Salve,a lei! La contatto perchè ho un apparecchio a 120 V giapponese,che ogni volta che l'ho accendo e si accende il led,un attimo dopo si spegne immediatamente e mi compare cortocircuito. Volevo sapere se può essere il cavo oppure qualche condensatore o resistenze e transitor nella parte alimentazione? Grazie in anticipo Mi faccia sapere?😄
Salve Vincenzo, l'apparecchio (non specifichi di cosa si tratta) è giapponese ed utilizza tensione di alimentazione a 120V inoltre, non specifichi se è 50Hz o 60Hz perché nel Giappone orientale si usa 60Hz. Ma questo apparecchio lo alimenti in Italia a 230V 50Hz mi pare che non ci sia compatibilità. Oppure ho capito male
Ciao Domenico complimenti per la spiegazione,ti volevo chiedere ho un alimentatore che monta lo stesso oscillatore smd,e capitato che e andato in corto,ne ho rimesso un altro e si e bruciato nuovamente,cosa può provocare la rottura di questo oscillatore?ho il sospetto che sia il ponte anche se misuravo i 300v in continua,smontato mi dà una resistenza in uscita solo da un verso
Ciao Francesco, cosa vuol dire che il ponte raddrizzatore ha una resistenza solo da un verso? all'interno di un ponte raddrizzatore ci sono 4 diodi, controllali tutti come mostro in un video specifico sul controllo dei ponti raddrizzatori.
Salve Domenico, mi servirebbe un aiuto. Ho acquistato un kit di regolatori di tensione in Cina(dovrebbero essere NPN). Sto facendo delle prove per testarli ma non ho gli stessi tuoi risultati e non sono uguali neanche con altri 2 regolatori che ho acquistato in negozio(non so se PNP o NPN). Se controllo emettitore con collettore e viceversa dei cinesi mi da OL, se invece faccio lo stesso controllo sui 2 del negozio mi da dei voltaggi, 1,148v e 1,7v...E' normale? sai il motivo? Inoltre mi servirebbe di sapere se sostituisco su un circuito un PNP con un NPN cosa succede? grazie per eventuali risposte e complimenti per i tuoi video, molto utili.
Ciao, parli di REGOLATORI ma poi dici che sono NPN e PNP che è la denominazione per i transistor. Quindi, sono transistor o regolatori? In un circuito NON puoi sostituire transistor NPN con PNP e viceversa, nella migliore delle ipotesi non succede nulla ma il circuito non funzionerebbe, nella peggiore ipotesi si brucia il circuito, il transistor, ecc.
@@ElettronicaPerPassione hai ragione, parlo dei regolatori, L78XX. Ok per il discorso NPN-PNP. Quindi come faccio a sapere con certezza che modello è, nell'ipotesi sia danneggiato, quello da sostituire sulla scheda? Nel mio caso ho una basetta di un alimentatore da banco, con un L7824 che ho sostituito con un L7812 che alimenta una ventola di raffreddamento. Ci ho collegato una ventola da PC da 12v. Se misuro i Volt sui pin mi da 11.96-12v quindi sono corretti, ma la ventola non gira. Se invece la collego ai pin del carico in uscita, gira correttamente. Quindi sembra come se dopo il regolatore 7812 non ci sia corrente, ma solo volt. Possibile? da cosa potrebbe dipendere? Se pensi non sia il caso o possibile rispondere a questioni complesse in questo post non ti preoccupare, fammelo sapere, cosi non proseguo nelle domande.
@@ElettronicaPerPassione grazie innanzitutto per la disponibilità. Forse hai ragione perchè sono passato dal "test sui regolatori di tensione" ad un "problema pratico" che ho da risolvere. Per ora ti chiedo come risolvere questo problema tecnico, poi semmai valutiamo i test sui regolatori. Ho una basetta elettronica di un alimentatore da banco 0-30v 3A in uscita. Su questa basetta c'è un piccolo connettore a 2 pin a cui ho collegato una ventola di raffreddamento(tipo quelle da 12v dei PC). Questi 12v sono regolati da un L7812 che ho già sostituito con uno nuovo. Quando accendo l'alimentatore questa ventola non gira, nonostante con il tester abbia verificato che sui pin del connettore ci sono i 12v. Quindi la mia domanda era questa, come è possibile che ho i 12v sui pin del connettore ma la ventola che ci è collegata non gira? E' possibile che non arrivi corrente, (cioè ampere) ma solo tensione?
