F.L.I. - Federazione Logopedisti Italiani - dal 1989 è l’Associazione che rappresenta a livello nazionale i Logopedisti, professione sanitaria della riabilitazione (disciplina Logopedia). È attiva presso tutte le Istituzioni ed il mondo politico a livello nazionale, europeo ed in gran parte del resto del mondo, per la tutela e la promozione della Professione del Logopedista.
F.L.I. opera per: • Regolamentare la Professione del Logopedista • Accrescere le competenze professionali e stimolare la ricerca • Contribuire ai piani di formazione universitaria • Coordinare e collaborare nei legami multidisciplinari con gli altri Ordini. • Sostenere e tutelare la professione del Logopedista presso i principali organismi istituzionali e politici nazionali ed europei • Contribuire alla gestione delle certificazioni professionali
Meno male che su internet si trovano anche i professionisti seri, come la dott.ssa Rossetto, che è Presidente della Federazione Logopedisti Italiani e dunque sa bene di cosa parla!! A volte invece chi lascia commenti non ha la stessa preparazione. Per il bene di "chi passa da qui" e vuole informarsi in modo appropriato sulla balbuzie, riporto queste parole a corredo del video qui sopra: "La balbuzie è un disturbo complesso, multidimensionale e multifattoriale che impegna il logopedista fin dalla sua primissima comparsa. Fattori genetici, linguistici, emotivi, ambientali concorrono nella sua determinazione e devono essere tenuti in considerazione nel percorso diagnostico-terapeutico. L’expertise del logopedista in questo ambito si fonda su evidenze e conoscenze scientifiche solidamente definite, in base alle quali vengono programmate le cure di efficacia. I principali punti di forza dell’intervento terapeutico del Logopedista sono: 1) migliorare le anomalie della fluenza come i prolungamenti, blocchi, ripetizioni di sillabe o parole, 2) superare i comportamenti secondari come le “fughe” per riuscire a superare il momento della balbuzie (rinunciare a finire la frase) o di “evitamento” di contesti per paura di balbettare (parlare in pubblico) 3) agire sulle attitudini comunicative ossia le emozioni negative che diventano parte integrante del modo di pensare e percepire dell’individuo. Il Counselling - fornito ai genitori nella primissima infanzia, quando spesso la balbuzie compare - permette inoltre di informare la famiglia sui loro comportamenti verbali e comunicativi che facilitano la fluenza verbale e quelle situazioni che invece la ostacolano e di ridurre le reazioni del contesto che possono aggravarla" (cit. Federazione Logopedisti Italiani)
La balbuzie non è un problema di logopedia è un problema delle logopediste. Sostengono che sia un problema neurologico e genetico ma non sono in grado di indicare e quantizzare la balbuzie con esami neurologici e genetici.Sulla balbuzie di sa ormai tutto da 15 anni , cause, soluzione ecc... Ma nonostante questo la logopedia non ci arriva. Questo perchè fanno terapie basate sull'ideologia dei gender .
Permettetemi di dire la mia. Il messaggio finale appare, a mio avviso, un po' sconfortante; colpa di danni cerebrali, quindi bisogna rassegnarsi. Ma se ci sono "danni cerebrali", cosa possibile, non significa che non si possano riparare. E' dimostrato che la mindfulness e l'ipnosi hanno effetti positivi sulle sinapsi in diverse aree del cervello. Anche il metodo Tomatis, che costa un po' ma è personalizzato e quindi gli effetti si riscontrano in tempi brevi. Il cervello è plastico, anche negli adulti.