Per chi vive il ciclismo ancora con lo spirito di avventura di quando era bambino Per chi è stanco di percorrere sempre le "stesse" strade Per chi quando va per strada in BDC butta sempre un occhio allo sterrato di fianco e il primo pensiero è "se avessi la gravel bike mi ci butterei..." Per chi quando va in MTB e trova percorsi veramente pedalabili pensa "se qui avessi una gravel bike si che potrei spingere di più..." Per chi va in bicicletta per (ri)scoprire il gusto di perdersi e ritrovarsi Per chi vuole condividere i percorsi-gravel che ha fatto e conosce, le loro immagini e sensazioni
@@TheTiburon1997 assolutamente si. Lo Shockstop Stem è stato il primo acquisto che feci, ancora nel 2018 credo e non tornerei indietro per niente al mondo... c'è anche un video sul canale in cui "provo" a recensirlo
@@TheTiburon1997 bisogna organizzarsi su una mini-vacanza e se ne fanno 3, 4 più o meno in zona... 😉 Accertandosi che la stagione lo consenta (si sale molto e capita che si trovo ancora neve fino a luglio se l'inverno è particolarmente rigido e con precipitazioni e la primavera è "fresca")
Great video, wonderful to follow you on the trail! I've got a question for my own trail plans: Do you consider it possible to ride the trail in the opposite direction, but just the section from Lago di Cancano to Passo Umbrail? I am thinking about doing that section when bikepacking next summer 😉
First of all.... thanks!!! 🙏 To answer your question: from Lago di Cancano to Passo Umbrail is possible ride the trail in the opposite direction, but I suggest you to climb to Bocchetta di Forcola going from Pedenoletto and not from Val Forcola because climb to Bocchetta di Forcola from Val forcola is too, too hard and I think you could push your bike for many km and may hours. Good Luck for your summer bikepacking trip 🤞👏
Ciao! Votrei fare anch'io il "giro del Pasubio" la prossima estate. Avendo una gravel, consigli salita strada degli eroi e discesa dai scarubbi o meglio al contrario? Grazie
Ciao Fabio. L'anello Pian delle Fugazze-Strada degli Eroi-Strada degli Scarubbi-Passo Xomo-Ponte Verde-Pian delle Fugazze è panoramicamente più interessante (a parer mio) fatto in senso orario ma dal punto di vista ciclistico (come guida e difficoltà) è meglio in senso antiorario (quindi salendo dagli Scarubbi e scendendo dagli Eroi - non che la strada degli Eroi sia un'autostrada eh, soprattutto nella parte più "bassa"). In ogni caso consiglio una gommatura non inferiore ai 45mm se si ha poca confidenza con le strade bianche un po' scassate, da 40mm va bene se si è già abbastanza abituati ma ovviamente più si restringe la misura più è necessario prestare bene attenzione a dove e come si mettono le ruote.
@@GravelClub grazie mille per la risposta esaustiva... Panoramicamente pensavo già di fare gli eroi in salita (la partenza sarebbe zona Posina), ma non vorrei spaccare in due schiena e bici in discesa. Ho letto che gli scarubbi è più dissestata, ma non so a che punto. Come pendenze invece si equivalgono?
@@fabiofontana3192 come pendenze probabilmente siamo lì... se pensi di avere sufficienti informazioni (misura coperture) e conoscenza delle tue capacità penso che non avrai problemi a gestire la discesa con "oculatezza" e pensando alla salute prima di tutto. La parte più "brutta" degli Scarubbi (in discesa) è la seconda, quella in cui iniziano i tornantoni a livello di fondo (ma non sottovalutare nemmeno la prima parte). Attenzione anche allo stato delle strade che da una stagione all'altra può cambiare e anche parecchio (neve, ghiaccio e pioggia possono fare parecchi danni)
@@carmelo5680 ciao. Fino alla fine del Lago di Malga Bissina si può pedalare abbastanza facilmente su un largo sentiero sostanzialmente ben battuto. Da lì si apre la Val di Fumo. Purtroppo fin da subito il sentiero si presenta difficile da percorrere anche a piedi in alcuni tratti (noi abbiamo dovuto sollevare di peso le biciclette con i bagagli per parecchie decine di metri, passandocele ed aiutandoci l'uno con l'altro). Da lì al Rifugio Val di Fumo ci sono circa 2,5 km di cui "pedalabili" circa 500 metri, ad intervalli. Il consiglio che ti posso dare è di portare con te un lucchetto per legare le biciclette e fare a piedi la restante parte per arrivare al rifugio (se lo fai in giornata è fattibile). Se invece pensate di dormire al Rifugio potete lasciare le biciclette all'inizio del Lago artificiale, dove è presente un bar, chiedendo magari di custodirle per la notte, percorrendo quindi anche il sentiero di cui ti parlavo prima, a piedi (aggiungi altri 3 km circa a tratta: 3+3). Spero di essere stato chiaro e di averti dato sufficienti informazioni. Ciao