Ciao Domenico, sono iscritto da diversi anni ma non ho visto tutti i video. Adesso cercavo una cosa che ho trovato in questo video, proprio a motivo di quel problema che nessuno spiega o perlomeno... si limitano a spiegare gli oscilloscopi e alla fine tutti i video diventano quasi uguali. Se però si fanno esempi VERI di misurazioni... ecco che capiamo meglio perchè i nodi vengono al pettine. In commercio c'è una immensità di amplificatori con configurazione a ponte , trucco per raddoppiare la potenza con circuiti integrati che riescono ad amplificare solo la metà di quanto si vorrebbe e usando due, uno per fase, la somma completa l'onda e si ha il doppio della potenza ma.... NON C'E' LA MASSA DELL'ALIMENTAZIONE IN NESSUNO DEI DUE MORSETTI DEGLI ALTOPARLANTI. Chi vuole spiegare la misurazione della potenza come hai fatto tu dovrebbe passare per questo problema ed io... autocostruttore hobbysta che da poco mi sono comprato l'oscilloscopio e non lo so usare granchè... ho già provato a fare questa misurazione con un ampli di quel tipo e ho creato un corto e mi sono spaventato di aver rotto lo strumento che mi ero permesso dopo anni, in cosi poco tempo. Per fortuna sembra che si sia salvato.... ma sono fermo per capire come fare. Il problema l'avevo poi capito ben presto. Le sonde sono a massa con la pinzetta. Avevo messo un canale all'ingresso e uno all'uscita, dove l'ingresso è standard con massa sulla calza ma l'uscita a ponte e cavolaccio...... Ahiiiiiii... corto circuito e mi blocco qui. Tu adesso sei il primo faro e grazie, ma sai che non ho ben capito... perchè non l'hai spiegato bene. Le pinzette delle sonde devono essere scollegate entrambe? E poi non si capisce bene come impostare l'oscilloscopio... magari perchè il mio è diverso e faccio presto a confondermi.... da non esperto. Ho avuto l'impressione che hai perfino sbagliato ma.... prendilo col sorriso, ti spiego... hai detto sottrarre il secondo valore dal primo. Ma come? Se sto leggendo una semionda su ogni sonda, non devo sommarli i valori per avere una lettura picco-picco da cui alla fine per averla in RMS devo moltiplicarla per 0,xxx (non ho sotto mano la formula...) ma il concetto dovrebbe essere chiaro di cosa voglio dire... ammesso che dica bene. Ciao Domenico
rispondo alle tue osservazioni: le pinzette delle sonde devono essere entrambe scollegate, in pratica usiamo solo il polo "positivo" dell'oscilloscopio, poi dobbiamo INVERTIRE la polarità di un canale (c'è una funzione apposita nei menù dell'oscilloscopio) e poi fare canale A + (-B) che equivale a dire A - B. spero di essere stato chiaro, altrimenti dovrò fare un altro video 😀
Intendi dire l'ampiezza del segnale audio di una scheda audio? Difficile farlo con il tester. Comunque puoi provare mettendo il tester in misura di tensione alternata, poi dalla scheda audio fai uscire un segnale sinusoidale da 1kHz e dovresti misurare all'incirca 2Vac
@@ElettronicaPerPassione è che c'è una macchia bianca, come se si fosse un po' scrostato, era per cercare di capire se questa blocca la continuità o meno
@@mml6552 puoi provare se c'è continuità ma non ti toglieresti il dubbio, perché il tester fa una misura a bassa tensione e con una piccola corrente, può darsi che per il tester sia ok ma quando il circuito funziona con correnti e tensione più alta la saldatura aumenta la resistenza o si apre. Nel dubbio le saldature vanno rifatte.
