sempre più da 2anni … 😭
Andrea ciao, colgo l'occasione per farti una domanda: Non mi è mai capitato di procrastinare un'attività che mi piacesse fare, anche quando si tratta di attività assolutamente necessarie o di lavoro. Sono del parere che per fare qualcosa che non piaccia bisogni convincere il proprio cervello a far sembrare quella cosa bella o quanto meno utile. Cosa ne pensi?
Relativamente all'ordine, confermo appieno la strategia di Andrea (che ho iniziato, a fatica, ad adottare nelle prime 12 settimane dell'anno... do you remember?🤣) e la postilla di Sara. Nel mio caso tuttavia, essendo un ex ordinato, credo 4 anni fa si sia insinuata una componente di rifiuto verso qualcosa che sto ancora cercando di comprendere. Fatto sta che parto bene e sistematicamente... Ma forse ci siamo. L'ultima strategia coniata da affiancare al "room by room" è di fotografare la stanza "PRIMA e DOPO" e quando questa sarà tornata come 4 anni fa, la userò da traino per affrontare le successive. Non vi dico quante stanze sono o rischio di deprimermi, ma vi aggiornerò se la tecnica della foto ha dato anch'essa i suoi frutti. Una cosa la garantisco: non si molla e con voi mi sento meno solo nelle varie "imprese".
Io mi sveglio presto da quando andavo alle superiori (allora alle 5:30). è sicuramente un vantaggio, ma ora che ho famiglia la vedo dura. Primo: la sera posso sicuramente andare a letto "presto", ma non prima delle 22. Alle 21 circa ci va mia figlia, poi devo sistemare quelle due cose per la mattina dopo... e mettiamoci anche il fatto che in Italia è una pratica che spesso è criticata e osteggiata da vicini ecc... che se chiedi di evitare di far casino dalle 21 in poi, vedi gli insulti che ti prendi! Io ora come ora mi sveglio alle 6-6:30 (che tardi non è), ma perché lavoro su turni e faccio di norma il mattino. Alzarmi prima vorrebbe dire non dormire. Quindi per me le ore del mattino sono per lavoro e al pomeriggio ho giusto 2 ore per pulire e sistemare casa, poi devo andare a prendere la figlia a scuola. Non riesco a fare corsi, non posso ritagliarmi gran che di tempo per me. Quasi nullo.
Io ho 2bimbi (3anni e mezzo e l'altro 1anno e mezzo)...se riesci a fare una (UNA) pip... in solitudine è un MIRACOLO 😅🤣🤣 Se mi sveglio prima il nano mi percepisce e si sveglia 😅idem il pomeriggio 😅 c'è da ridere e da piangere 😅😅 sono più esausta di una 90enne
Ma con il Potere di Adesso non si rischia di eliminare quell’importante connessione con il proprio passato e futuro? Non c’è il rischio di una depersonalizzazione? Se disconnetto il mio passato da me stesso allora io non ho più una identità. Questo insegna il libro. E nessun testo scientifico cita Tolle. Siamo sicuri che sia “uno dei migliori”?
Ciao, grazie mille per i tuoi video su yt. Ti stimo veramente un sacco per tutto il tuo percorso su RU-vid, mi hai veramente dato un sacco di motivazione. In questi mesi ho riiniziato a prendermi cura della mia vita e grazie a te ho avuto il coraggio di aprire anche io un canale in cui sto documentando tutto il processo. grazie ancora per tutto :)
un consiglio che mi sento di dare a chi vuole essere più ordinato, oltre a ridurre la quantità di oggetti, è semplificare. ho notato che i disordinati sono spesso perfezionisti, paradossalmente. quando riordinano organizzano tutto in modo meticoloso, ma poi il sistema dura poco, ed è troppo difficile da mantenere e ricreare, per questo viene rimandato. quindi: riordinare nella maniera più semplice e pratica possibile, che possa essere mantenuta a lungo.
Apprezzo molto la regola, che io ho imparato da Andrea Giuliodori, di darsi un singolo obiettivo trimestrale e focalizzarsi su quello. Se li scegli bene gli obiettivi e riesci ad avere successo nel raggiungerli per diversi trimestri successivi, la tua vita sarà trasformata, in meglio. Questa è la mia esperienza. A me hanno anche cambiato la vita alcune delle regole di vita insegnate da Covey nel suo capolavoro "The 7 habits of highly effective people". In particolare quella di concentrarsi sulla propria sfera di influenza, da distinguere dalla sfera di coinvolgimento. All'inizio è piccola la nostra sfera di influenza, ma poi si allarga proprio lavorando all'interno di essa. Ho notato però che molti, soprattutto persone di grande successo, dimenticano la seconda parte di quell'insegnamento e cioè che, grazie alla fama, al successo e al potere, una persona si può trovare ad avere una sfera di coinvolgimento emotivo più piccola della propria sfera di influenza. In pratica le persone di successo potrebbero fare leva sulla loro influenza su migliaia o milioni di persone per incidere maggiormente su grandi questioni, penso ad esempio a quella climatica/ambientale, ma non lo fanno. Anche gente famosa in questo campo della crescita personale come Ramit Sethi o Mark Manson non parlano mai di ambiente e così facendo riducono di fatto anche la loro qualità della vita perché sono essi stessi colpiti dall'emergenza climatica e ambientale.
È il miglior video che ho visto nei miei ultimi 12 anni. Sembra banale ma quel che dici riflette sulle piccole cose che non vedevo... Non Notavo con attenzione. Grazie, video ultra didattico , attuale ...mi ha aperto gli occhi ✌️
Ciao Andrea! Mi chiamo Emanuele, ho ventidue anni e credo di averti iniziato a seguire a metà 2020, in piena pandemia. Essere venuto a conoscenza di Efficacemente è stata una benedizione e non ti potrò ringraziare mai abbastanza per tutto ciò che fai. È anche e soprattutto merito tuo se in questi ultimi anni sono diventato una persona migliore e soddisfatta della vita che sta vivendo. I tuoi video sono sempre fonte di ispirazione e tra le cose che mi fanno sentire meglio in assoluto! Un giorno mi piacerebbe molto incontrarti per ringraziarti di cuore di persona e, se posso, abbracciarti.😂❤ Un caro saluto e un abbraccio da Napoli!
Andrea io mi sono iscritto ad una triennale a 25 anni, mi sentivo un fallito per vari motivi (mi sentivo indietro con i tempi e i miei colleghi universitari erano più giovani), ma nonostante tutto c'è stato un periodo in cui mi sono dedicato esclusivamente ad andare avanti perché la meta ce l'avevo stampata in testa. Altro errore che facevo spesso da più giovane è che pensavo che c'era realmente un lavoro lì fuori perfetto per me, una sorta di "ikigai" personale che dovevo trovare lì fuori ma poi ho scoperto che non è così. Pratico tutti i giorni la gratitudine e come dici tu riesco a trovare dei motivi per essere più felice dalle piccole cose, nel mio caso anche un tramonto (so che invece tu ami l'alba).