Secondo me hai spiegato molto bene come stanno le cose, sempre soggettiva alla tua persona. Io non ho di questi problemi ma, che è interessato dovrebbe ascoltare attentamente tutto quello che hai detto mettendolo in pratica. Ciao Cristina
Grazie dei tuoi preziosissimi consigli! Molti studenti della mia università (che hanno studiato lingua, cultura e letteratura svedese in Italia) ora si ritrovano proprio a fare la magistrale interamente lì in Scandinavia. Vi è anche un ex studente della nostra Università, che ora insegna proprio all'Università di Oslo e si è specializzato principalmente nelle rune nordiche! Un forte abbraccio!
Eh tornando indietro valuterei seriamente di fare una doppia laurea 😄 A questo punto vorrei capire se già esiste un sistema che sia una sorta di via di mezzo 🤔🤔
Ciao Cristina!!! Sei sempre molto chiara, divulgativa ... pratica. A tuo parere, la promozione intensiva di momenti di aggregazione, team building, socializzazione poi si rriflette nella vita "reale" del norvegese medio? Voglio dire, avviene anche tra colleghi, vicini di casa, ecc. che si crei questa convivialità extra lavorativa, nel fine settimana, per uscite serali, festività ecc.? Grazie ancora!!!
Ciao! Grazie mille 😊😊😊 Si, sul lavoro sicuramente! Non si fa niente se non è stato deciso in una delle 400 riunioni settimanali che fissano 😅 A livello di rapporti extra lavorativi non tanto secondo me 🤔🤔
Io l'ho fatta in Italia l'università, in Norvegia probabilmente mi avrebbe intrigato, ma ho notato magari che in certi paesi l'università sembra più "facile ", ho conosciuto tantissimi spagnoli che mi raccontavano come Giurisprudenza fosse molto più facile da loro a livello di esami, poi non so cosa sapranno all'atto pratico. Ma anche noi in Italia non è che facciamo molta pratica e soprattutto non c'è tutto sto collegamento tra università e lavoro. Sono due mondi opposti purtroppo. Forse perché ho fatto università in Italia ma penso che tornassi indietro mi iscriverei ad una straniera, proprio per l'esperienza di vita che fai e per la cultura diversa che conosci e comunque abitare in un altro posto , ti fa diciamo curriculum perché impari una lingua e ti apre altre strade. Se ci sono persone che vorrebbero andare in norvegia come hai detto, meglio fare proprio tutto il percorso universitario lì.
Eh si, come dicevo il giusto sarebbe una via di mezzo...che non è nemmeno troppo un'idea campata per aria dato che, almeno in Europa, si potrebbe arrivare a stabilire un metodo comune che prenda solo il positivo dei sistemi dei diversi Paesi. Secondo me dipende molto da dove uno vuole stabilirsi in futuro poi. Ma l'ideale sarebbe riuscire a fare esperienza in 2 o 3 Paesi per avere una panoramica un po' più completa. 🤔 Poi è logico che non tutti ne hanno l'opportunità purtroppo. Sono esperienze costose...ed è un peccato perché l'istruzione andrebbe agevolata il più possibile!
Ciao, io ho fatto l'università in Italia e l'Erasmus in Norvegia, con un piccolo progetto di ricerca. Sono d'accordo con Sakuri sul fatto che sia l'opzione migliore. Magari un anno di Erasmus è meglio. Cercate di imparare la lingua mentre siete in Norvegia! Non è scontato perché qui parlano tutti inglese. Adesso lavoro in Norvegia, sono molto soddisfatta del mio lavoro e sono grata del fatto che il mio percorso universitario mi abbia portato qui. Video molto interessante e sono d'accordo su tutto!