Buon video , ho provato ad usare il trasformatore 220/110 volt a 12 volt per migliorarlo con un lm ed un transistor per avere un controllo in corrente . Lo ho aperto ed …. Un circuito che non capisco ha 4 fili in entrata , credo 2 siano per la 110volt . E 2per la 220 , 2 fili in uscita che vanno a due diodi in parallelo ognuno uniti ad un filo che va ad una bobina in ferrite tipo trasformatore lo stesso filo in uscita dalla bobina va al positivo 12 volt , il negativo va ad una resistenza 100ohm 3wat che va al positivo 12 V da lì ci sono 3 condensatori collegati al positivo e resistenza 5.000 mf che vanno al negativo insieme alla resistenza . Che ne pensi?
da quello che descrivi non capisco molto, penso che se non sai con cosa hai a che fare è meglio lasciar perdere, è pericoloso fare errori con la corrente elettrica. Ciao
@@ElettronicaPerPassione risolto il mistero. Trasformatore con entrata per 110 volt e 220 volt, uscita con 3 fili 2 danno la 32 alternata uno da la metà dei 32 se collegato a uno qualsiasi dei 2 fili da 32 . I due da 32 erano collegati ognuno ad un diodo e poi Messi insieme la massa data dal terzo filo . Poi condensatori ed una bobina in serie , mi chiedo come fare ad avere una tensione massima di 13,8 volt per caricare una batteria e le ampere massime regolabili , in modo da limitarle o aumentarle a seconda della batteria.
@@paoloceccanti4286 ci vuole un circuito più o meno complicato a seconda del tipo di batteria, ho fatto un video in cui ne propongo uno ru-vid.com/video/%D0%B2%D0%B8%D0%B4%D0%B5%D0%BE-S_C_tANwyNI.htmlsi=tD4VS1rbcGiKjTdv ma ne esistono molti altri. cerca quello che meglio risponde alle tue esigenze. ciao
Davvero mooolto istruttivo … Sei un mago anche se il mio ampli non vuoi recensirlo e provarlo !😂 Ah proposito ma non sei molto attivo in questo periodo o sbaglio ?
Avevo un piccolo desiderio … apprezzando molto le tue competenze e la tua chiarezza espositiva, quello di sottoporti un Technics SU-8080 al momento funzionante …. ma con basso livello di potenza forse legata alla sostituzione di una coppia di transistor (un canale) e al potenziometro del volume gracchiante ! Diciamo che non abbiamo trovato “la quadra” 😂 Ma lasciami dire che resti veramente una persona di valore nel tuo ambito certamente 👌
@massimiliano8406 non credo che la bassa potenza sia dovuta ai transistor sostituiti. In ogni caso, bisognerebbe sostituire tutti e 4 i finali con transistor nuovi e moderni, inoltre andrebbe sostituito il potenziometro se si trova. Solo per questi componenti spenderesti 50 euro. Poi bisognerebbe trovare il vero guasto che porta il livello basso d'uscita e ci sarà qualche altro componente da sostituire ma immagino di poco conto. Più le spese di spedizione che per un peso di 15kg suppongo circa 30 euro per andata e 30 per ritorno. Più il lavoro in totale spenderesti circa 200 euro. Ne vale la pena?
Magari 🤔 se riesco ad organizzare la spedizione in modo concorrenziale … forse avere il piacere di vederci pubblicato un video e avere una sorta di restauro allo stato dell’arte, potrebbe avere il suo perchè ! Io sono amatore delle elettroniche vintage perché penso che con quei materiali e con quella qualità dei manufatti, oggi non si costruisce più nulla ! E non solo in questo ambito ma in molti altri….. Faccio passare qualche mese ma davvero mi piacerebbe farci dare uno sguardo da te 😉
@massimiliano8406 sicuramente la qualità progettuale del technics è buona, la qualità costruttiva anche, la qualità dei materiali è buona anche oggi e, per alcuni aspetti anche migliore, esistono transistor "moderni" che superano ampiamente le specifiche di quelli "vintage" per via del miglioramento delle tecnologie di produzione. Esistono anche tecnici di qualità 😉 ma la qualità costa, io acquisto solo da siti "certificati" ed i transistor moderni e originali costano, in più spesso devo acquistarne più di quelli che servono per via dei quantitativi minimi. Tutto questo porta costi di gestione del materiale. Per farla breve, forse puoi risparmiare un po' sulla spedizione ma non sui materiali e sulla manodopera. Se comunque sei convinto io non ho problemi a riparare (non restaurare) il tuo amplificatore. Buona domenica.
