Ciao Matteo, io in casa ho il giovane Holden, ma non ho ancora letto.... 😅 Ho letto Jane Austen Orgoglio e pregiudizio anche Emma.. mi sono innamorata totale della scrittura di Austen. Ho letto tutto i libri di George Orwell la fattoria degli animali e 1984. Recupero altri libri suoi. Grazie infinite. A presto Alexandra Ho letto da poco Lagnese va a Morire di Renata Viganò. Lo dovrebbe leggere i giovani... Grazie ancora.
Probabilmente sono l’unica al mondo che non ha apprezzato “Alice…” 😅 ma ho fatto davvero una fatica tremenda a finirlo. Anche se riconosco l’originalità e l’influenza che ha avuto nell’immaginario collettivo.
Ciao ti ho scoperto x caso mi hai incuriosito sopratutto xke hai lo stesso cognome di mio marito hai origini siciliane? Come dici a ragione x m'è là voglia di leggere mi è venuta verso i 30 anni e mi spiace avere perso tanto tempo ho letto Siddhartha molto rilassante di Calvino ben poco ma mi rifarò madam bovary molto bello il film l ho visto molte volte cuore di cane non lo conosco... Grazie x queste descrizioni... Ciao b domenica
Matteo, grazie mille alla enne! In questa devastante deriva etica, morale, culturale - financo lessicale - c' è un disperato bisogno di consigli come questo. L' ho letto a scuola questo magnifico libro e lo voglio rileggere. Ti ringrazio, sconfinatamente. Buonanotte e buona fase REM, spero popolata da immagini e da atmosfere più " umane" rispetto a quelle di questa realtà misera ed incertissima. Ciao 🌿
Ti ringrazio molto, sto ricevendo una marea di commenti negativi su questo short. Credevo di aver detto qualcosa di sbagliato, l'ho visto e rivisto 100 volte e non trovavo nulla di scorretto.
Non riesco a vederli - per fortuna - i commenti negativi. Che dire? Le tue "parole" sono , come sempre, limpidamente belle, interessanti, giuste. Probabilmente in questo " clima" - che dal caliginoso sta virando verso il nero pece - consigliare un libro come quello è considerato un atto politico. Quindi i feedback negativi penso siano un' ulteriore conferma di come quella linfa tossica, ed esizialmente devastante, attraverso quelle " radici che non gelano" che chi ci governa non vuole recidere - in modo netto e definitivo - dai crepacci più oscuri della storia del 900 viene pompata nelle vene dell' attuale , e futura, classe dirigente. Considera poi che è stato appena eletto a rappresentarci al parlamento europeo - con più di 500000 voti - un generale che sproloquiando dentro un' eristica da trivio - cartoonizzante al punto che verrebbe scartato financo come comparsa in una soap messicana, low budget, finanziata dai Narcos perché " too much" anche per loro - scrive libri e dice cose che sono la perfetta antitesi del libro di Ben Jelloun. E "le parole sono importanti", pensa solo a quelle che hanno costruito il racconto social di coloro che ora ci governano, per anni e anni. Sintagmi scelti - con maniacale cura certosina - da esperti filosofi della comunicazione , con un potenziale incendiario che le fa arrivare dritte al cervello rettiliano, la parte più antica del nostro cerebro, sede della paura, della rabbia, dell' odio, senza mai, MAI, spiegare le vere ragioni delle problematiche sociali, quindi eliminando il contesto e dunque bypassando la corteccia prefrontale, la parte più nuova del cervello, che agisce comportamenti razionali prendendo in considerazione, appunto, il contesto che non c' è. È il rito del Pharmakos, vecchio come il mondo. Purtroppo tutte queste parole reificanti l' altro da sé creano un immaginario e un linguaggio comune - una Koinè - che si traduce in fatti e comportamenti disastrosi. Perdonami sto studiando neurofisiologia e mi rendo conto di come , davvero, le azioni umane siano realmente condizionabili. Un abbraccio grande e grazie, sempre. 🌿
Grazie infinite Matteo, hai fatto benissimo a pubblicare questo video perché molto importante discutere e condannare questo argomento. Noi giovani dobbiamo ritornare indietro nel tempo per capire perché oggi nel 2024 stiamo vivendo le cose del passato...? Condivido pienamente il tuo pensiero mi piacerebbe discutere su questo punto fondamentale. Grazie ancora. Alexandra
Grazie Matteo ,sei sempre fantastico e geniale per trovare dei libri che accendi la curiosità nella persona io ad esempio ho letto due libri di Daniel Pennac " L'occhio del lupo" e " la fata carabina". Mi sono piaciuti molto mi piace come scrive Daniel Pennac è un grande scrittore francese lo adoro molto . Grazie ancora della tua bellissima analisi del testo così ricca di contenuti. A presto Alex.
