Fiera, sommessa, repentina, breve L'estensione variabile dei piedi L'andatura, l'adagio, lo svelto L'incedere e il procedere Poi le scarpe sono la precisa espressione del viso Andare passo passo, fare moto Per correre e agitarsi molto poco Appena in tempo per la messa cantata Un altro po' ed il treno era partito Svoltato l'angolo, aggirato il monumento Lungo le mura, rasente la barriera Di sotto il porticato Sfiorando la ringhiera, la spalletta La spalletta sul fiume Le scale sulle scale, le scale Da un sarto senza manica sinistra Dall'ebanista discutendo se si possa Chiamare diceria il capriccio della cornice [Bridge 1] Perché non scende e uno Perché non sale e due I sacchi della posta Questa è l'ora Quasi da soli saltano sugli sbarcatoi [Strofa 2] I quarti di buesse sanguinose Soggiogano ragazzi incappucciati Gli appuntamenti sono plateali: Vedi venirsi incontro due vocali I cagnolini vanno avanti al trotto I cani grossi hanno scontri di botto Col non si sa che sia, col non si sa I minutini, gli attimi, gli instanti [Ritornello 2] Tengono a bada tutti, tutti quanti Ma le mezz'ore perse sono già funeste Son teste emerse e rifugiate leste Nelle finestre, nelle finestre A prima vista tutto è secondario Poi le scarpe sono la precisa volontà del viso Cominciano i miraggi e atti notori Col nastrino in gola Fanno i graziosi mentre fan la spola [Bridge 2] Patenti a fisarmonica, a soffietto Hanno da dire e da ridire su tutto Licenze ancheggiatrici fanno adescamento Quindi i certificati sono Pellirossa tutti lustrati [Strofa 3] Arrivederci ed uno E risentirci e due Le parti per il corpo articolato Si piegano, si snodano polpose E succulente ossee nervose Il ginocchio, il polso, l'anca, il pennone Intorno al quale il muscolo fa vela Lo zigomo, la tempia, il metatarso Poi le scarpe con i lacci o senza La faccia, arrivederci arrivederci
Giuro che non riesco a comprendere i motivi per cui ancora oggi viene preferito il Battisti dagli arrangiamenti poveri pre "Una donna per amico" a quelli elaborati ed eleganti sviluppati successivamente
Chi non crede agli alieni, ad essere superiori, si deve e dovrà continuamente ricredere: Lucio non era di questo pianeta; era un marziano perché solo un essere superiore poteva sfornare a raffica capolavori simili. ❤️❤️❤️ Lucio vivi ogni giorno.
Penso che in tutti i bianchi di P.B. ci sono dei veri capolavori . Sottovalutati persino dai grandi esperti di musica.ma i veri amanti di lucio siamo noi e godiamoceli tutti; per esempio: hegel,estetica,i ritorni,ecco i negozi,aportata di mano,la metro,la moda nel respiro, csar,ol diluvio ,sicuramente ne ho dimenticati tanti.un abbraccio lucio ,anche tra i piu' grandi compositori❤🎉
Capolavoro irripetibile, lo comprai nel 1986 e da allora non ho mai smesso di ascoltarlo e di scoprire nuove magie. I dischi bianchi di Lucio sono fantastici.
Io penso,che finito il periodo di panella, si riconcigliava di nuovo con Mogol e magari le canzoni di Celentano quelli con mogol li poteva cantare battisti. Secondo me lui stesso ha capito che ha fatto delle cazzate clamorose.
Ragazzi, che arrangiamento spaziale. Sentito in cuffia è ancora più incredibile. Questo pezzo da solo si mangia tre quarti della produzione italiana degli anni ‘80.
Sono d'accordo però in quel periodo ho notato che in classifica non era mai al primo posto come invece negli anni di Mogol, io trovo invece che con Panella erano meravigliosi i testi e la musica però come ho detto il primo posto mancava sempre in classifica
Per avere colorato la copertina dell'album Don Giovanni implica che le 11 canzoni associate a questo album erano note per cui oltre a il Bell'Addio e il Gabbianone anche questa canzone fa parte di Don Giovanni. I restanti 4 album sono momentaneamente bianchi perché non c'è nessuna informazione del 3 canzoni che verranno aggiunte per album e il testo non è scritto da Panella, ma sappiamo che verranno colorate di verde arancione rosso e celeste nella pubblicazione completa dell'opera l'Apparenza che ritengo abbia 15 album con 11 canzoni ciascuna il cui nome deriva dalla presenza dell'album l'Apparenza al suo interno.
Questa canzone non è scritta da Panellla ma dalla moglie di Battisti. Ricordo ancora quando comprai la cassetta e gli autori erano: Velezia pseudonimo usato dalla moglie di Battisti, dove insieme hanno fatto l'intero album e Battisti! Perché ve ne uscite con queste cose che NON sono VERE?...? RIPETO GLI AUTORI DI QUESTA CANZONE E DELL'INTERO ALBUM ERANO VELEZIA PSEUDONIMO DELLA MOGLIE COME CREATRICE DEL TESTO E BATTISTI CON LA MUSICA! IN QUESTO ALBUM RICORDO ANCHE LA CANZONE WINDSURF SCRITTA SEMPRE DALLA MOGLIE. QUINDI....È SMETTETELA SE NON SAPETE LE COSE O TIRATE A INDOVINARE, O VOLETE APPOSITAMENTE AVVANTAGGIARE IL DUO: BATTISTI/PANELLA CHE AVVENNE, DOPO QUESTO ALBUM! SE FOSSE VIVO BATTISTI VI BACCHETTEREBBE ! COME QUANDO IN UNA TRASMISSIONE CHIESE: DITEMI QUAL'E LA PRIMA CANZONE CHE HO INCISO? E MOLTI SACCENTI IN CORO: BALLA LINDA! E NO! LI REDARGUI' LUI MA: PER UNA LIRA! O...MA SIETE VERAMENTE FANS DI BATTISTI, OPPURE NO?!?!? Lo dico perché leggo nel logo del vostro sito: Battisti/ Panella, cosi facendo pare vogliate far credere che questa canzone l'abbia scritta Panella, perché nessuno specifica, che NON È COSI! TUTTO QUI!
Genio assoluto come i grandi Leonardo Leopardi Chopin etc Italia ingrata verso Lucio meritava altro ecco perché la moglie è il figlio Luca lo hanno protetto dai media speculatori