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Amo la mia terra e ho la fortuna, come rappresentante, di girarla in lungo e in largo. Nonostante siano 35 anni che lo faccio, ancora oggi scopro dei posti incredibili. È un'emozione continua.....
L'arco di Adriano... 🤔 Qualcosa non torna... Ho sempre pensato che fosse un unica civiltà, Grecia e Roma, nel sud Italia c'è la Magna Grecia , l'altra era minore?
La Ligurie offre beaucoup de belles surprises ! C'est coloré, pittoresque, lumineux et dotée d'une grande richesse. À trop penser à Rome ou à Venise on oublie les beautés qui sont proches de la France et c'est bien dommage !
La solfa " musicale" con tam tam che ricopre la voce del narratore diventa poco a poco nauseante. L ' Italia non possiede alcun compositore di toni piü soffici e magari anche gradevoli da sentire ?
Gentilissimo, se fossi stato un professionista commissionato da qualche produttore televisivo, magari mi sarei attenuto a certi canoni di montaggio e sicuramente avrei utilizzato un narratore che li fa di mestiere. Siccome lo faccio per passione e con mezzi propri mi sono semplicemente attenuto ai miei gusti ed ho utilizzato gli unici mezzi a mia disposizione: me stesso. Grazie per la sua recensione, sono alquanto dispiaciuto per la sua nausea.
Fabrizio D'amore, ho apprezzato tanto il tuo video, ciak messo tanto amore, dolcezza, qui regna moto dell'anima, la poesia emozionante che scaturisce in cui l'uomo con l'aiuto di Dio ha creato la bellezza di cui in questi momenti abbiamo maggior mente bisogno di amore e coraggio e bellezza. Lorenzo
La Liguria è una terra meravigliosa affascinante, ma scoperta dal vivo, le immagini parlano da sole di persona sono un altra punto di vista specialmente per chi ama la bellezza della natura di un esteta, un creativo. Grazie di avercelo fatto conoscere.
wow adoro atene secondo me e una delle citta piu belle che ci sia. vorrei tanto visitarla.... infatti io e le mie amiche( che saluto) stiamo facendo una ricerca.😊
Bellissima terra purtroppo fortemente sismica; l' ultimo terremoto catastrofico nel 1887, ma prima altri ve ne furono disastrosi; e successivamente altri minori poco distruttivi.
Molto bello, davvero. Io abito in provincia e questi borghi li ho già visitati molte volte, ma c'è sempre qualche nuovo scorcio, qualche nuovo particolare da scoprire e voi me ne avete additati diversi. Concordo però con chi dice che la musica a volte sia un po' troppo invasiva. Aggiungerei che a tratti è anche un po' avulsa dal contesto, e troppo alta per un recitato qualche volta leggermente calante sulle finali, sicché capita di essere costretti un po' a tirare a indovinare.
Grazie per gli apprezzamenti e per le critiche, sempre utili e costruttive. Questo video è stato realizzato a scopo amatoriale e con mezzi “casalinghi”. Tutto artigianalmente prodotto. Eventuali sbavature purtroppo sono più che evidenti ma mi servono per poter capire dove migliorare e le annotazioni che ricevo, come questa, sono essenziali per correggere dove richiesto. Grazie mille
@Lawrence iviani Ma per favore… Risulterebbe invece che la considerevole presenza dell’irredentismo (=patriottismo italiano) sia ben individuabile sin dalla metà dell’Ottocento, a Trieste che è una città assieme simbolica, rilevante per dimensioni e significativa per la sua collocazione geografica e la sua storia. Un triste governatore di questa città, il generale Ferencz Gyulai (poi feldmaresciallo, viceré del Lombardo-Veneto e comandante l’esercito austriaco nella guerra del 1859) nel 1848 fece pubblicare sull’Osservatore Triestino (che fungeva in pratica da organo di stampa governativo) un articolo di sua ispirazione che contrapponeva i sudditi slavi, che egli reputava fedeli all’impero, agli italiani, CHE ACCUSAVA INVECE DI ESSERE COLLETTIVAMENTE OSTILI ALL’AUTORITÀ IMPERIALE. In verità, ehm, non pare che il governatore si sbagliasse. In ogni caso chissà cosa gira per la testa a quei fascistacci cattivoni della Treccani >>> www.treccani.it/enciclopedia/irredentismo_%28Enciclopedia-Italiana%29/