Io uso gli ebook reader da più di 10 anni. Scarico tutti i libri che voglio da internet,ormai si trovano il giorno stesso dell'uscita in libreria 😂. Considerando che leggo dai 60 agli 80 libri all'anno risparmio un sacco 💞
Buongiorno matteo io ho il kobo clara2e mi trovi benissimo adesso volevo iscrivermi all abbinamento di kobo plus audiolibri spero di poterli trovare un po❤❤❤
Io dal 2020 ho un kindle (modello base) che uso praticamente solo quando vado in viaggio, perchè trovo la lettura tradizionale su supporto cartaceo molto più adatta al mio gusto, forse dovrei dire olfatto visto che sono un "drogato" degli odori della carta e della stampa!
Ti capisco, io ho iniziato a frenarmi nell'acquisto del cartaceo principalmente da quando abito in affitto. Sempre con lo spettro di un nuovo trasloco che incombe su di me.
Io leggo ogni volta che o un buco libero senza fare nulla ,mi porto sempre un libro quando so che ce di aspettare nn tocco il cellulare ma leggo soprattutto quando vado in ospedale perché ci vado spesso 🥲💜
Buongiorno. A parte l'ultimo, li ho letti tutti...Per quanto riguarda il primo e Marcovaldo, ho recitato con la mia compagnia, in due trasposizioni teatrali. Nel primo caso, ho fatto Chiang, il vecchio saggio (anche se non ero propriamente "vecchio", insomma, adesso ho 53 anni ma abbiamo fatto circa una decina di repliche intorno al 2009 se non ricordo male). Che poi, mi fanno spesso fare il saggio, anche ne "La tempesta" di Shakespeare, mi fecero interpretare Gonzalo, il consigliere del re: che nervi, io volevo fare Caliban...ad ogni modo, mi sono divertito alla fine. In Marcovaldo, interpretai appunto Marcovaldo, mi sembra 5 anni fa, forse 6. Lo facemmo all'aperto, in un boschetto, con tanti bambini che guardavano. Ricordo che c'erano due mie amiche, che facevano i figli di Marcovaldo, in un racconto dove tiravano delle pietre a delle insegne luminose che pubblicizzavano una birra. Ad un certo punto, arriva un agente della ditta concorrente, che chiederà poi di distruggere tutte le insegne avversarie. All'inizio però chiede chi sia stato e ovviamente, i figli pensano che li vogliano punire. Ricordo che un bimbo del pubblico, si alzò, di fatto entrò in scena e si prese lui la colpa per difendere la mia amica....siamo rimasti tutti a bocca aperta....fare gli spettacoli con i bambini è molto sfidante, perché non è facile catturare la loro attenzione ma se ci riesci, è il pubblico migliore perché crede a tutto quello che succede sul palco...Comunque io un piccolo Nobel, almeno, a Calvino, l'avrei dato...l vecchio e il mare, letto due volte, visto anche il bellissimo film con Spencer Tracy...La metamorfosi...."Che te lo dico a fare"...Kafka è il mio autore preferito, ho perso il conto di quante volte ho letto i suoi racconti, di lui mi mancano solo i Diari e Lettere a Milena. Sono riuscito a procurarmi i tre volumi della sua monumentale biografia scritta da Reiner Stach (di cui ho anche "Questo è Kafka?)" della Princeton edizioni: 3 volumi da circa 600 pagine l'uno, in inglese. Ho visto in questo momento che proprio quest'anno, è uscita, per Il saggiatore, anche l'edizione in Italiano (che però costa quasi il doppio di quella che ho preso io 2 o 3 anni fa...). Se posso, mi permetto di consigliare, a proposito di Kafka, un agile libriccino, sono circa 100 pagine che si leggono d'un fiato, che è delizioso e si intitola: "Kafka e la bambola viaggiatrice", di Jordi Sierra I Fabra. L'ultima compagna di Kafka, Dora Dymant, raccontò un episodio realmente accaduto. Qualche mese prima di morire, Franz Kafka si trovava seduto su una panchina di un giardino pubblico, quando vide una bimba piangere forte. Allora le si avvicinò e le chiese il motivo del pianto disperato. La bimba rispose che aveva perso la sua bambola e non riusciva più a ritrovarla. Allora, Kafka disse alla bimba, che non doveva più preoccuparsi, perché in realtà la sua bambola era partita per un lungo viaggio e aveva incaricato lui, Franz Kafka, che era in realtà il postino delle bambole, di recapitarle una cartolina da ogni Paese in cui lei andasse. Così, la bimba smise di piangere e Kafka le promise che ogni giorno le avrebbe portato la lettera. Così, per circa un mese, Kafka ogni sera si chiuse in camera a scrivere queste lettere, che poi il giorno dopo recapitò alla bimba. Sembra che alla fine la bambola si sposasse ma probabilmente ormai la bimba si era consolata. Purtroppo, queste lettere sono andate perdute e alcuni studiosi hanno cercato di rintracciarle, così come si sono prodigati, inutilmente, per trovare quella bimba ormai diventata adulta. Dora Dymant non seppe dire perché Kafka si fosse inventato una storia simile, ma penso che solo uno con la sensibilità e l'intelligenza di Kafka, avrebbe potuto inventarsi una cosa del genere. L'autore di questo libro, ha scritto di suo pugno le lettere, inventando anche il finale, rendendo omaggio a suo modo, agli scritti di Kafka. Ciao.
