PNA, Plant Nutrition Alchemy, è il canale, dedicato alla concimazione e nutrizione delle piante. PNA nasce dalla necessità di raccogliere in un unico contenitore alcune delle esperienze fatte durante la mia quotidiana attività di supporto alle aziende agricole ed agli appassionati di agricoltura.
L’idea è quella di fare divulgazione rispetto ad uno dei campi più trascurati dell’agricoltura: la concimazione delle piante e la gestione del terreno. Che siano viti, orchidee, olivi o piante da frutto, è essenziale comprendere la base da cui si muove tutto: le nostre piante sono esseri viventi e gli esseri viventi si nutrono e non si concimano.
Quindi che siate agricoltori o appassionati di giardinaggio, salite a bordo e cominciamo assieme il nostro viaggio!
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Qui puoi ascoltare il podcast di PNA e di tutti gli altri progetti: www.winebo.it/i-podcast/
Scusate, faccio una domanda a chi vorrà rispondermi. Secondo voi quale concime per la coltura della soia su terreni sciolti, poveri di sostanza organica e difficilmente irrigabili sapendo che l' unica possibilità è sul solco di semina? Quest' anno ho provato nitrato potassico 13 0 46 (20kg / HA). Azoto per favorire l' insediamento del rizobio e potassio per alleviare gli effetti della siccità... Ma non mi sembra di vedere chissà quali risultati.
Ciao, sempre top... negli ultimi anni il caldo é aumentato notevolmente e la produzione diminuisce... volevo chiederti un piano annuale di concimazione fogliare e classica da confrontare con quello che facciamo noi, per capire se dobbiamo modificarlo.... noi siamo nel basso Lazio, zona di Gaeta.... grazie in anticipo 👍👍👍👍
Io la ringrazio per la sua generosità nel condividere apertamente, onestamente e con la evidente volontà di offrire la sua grande competenza e apertura, direi spirituale, a tutti noi,. Per queste ragioni, mi permetto di farle una domanda che sempre mi accompagna: come mai, nonostante tutte queste grandi e interessantissime conoscenze, il sapore dei frutti o degli ortaggi, persino la loro capacità di macchiare gli indumenti non è in nulla paragonabile ai medesimi tanti anni fa, quando ero bambina (ora ho 63 anni) oppure a quelli che mi è capitato di assaporare in alcune occasioni recenti, in cui frutteti abbandonari da anni oppure ortaggi inselvatichiti, mi hanno resrituito tutta la meraviglia sensoriale di quei sapori, colori, consistenze. A questo si collega anche il fatto che, la zona dove risiede l'azienda agricola per la quale lavoro, sia tradizionalmente vocata a vite e ulivo, le uniche colture considerate compatibili con il terreno limo-argilloso-tufaceo e con il clima di queste terrazze esposte a sud e a molto vento. Ebbene, invece, la Natura spontanea offre una varietà vegetale sbalorditiva, in cui troviamo piante famose nella storia umana, come la reseda, dallaxquale si è estratto per secoli un giallo oro molto apprezzato dagli artisti. Quesro fatto mi riempie di meraviglia e contemporaneamente sembra volermi impartire un insegnamento di grande valore. r La ringrazio ancora per quello che fa e per come lo fa, con la speranza che, anche se non leggerà mai questo mio commento, le buone emanazioni della gratitudine la raggiungano comunque.
Molto interessante pero vorrei anche che i trattamenti vengono anche spiegato in modo economico. Fare i trattamenti puo dare un beneficio pero se il miglioramento dal prodotto finale non riesce a coprire le spese non ha senso economicamente. Parlo sopratutto dai trattementi fogliare perche richiedono molto tempo e con tutte questi campo piantate molto stretto si fa anche danni entrando con il trattore cosi spesso. Mi puoi dare un tipo di indicazione dal costo a pianta per i prodotti che racommandi? Dopo posso fare il calcolo con un costo orario di almeno 30 euro per l'operaio/trattore visto che non ho questi attrezzi.