Complimenti, veramente un super giro! Domanda: il tratto da malga val fredda fino alle due pozze è fattibile senza problemi anche nel senso apposto a quello fatto da te? Grazie mille
@@bigatrial ciao! Grazie intanto. Da Malga Valfredda fino a Malga Colonei è tutta asfaltata in leggera salita, quindi nessun problema. Da Malga Colonei fino alle 2 Pozze il fondo è sterrato/sassoso con 3 cementate (le stesse dell'altro versante, anche se forse messe meglio come stato del cemento) molto impegnative (si supera il 20% per qlc metro) ma sostanzialmente solo quelle perché tendenzialmente si scende verso le 2 Pozze quindi in realtà quel tratto è più facile se percorso nel verso di marcia per cui mi stai chiedendo info. 😉
Giro magnifico, dal dislivello importante. Vorrei provarlo ma solo in MTB. Dal mio punto di vista improponibile in gravel principalmente per le mie scarse capacità di guida
@@Alberto-ux4ue sicuramente la bicicletta più adatta è l'MTB, non posso che condividere la tua scelta (come dico spesso, ho solo la Gravel quindi faccio tutto con quella, con i limiti del caso in alcuni contesti, ovviamente)
@@gilbertofantino5557 trovi il link alla traccia nella descrizione del video. Attenzione perché in alcuni tratti è decisamente più da MTB che da Gravel.
non conoscevo questo giro nella mia regione, lo provero' di sicuro. domanda logistica: avendo spezzato il giro in due gg ed alloggiando al punto di partenza/arrivo, e' possibile farlo senza portarsi tante borse appresso?
Si esatto, puoi portare con te lo stretto necessario per eventuali cambi repentini del meteo o per coprirti in discesa ma il grosso lo puoi lasciare nella struttura di Fulcio. Se vai al link indicato nella descrizione trovi i riferimenti.
Il giro è lungo e davvero impegnativo. Sicuramente la variante che abbiamo proposto per evitare la Val Tignalga lo rende più scorrevole e "leggermente" meno duro. Con un buon allenamento e tempo a disposizione si fa... meritano comunque i panorami perché se la giornata è bella sono davvero da lasciare a bocca aperta. Anche se vai in MTB, raccomando sempre massima attenzione (se si va in due pure meglio...)
Spettacolo! Però penso che giri così lunghi e impegnativi si godano di più in compagnia di almeno una persona, anche dal lato della sicurezza in caso di problemi. Ma non sempre è facile trovare i compagni giusti per certe avventure...
Vittorio intanto grazie e grazie anche delle tue considerazioni sicuramente non banali. Diciamo che questo video non è figlio di "una prima volta" ma quel territorio lo conosco bene e sapevo bene dove andavo. Indubbiamente gli inconvenienti ci possono stare e gli imprevisti sono sempre dietro l'angolo però (almeno in questo caso) mi muovevo abbastanza in una "comfort zone". Su giri più complessi, in effetti, non è sempre facile trovare compagnia (anche disposta a prendere pause per realizzare i video - cosa che capisco possa non interessare).
@@GravelClub io vado con handbike assistita elettricamento con un motore mid da 250W da fuoristrada e buona parte del tuo percorso vorrei farlo prima o poi (ho amici della Valpollicella che conoscono bene la zona). Dovrei saltare la parte del singletrack nel bosco, ma tutta la parte gravel è alla mia portata. Continua a portare qui sul tuo canale giri così belli. Tu e Gravellata siete i canali che preferisco...
Le strade che preferisco per salire sull'Altopiano: Barricata, scoperta 2 anni fa, e Menador, un annetto prima. Entrambe lontanucce (parto sempre in bici da casa, quindi da Valdagno, e sono 100 km buoni per arrivare all'attacco di qualsiasi delle 2), entrambe portano sulla zona più bella dell'Altopiano dei 7 Comuni. Poi bellissima la zona oltre Marcesina, attraversando l'Altopiano su vecchie strade bianche. Quel tratto però l'ho sempre fatto con la MTB gravellizzata. Ogni volta che vado lassù sforo i 200 km per 4000 e passa di D+, ma merita proprio!