Ciao. E' più corretto scrivere Sakuri o Sa Kuri? Il n. 4 lo trovo profondamente vero: l'unico professore che mi/ci abbia consentito di portare appunti all'esame era molto giovane, insegna filosofia contemporanea: avere i miei fogli davanti e sapere che ero da lui autorizzata a ricordarmi una parolina, mi ha dato una grande serenità e pace, così ho potuto fare l'esame in tranquillità, senza l'ausilio degli appunti 😄
Scrivilo pure come preferisci, non c'è una grafia corretta o sbagliata 😊 Verissimo! A volte ci basta sapere di avere un aiuto a cui fare riferimento per sentirci più tranquilli e fare l'esame senza stress! 😊😊
Ciao, io mi sono laureato in biologia marina qui ad Oslo e la triennale in Italia. Ti scrivo la mia esperienza. In Italia praticamente zero pratica e per un lavoro in biologia sapersi muovere in laboratorio e' quasi fondamentale. Qui in Norvegia invece la quantita' di laboratorio e' alta, dove fai molta pratica. Conoscenza di base, diciamo che ho avuto l'impressione che da noi si faccia anche oltre il necessario, una visione molto larga, ma da una buona base. Qui la base e' un poco piu' ristretta. Una cosa molto diversa che qui apprezzo moltissimo, quando fai la tesi, devi essere tu a cercare la strada giusta, ti obbligano a ragionare. Da noi il prof decide e tu esegui. Lezioni sicuramente piu' possibilita' di imbandire una discussione col professore, ma una parte sta a loro. Esami, altro che appunti, solo penna e orologio NORMALE, vietati smartwatch, smartphone, al massimo la calcolatrice se l'esame potesse prevedere l'uso, tutto in triplice copia con carta carbone. La maggior parte scritta. Anche l'esame finale, da noi una scena con una tesi che forse nessuno ha mai letto. Qui presentazione pubblica e poi 2 commissari ti massacravano con millemila domande a porte chiuse dopo aver fatto le pulci alla tua tesi, con i tuoi tutor presenti ma impossibilitati a parlare. Roba degna di un esame di dottorato. Io direi, fare triennale in Italia, basi teoriche piu' solide, poi biennio qui (per chi vuole continuare qui). Diventa il perfetto connubio tra teoria e pratica. Almeno questa e' la mia idea basata sulla mia esperienza.
Ciao! Wow, super dettagliato! Grazie infinite di aver condiviso la tua esperienza! Penso sarà super utile a futuri studenti 🤩🤩🤩🤩 Anche io penso che fare una parte in Italia e una qui sia l'ideale. Come dicevi l'università italiana da una base di conoscenze teoriche più solida (fin troppo ma va beh, d'altra parte meglio di più che di meno 😬) e qui si fa, giustamente, più pratica!
Hola Sakuri 🌺 come stai? Visto che tu insegni lingue straniere in un Liceo, potresti farci un video in cui ci parli / spieghi come funziona la scuola in generale, in Norvegia? A che età e in quale periodo inizia e si frequenta l'asilo, poi le elementari, le medie... ma soprattutto sarebbe interessante capire come sono strutturate le scuole superiori e i Licei...i diversi indirizzi, il programma nei vari anni, se durano 3/ 4/ o 5 anni, se cominciano ad agosto o in ottobre, etc... Grazie 🙏🏼 !!! Un abbraccio 🌷💐⚘️
Ciao Artemide! Grazie del suggerimento ma in realtà ho già pubblicato due video dove spiego (quasi) tutte le cose che hai chiesto! 😅 Ti linko il primo e poi in quel video troverai il link al secondo. Ma in generale li trovi anche cercando nella barra di ricerca del mio canale o in quella generale di RU-vid, o anche di Google 😁 ru-vid.com/video/%D0%B2%D0%B8%D0%B4%D0%B5%D0%BE-Yd2wEe083ic.html
Io non posso darti una mia opinione perche' non ho fatto l'università, però dalle tue affermazioni sono pro-Università in Norvegia mi sembra di aver capito che e' molto meno stressante e con molti lati positivi rispetto all'Italia coinvolgendo di piu' gli studenti e semplificando il metodo di studio forse un incentivo a frequentarla con più serenita' e senza la paura di non farcela. Ciao 👋👋🧡
In realtà l'ho trovata meno stressante per noi italiani che siamo abituati a ben altri ritmi. Ma ho notato che gli studenti norvegesi sono comunque parecchio stressati (in generale, non tutti). Immagino sia tutto relativo. Il fatto è che il livello di preparazione mi sembra inferiore all'Italia, e questo poi si riflette nel mondo del lavoro. Noi expat italiani l'abbiamo notato in diversi settori. Non credo sia un bene. Purtroppo non si sceglie di istruirsi per divertirsi, ma per imparare. Sicuramente il metodo italiano è antiquato e eccessivamente teorico, però da una preparazione più approfondita.
Quindi se ho capito bene laurearsi in Norvegia è molto più facile? Però io ho notato una cosa che tutti i ragazzi dei paesei nordici, sanno parlare inglese quasi tutti, mentre da noi sono una piccola minoranza.
Beh facile/difficile è tutto relativo. Diciamo che rispetto al sistema italiano qui mancano tanti degli elementi inutili che rendono il laurearsi in Italia un'impresa un po' troppo complicata. Sarà che essendo abituata a studiare moltissimo in poco tempo e a concentrarmi su ogni dettaglio qui mi è venuto più facile perché si focalizzano più sui concetti importanti, preferiscono che uno esprima il proprio ragionamento piuttosto che ripetere a pappagallo, fanno fane tanti compitini intermedi prima dell'esame, discussioni coi compagni, progettini. È un apprendimento più attivo che passivo, quindi chiaramente è più facile acquisire i concetti. Sulla questione della lingua c'è tutto un discorso a parte che non è dovuto ad un migliore sistema di insegnamento delle lingue qui.
