🐜#1 [DISASTRI IMPIANTISTICI] impianto no-gas in provincia di VITERBO 

Hai ragione kevin, ma purtroppo anche rispettando la tua procedura molto spesso si risolve con un nulla di fatto, la giustizia italiana e i ctu non sono i grado di dimostrare se un impianto funziona, funziona bene, o rispetta i requisiti tecnici promessi dal commerciale.

@@fabiofranzoni4979 Non sono molto d'accordo, essendo io un CTU/CTP non mi occupo di impianti di questo tipo, ma di Hi-Tech e Informatica, certo se il Giudice nomina un geometra o un informatico (sono solo esempi non me ne voglia nessuno) come spesso accade allora non si va da nessuna parte, ma se capita uno ben preparato e motivato, come nel mio caso nel mio settore ti assicuro che le cose van ben diversamente e in ogni caso il CTU sarà affiancato da dei CTP nel caso vostro siete voi i CTP che potete argomentare dettagliatamente. Alla prossima chiamami che ti spiego tutto per bene, ci siamo sentiti tempo fa per la mia abitazione o scrivimi qui che ti contatto io. Non la si può far passare liscia a incompetenti, a me capitò con un semplice (si fa per dire) impianto a pavimento, l'idraulico ha lasciato qui anche le sue mutande, ma oramai il danno lo aveva fatto e ho dovuto rimediare con un grande esperto che è poi Dario Zilioli della Fotir (distributore della Paradigma) che ben conoscerai e con i ragazzi (della mia età) della Ecoteam Service (che ben conosci).

L' Accertamento Tecnico Preventivo non è un "documento certificabile" secondo una norma o un ente tipo RINa, che cristallizzi le irrazionalità eseguite nei locali ad uso residenziale, eventualmente non istruite alla regola dell'arte, e abbisognevole di interventi ulteriori per un regolare funzionamento. La responsabilità ricade sul costruttore che ha realizzato l'unità immobiliare al quale va notificata l'azione giudiziaria.

@@fabiocacciapuoti6107 L'Accertamento tecnico preventivo non serve proprio che sia certificabile... il CT viene nominato dal GD che evidentemente lo ritiene degno della sua fiducia visto che la nomina è a discrezione del GD stesso, e il suo parere conta e fa la differenza, ma soprattutto serve a "CRISTALLIZZARE" la situazione, poi solo successivamente la causa a chi di dovere ci saranno CTP e anche un CTU non necessariamente lo stesso CT nominato nell'ATP... Ma è ben chiaro che il CT della ATP si rifarrà a norme specifiche quindi il fatto che sia "certificale" o meno, conta come il due di picche ad una partita a briscola!

in materia civile la ATP non occorre, contro le partita IVA che appassiscono come funghi al primo sole, i Giudici Togati considerano le relazioni di parte anche se asseverate da una sorta di giuramento, medesimamente ai preventivi di spesa nei necessari ripristini, poco attendibili, perché fonte di un disaccordo già avvenuto. Semmai il pericolo di un impianto non adeguatamente realizzato come da progetto e dimensionato alla bisogna del sito, rappresenta una doverosa tutela del buon padre di famiglia con una immediata (all'epoca) riunione collegiale per l'esperimento alla transazione bonaria col costruttore assistito dai tecnici del cantiere che ne seguirono i lavori. Poi ciascuno impiega le proprie risorse in base all'esperienza ed alla Deontologia Professionale. 🙋🏻‍♂️

fra poco lo pubblicheremo, siamo gente che lavora e realizza impianti 7 giorni su 7, il tempo da dedicare ai video e alla divulgazione purtroppo è sempre poco e spesso va a sottrarre quel poco tempo prezioso per i nostri cari...cercheremo di fare di piu e piu in fretta