Commento troppo complesso e difficile da capire noi siamo proprietari di una due piante non siamo a livello industriale bisogna spiegare in modo più semplice in modo che possiamo capire meglio grazie
L'ispirazione che Giancarlo Cappello da è, a mio modo di sentire, molto importante e soprattutto utile a noi, che siamo ostaggio di un'industria agro-alimentare malsana sia per la salute umana sia per i terreni e i territori, figlia di un sistema piramidale di dominio e sfruttamento, che si sta avvitando su se stessa nella sua arrogante ignoranza travestita da tecnicismi bizantini quanto vuoti. Personalmente non credo che il non metodo Cappello sia davvero efficace nel suo estremismo pratico, ma la sua ispirazione ci stimola a rivedere il sistema folle nel quale siamo impigliati, restiituendo autonomia a ognuno di noi, alla Terra, nel rispetto e nell'amore per ogni essere vivente. Questo in contrasto alla tendenza criminale di tale sistema, a eliminare ogni autonomia, ogni 'sovranità' a tutti gli esseri viventi, come dimostra il mortifero progetto dell'orrendo internet dei corpi. Il denaro, poi, a debito per giunta, è il laccio al collo con il quale chi lo crea tiene al guinzglio ognuno di noi. Potremmo tutti approfondire con vantaggio gli stimoli contenuti nell'approccio Cappello.
Incredibile.. ma veramente uliveti ancora concimati con chimica magari proveniente da non si sa dove? con tutte le tecniche oramai supertestate a disposizione? , poveri terreni poveri uliveti e pessimissimo olio ovviamente, cambiate mestiere questo non fa per voi! NON commento il "professore" qui di turno per non infierire!!
Ottimo video come sempre 👏. Sono un lavoratore appassionato della materia. Vorrei sapere dove posso trovare informazioni più professionali e specifiche (come le sue). In libreria purtroppo trovi informazioni basiche non troppo attendibili. Se vuole farmi la cortesia di dirmi un libro? Al quale possa dedicarmi senza paura di smentita. Grazie mille
Che riso e fagioli!! È tutto molto piu semplice... Imita la natura madre e divertiti a fare l' orto senza fatica , senza costi e senza sprechi.. Il resto va da se e sono scelte personali, lui suggerisce il proprio punto di vista senza imporlo
molto interessante!! posso trovare una descrizione dei principali concimi fogliari organici o consentiti in agricoltura bio? Per es. il bicarbonato di potassio apporta potassio oltre a dare giovamento per altri motivi?
Salve, ho scoperto da poco questo canale ed ora sono preso da un'irrefrenabile bisogno di porre domande! 😂 Il problema è che i video che sto guardando hanno qualche annetto, e ho il dubbio che lei possa rispondermi. Io ci provo: Fino a che punto dello sviluppo della pianta posso integrare il fosforo (se non l'ho fatto nei tempi corretti)? Se la pianta è già "cresciutella", magari coi primi fiori, posso farlo o devo passare al potassio? Grazie!
Salve, spero che, nonostante questo video abbia due anni, lei possa rispondere a questa mia domanda. I tre trattamenti fogliari nelle tre fasi (mignolatura, indurimento nocciolo, inolizione) vanno fatti sempre con i medesimi prodotti (Boro+Azoto organico)? Potrebbe indicare dei prodotti da lei consigliati? Ad ogni modo la ringrazio per i suoi video: non sono di comprensione immediata, e questo è un complimento, ma pian pianino seguendoli penso si possano fare dei piccoli passi verso una concimazione quantomeno più consapevole.
Ciao buongiorno Sto guardando tutti i tuoi video e devo dire che li trovo tutti interessanti Ho una domanda da porti , tu parli spesso di biostimolanti, io voglio un po' uscire dalle culture e chiederti , si può usare anche con la siepe ,io in rete non riesco a trovare nulla che mi spieghi come nutrire la mia siepe ,il tasso senza bacche rosse Mi potresti suggerire qualcosa?
