Imparare e praticare una lingua straniera, oggi è alla portata di tutti, e a differenza di un tempo, un insegnante non può limitarsi a trasmettere un sapere spesso datato, incompleto e non applicabile alla vita di tutti i giorni, ma piuttosto fare da f a c i l i t a t o r e all'apprendimento: una guida, un t r a i n e r appunto. Un allenatore che dà istruzioni sul "sano" comportamento da tenere per sviluppare prima, e mantenere poi nel tempo, la lingua appresa in una buona forma, che risulti utile alla vita professionale e di relazione.
Caro giornalista e caro Galimberti, ve lo dico io perché non si fanno più i temi nelle scuole (non solo di Milano e non solo superiori): perché i concorsi ora vengono banditi a crocette, e le persone che li affrontano non sono chiamate a esprimere le proprie idee in maniera logica, coerente e appropriata. E chi ha deciso tutto ciò? Le classi dirigenti. Chiaro? È molto semplice, suvvia, lo sappiamo tutti, funziona così da tangentopoli e dalla caduta dell'URSS e dal 1968 e ancora addietro forse...solo la riforma Gentile ha costruito qualcosa,il resto è pars destruens, cojones
All'intervistatore...lasci stare la formazione degli insegnanti, intendo in pre ruolo, le SIS sono state per fortuna già abolite 20 anni fa, per cortesia non tocchiamo il ruolo già uno ci mette 20 anni per una stabilità, con tutto quello che ne deriva, piuttosto lavoriamo sulla formazione DURANTE IL RUOLO, i docenti sono disponibili, ma formazione organizzata dalla scuola...non formazione autonoma.Altra cosa caro prof. Galimberti l'età dei prof. Non c'entra nulla, ci sono giovani vecchi, conta solo la preparazione e anche un certo tipo di esperienza e aggiornamento continuo che mi dispiace la scuola non fornisce
Per poter comprendere i testi è necessario che questi siano scritti in modo semplice e chiaro. Bisogna considerare che la difficoltà di comprensione del testo può dipendere anche da problemi di apprendimento come la dislessia.
Comunque con questo titolo negativo la gente magari non è tutta invitata ad ascoltare questa intervista straordinaria. Suggerirei di cambiarlo. Impariamo dalla società del consumismo almeno a fare marketing della cultura!
In effetti quando un insegnante è portato lo percepisci subito...come un cantante un musicista senti se è stonato o ha del potenziale!! Ma la società è ancora legata al senso del dovere e non all interesse dell educazione/cultura
Grande Immenso Prof.Galimberti: i prof spesso e volentieri fanno disamorare i ragazzi della scuola...lo dico perche' ho avuto davanti a me un episodio fel genere....un ragazzo pieno di entusiasmo avendo concluso elementari e medie con 10 e lodi, al liceo, il terzo, durante il covid, dunque studio a distanza, tutto si scuasso'....ahime', avendo difeso un amico oerche il prof.l'accusava di guardare il libro durante l'interrogazione, quando la scuola riapri i battenti, e l difensore dell'amico non volle piu andare il quel liceo, perche ul prof l'aveva oramai preso di mira... Chiedendo per quale motivo non volesse piu andare il quel liceo: "perche mi sembrava di andare in una prigione"! La scuola dovrebbe attrarre i ragazzi, non respingerli....stiamo scherzando con le cise serie....sono pienamente contraria a clonare, ma un eccezzione andrebbe fatta per l'Immenso prof.Galimberti❤❤
chi lo fa il test di personalità? galimberti? :D PS: il colloquio lo fanno anche i prof nell'anno di prova. te pareva che i responsabili dei suicidi sono i genitori, non la famigila, internet ecc.. ma questi sono i migliori psicologi italiani???
Bravo Galimberti, certe professoresse spente , senza personalità. Mai vista gente così spenta se non a scuola ... automi che seguono il programma nel magistero...
Secondo me tutti lo sanno,gli insegnanti lo sanno,pero' arrivera il giorno,che sono i bambini che accompagneranno i genitori a scuola...i genitori dovrebbero avere una formazione per poter educare...un bambino non e' un ciccio bello,quel bambino diventa uomo,vedi tante mamme con i bambini o in passeggio o per mano...ma la concentrazione delle mamme non e" sul bambino ma sul cellulare...i maestri e' vero nascono per natura,io ho scelto di fare la maestra,perche' adoro i bambini,ma i bambini vanno capiti....vocazione,doti...vero ai genitori non importa niente ...della preparazione dei figli.
Quindi i suicidi dei ragazzi sono colpa della scuola. Ovviamente. La famiglia infatti non esiste più, perché nominarla e nemmeno tiriamo in ballo la società e come è organizzata, che senso ha citarla, perché parlare delle condizioni in cui i ragazzi stessi arrivano a scuola. P.S.: il professore dopo aver criticato “la competizione” tout cour pensa che la competizione tra scuole possa migliorare le scuole stesse. Come sempre tutti sono stati a scuola e quindi tutti si sentono capaci di fare presidi e professori.
