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Salve...la politica keynesiana ha dei limiti.... funziona solo quando il sist.econ. è chiuso è come addormentato e le risorse di base e materie prime sono abbondanti ......quindi si dà una SCOSSA.... è illogico indebitarsi per migliorare.....le imprese si indebitano quando i tassi di inter. sono inferiori all'utile che seguirà....questo perché esistono migliaia di mercati diversi.....ma questo non succede a livello nazionale dove esiste una sola azienda chiusa e aperta alle esportazioni con altri paesi etc...poi sono fondamentali le risorse del pianeta e l'aumento della popolazione e della tecnologia....
Buonasera. Io devo studiare il libro "storia e critica dell'opinione pubblica", per un esame di Filosofia politica, ma il prof ce lo ha dato da studiare da soli. Ci ho capito pochissimo, ma mi servirebbe un aiuto sull'ultimo capitolo "MUTAMENTI DELLA FUNZIONE POLITICA DELLA SFERA PUBBLICA". Ti ringrazio in anticipo ma è difficilissimo
Video molto interessante e ben fatto, mi sorgono però spontanee alcune domande a seguito di svariati approfondimenti sulla filosofia di Karl Marx. Com'è possibile che attraverso la storia siano state fatte vere e proprie rivoluzioni armate nonostante non si sapesse praticamente nulla sul come si sarebbe dovuta organizzare la società comunista post rivoluzionaria? Un'azione politica cosi forte come quella della rivoluzione proletaria presuppone l'esistenza di un programma preciso in ogni minimo dettaglio per far si che abbia un esito positivo, ciò non è stato e ne è la prova il fatto che ne in Russia ne a Cuba per esempio si è mai superata la fase della dittatura del proletariato, trasformatasi nel tempo peraltro in dittatura del partito comunista locale. Non è magari, sollevo il dubbio, che il marxismo non ha funzionato non tanto perché è stato male applicato (come dicono molti) ma più che altro perché mancava una concreta idea di società post rivoluzionaria e post dittatura del proletariato? Un ultima domanda che vorrei porre è la seguente: Marx parla di un proletariato, nella società comunista pienamente compiuta, che dà in base alle proprie capacità e riceve in base ai propri bisogni. I bisogni dell'uomo sarebbero soddisfatti dunque ma come verrebbero gestite le ambizioni dei singoli ed in generale tutti quei desideri che vanno oltre la semplice necessità fondamentale? Faccio un semplice esempio: il proletario ha bisogno di protezione dunque di una casa (necessità) ma in che modo al lavoratore verrebbe riconosciuto il desiderio di possedere una casa migliore di quella che gli verrebbe concessa (metratura, zona, lusso, comodità etc. etc. ). Le mie sono domande molto pratiche ma a mio modesto parere il marxismo non ha funzionato proprio per una mancanza di concretezza e di precisa organizzazione pratica dell'avvenire. Ricordo che i dubbi che sollevo riguardano solo ed esclusivamente la società comunista pienamente realizzata e non dunque la fase intermedia di transizione detta dittatura del proletariato. Ringrazio chi ha letto fino a qui.
Non voglio essere polemico, è chiaro e assodato che la Brigata Sassari,con il valore dei nostri concittadini e 'considerata "l' elite" del Popolo Sardo ma c'erano Sardi anche in altre Unità del Regio Esercito. Sono nipote e pronipote di 5 militari,fratelli,che hanno combattuto , fatto il loro dovere e che vado ad elencare:nonno geniere telegrafista,prozio carabiniere a cavallo,prozio artigliere da fortezza,in forza alla Terza Armata e due Prozii dal 1916 dopo le prime battaglie sul Carso, nell'armata degli Altipiani uno come Bersagliere della IV Brigata,Ardito nella battaglia dei Tre Monti sul Valbella e per ultimo ma non ultimo Fante del 151 Rgt,caduto per la Patria nel Settembre del 1916, nei combattimenti sul monte Moschiagh a 21 anni.Riposa nel Sacrario di Asiago. Il Soldato Sardo ovunque si trovava dava del filo da torcere agli avversari. Onore e Gloria 🇮🇹🇮🇹🇮🇹
Salve, dopo che gli alunni rispondono alle domande, come faranno a sapere quelle giuste dopo? Cioè come faccio alla fine a mandare ai miei alunni le risposte corrette?
