Dire, fare, insegnare è un magazine digitale dedicato agli insegnanti.
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Si chiama Transumanesimo, la fine dell'umanità questa è l' agenda 2030...come dice Klaus Schwab, non avrai niente e sarai più felice, ci prenderanno tutto ciò che è al nostro possesso...e come dice Cingolani che il pianeta è progettato per 3 miliardi di persone...questa è l'agenda 2030...svegliatevi Pecoroni...i primi sarete voi a pagare le conseguenze...
Sono parrole vero ? Ma civoglie senso di non rimaniere in buio 70 percento di Storie vera e umano per colpa ai diriti e nostro Rraca che Dio a schelto e lo demostra anchora per il bene di tuto ? Si deve bruciare i Nacioni fallse no Originamente e Popilo Santo poi brucare un volto due volte ma se non celo fai devi ragire per trovare il gusto e vero Dio?Gracie Alessandro.ti saluto.
Fate anche qualcosa per gli adulti o sollecitate qualcuno che possa fare qualcosa che sicuramente avete contatti o conoscete chi se ne occupa ,per gli adulti non c'è niente siamo lasciati soli a noi stessi e tanti si suicidano o si rinchiudono in casa per anni,pure perché rimangono soli e non sanno più cosa fare, Ho provato a informarmi se ci sono dei corsi ogni tanto fanno degli eventi sì però niente di che anche cose a volte abbastanza anche difficili da mantenere nel tempo , eventi tra Asperger per farli conoscere senza un tutor o una figura come riferimento lasciate a loro stessi che durano 8 ore incontri che durano 8 ore ma una Asperger dal nulla non va a fare un corso di 8 ore consecutive, bisognerebbe fare degli incontri mirati per aiutare queste persone a fare delle attività insieme magari affrontare le proprie paure o fare delle esperienze diverse sempre accompagnate magari da un tutor che fa un po' da guida,per iniziare un po' ad aprirsi alla vita ma non esiste niente di questo tipo mi sembra di capire come mai? 😑
Il mio suggerimento è memorizzare il decalogo. Per ripeterlo a sé stessi. Allo scopo di trovare, in ognuna di queste 10 regole, un valido sostegno nella comunicazione intrapersonale e interpersonale. Cioè soffermarvisi su, magari chiudendo gli occhi in perfetto silenzio, pe farne oggetto di meditazione. O K? sperimentiamolo!
Ritengo vergognoso che noi di scienze politiche non possiamo insegnare storia. Questo probabilmente è dovuto al fatto che per l'insegnamento la storia è collegata con filosofia. Non lo ritengo del tutto insensato questo collegamento, però secondo me dovrebbe esistere esclusivamente la classe di concorso di storia. Perché se ti piace la storia non è detto che ti piaccia la filosofia e viceversa. Tornando al discorso delle facoltà vi posso assicurare che mediamente noi di scienze politiche siamo più appassionati di storia rispetto agli studenti di filosofia. Certo a scienze politiche facciamo prevalentemente storia contemporanea e un po' di moderna, basterebbe mettere come requisito per l'accesso alla classe di concorso i crediti di storia antica e medievale.
Una cosa seria e importante come questa ha meno di 500 visualizzazioni, le veline, i tronisti e cretini vari ne hanno milioni. Siamo proprio messi male.
Hah infatti questa è una cosa che ho fatto caso anch'io da parecchio tempo questo fa capire il livello generale di come siamo messi, non ci penso perché ho paura di avere una crisi di nervi e iniziare a uccidere tutti haha 😛😛😛
Già stimavo infinitamente il prof. (da prof.). Parafrasando una famosa battuta di un film: cos'è il genio? Ironia, arguzia, cultura, chiarezza di esposizione Ora lo amo proprio
Credo sia un discorso che valga per qualsiasi disciplina: se si vede tutto in modo superficiale e nozionistico non si può avere appassionamento. Forse una possibilità è quella di approfondire anche pochi argomenti specifici per fare capire che la storia può essere appassionante, ma comunque su molti altri argomenti andare veloci con un approccio nozionistico per coprire comunque tutto il programma.
