L'unico consiglio che mi sento di dare e che regolarmente do ai giovani è questo: combattete per quello in cui credete. Perderete, come le ho perse io, tutte le battaglie. Ma solo una potrete vincerne. Quella che s'ingaggia ogni mattina, davanti allo specchio.(Indro Montanelli)
-----♥♥♥----- Please ----♥♥-♥♥----Put This ---♥♥---♥♥--σn Your ---♥♥---♥♥--youtube If ---♥♥---♥♥--You Know ----♥♥-♥♥---Someone -----♥♥♥----Who's died ----♥♥-♥♥---σr is suffering ---♥♥---♥♥--from cancer.
"Politica...politica e ancora politica....ma e' possibile che si parli solo di questo??!..un vero partigiano e' colui che combatte per degli ideali democratici e per la sua patria...contro tutte le dittature...siano esse Fasciste o Comuniste!!"
Meraviglioso! Ricordo quel concerto (visto in TV): un pathos incredibile, dove un'Anima illuminata come Battiato, ha ridicolizzato in un momento la narrazione mondiale degli Arconti, riportando l'attenzione sulle più elevate e trascendenti prerogative dell'Uomo. Solo ascoltando "L'Ombra della Luce e Oceano di Silenzio", tutto il marasma di viscida e deprimente futilità in cui viviamo immersi si zittisce istantaneamente, e ci fa svegliare dall'ipnosi in cui si consuma vanamente la nostra esistenza.
Perchè si da troppa importanza al successo.battiato non parlava mai a caso.riguardo a giuni le canzoni che ha interpretato non erano all'altezza del suo colossale talento.
Per Elisa Vuoi vedere che perderai anche me Per Elisa Non sai più distinguere che giorno è E poi, non è nemmeno bella Per Elisa Paghi sempre tu e non ti lamenti Per lei ti metti in coda per le spese E il guaio è che non te ne accorgi Con Elisa Guardi le vetrine e non ti stanchi Lei ti lascia e ti riprende come e quando vuole Lei riesce solo a farti male Vivere, vivere, vivere non è più vivere Lei ti ha plagiato, ti ha preso anche la dignità Fingere, fingere, fingere non sai più fingere Senza di lei, senza di lei ti manca l'aria Senza Elisa Non esci neanche a prendere il giornale Con me riesci solo a dire due parole Ma noi, un tempo ci amavamo Con Elisa Guardi le vetrine e non ti stanchi Lei ti lascia e ti riprende come e quando vuole Lei riesce solo a farti male Vivere, vivere, vivere non è più vivere Lei ti ha plagiato, ti ha preso anche la dignità Fingere, fingere, fingere non sai più fingere Senza di lei, senza di lei ti manca l'aria Vivere non è più vivere Per Elisa, con Elisa
Risposte di una banalità assoluta altro che genio, sopravvalutato all’ ennesima potenza. Potrei dire solo geniale nel prenderci in giro a tutti quanti con i suoi tappeti, canzonette rivestite di misticismo e compagnia bella, un bel furbetto diciamo.
Ma c'è anche un viaggio introspettivo, nell'io più interiore. Se leggi bene il testo è anche una critica all'ascesi ed ai gesti apotropaici che pregnano le religioni. È il viaggio immaginario verso 3 dimensioni diverse: qui ne oltrepassa solo 2, la terza la canzone la lascia trasparire, ma non la svela. Più che una canzone, è una liturgia sacra, una messa sicretica. Non tutti possono arrivarci, solo chi ha studiato tanto può leggere l'universo nascosto nel testo. Anche il ballo, scoordinato e con i passi casuali, denota la confusione dell'uomo moderno (occidentale però, non orientale). È un viaggio interiore esteriorizzato che prepara per la terza dimensione. Qualche stonatura, inequivocabilmente richiama la corruzione del sistema e la decadenza spirituale (sempre dell'occidente però). È tutto perfetto!
Ti vogliamo bene Corrado. Sei stato il più grande di tutti. Molto più di un comico e sei andato oltre la satira. Hai inventato un genere televisivo nuovo. Che vergogna la tv italiota a non darti ( almeno) una prima serata. Un'azienda gestita da squallidi ciarlatani al payroll di quattro politicanti analfabeti, che danno i programmi in mano ad inetti. Che il karma sia con loro!
Un intervista molto serena, garbata come sono loro anche se in maniera differente, lui un genio, una spiritualità pura, antica; lei spiritosa, simpatica...