certo, il 48.... dovresti imparare a leggere piu' delle prime tre righe e non citare in maiuscolo quello che ti fa comodo,questo ti mette gia' nella luce di colui che vuole dimostrare le sue verita' ad ogni costo. "Ma pochi giorni dopo, al congresso del partito nazionalista di Firenze, i discorsi di L. Federzoni e di S. Sighele mostrarono che esso, malgrado i socialisti e l'ostilità del gruppo della Voce e dei salveminiani, era ben vitale e anzi prendeva nuove forme, ben più operanti delle vecchie. Il nazionalismo (sul quale influì l'esperienza che i suoi capi avevano fatto delle nuove forze organizzative, dell'azione economica, dei sacrifici, della ferrea disciplina e dei generali problemi di politica estera a cui poggiava la sua azione il partito nazionale di Trieste) propugnò un irredentismi più forte e più ordinato, fondato su un generale risveglio di tutte le forze nazionali e su una grande preparazione militare. Il Chlumecky a Vienna rilevò subito quanto sarebbe stato più pericoloso per l'Austria questo nuovo irredentismo che non quelli che egli chiamava gli attacchi frontali dei romantici esasperati." Gia' il fatto che usi patriottismo, quando l;'irredentismo era un fenomeno che nasce rivoluzionario contro il potere, qualunque esso sia e che poi diventa un pretesto nazionalista. La storia di oberdan, criminale e celebrato dal fascismo come eroe credo sia emblematica. Che gli austriaci non nutrissero amore per gli italiani e volessero fermarne ogni rivendicazione territoriale (sapevano piu' o meno coscientemente il predominio asburgico stava morendo, cercati come e perche' Franz Joseph viene fatto imperatore) ma da questo usarlo come pretesto per dimostrare l'italianita' di triest (senza e), fa veramente ridere i polli. Parentesi sul video. trovo inacettabile l'uso di una canzone che non ha niente a che vedere con la guerra e l'irredentismo, venga fatta valere come simbolo di qualcosa, non e' solo una bugia pretestuosa, e' proprio Inaccettabile menzogna (un po' come tutta la celebrazione dell'italianita di trieste, ma tant'e'). Contento tu che ti accontenti delle prime verita' che ti soddisfano. Che la vedi ben, che la vadi mal, sempre allegri e mai passion, w l'A e po bon!
@@lawrenceiviani1875 Mio gentile interlocutore, non credo che consulterò dalla quarta riga in poi. Grazie del contributo, perlomeno riguardo l’uso dell’abbreviazione criptolalica del lemma Austria. Concludendo, per la verità, il tutto afferisce ad una questione che m’importa poco. Ti auguro un futuro ricco di soddisfazioni.
@@StefanoNizzolaGE-Portofino A parte il fatto che sono le fonti che lei citava, quindi immagino (non) le abbia lette, niente di nuovo di chi si cuce sul petto di un idealismo artefatto e che nemmeno conosce. In ogni caso, da triestino (io) che un po´ di storia della venezia giulia (altro nome discutbile) l´ha studiata ma soprattutto vissuta, la voglio ringraziare per dimostrare la mia tesi: la necessita´ di creare una bugia sotto forma di propaganda per giustificare un´annessione territoriale ha bisogno del supporto di una massa di critica di creduloni acritici. La canzone che le cito la puo´ ascoltare su youtube e chieda a un triestino riguardo il senso. ru-vid.com/video/%D0%B2%D0%B8%D0%B4%D0%B5%D0%BE-duwijWVv-AI.html
Sono stata a Londra nel 1982 abbiamo conosciuto con i miei compagni dei ragazzi di atene, uno si chiamava Isidoro, chissà cosa fa adesso, ci siamo divertiti un mondo, mi chiamavano titti
ehm, che tutti fossero di sentimenti irredentisti... e' assolutamente arbitrario ed e' quello che ha lasciato la retorica fascista. Mi spiace, ma il commento e' assolutamente fazioso e soprattutto anti storico. ricordiamo ad esempio l'incendio della lega nazionale o del piccolo, loro si irredentisti, www.italia-liberazione.it/ita/doc/Violenze900Trieste.pdf Nel canto popolare, se vi interessa, "l'inno", e soprattutto moto, di Trieste sarebbe viva l'a e po bon. Dove A sta per austria. La canzone risale a prima della 1ma guerra mondiale e rispecchiava il sentimento di crisi dell''impero, rispecchiato con la solita canzonatura e umorismo dei triestini. tra l'altro la canzone, dell 800, parla del manicomio di san giovanni e di secessione Il demoghela, era il battaglione di trieste (che combatte' in prussia per inciso). Non aveva niente a che fare con la diserzione ma con il battesimo del fuoco.
Bella malta bella gozo vi consiglio di andare a volte non pensiamo di andare lì perché vengono in mente altre mete però sono rimasta molto affascinata dalla bellezza ,storia,piazze,mare
Grazie finalmente qualcuno che non fa il cretino,simpaticone,e ti fa vedere davvero i posti che possono interessare..Chiaro e preciso,,per me bravissimo ?.Complimenti .
Grazie ad un membro della community dei 10k, Simona Senesi sono approdato sul tuo canale. Corro ad iscrivermi.Passa sul nostro canale per fare lo stesso ti aspettiamo. Se ti piace l'idea della community potresti informarti sul canale di Andrea Cappelletti. Stay tuned!
Ottima interpretazione. Tuttavia il canto non ha nulla a che fare con gli irredenti o con la prima guerra mondiale (e neanche con Fiume). Infatti l'"Ottava Division" non era altro che il reparto dell'Ospedale psichiatrico San Giovanni di Trieste, dove venivano ricoverati coloro che alzavano troppo il gomito. Infatti 'se ciapo un'altra bala' in dialetto triestino significa 'se mi ubriaco un'altra volta'.