Gentile Professoressa, ho visto che ha chiuso la sua pagina instagram che era così utile per l'insegnamento dell'educazione civica. Potrebbe ripristinarla ovvero ne ha creata una simile? Grazie
Da notare che in certi momenti la linea rallenta proprio su parole cruciali, con la sua intonazione tipica, ad esempio LONGOOOBARDA Un video super interessante
Piccola storia di carattere personale. Per anni ho aiutato ragazzi con i "compiti a casa", che è un fantastico punto di osservazione su *come* i ragazzi studiano, su cosa li appassiona ed in che modo. Un anno un ragazzo di terza media mi parlava con leggerezza della guerra, convinto che i film d'azione e COD fossero l'esempio di cosa vuol dire andare in battaglia. Forse con poco giudizio, ma anche prendendomi il rischio, sono andato su youtube e gli ho mostrato i primi 10 minuti del film "Salvate il soldato Rayan". Trauma, certo, ma questo ha generato in lui anche la passione per quegli avvenimenti storici. A quel punto, studiando la seconda guerra mondiale in storia il suo sguardo, il modo in cui stava sui libri, la curiosità per capire cosa avesse portato a quella battaglia, era tangibile. Quindi si, studiare su un film è fuorviante. Ma usare un film, un video, uno spezzone, una canzone (e le canzoni funzionano eccome) per ingenerare interesse per tutto quello che c'è intorno a quella narrazione, è un strumento potente.
alessandro sei un genio, a quanti hanno fatto odiare la storia........p.s. la signora è molto carina....non ti offendere alessandro se ti ascoltavo e guardavo lei :)
Fatemi dire ... Ma ad una certa età, sapere che lo "ius primae noctis" non è quello che si pensa ... embè ... E' un virus positivo, che ti impone, se vuoi, di approfondire l'argomento ... Poi scopri che tante leggende del passato non sono quelle che sei stato costretto ad imparare a scuola ...
il problema è proprio quel "se vuoi".... se non vuoi rimani con l'idea che sia una verità storica acclarata e magari la vai sbaniderando in giro diffondendo il virus (che a quel punto non sarebbe poi tanto positivo, se diffonde una falsità a molti)
Ilprofessore è bravo e preparato solo sulla storia dell’unità d’Italia è fazioso. Il Piemonte ha fatto il colpo grosso sottomettendo il SUD e sfruttandolo. Oggi su questo tema l’unico a dire verità scomode e Vittorio Feltri. Barbero vuole sedare il tema e lo capisco è torinese
@@marcoselli588 Va be ma nativo de che? Allora uno studioso di Firenze non puó parlare degli scontri con Gian Galeazzo Visconti perchè è fiorentino? La visione particolaristica e regionalistica è ormai scomparsa, di sicuro per tematiche storiche. Rimane ancora a livello culturale, anche se tra i giovani non esiste già più:terroni vs. polentoni per intenderci
@@drybonfa parlare si spera sia ancora permesso, ma giudicare un detto come verità assoluta è ben altra cosa. Il potere cattedratico viene imposto come in molti altri settori dalla vecchia egemonia.
@@marcoselli588 Ripasso quando fornirai le fonti di quello che dici. Perchè detta così vale quanto la frase "Gli illuminati e i rettiliani governano il mondo in segreto e non ce lo vogliono dire"
@@drybonfa io credo dovresti andare sul sito di Maria Giovanna Ferrante che pubblica i nomi,le cause, e le date dei soldati borbonici deceduti a Fenestrelle ignorati da qualche luminare del sistema che scrive libri sull'argomento.
Quando andavo a scuola facevo una fatica a studiare storia, che supplizio. Però sapevo Benissimo gli imperatori romani. Tutto il resto buio, ma quelli li so!!!!
Sono arrivato ad un minuto e 54 di video e tanto mi è bastato per ribadire a me stesso che il Professor Barbero è veramente una gran persona. Che si parli di Storia o meno. E pensare che la rai ha dato a Paolo Mieli il compito di fare divulgazione storica.... Povera Italia. Poveri noi. Siamo un paese allo sbando.
Bisogna insegnare la storia avendo un filo conduttore, una visione d'insieme, così agli alunni resta qualcosa quando diventano grandi. Con il sistema attuale si studiano tante cavolate nel dettaglio e si tralasciano cose importanti e tutto viene dimenticato alla fine dell'anno
Gatto e topi...Questa frase di Confucio, peraltro ripresa anche da Mao, e poi da Deng, illustra quello che dovrebbe essere la “mission” di un sistema: i risultati che contano.
Secondo me semplicemente dovrebbero affidare al laureato in storia la storia, e a quello di filosofia unicamente filosofia. Anche perché se una persona sceglie un percorso piuttosto che un altro, un motivo ci sarà
@@unalettriceinviaggio anche secondo me avrebbe senso superare questa dimensione neoidealista che ci costringe a fare storia della filosofia e filosofia della storia invece che filosofia e storia.
L'ingrediente vero per una buona trasmissione dei saperi e', come sottolinea il simpatico professor Barbero, la disponibilità: di tempo e di animo (la disposizione empatica) In presenza di questi fattori, immediatamente riconoscibili, l'ascolto attivo, interessato viene quasi di conseguenza.