Ragazzi mio fratello ha usato il multimetro sulle sonde del forno metre era in funzione ed è saltato appena lo ha appoggiato i puntali 😅, guardando la scheda elettronica dello stesso non capisco cosa puo essere...se qualcuno ha dei suggerimenti sono ben accetti buona serata
Ciao Domenico,ho preso un trasformatore per luci alogene da 220V AC a 12V AC e alimentandolo a vuoto si e bruciato. Non capisco se fosse difettoso o se non vanno alimentati a vuoto? Alcuni trasformatori hanno scritto il carico minimo da applicare ma spero e penso che non si sia bruciato perché alimentato senza carico.
@@ElettronicaPerPassione Grazie sempre per avermi risposto. A quanto pare sono trasformatori elettronici molto semplici che necessitano di un carico minimo. Ho letto che in uscita hanno una 12V alternata a 40kHz. Io volevo usarlo per una serratura elettrica a 12V 50Hz e non so se andasse bene. Il circuito non presenta alcun integrato. Il modello e: YLET60C.
Salve e complimenti x il video , volevo chiederle devo riparare un alimentatore 220 12 volt. Fusibile bruciato che valore mettere visto che non ho schema elettrico E neanche il vecchio fusibile Grazie
Ma scusa si vede e si sa' che su Samsung e lg esplodono i condensatori e la resistenza antifiamma e qualche volta il MOSFET 10 Min di riparazione inutile
Ciao Domenico, ormai come sai i tuoi video sono di mio interesse giornaliero. Rivedendo questo video,volevo farti una domanda, ma la misurazione del l'offset, e la regolazione del bias,sono due cose diverse?
Sono transistor per amplificatori audio perciò nel 99% dei casi è sufficiente il valore ottenuti col fake. I valori che interessano in audio HiFi sono altri: A)Frequenza almeno 100 volte i 20khz del limite orecchino umano cioè 2Mhz B)SOAR 2° Breakdown perché una coppia in simmetria complementare dovrebbe fornire almeno 5A sinusoidali a 20khz senza rompersi. C) HFE decente almeno 30 Poi bisogna anche vedere la resistenza di emettitore perché influisce sul fattore di smorzamento ed è la somma di quella che mettiamo noi (0.1-0.47hom) e quella intena al bjt. I transistor originali sono assolutamente necesari in amplificatori con molte coppie in parallelo per raggiungere potenze elevate. La mia domanda è... Ha senso un fake quando con dei BD249C+BD250C obsoleti si possono ottenere gli stessi risultati?
Maestro, volevo chiederle cosa succede esattamente (apparte mandare in suicidio i transistor finali) posizionarsi invertendo i poli con la sonda sul carico? Vanno in oscillazione i finali? Butto volt nel frequenzimetro? Vorrei una risposta scientifica insomma, grazie
@@peppino5357 sostanzialmente un terminale della sonda dell"oscilloscopio è collegato alla terra, quindi collegandolo al terminale positivo del finale metti in cortocircuito verso terra l'amplificatore, molto semplice nulla di tecnico.
Scusate la domanda che probabilmente per voi è stupida: Se costituisco un condensatore con uno che ha la stessa capacità ma invece di 16 volt ha 50volt
Buongiorno sono Michele vorrei sapere se posso fare un impianto a 24 volt a anello che ognuno dei due poli convergono ai contatti di uno trasformatore illustrato in questo video con un positivo e un negativo. Deve alimentare interruttori che non hanno un assorbimento continuo ma di pochi secondi e non tutti insieme. I fili che compongono gli anelli hanno una lunghezza massima di sei metri. Grazie
Grazie per la tua disponibilità. In pratica in un piccolissimo ambiente di 1 MT. X 2 - devo mettere più componenti da 24 volt, ho pensato di crearmi una rete di alimentazione come si fa per la 220 volt, e con un trasformatore 24 v. Ma identico a quelli che vedo nel tuo video alimentarli tutti con un solo positivo e un negativo. Se non sono sufficientemente bravo a spiegarmi in questo campo, posso lasciarti il numero di telefono. Ancora grazie.
Bellissimo come sempre! Ma per caso farà in futuro un video per neofiti sulle procedure sicure per mettere le mani su schede appena smontate o sotto tensione? Ho cercato diapense sulla sicurezza elettrica ma rimangono molto sul generico.