Ciao. Ti ho scoperto solo ora in questo sconfinatissimo oceano di pixel, troppo spesso gelidi, in cui annaspo alla deriva. Mi piace il ritmo che riesci a dare al tuo " racconto", esprimi una pacata consapevolezza che dà tridimensionalità alle tue parole che accolgono. Mi piacerebbe molto leggere libri ma non mi riesce. Alle superiori lo facevo e, al netto dell' obbligatorietà di leggere quelli della biblioteca con relativa produzione di schede per italiano e i temi mensili, mi dava soddisfazione. Poi il nulla. Leggo, in modo compulsivo e bulimico, il quotidiano " La Repubblica", e ci sono giornalisti , che sono anche scrittori, - Rumiz, Ceccarelli , Di Paolo e altri - che nei loro articoli, di fatto, fanno letteratura nel raccontare di politica e società. Ma non è la stessa cosa. Dalla pandemia in poi, nel rapido succedersi delle guerre in corso, sono preda di una sorta di stato febbrile di ansia che fa strame della mia residuale attenzione. Faccio tirocini quotidiani in ospedale in questo periodo, per le materie che seguo all' università, e avverto l' esigenza di arricchire il mio vocabolario per avere parole che possano aiutare gli Altri - e me stesso - a guardare l' orizzonte che abbiamo davanti, così terribilmente Armageddon-style, con un po' di speranza in più. E ho la certezza che solo nei libri le potrò trovare. Grazie, buona giornata.
Grazie a te per aver condiviso delle riflessioni per nulla banali. Quando potrai, cerca di trovarti anche solo 10 minuti per leggere. Non sforzarti, prova a iniziare con poco e vedrai che il tempo verrà da solo.
Io ho comprato un kobo clara color, non avendo a casa il wifi , per connettermi ad una rete wifi ci vuole una password, devo per forza abbonarmi tramite un gestore , solo per usare il kobo solo per la lettura?
Prima di questo video non ti conoscevo. Ho sempre avuto difficoltà nel leggere libri anche se erano lì e magari ne compravo di altri pensando che un giorno li avrei letti. Ora proverò a fare come detto in video, grazie ^^
Grazie di cuore Matteo sei sempre gentile e così carino ad darci dei consigli semplici. Io ad esempio il libro lo porto sempre al lavoro quando i bambini dormono io mi metto lì a leggo ma sto sempre attenta ad ogni movimento. Diciamo il libro lo porto ovunque in spiaggia,ecc. La lettura di comunità mi interessa mi piacerebbe molto farlo partendo da te ed allargare questo. Alla prossima puntata. Alex 😉👋
Ciao Matteo, appena possibile leggo durante l' anno faccio un po' fatica se riesco leggere almeno due libri sono già contenta. In estate leggo almeno tre libri. Ho un problema quando finisco un libro non so da quale partire...😅 Vado in crisi. Grazie.
Grazie infinite Matteo, io ho un piccolo problema che io provengo dal Russo... Per me comporre una frase in Italiano è un problema enorme se riuscissi fare un frase che abbiamo un senso seria la persona felice del mondo... Scusami Matteo ma tu che professione svolgi...? Io faccio l'educatrice del nido... Grazie ancora dei tuoi stupendi consigli sono sempre preziosi.👋
Matteo sei stato molto gentile fare questo video . Io ho sentiti tanti modi per leggere sto seguendo tutti i lettori che si sono messi sul RU-vid faccio fatica seguirli perché comincio un libro dopo poche ora sono già a metà. Io sono lenta a leggere ma la cosa che mi piace fare di più è sottolineare le parti che mi piacciono tanto e cercate le parole che non conosco faccio così per arricchire il mio lessico ed imparare bene italiano. Io quando leggo un libro preferito sempre in cartaceo per amo il fruscio delle pagine e sentire l'odore delle pagine nuove e mi affascina molto il rumore della mattita che scivola sulla pagina e faccendo così mi porta fare tanti riflessioni su che cosa leggo in quel momento e rifletto quello che mi cerconda interno a me. Grazie ancora per i tuoi preziosi consigli.
Grazie Matteo ,sei l'unica persona che non si perde nei particolari... Fai una sintesi perfetta riaccendi la voglia di rileggere i bellissimi classici. Grazie ancora.
Io come ereader ho un likebook mars, per me sia kobo che kindle sono troppo limitati, ho libri su entrambi gli store, a cui si aggiunge google play libri, varie applicazioni wuxia e xianxia. Senza contare laletturadi molte light novel e manga su siti. E inoltre la possibilità di leggere vari altri formati, oltre che pdf. Il fatto che sia su kindle che kobo la funzione browser sia ancora in beta ad anni di sostanza non mi si addice, Sto pe sa do di cambiare il mio ereader (usa dolo anche per scrivere testi), ma sto aspettando che calino di prezzo quelli a colori (per manga ecosistema varie) o vedere alcune implementazioni.
Sì, me ne rendo conto, io parlavo della possibilità di farlo in modo nativo. Ho trovato Kobo più immediato, da questo punto di vista. Grazie per la precisazione!