Un Basilisco, una scultura, un'istallazione, a partire dalla testa, una pietra esistente in mezzo al prato che ci sembrava la testa di un serpente, a cui abbiamo aggiunto il corpo utilizzando altre pietre raccolte lì sul posto a pochi metri. Questo su richiesta dell'Associazione "Adotta un terrazzamento in Canale di Brenta APS" che ci ha chiesto di realizzare un'opera in pietra a secco su quel prato per "Coltiva l'Arte" un sentiero espositivo con una serie di opere, tra cui da ora anche la nostra.
Da toscano a mio pare i piemontesi forse meritavano il primo premio, hanno messo in opera 3/4 pietre di dimensioni esagerate , pur mantenendo accoppiature molto precise, toscani,piemontesi, aostani e liguri praticamente tutti sullo stesso livello .
Ricordo che l'aspetto generale viene valutato al massimo con 20 punti su 100. Conta molto l'interno e altri aspetti, al momento della costruzione vedendo tutte le fasi ci si fa un'idea più aderente alla realtà.
I Giapponesi porelli sui muri a secco non ci metton mano, complimenti a francia veneto puglia e...calci, i pisani han fatto un lavorone , piani di giacitura perfetti ma corsi sfalsati per legare anche i piani orizzontali tra loro . I pugliesi hanno fatto le accoppiature piu' precise, ma con pietre piu piccole e il muro a secco si considera anche dal punto di vista della solidita' strutturale non solo per l,estetica. Chi e' avvezzo a costruirli solo in zone pianeggianti come muri di confine usando la spietratura dei terreni coltivi , non ha esperienza di come va costruito un muro a secco in zone collinari o montane a forte pendenza dove il muro deve sopportare e contrastrare le spinte del terreno che contiene.
In realtà la scuola Giapponese si basa sull'esperienza di costruzione di murature (costruite con pietre posate a 45°) edificate attorno al villaggio di Takagai nella Prefettura di Tokushima, si tratta di una serie di murature alte fino a 5 metri, su crinali molto pendenti, edificate attorno al 1300 e ancora stabili. Quindi ogni luogo ha una sua tecnica che si è affinata in base alla geologia e quant'altro, probabilmente con la nostra tecnica non sarebbero durati così tanto tempo. Per quanto riguarda l'estetica e forma generale, al Festival attribuiamo un massimo di 20 punti sui 100 totali, altri parametri sono: la fondazione, la struttura interna, la copertina, la gestione delle pietre, il colpo d'occhio e l'organizzazione del cantiere. Ogni votazione viene eseguita da 3 giudici, alla cieca, poi i punteggi vengono sommati e ne esce il vincitore. E' una decisione prettamente scientifica.
si, evitando la testa del muro, poi è buona pratica di formare uno strato "vegetale" con foglie/zolle sopra al drenaggio, in maniera che la terra di riporto non sporchi e/o intasi sia la testa che il frenaggio
Ciao, generalmente nei terrazzamenti anche da noi si usava fare solo il paramento, poi ora, per ovviare alla minore pratica (nel senso che si ricostruisce meno frequentemente di una volta) noi della Scuola Trentina della Pietra a Secco insegnamo a costruire con il metodo del paramento+contromuro+pietre collegamento, come la scuola francese. E' una tecnica che garantisce maggiore durabilità, sopratutto per muri che devono portare pesi (sentieri o piccole attrezzature agricole). Certo che se ripariamo un muro in mezzo alla campagna, magari non disponendo di pietre aggiuntive, facciamo come una volta. (Massimo Stoffella)
E pensare che ci sono tanti imbecilli che sostengono che i colossali monumenti del passato - tra cui le piramidi o tutte le mura megalitiche in giro per il moneo - siano stati costruiti a mano con degli utensili di bronzo!
bello vedere gente che lavora per divertimento questo è il futuro che ci salverà.. per gli organizzatori consiglio di fornire occhiali protettivi costano 1 euro.. e ovviamente un occhio vale ben di più di 100 euro.. scalpellare pietre che si spaccano e poi volano in ogni direzione mi pare pericoloso se non si usano protezioni
Hai ragione Ma ce un motivo E il motivo è semplice i occhiali si appannano come i vetri del auto E Consigliato Metterli Quando Si Spaccano con la Mazza Ma Non Con il Mazzuolo o Mazzetta Come lo Chiamate voi Io Sono un Muratore di Pietra in Zona di Genova E Lavoro Sempre Con i Guanti e Anche Scarpe Antinfortunistiche + i Occhiali Le Metto Ogni Tantino Xké Con i Occhiali Non si riesce a Vedere Bene si Appannano Quasi Subito!!! 🤔Cmq Bravi a Tutti vi faccio i miei complimenti🤩😍😍😘😘😘