A me risulta che non fu per un solo voto, ma per 53 voti a sfavore che il re fu condannato a Morte. 334 furono quelli in suo favore, mentre 387 furono quelli a lui contrari e che decisero per la ghigliottina.
Dal Veneto ❤sempre riconoscenti ai fratelli SARDI . Solo i Dimonio ci hanno aiutato❤. Bassano del Grappa non dimentica. Una via ( anche se è poco ) a nome Brigata Sassari , vicino a casa mia. Al Tempio Ossario , sempre a Bassano, molti nomi di fratelli Sardi, mai dimenticati. Grazie per questa testimonianza, mi dispiace averla trovata solo ora.
Anche al Sacrario di Asiago ci sono molti Sardi fra Caduti e Ignoti,se ci andate,osservate un minuto di silenzio con riverente rispetto.Grazie da un pronipote di caduto della Brigata Sassari
La prima guerra mondiale me l'ha raccontata mio padre classe 1893 nei minimi dettagli la sua fortuna è che venne fatto prigioniero dagli austriaci e portato in Germania a lavorare in una colonia agricola lascio i particolari cruenti che solo chi l'ha vissuta lo sa
Anche Giovanni Gentile parlò di società ed individuo ponendo la società al primo posto rispetto al singolo individuo in quanto lo stesso si forma nella società.
@@bottegadiplatone Mi sono spiegato male : tutto molto interessante ma un po' slegato. Tutto qui, non voleva essere un commento negativo. Mi scuso se ho dato questa impressione.
Video dai contenuti davvero avvincenti e per lo scrivente quasi del tutto ignoti.....un bel concentrato di utili aneddoti nonche' di arricchenti notizie. Un saluto di vivo apprezzamento da Saverio di Cisternino (Brindisi)
Grazie a te. Mi dispiace che i nostri conterranei non prestino ascolto a questa tua meritoria disquisizione o meglio, lezione. Purtroppo sono attratti da altre facezie, chiamiamole col giusto nome: "cazzate".
Salve, ottima spiegazione, molto esaustiva. Vorrei capire però perché Schmitt afferma che il vero sovrano "decidente" non è designato dalla costituzione, cioè, in sostanza, non si sa chi è a decidere sullo stato d'eccezione in quanto, a detta sua, essa non lo specifica, anche se sappiamo che chi possiede le prerogative dell art.48 è il presidente del Reich (nel contesto weimariano). Grazie !
Schmidt credeva poco nella Costituzione di Weimar, che non aveva contribuito a redigere. Ecco perché ritiene che lo stato di eccezione debba essere deciso da chi detiene il potere reale, non quello formale. La posizione di Schmitt sarà graditissima dai nazisti, che vi faranno costantemente riferimento.
Ma quale spinta spirituale 3:57 c'è in questo sistema capitalistico che è come una IDROVORA CHE DIVORA TUTTO? non c'è spiritualità in tutto questo e Weber dice che è spirituale questo mostro. Grazie
Popper asserisce che ogni affermazione che pretende di essere scientifica deve poter essere falsificabile, almeno in linea di principio. Insomma, se uno scienziato fa un'affermazione che non può essere in alcun modo falsificata, quella affermazione non è scientifica. Le affermazioni scientifiche che, in questo momento, hanno resistito a ogni tentativo di falsificazione, per Popper devono essere chiamate "corroborate". Ma niente esclude che un domani, un innovativo strumento o metodo di falsificazione dimostri che quella affermazione era falsa. La scienza, per Popper, è un work in progress.