Oh, Vito Mancuso, un po' ti invidio in senso buono, un po' ringrazio Dio che tu esista, qualche volta ti sento ri-petere cose che dici e ri-dici... mi domando: reperita iuvant? Oppure?
Di sicuro non la scienza: anzi abbiamo bisogno di un pensiero che la metta radicalmente in dubbio. Potremmo partire da Heidegger, Marcuse e Fayerabend.
Bravo. Io non so se lei sia credente ma non e'questa la cosa importante.Lei ha capito bene il senso del "regno di Dio" ... cammino continuo sofferto sofferto continuamente nella tensione continua. CHE E'PASSIONE. CONTINUO CAMMINO CHE DOMANDA SEMPRE"e vuole risposte per ulteriori domande.Sino alla fine Li in fondo e nel principio forse c'e' nella misera lo squarcio del lampo in mezzo al buio. CERtezza per noi della luce.Lampo della oggettivita' .Infinita possibilita'.Mezzo salvifico che attraverso la tensione della ricerca si puo'arrivare alla unita'.C'e'altro modo semplice purissimo L'amore vissuto fino alla fine senza mai chiedere amore incondizionato... altro lampo potente che ancora ci regala luce.Quel tesoro visto in un momento di grazia.Il tesoro nascosto di cui parlava Gesu................Grazie
Questi convegni dovrebbero essere ascoltati da più persone, magari al posto del telegiornale. Siete tutti meravigliosi. Mi conforta sapere che al mondo ci sono persone come voi. C'e ancora speranza.
Allora ho capito: povero è chi fa finta di non capire cosa sia la povertà. Il pane è "sovraessenziale" e chi non capisce non è un "vero povero" ma un "poveraccio", chissa come si dice in tedesco. Immaginatevi la faccia di Francesco se lo sentisse. La sorpresa è che nessuno dei presenti gli dica come stanno veramente le cose. Ma sono tutti "francescani al millepercento", dice ammiccando il professore di ruffianeria. Sarà per questo? Vabbè. Pace e bene. Dove sta la scopa? Ce vo' pazienza. Facciamo 'sto fioretto. Padrenostro, non ci indurre in tentazione.
Riguardo la Giustizia in quanto rettitudine ed equità. Faccio un pasticcio perché salto da un pensiero all'altro. Quando la ascolto scrivo in continuazione! Sto ascoltando questo signore che sta parlando dalla sala. Forse sbaglio tutto ma l'imperativo categorico non è la nostra coscienza? Io mi ritengo fortunata. Per me questo imperativo è un regalo che ho ricevuto senza cercarlo. Non faccio fatica e non è uno sforzo. Mi viene naturale e non mi è stato insegnato da nessuno. Ma non credo sia merito mio perché sono sempre stata così. È molto interessante. Questa storia del bambino con il padre ubriacone che peraltro ho ascoltato altre due volte prima. A parte che quel "maestro" lo picchierei. Se fossi stata presente e con il senno del poi credo che avrei ucciso Hitler. Il problema è che non amo la violenza e poi Hitler non ha fatto tutto da solo e allora avrei dovuto uccidere un po' di person Troppo difficile se non impossibile. Non uccido neanche un insetto. Sono vegetariana per scelta da quando avevo 15 anni e adesso mi sento molto vicina ai jainisti perché cerco di evitare qualsiasi forma di violenza. Non è sempre facile ma non è impossibile. Non voglio certo vivere per mangiare! Posso soltanto concludere dicendo che l'unica o una delle poche cose di cui sono veramente contenta è di non aver rinnegato mai imiei valori che non sono certamente materiali. Ringrazio infinitamente per un regalo così bello.
Le piante sanno. Le pietre sanno... siamo soltanto noi che pensiamo di essere unici. E il dogma cristiano non aiuta a vedere l'insieme. Però l'abito cardinalizio è bellissimo. Non è una battuta per fare l'originale! Hanno molto buon gusto. Anelli e catene d'oro a parte...
L'interiorita' è la parte più bella di noi. Io continuo a chiamarla ANIMA e mi piace molto da sempre. Mi ritrovo. Non potrei essere nichilista ma neanche dogmatica. Chi e cosa sono? Non lo so proprio. Credo e spero di tendere sempre al BENE.
Quando di notte non dormo la ascolto per ore. Quasi subito mi accorgo di aver già ascoltato quell'intervento. Dopo aver ascoltato e riascoltato ho la certezza che egoisticamente vorrei poterla ascoltare e riascoltare e riascoltare. Non smetterei mai. Forse è per questo che amo sentire le sue parole di notte. In sillenzio e solitudine. Non voglio perdermi una parola. E poi rifletto tra me e me. Ringrazio il conduttore. Bellissime parole che introducono ma non soltanto come 'anticipo' all' intervento del prof. Mancuso. Grazie a lei prezioso compagno di viaggio.
A volte mi trovo in difficoltà. Quando qualcuno ( pensando che io abbia la risposta che non possiedo) e mi chiede: ma nell'aldilà potrò mangiare i tortellini al ragù e altro ? Non so perché me lo chiedano. Forse giocano... ma cosa significa? Sarà perche' sono vegetariana e semivegana da quando avevo 15 anni. Ma il cammino spirituale dura una vita. Non si improvvisa. Volete mangiare i tortellini? Io proprio non lo so. Personalmente spero di no anche perché mangio l'indispensabile ma non il supefluo e da sempre. Che posso rispondere?
Credo profondamente nell' Anima. Sto sobbalzando. Non credo assolutamente che essere sapiens voglia dire rinunciare alla religio anzi penso che più siamo sapiens e più siamo religiosi che non vuole dire credenti dogmatici.
Noi siamo Cristiani e non possiamo essere qualcosa di diverso. Conosco le varie religioni e le apprezzo tutte ma io mi sento fondamentale cristiana seppur laica. Ovviamente noto delle contraddizioni che sento molto lontane da me. Ma amo profondamente Gesù. Lui è il mio faro e la mia guida.
Che persona eccezionale era Don Pierluigi di Piazza. Ogni volta che lo ascolto resto stupita dalla sua intelligenza sincerità umiltà. Grazie a lui ho approfondito la conoscenza su Don Lorenzo Milani di cui avevo sentito parlare ma di cui in realtà non sapevo nulla. Sapere che al mondo ci sono persone così che senza troppa gloria fanno tantissimo è un conforto. I nostri politici dovrebbero trarne esempio. Purtroppo fanno tutt'altro. Complimenti a tutti voi
Nessun commento e meno di 500 visualizzazioni dicono molto. Alessandro Volpi è chiarissimo , come tutti quelli veramente padroni della propria materia. Grazie per averlo postato.
Nessuno può essere certo dell'esistenza dì Dio ma l'Amore per me va oltre. Per me persolmente l'amore sessuale non mi dice molto. Magari sono malata o imperfetta.