Come dicevo nel video quando salii nel 2018 rimasi folgorato da quei luoghi. Ci ho messo un po' troppo a tornare (anche se sono salito da altre parti, restando più a sud rispetto a questa zona). Probabilmente in altre zone (tipo Marcesina appunto) ci sono altrettanti scenari meravigliosi ma qui c'è un concentrato di... tutto, che fa davvero venire la pelle d'oca. Tu poi fai dei giri pazzeschi con tutti quei km e D+ (oltre a foto meravigliose 🙏👏)
@@GravelClub grazie! Mi sarebbe piaciuto salire a Marcesina prima di Vaia, capire com'era allora... immagino il tratto finale della Barricata moltiplicato per 10. Anche per me l'Altopiano è stato folgorante: l'ho scoperto poco alla volta provando il percorso della Jeroboam, ma arrivato a Gallio il GPS perse il resto della traccia (troppi punti!) e dovetti improvvisare: bellissimo! Concordo con te sulla bellezza della parte alta dell'Altopiano. Se posso permettermi, ti consiglio di fare un giretto nella zona delle Melette di Foza, per poi scendere a Marcesina per strade splendide, anche se un po' saccagnate dai camion che ancora l'estate scorsa portavano via tronchi abbattuti. E' ancora più bella, come zona, con un paio di rampe che definire "assassine" è far loro un complimento! :D Mi piacerebbe imparare a girare dei video, come fai anche tu... solo che i giri diverrebbero lunghissimi! :D
@@gianlucamenti6342 fatta la parte che dici tu, salito da Foza, le Melette e poi fatto altro super giro 2 o 3 anni fa, con un amico "local" che ha disegnato la traccia... (c'è il video qui sul canale). Confermo che quando registro i video i tempi si dilatano parecchio quindi poi c'è da menareeee! 🤦🤦 E poi... c'è da montarli (qui avevo oltre 80 GB di filmati registrati quindi puoi ben capire che o si pedala o si montano i video... 🤦🤣 ed è per questo che non posso editarne e pubblicarne uno alla settimana - che poi pubblico solo ciò che PER ME vale davvero la pena, purtroppo non tutte le settimane posso fare giri come questo, stagione favorevole o meno)
Grazie Enrico. Doppia corona anteriore 46-30. Al posteriore casetta 11V con rapporto più agile 42. Non ci sono pendenze impossibili ma sullo scassato tutto aiuta. 😉
Assolutamente condivisibile la scelta della MTB. Sicuramente più penalizzata nella prima parte tutta su asfalto fino a Barricata poi in alcuni punti se la gioca alla pari con una Gravel ben gommata e sicuramente in altri è più comoda o sicura. Poi ovviamente la scelta è personale. Se ti senti, vai (tra qlc mese magari 🤣). Prova e poi facci sapere! 🤝😉
Video molto bello, il giro l'ho fatto anche io più o meno lo stesso : confermo che a tratti il fondo è molto scassato e tecnico. Assenza di fontane o punti acqua pressoché totale.
Più facile puoi farlo partendo in quota e facendo un anello "alto" ma bene o male non cambierebbe molto... indietro dovresti tornare ugualmente. Dividendolo in 2 potresti fermarti al Rifugio Barricata (in cima alla prima salita, come hai visto nel video) dopo circa 55 km. Diciamo che dal punto di vista "numerico" saresti quasi a metà strada ma sicuramente dividendolo in 2 parti così, avresti la seconda parte molto più impegnativa della prima, con tutto lo sterrato/ghiaiato da pedalare. Guardando il secondo file Komoot e (quello pedalato nel 2018) come vedi c'è un altro rifugio lungo il percorso: Rifugio Malga Moline che si stacca dal percorso di questo video circa al km 64,5 quindi a metà strada.
