Sale, vulia mangiare cent'anni sale pe 'na donna ca me disse su dissapitu La mamma de la fia na bbona donna cent' anni me paria la chiamu mamma Ne l'aggiu dittu alla mamma e nu bole ca me dumanni a mie ce t'aggiu fare T' ha fattu li capiddi de Sant' Anna lu nome te lu mise la Madonna Fammene bedda mia fammene tante ca una fazzu ieu vale pe tutte mannaggia la ricchezza e ci la tene ca pe la ricchezza bbandunai l'amore Comu ole bbascia bbegna la furtuna basta ca nu ne sona la campana. Menai le razze e lu cielu tuccai ma pijare le stelle nu potei Pensa, disse lu sule, mò ce ffai nu 'sai ca brusciane li raggi mei Vitti e nu vitti ahimé, pacciu restai vitti lu cielu pintu e poi no 'cchiui
My friend is from this area in Italy. He told me that this song is about a poor guy, who is singing that he would even eat salt (sale) if he was allowed to marry his loved one. But her parents would never accept him, cuz he has no money and will marry her to a rich man. Hope I remember correctly. Great band, grown from the earth
Bellisima canzone, bellissime voce - ma le parole che qualcuno/a ha scritto non sono un traduzione vera delle lirici, neanche buona. Perché ha fatto cosi?? Non è giusto per la canzone, neanche per il gruppo. Lascia la musica parlare, e lascia l'Arte respirare!! Beautiful song & beautiful voices but the words someone has superimposed are not a true translation & these do not do justice to the song, nor to the group Officina Zoe. Why do this? Let the music speak, let Art breathe!!
Finalmente ho interpretato questo canto...quindi dopo anni ritorna il marito che lei non riconosce dicendogliene di ogni, lui la prende la porta in Francia vestita con una veste color scarlatta, colore delle adultere e la fa fuori! Estica!!
cara Amalia. Volevo ringraziarti del lavoro che hai svolto. Grande intensita' in queste canzoni che sono opere d'arte. Gran cura da parte tua aver pubblicato i testi originali. In alcune addirittura le traduci. Grazie
La prima versione fu fatta a San Marzano Di San Giuseppe in Arbereshe fatta da una signora il cui marito era andato in America per lavoro... Oggi ci sono ancora persone che la sanno in Arbereshe ... Oggi Alcuni Brindisini e Salentini dicono che è fatta a Lecce o Francavilla.. Ma ripeto è una canzone fatta a San marzano di San Giuseppe..
Duemila anni fatti di superbia umana, di crimini violenti, di insolenza guerresca. Il cuore e l’anima umana, hanno ormai rinnegato la loro essenza alla ricerca del vile potere e della falsa ricchezza. Tacete per momento menzogne e ipocrisie, per un un breve istante e per un attimo solo, penetrate il mistero della musica e ascoltate la magia... dell’incanto!
The italian and English lyrics are in the booklet of the cd. Mamma la luna come gira e cammina: supera i monti, il mare e la marina. Oh mamma, mamma! cosa m'hai fatto fare: magari m'avessi affogato quand'ero bambino. Ho perso il sonno piano piano, la vita mia va chiamando la morte. Il cuore non trova più riparo dagli affanni, il sentimento è andato già lontano.
Ciao... stupenda, fors la migore traccia di "Sagu vivo". Questa versione, però, è quella del "Concerto al Quirinale" che non ti ringrazierò mai a sufficenz per aver caricato quas per intero. Cia, grandssmi gli Zoè!
Ciao... bellissima anche questa va da sé. Solo che... anche qui hai caricato la versione di quel bellissimo (e mai pubblicato ufficialmente) concerto di presentazione di Sangue vivo, tenuto dagli Zoè al Quirinale per il ciclo I concert del Quirinale di Radiotre rai. Ciao, con stima, Valentina.
@amaliagua Il messaggio l'ho ricevuto e te ne ho anche mandato un altro di risposta. Vengo qua per darti ufficialmente e pubblicamente l'autorizzazione all'utilizzo della mia fra nella descrizione, facendo ovviamente riferimentoe link allamia reensione di Sangue Vivo. Ciao, viva gli Zoè!
Bellissima. Comunque ti consiglio, se non l'hai ancora fatto, di sentire la versione del film, è ancora più strabiliante. Lì Cinzia Marzo e Raffaella Aprile cantano a cappella, quindi figurati tu! Ciao!
Molto bella, ma questa non è la versione del disco, bensì una live suonata in occasione della partecipazione del gruppo ai "Concerti del quirinale di Rai Radiotre. Ciao e buona fortuna. Ovviamente grandi Zoè!