#AskSakuri ma invece di una laurea in ITA e un master i Norge? che ne pensi?? Dici che tanto vale evitare di farlo (il master) perché con la laurea ITA la considerazione è la stessa?
No no, anche questa penso sia una buona opzione! Occhio però ai requisiti per accedere al Master! Bisogna portarsi avanti prima e capire cosa richiedono nello specifico!
ciao Sakuri :) Sto pensando di fare l'università in Norvegia, o in Scandinavia, in questo momento sono all'ultimo anno di superiore e sto studiando commerciale con turismo, sto pensando di andare a studiare economia e marketing o management, quest'anno sono riuscita anche a prendere il certificato B2 in inglese potrebbe bastare come certificato o avrei bisogno di un C1. Vorrei chiedere se ci sono dei corsi triennale in inglese oppure se potessi darmi dei consigli su come poter cercare università.
Ciao! Il certificato di inglese non per forza lo chiedono, e se lo chiedono dovrebbe bastare il B2. Quello che chiedono agli studenti stranieri sono: vitnemål (trascrizione in inglese dei voti delle superiori) e certificato di conoscenza del norvegese a livello B2. Non so se tutte le facoltà abbiano gli stessi identici requisiti, quello va controllato per ogni università. Occhio alle date perché generalmente l'iscrizione va fatta entro metà aprile e poi c'è tempo fino a luglio mi pare per consegnare i documenti. Non so se esistano corsi triennali solo in inglese. Puoi scrivere su google il nome in norvegese o inglese del corso che ti interessa e consultare i vari risultati. Penso sia indicato se il corso è in inglese o no. 😉
I norvegesi pensano di avere la scuola migliore, la sanita' migliore e in generale pensano di essere migliori degli altri. Purtroppo per me che abito in Norvegia, non e' vero...Opinione personale ovviamente.
Aggiungo che sono d'accordo con te sulla disanima delle differenze tra i due sistemi universitari. Anche qui per esperienza personale (Universita' in Italia ed Ersamus a Trondheim).
Purtroppo è una cosa abbastanza comune...ognuno è convinto di essere il migliore in qualcosa (o in tutto). A parte noi italiani che pensiamo che tutto in Italia funzioni malissimo finché non andiamo all'estero per un periodo un po' più lungo di una vacanza e ci rendiamo contro che così schifo non facciamo! 😅 Per quella che è la mia esperienza si, ho incontrato molti norvegesi contenti del loro sistema e convinti di essere al top o quasi, ma anche tanti che invece sono giustamente critici verso ciò che non funziona. Da parte mia posso dire che ero arrivata con altissime aspettative dato che è una nazione che da noi viene osannata per il modo in cui tutto funziona perfettamente. Ecco, la Norvegia è lontana dall'essere perfetta. Diciamo che quello che funziona, funziona perché ci sono i soldi da investire in progetti, istruzione, sanità, ecc. Purtroppo da parte di tanti impiegati noto molto pressapochismo, poca conoscenza delle loro stesse leggi non appena si esce un minimo dalle procedure standard e poca voglia di sbattersi a risolvere certe questioni. Ma mi rendo anche conto che il mio essere così critica può derivare in parte dalle aspettative troppo alte che avevo inizialmente. Per questo ci tengo molto nei miei video a puntualizzare anche quello che non funziona (che comunque sono aspetti condivisi da quasi tutti gli expat italiani con cui parlo, quindi non possiamo essere tutti solo dei precisini 😅)...perché penso che sia importante che chi vuole trasferirsi sia informato ma che non venga qui con aspettative irraggiungibili. Quindi il tuo commento mi fa molto piacere, penso dia una panoramica più realistica del classico "venite a vivere in Norvegia che qui funziona tutto benissimo".
@@sa_kuri vabbè, ma non siamo al colloquio formale di lavoro, si può parlare liberamente e direttamente, o no? considera che i lavori con il badge impiegatizi sono di una noia mortale, ed abbruttiscono con il tempo. "Chissà le figure che avrai fatto con queste battute con qualcuno che è malato veramente!" all'università non ho pensato di fare l'assitente, ma di andarmene il prima possibile, uno non ho le capacità mnemoniche, 2 gli assitenti almeno in italia sono dei caimani che ti sorridono, diventare un caimano non mi andava, gli anziani poi non li frequento.
@@linotoffolo4902 forse non ti è chiaro che io sono solita portare rispetto alle persone anche quando non sto facendo un colloquio formale. E scherzare sul fatto che una persona "molli ad altri il posto di lavoro" perché malata non rientra esattamente nella definizione di rispettoso. Quando si fa una brutta figura è meglio fare silenzio che insistere nel dimostrare la propria maleducazione!
Sakuri in Italia l'individualismo lavorativo ha portato a generare un sistema autodistruttivo nei vari settori. Troppa cattiva concorrenza e speculazione morale della favola qualità di vita scadente.