Chi beddhu intindè faiddhà lu gaddhuresu insembi a l'alti saldi. E chi beddhu lu trabaddhu di Nanni Angeli "la 'janna a lianti" fotografie di càsi, còsi e passoni di li stazzi gaddhuresi. Cumprimenti abbeddu.
La nostra Sardegna, bisogna fare qualcosa per difenderla dagli attacchi delle grandi Multinazionali che vogliono ricoprire vaste aere con Pale Eoliche e pannelli fotovoltaici, lo scopo principale e sempre il dio DANARO..
Buongiorno, ci trova perfettamente d'accordo infatti il sardo non è un dialetto italiano ma una lingua neolatina (come italiano, francese, rumeno, spagnolo, portoghese), nata cioè dalla fusione del latino con le parlate locali.
Sono belga. Mio nonno, la cui madre era sarda, ha scelto questa canzone per essere suonata al suo funerale, in una chiesa. Non so se il prete l'abbia fatto apposta, ma quando la canzone è stata suonata, le campane hanno iniziato a suonare, ed era difficile ascoltare la musica, come se la Chiesa avesse voluto censurare il canto. Mio nonno era un uomo pieno di paradossi.
Questi giovani del canto sardo a tenores, sono meravigliosi.Orgoglio della Sardegna. Non smettete mai.Il canto parla della solitudine in cui si contempla la campagna e il paesaggio...Bravi!
Che oggi la vogliono calpestare.. la Sardegna può vivere anche da sola...tra il grano.. turismo...latte..formaggj...la Sardegna ha tutto quel che li serve. .
MERAVIGLIOSO. Dispersione incollocabile e pertanto eterna: ci si puo' solo perdere nel da-per-sempre che ci avvolge, dalla Barbagia alle Ande al Gobi al Mediterraneo di via con la babele dell'umana tribolazione, sublimata inumana nel niciano spirito della musica. Non se ne puo' prescindere se si conserva, per quanto celato, un briciolo d'iridescenza nell'anima. Grazie.
Volevo fare i complimenti a chi ha ideato e realizzato questo documentario. Tutto meraviglioso, tutto perfetto per descrivere la bellezza della nostra terra, la nostra amata Sardegna. E lo dico da romano con origini sarde, fiero di avere parte di quel sangue. Grazie a tutti e tutte.
Sono romano ma ho mamma sarda ed ho passato tutte le estati della mia infanzia,prima, e della mia adolescenza, dopo, in Sardegna, in un paesino dell’entroterra. Ricordo le serate ad ascoltare i ragazzi più grandi e gli anziani mentre cantavano nei bar o per strada. Erano momenti stupendi, si respirava tradizione e identità. Ero fiero di far parte di quel mondo, anche se non direttamente. Questo film è un tesoro da conservare e far conoscere. Il canto a tenore non deve morire. Grazie a tutti quelli che hanno permesso questa meraviglia.
Salve, questa che si vede nel video non è una festa, abbiamo registrato un canto nella località MonteNovo San Giovanni in territorio di Orgosolo. Ad Orgosolo può andrare in tutte le stagioni, merita una visita.
@@karelvideo credo di aver lasciato il commento sotto il video sbagliato, grazie comunque per la risposta. Il mio commento era riferito alla clip della festa di San Pantaleo.
Sono d'accordo, bellissimo documentario complimenti! Questa isola quanto è bellissima nelle coste è bellissima nell'entroterra, anzi forse l'entroterra è ancora più attraente. Questa è l'isola più bella del mondo!!!