Salve Mauro, ho appena scoperto il suo canale e mi sono iscritta subito, trovo che i suoi video siano molto professionali e affidabili. Ora il mio problema, grazie al quale ho scoperto lei, la primavera scorsa ho piantato un limone, un arancio e un mandarino, erano belli verdi e pieni di frutti, durante l' inverno li ho riparati e stavano bene poi verso marzo il limone ha perso quasi tutte le foglie senza rimetterne altre e il mandarino ha iniziato ad ingiallirsi sempre più, ho iniziato a concimare ogni domenica con concime liquido x agrumi e ferro chelato alternandoli, ma la situazione non migliora, anzi peggiora, cosi ho pensato che dipendesse dal terreno non acido, visto che quando le ho trapiantate non ho aggiunto niente, come posso intervenire con lo zolfo? Ed è vero che anche i fondi di caffè acidificano? Le sarei molto grata se mi aiutasse
Buongiorno...volevo chiederle, come posso disinfettare un terreno dove ho avuto un attacco importante di peronospora su piante di pomodori. Ora che sono sempre in tempo, vorrei rimettere nuove piantine per recuperare la stagione, ma la mia paura è che l'attacco prosegua anche sulle nuove piante. Come posso fare? Grazie!
Grazie per i video. Io uso micorrize da più di 20 anni. Pure se rientro le piante in serra fredda in inverno tratto la parte aerea con trichoderma. Annullato i problemi di botritis. In Francia utilizzano trichoderma sulla vite dopo le potature. In vaso le utilizzo se sono da trapiantare a breve (già alla semina) o se si tratta di grandi vasi (agrumi). In ogni caso è essenziale evitare poi concimi di sintesi troppo concentrati. Io uso solo organici. E la freschezza me l’assicuro ordinando direttamente dal produttore. Ancora grazie!
Sono 20 anni che utilizzo/studio la pacciamatura applicata ad orto ,giardino : mi appassionai da quando il dottor Pio Rossi ne parlo' alla scuola agraria di Monza con grande entusiasmo . Per me pacciamatura e' solo quella vegetale bisogna imparare ad usare correttamente i vari materiali e magari stratificare . Grazie a questa tecnica ho trasformato un terreno che aveva tantissimi problemi , tra cui assenza di sostanza organica e tessitura davvero ostile . E' una tecnica abbastanza complessa , se si pensa di buttare lì a caso della roba senza ragionare su cosa innesca a livello fisico chimico o di habitat per microflora e microfauna ,batteri etc ci saranno problemi . 2appunti: Quando fa freddo utilizzare sostanze che creano calore può essere un vantaggio . Ho salvato coltivazioni di zucchine da gelate tardive grazie a questo. La pacciamatura deve essere "flessibile" si può aumentare ridurre spostare se serve . Quando trapianto in estate creo una protezione di paglia sopra la pianta e pian piano la dirado riportandola sul fianco. Dopo anni di coltivazione con pacciamatura ho aiuole intere che non lavoro più meccanicamente , anche questo e' un bel vantaggio . Ultimo appunto la difesa da stress termici estivi previene un sacco di problemi e fitopatologie legate alla coltivazione a suolo nudo. In natura nessuna pianta vive su suolo nudo o sarchiato a parte nel deserto e altri limitati casi , milioni di anni di evoluzione degli organismi vegetali con determinate condizioni di sostanza organica , reti di batteri e micorrize magari andrebbero prese ad esempio e riadattate all'agricoltura moderna con maggiore considerazione Il tuo canale e' ormai uno dei miei preferiti , e' un piacere sentir parlare in maniera competente della mia materia preferita
Sono una semplice apprendista nella coltivazione di piante. In un blog consigliano di dare magnesio alle piante succulente per accentuare il loro colore mettendole al sole I consigli sono sempre tanti. Cosa posso fare? Grazie. Ho trovato il suo sito ora
Ciao. Se devo preparare un campione per la misura dell’EC ho letto che va messa acqua demineralizzata in rapporto di 1:2 (una parte di terreno e due di acqua). Ma la misura di riferimento dei due elementi sarà in peso o volume ?