@@davide5129 ottima soluzione se non conosci il territorio. Te la godi di più... e poi al limite torni. Tanto fidati, non ci si stanca mai di quei panorami. 🤩
Al minuto 10,20 circa dici" e adesso esci dal bosco e trovi questo". Prima di vaia c'era sempre il bosco. Ora è irriconoscibile. Speriamo in una ripresa
Già, hai ragione. Purtroppo ho visto altre situazioni in questi ultimi anni che avevo visto prima di Vaia e lo scenario è decisamente diverso. Da un lato il bosco che si "interrompe" improvvisamente e hai questo effetto "WOW" pazzesco... ma dall'altro lato vedi bene perché il bosco finisce all'improvviso e questa cosa fa veramente male. 🙏❤️
Mi piacciono molto i tuoi video. Mi piace il tuo stile, sei molto forte ma non lo ostenti. Però capisco che il giro è lungo, pertanto pe parti in asfalto si percorrono più velocemente, ma quei fuoristrada sono da mtb. Te li godi di più
Ciao Roberto. Grazie! Per i percorsi che amo fare ho montato una cassetta 11-42 che si riesce a gestire senza problemi con il GRX 810 - 2x11 (davanti ho una doppia 46-30). E in questi casi gommature generose (montavo 27,5x45 in questo giro)
Non condivido l’uso della Gravel in certe sezioni dove, al di là del manico che uno può avere o no.. bisognerebbe andarci in MTB. Ad ogni modo, ogniuno si fa del male come crede.. 🤷🏻♂️. A parte questo, video splendido, sia parte 1 che 2. Complimenti ❤
Grazie Stefano per le tue considerazioni. Alcuni di noi hanno solo la bicicletta Gravel con la quale facciamo per l'80% percorsi "veramente Gravel". Ci siamo abituati a guidarla ed usarla in contesti un po' fuori dai canoni del Gravel e quando capitano queste occasioni, consapevoli che non sia il mezzo più adeguato, andiamo con quella, "facendocela andare bene". Alcuni faticano un po' di più, altri meno. Personalmente uso la Gravel come strumento per percorrere distanze lunghe, con tratti in fuoristrada anche impegnativi, al solo scopo di poter arrivare a vedere posti nuovi ed emozionanti (i video sul canale sono ovviamente relativi solo ad una piccolissima parte dei giri che faccio). Probabilmente decontestualizzando singoli tratti dei percorsi da me pedalati in questi anni l'MTB sarebbe stata più adatta ma nel complesso di giri in giornata, ad esempio, da 130-150 km con oltre 3K, 4K MT D+ non avrei finito nei tempi "previsti" (visto che comunque arrivo poi spesso con il buio). Quel che scrivi nell'ultima frase per me è il senso dei giri che faccio: non tanto il fare giri per fare video ma vedere luoghi splendidi (fin dove capisco che io possa arrivare con il mezzo che ho... ☺️, oltre vado a piedi) e se sono "ispirato" allora poi vedono la luce anche i video.
Bravi, proprio un bel video. Penso di aver fatto lo stesso giro diversi anni fa, magari con qualche piccola variante. Posti stupendi, e bravo tu nella realizzazione del video
Grazie Massimo. Ci impieghiamo un po' di tempo ad editare i video perché il tempo libero è poco e cerchiamo soprattutto di pedalare... ☺️☺️ Inoltre come vedi facciamo un sacco di riprese con vari supporti e nel montaggio cerchiamo di variare/alternare spesso le inquadrature dovendo sincronizzare il tutto e comportando quindi un lavoro veramente impegnativo. ☺️😅
Ciao Stefano. Nel video e nella descrizione viene detto chiaramente che è un percorso più adatto ad MTB che a Gravel. Ci sono molti passaggi assolutamente pedalabili con una Gravel che devono essere "raccordati" con passaggi più tecnici. Il nostro modo di pedalare in Gravel è orientato alla cicloavventura come ci piace definirla. Cerchiamo di sfruttare al meglio i pregi della bicicletta Gravel, versatile, che consenta di pedalare lunghe distanze su terreni non sempre comodi. Ma lo scopo è portarci a vedere posti, a girare, ad esplorare territori. I video non sono una promozione del Gravel, ma dei territori che riusciamo a vedere, grazie alla Gravel ed al nostro modo di interpretarla. In ogni caso ognuno interpreta il Gravel in modo molto libero ed a seconda delle proprie capacità e caratteristiche.
@@GravelClub Era solo una considerazione visto che sono anche un'alpinista e certi passaggi con una bicicletta a seguito li vedevo un po pericolosi poi tutti sono liberi di fare quello che vogliono👍
@@stefanomorgante21 ma ci mancherebbe, figurati. È stata un'occasione in più per sottolineare come pedalare (non solo in Gravel eh... diciamo che la Gravel aiuta, questo si) sia una cosa che ognuno vede in modo diverso, con scopi diversi. Come hai visto nel video anche noi ci "scherziamo" sul fatto che sia Alpin, Alpine, Alpìn Gravel... 🤝🙏 Indubbiamente alcuni passaggi richiedono particolare attenzione, assolutamente. 👍👍
Ciao! Intanto grazie. 🙏 Si giro in tubeless da un po' di tempo (non solo su gravel così aggressivo a dire la verità). Come sealant uso il Joes Super Sealant Silicone della Joe's NoFlats e mi trovo bene tutto sommato. Ho forato alcune volte e si è chiuso bene, magari usando un po' di nastro a volte... ed in 2, 3 occasioni con forature più grosse ho messo i vermi, buco chiuso all'istante. 👍
@@GravelClub ok capito grazie mille!! Anche io sto cercando di passare tubeless, sia per strada che gravel! Per ora provero' il mucoff, già acquistato e non ancora installato, se non dovesse funzionare vado col Joe's!
@@bogdanc2309 onestamente per uso Gravel ritengo il tubeless un plus importante per poter viaggiare ancora più comodo (pressioni più basse --> più "morbida" sullo sconnesso, più comoda)