Molto bravo, esattamente competente. La cosa assolutamente apprezzabile è non comune è il sostituire i componenti su entrambi i canali per farli uguali e la spiegazione delle masse. Le masse di segnale e quelle di alimentazione non le distingue nessuno, è una cosa importantissima e nessuno ne parla. Unico suggerimento dal basso della mia ignoranza quando fai un test sui differenziali di ingresso o in genere uno shock test come quello del ghiaccio, usa un alimentatore duale con limitazione di corrente, saltando gli elettrolitici di filtro. Io lo faccio da anni e mi trovo benissimo. Se riesco farò un video e lo pubblicherò. I miei video sono più semplici e meno interessanti dei tuoi ma magari potrò darti una piccola dritta utile. Fammi sapere cosa ne pensi, grazie.
Beh guardando i tuoi video si impara molto, anche perché sei competente e bravo nelle spiegazioni. Inoltre questi sono video "reali" e non farlocchi. Complimenti vivissimi.
Buonasera Domenico, ormai ti seguo da molto tempo. Dopo aver visto questo video, volevo un'aiuto da te gentilmente. Mi sono andati in corto dei transistor di potenza, precisamente sono due NEC siglati rispettivamente B618A e l'altro D558A. Non riuscendo a trovarli originali, (anche trovandoli costano molto ne dovrei acquistare 4), c'e' qualcosa di equivalente, con quali transistor potrei sostituirli? Grazie, Orlando.
Help! Salve, ho la stessa scheda montata della mia lavatrice e ho il seguente problema: a cestello vuoto avviene la centrifuga, a cestello pieno, non avviene la centrifuga, ma il cestello gira a bassa velocità. Può aiutarmi? Grazie.
Buongiorno le posso fare una domanda dove già so che non mi potrà dare risposta senza esaminarlo. ho un alimentatore di 3 anni e 6 mesi, di buona fattura, scrivo il modello se è di qualche utilità Alimentatore 850W Be Quiet Straight Power 11 - Platinum [BN308], Il pc ha avuto dalla rete elettrica un sbalzo di tensione, alimentatore puzzava di bruciato e il pc non si avviava, per 5 minuti era morto quando si è avviato, tramite il led di segnalazione della scheda madre, mi sono accorto che si era bruciata una ram, in seguito ho tolto un banco di ram e il pc funziona correttamente. Per il prossimo anno vorrei cambiare scheda madre cpu e ram, la mia domanda e questa come faccio a sapere se alimentatore e ancora buono, e non mi danneggerà i nuovi componenti? Sono andato anche da un negozio che ripara pc mi ha risposto se funziona, funziona. PS: i fili del alimentatore sono tutti neri.
@@foxsierra9667 probabilmente l'alimentatore funziona ancora bene e la puzza che hai sentito provenire dell'alimentatore è stata dovuta alla ventola che ha aspirato dall'interno dal case.
A me e capitato spesso che nella misurazione di transistor o altro componente attivo con il multimetro, pur risultando integro o buono, nel circuito sul quale erano montati poi davano problemi. Sono le classiche rogne che si incontrano nelle riparazioni, quindi la verifica strumentale non sempre è attendibile
Perché in realtà le riparazioni non sono il mio lavoro, quindi riparo quello che mi capita di mio o di amici. Inoltre le tv richiedono molto spazio e non ne ho. Tuttavia qualche riparazione di schede TV l'ho fatta. Ciao
Ciao buona sera, complimenti per i video, li trovo molto esaustivi. Ho un problema con l'asciugatrice, improvvisamente ha smesso di funzionare e non si è più accesa, nessun segno di vita. Ho smontato la scheda principale ma, a parte un nsi 150g (credo sia un transistor), nn ho trovato niente o almeno credo. Il transistor in questione , provandolo con il tester , in qualsiasi condizione , risulta come essere in corto,(tester emette sempre il suono). Potresti gentilmente darmi qualche dritta? Grazie
Non mi sembra di conoscere transistor con quella sigla ma se per te il problema è quel "transistor" sostituiscilo. Io credo che sia un TRIAC in ogni caso il problema penso sia il circuito PWM di alimentazione.