You held me like a feather Pressed between an urge to fly and keeping my hands clean of whats wrong, and what is right I wade in shallow waters, Feeling dirt beneath my nails, You’re a saint in a sinner’s world, But I wear the cross so frail. Is it pure, or am I broken? Am I just a crack on glass? I’ve touched you like a drowning woman, Scared of sinking in too fast. You’re naked in the corners of my mind, Yet clothed in holy, distant light, I peel my skin like paper, Still afraid of what’s inside. Every kiss feels like a trial, Where the gavel’s in my hands, I weigh your soul in teaspoons, Judge all your restless plans Loves simply a stranger, That I’ve kissed but never known, You tell me, “We’re both drowning here,” But darling, Im not fit to go Is it pure, or am I broken? Am I just a crack on glass? I’ve touched you like a drowning woman, Scared of sinking in too fast. You’re naked in the corners of my mind, Yet clothed in holy, distant light, I peel my skin like paper, Still afraid of what’s inside. I wish I could be weightless, Like the girls you’ve had touched, Their skin unburdened by fear Of dying in their lust But you haunt the empty spaces Where I’ve yet to lay my head, And I wonder if the bodies we left cold Still sleep beneath our bed. Is it pure, or am I broken? Am I just a crack on glass? I’ve touched you like a drowning woman, Scared of sinking in too fast. You’re naked in the corners of my mind, Yet clothed in holy, distant light, I peel my skin like paper, Still afraid of what’s inside.
no Song 2 strofa 1 e mentre tu mi dici che non provi nulla io invece provo tutto, troppo forte provo tutto come se fosse l'ultima cosa che vivo. strofa 3 e mi faccio del male per sentire qualcosa, qualsiasi cosa, e vorrei sparire nel nulla, fermare questa esistenza. ma sono abbandonata in questo corpo, in questa realtà, e continuo a vivere, senza conoscere perché. ritornello e quando dici che non mi ami più, e quando dici che non sono niente, vorrei soltanto andarmene dimenticare ogni ricordo, cancellare i tuoi occhi strofa e quando tu mi guardi senza vedere, senza sentire, io rimango sospesa in un vuoto che non ha fine, una voragine che mi inghiotte, mi distrugge, mentre cerco disperatamente di aggrapparmi a quel che resta di noi. ritornello e quando dici che non mi ami più, e quando dici che non sono niente, io vorrei dimenticarti e cancellare ogni ricordo dimenticare i tuoi capelli neri. ma sei incisa nella mia pelle bridge ogni taglio è una tregua dal dolore, una cicatrice che parla di noi ma il sollievo dura un istante, poi ritorna il vuoto. perché io non ti amo, amo il ricordo che avevo di te. outro e mentre il mondo continua a girare, indifferente, io resto qui sperando in una fine che non arriva mai, forse infondo sono condannata a meritarlo
