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Se posso darti un consiglio, anche io faccio video come te... il mio stile di video è molto diverso dal tuo però se vuoi per essere un po più preciso nella guida prova a non dare "tik" vai graduale sia in ingresso curva che in uscita... non voglio farmi pubblicità però prova a guardare uno dei miei video di f1 23 anche f1 22 se vuoi tanto quello è lo stile di guida
Senna si trova anche bene in Subaru, ha vinto qualche gara e nella stagione 2 è anche arrivato secondo. Il team può diventare 3 volte campione del mondo...
@@alessandrogolin361 non è essere scarsi è che non avendo un volante ma il joystick non mi da la confidenza che ha uno che usa il volante (uso il joystick più per praticità), comunque accetto la tua critica costruttiva/considerazione 🤝🏻
Riguardando il video, dopo averlo montato, mi sono accorto che ho sbagliato l'immagine del percorso della linea 21 perché vi stavo spiegando il percorso per l'Università Campus partendo dal capolinea di Sorbolo. Il tragitto per Sorbolo è quello che si deve percorrere oggi nel video. ;) Errore mio. P.S. quando si hanno in galleria troppe mappe delle linee sia andata che ritorno è facile confondersi. 😊
@@anilcavalca2004 a Siena tantissimi anni fa una partita di c il vecchio stadio, prima che costruiva il nuovo, il settore ospiti stava una terra che , non si vedeva la partita, ci sporcammo come se l avessima zappata . Almeno il lecco alla tifoseria ospite gli è la da una curva !!!
@@anilcavalca2004 SÌ 👍👍👍 E pur vivendo abbastanza lontano da Parma e conseguentemente, dall'Emilia Romagna, Regione che amo particolarmente, lo capisco. È un grande ! 👏👏👏
1) Evasore o no non è una buona motivazione! 2) Resta il fatto che è stato un grande campione. 3) Bollito non direi perché il 2018 è stato il suo ultimo anno da pilota competitivo e ha chiuso il campionato in terza posizione dietro a MM93 e dietro al Dovi. L'anno dopo e fino al 2021 la Yamaha ha iniziato la crisi che si sta portando dietro fino al 2023. • 9 mondiali, 65 pole position e 115 vittorie non sono da meno.
All'epoca Rossi era già in evidente declino. Era uscito dall'esperienza Ducati con le ossa rotte, come pilota radicalmente ridimensionato e degradato; tutto ciò che è venuto dopo è stato una sorta di accanimento terapeutico; nulla a che vedere col glorioso passato fino al 2009. Pare quasi che il Rossi A, il Dio della Moto, sia evaporato nell'incidente del Mugello 2010; e quello che è rimasto, il Rossi B, fosse un sosia mediocre del fuoriclasse dei bei tempi. Rossi ha commesso lo stesso errore di Michael Schumacher: non sapersi ritirare al momento giusto. Comunque, è stato un grandissimo campionissimo lo stesso.
@@anilcavalca2004 Accetto la tua correzione, ma parzialmente. Nel 2015 Rossi B ha certamente fatto un Campionato fuori standard (fuori dallo standard di Rossi B, intendo) con tantissimi podi e ben 4 vittorie, facendo addirittura più punti che nel 2009. Ed è innegabile che tra Lorenzo e Marquez c'è stato un accordo, a danni di Rossi B, poco elegante e anti-sportivo. Però sono convinta che al Rossi A non sarebbero saltati i nervi come è successo al Rossi B in Australia 2015 (dove ha innescato una inutile polemica, accusando pubblicamente Marquez, mentre era più utile ed astuto fare finta di non essersi accorti di niente) e a Sepang 2015 (dove ha avuto una reazione davvero poco lucida e quasi isterica, tirandosi la zappa sui piedi alla Tafazzi). In questo senso, secondo me anche la Stagione 2015 si inserisce nel quadro di declino di Rossi, perché il Rossi B non aveva più la lucida e chirurgica forza mentale del Rossi A. Ai tempi di Rossi A nessuno si sarebbe nemmeno sognato di fargli quello che hanno fatto al Rossi B nel 2015. La cosa che mi ha sempre colpita, in particolare, è stato l'atteggiamento della Federazione Sportiva e della Dorna, che non lo hanno minimamente tutelato. La cosa era così enorme che, all'epoca, mi aspettavo che Rossi se ne andasse indignato dalla MotoGP, magari portandosi dietro sponsor e pubblico in Superbike per porre in essere una tremenda vendetta (come Rossi A fece quando lasciò la Honda per andare alla Yamaha). Invece Rossi è rimasto nell'ambiente che lo aveva umiliato, che lo aveva reso cornuto e mazziato, dimostrando che non era più il Re Leone di un tempo ma, appunto, era Rossi B.