a breve pubblicheremo sia il video che i risultati

eccolo ru-vid.com/video/%D0%B2%D0%B8%D0%B4%D0%B5%D0%BE-OIWlitECgEo.html

Francesco GRAZIE per questo commento! Ho l'occasione finalmente di sviscerare una spinosa questione: Voglio mettere in guardia te e tutte le persone che stanno facendo un impianto di riscaldamento con sistemi di risparmio energetico e rinnovabili, in particolare in pompa di calore; Vi dovete informare bene PRIMA con chi avete a che fare! Sia dal punto di vista del costruttore che dell'idraulico... Tu mi stai dicendo che non si può toccare l'impianto se si fa una denuncia e hai RAGIONE da Vendere! Ma questa è la teoria... La pratica di quello che accade in Italia con le cause di questo tipo è tutta un'altra storia: Noi seguiamo almeno un paio di cause al mese di clienti che hanno subito dei disastri e che ci chiedono aiuto. lo puoi vedere nel libro: www.formicafurba.com/libro/ Cortesemente diamo supporto tecnico e morale per sostenere un'azione legale mettendo a disposizione il nostro legale. Anche perché di tutti gli operatori nessuno ci capisce una mazza di impianti in pompa di calore e tantomeno gli ingegneri o termotecnici o il feudo degli idraulici che ci sono in giro. E' bene informare tutti che le cause sull'impiantistica, soprattutto sulle pompe di calore dove non c'è competenza vanno tutte a finire in un nulla di fatto. La giustizia Italiana non ha le competenze per dimostrare e inchiodare ogni attore alle proprie responsabilità... In Italia non c'è certezza del diritto e i costruttori creano delle aziende ad HOC con Srl senza praticamente capitali, solo per costruire una serie di immobili, poi non appena sono stati completati e venduti fanno fallire la srl magari lasciando in giro qualche debito con le maestranze, per poi ripartire con un altro nome. E' fondamentale verificare PRIMA con chi si ha a che fare e bisognerebbe almeno rispettare due o tre regoline base: 1) andare a vedere delle case realizzate in pompa di calore che stanno funzionando da almeno da 5 anni senza problemi e con risultati di Risparmio in bolletta E affidabilità certificati. 2) conoscere in anticipo chi sarà l'installatore, che tipo di servizio garantirà nel durante e nel post vendita. 3) approfondire un po' la marca che il costruttore sta utilizzando, la tipologia e chi farà poi assistenza, come sarà strutturata per tutto quello che concerne la gestione dell'impianto nei successivi 10 /15 anni... Noi abbiamo verificato che le cause sulle pompe di calore si concludono con un nulla di fatto e anzi è una mazzata per il cliente perché si deve anche sobbarcare le spese legali. Il giudice attribuisce poi a ognuno le proprie spese e quindi si hanno dei costi enormi da sostenere. Quindi informatevi BENE PRIMA perché l'inculata è lì che ti guarda. Purtroppo l'Italia non è la Svizzera che è ben regolamentata e ci si affida anche al buon senso per cui se si vede che un impianto è fatto male e non funziona chi l'ha fatto deve risarcire anche se non ci sono dei dati tecnici. In Italia non è così ci sono mille cavilli e mille scappatoie, gli operatori di settore sono tutti degli spiantati quindi per essere risarcimenti bisogna verificare le proprietà di queste persone a cui chiedi un risarcimento... non puoi cavare sangue da una rapa... LO RIPETO: bisogna informarsi bene PRIMA!

Ambrogio non posso commentare, ma la situazione disastrosa di questo cliente non era solo a causa del pessimo montaggio.

@@fabiofranzoni4979 a me uno studio d' ingegneri del settore hanno montato questo accoppiamento non è malvagio ma è da "settare" bene. La chiave è tutta qui altrimenti bollette enel esagerate. Post vendita wiessmann non esiste!!! Grazie mille per la risposta e buon lavoro.

semplicemente gli hanno montato termostati senza inversione stagionale quindi in modalità estiva dove il termostato dovrebbe lavorare al contrario, cioè attivando il sistema quando si chiede di abbassare la tempereatura anzichè alzarla, non lo facevano perchè i termostati a rotella installati erano solo caldo

assolutamente a nord e all'ombra, altrimenti luce e calore disturbano il lavoro della sonda e compromettono le temperature sull'impianto

tutto verrà smontato, il slare termico non ha senso di esistere in situazioni residenziali cosi piccole quando ce pompa di calore e fotovoltaico.

hai perfettamente ragione, ma stavolta la responsabilità è del costruttore che ha proposto il sistema badando solo al risparmio, l'idraulico che doveva rifiutarsi di montarlo e il centro assistenza che ha dichiarato che tutto era regolare lavandosene le mani