Questa intervista è un capolavoro, spero che un giorno la scuola possa cambiare radicalmente ed educare, fare sognare, insegnare l’amore e tanto altro - i giovanissimi meritano una scuola migliore e di avere dei sogni nel cassetto e di conoscere professori pieni di passione e non aridi come spugne; meritano d’essere stravaganti e di poter abitare gli edifici scolastici rendendoli una comunità di persone della loro età dove il dialogo sia quotidiano e sincero, dove le arti ed i ragazzi di varie età si incontrino ogni giorno, conoscendosi e condividendo il loro tempo con insegnanti brillanti, carismatici e stimolanti. Voi cosa ne pensate delle bocciature e delle valutazioni ?? Cosa pensate delle insufficienze non date, dei programmi semplificati, dei professori che si lamentano ??
Non sono d'accordo sul fatto del recupero anni. il recupero anni salva molti ragazzi e adulti da quello che non hanno mai potuto scegliere, o che hanno scelto con una mentalità diversa da quello che hanno dopo svariati anni, e andando incontro alla realtà si sono resi conto che la conoscenza serve. Se uno se ne accorge mentre lavora o fa altro il recupero anni ti permette di fare un percorso in meno tempo poiché il diploma almeno è diventato indispensabile per fare l'Università. Ormai l'Italia sta sempre andando verso una direzione lavoro-centrica ove bisogna dare priorità al lavoro e poi a se stessi, alle proprie vite, ai propri gusti e passioni. Addirittura alle proprie scelte scolastiche, ed è anche questo che spinge il popolo all'infelicità poiché poi ci si accorge che quello che abbiamo sacrificato non ci da nulla di cosi straordinario, e forse era meglio scegliere noi stessi al denaro.
@@CA....Sarebbe la soluzione di tanti problemi, si eviterebbero tanti errori. I primi 50 anni per imparare e dopo si può essere genitori e insegnanti. Ma la natura è fatta così che i primi 50 anni sono fatti per sbagliare e quindi imparare dagli errori. Ma i figli non si possono mettere al mondo all'età di 50 anni.
L'intervistatore, che sia di byoblu o Rai o mediaset poco importa. Lui pone le domande. Ciò che conta sono le risposte, e quelle non appartengono a byoblu ma esclusivamente a Galimberti. Non mi sono accorto che fosse un pezzo trasmesso da byoblu ma sinceramente non mi interessa.
Il corpo docente-indecente italiano è, per la maggior parte,una delle categorie più infide, subdole, viscide del nostro Paese. Occhio, sono furbissimi. Pletore di impostori hanno invaso la scuola negli ultimi venti anni. Come? Comprando titoli e perfezionando nel tempo i metodi e gli strumenti più astuti per inserirsi nel sistema. Lei è uno dei pochissimi ad avere capito.
@antonioguerra 7478 / Ma no gentile commentatore !!! Non condividerò mai il suo pensiero. Non poche persone di valore del passato recente e lontano ci hanno dato finora splendidi esempi di coraggio nel perseguire i propri ideali . Per quanto mi riguarda io non ci tengo davvero proprio per niente ad essere compatita !!! Ho fatto e tanto e non me ne pento davvero, anzi sono felicissima per i risultati conseguiti dai quali sono tuttora onorata. Inoltre, nel mio piccolo, continuo a fare ciò che ho sempre ritenuto più giusto e non mi arrendo ancora nel ripetere e continuare a fare appena possibile quanto mi ordina la mia coscienza per l' educazione dei giovani.Di più, per adesso almeno, non posso fare per limiti di salute ancora più che di età ( che, tra l' altro, non è tenerissima )Però le assicuro che se mi fosse possibile lo rifarei e rifarei cento volte perché adesso è ancora più necessario. Trovo un po' troppo comodo trincerarsi in disfattiste e soprattutto egoistiche comode considerazioni ed adeguarsi ad un andazzo che non si condivide. Per quanto mi riguarda mi considererei una fallita !!!
NON TUTTE LE MATERIE POSSONO ESSERE DI NATURA SCIENTIFICA SE PRIMA L'ALUNNO NON LI SPERIMENTA SU SE STESSO...ALLORA NELLE SCUOLE BISOGNA DARE POSSIBILITA' ALL'ALUNNO DI SPERIMENTARLE
NELLE SCUOLE STATALI UN RAGAZZO NON HA IL TEMPO DI PENSARE E PROGETTARE QUALCOSA MA SOLO DI OBBEDIRE ALLA CIECA E CON TERRORE A CIO CHE DICONO GLI INSEGNANTI PERCHE GLI INSEGNANTI ALL'ALUNNO LO COSTRINGONO E LO IMPONGONO A STUDIARE CIO CHE DICONO LORO