Ma quanti professoroni quelli che criticano... Se siete piu bravi voi...tenetevelo per voi... Nell area del consorzio del parmigiano reggiano si fa cosi... Io in toscana faccio diversamente. E non critico...anzi prendo magari spunti per migliorarmi... Non siete tutto sto gran ché. Un po di sana umiltà. Grazie
Vi consiglio di dare un'occhiata all'andanatore a tappeto Alfaspeed M8 Multi Merge: è una macchina che in fienagione fa veramente la differenza. Su RU-vid Ci sono diversi video. Bye bye
Mi SCUSI DOTTORE MI SA DIRE IL PREZZO AL QUINTALE SIA DELLA MEDICA DI PRIMO E SECONDO TAGLIO, NONCHE' DEL MAGGENGO, QUESTI ROTONI PAESANO 5 QUINTALI, BUONA SERATA E GRAZIE
Bellissimo video spiegato perfettamente anche per chi cone me non ne sa mezza sull'agricoltura ma piace vedere i trattiri all'opera buona giornata Matteo Gruppioni
Video chiaro nelle immagini e nella spiegazione, mi è stato molto utile nel comprendere ciò che sto studiando, un conto è leggerlo e un conto è vederlo. Grazie per la condivisione 😉
Mi permetto di specificare che nelle zone del sud Italia dove il clima è più secco dopo lo sfalcio si entra in campo direttamente con le imballatrici dopo circa 6/7 giorni evitando voltafieno e andanatore . A patto che, si sia utilizzato una falciatrice con condizionamento a rulli
In caso di colture come erba medica sì, il difetto di alcuni tipi di foraggi è che durante l'essicazione tendono a perdere la foglia che è la parte più nutriente della pianta. Il vantaggio di una falciacondizionatrice rispetto ad una normale falciatrice sta nell'accorciare il tempo di essiccazione e mantenere intatte le proprietà della pianta
Quest'anno è stata veramente dura portare a casa del fieno secco , per cui lo abbiamo ventilato per abbattere l'umidità in eccesso , se avessimo avuto come condizionatori i flagelli invece dei rulli saremmo andati meglio … solo che i flagelli non sarebbero adatti per trattare la medica .
i voltafieno Kuhn li stiamo usando per il primo anno , dopo aver utilizzato per 10 anni i class , come lavoro si equivalgono , poi vedremo quanto ci durano . I migliori voltafieno erano i lely ma non li fanno più . Sui voltafieno si potrebbero produrre dei modelli pensati non solo per voltare ma anche per sfibrare ulteriormente il tagliato fresco , questa cosa prevede un aumento dei giri ai rotori e tutta la meccanica di conseguenza deve esser più robusta . Attualmente i rotori viaggiano attorno ai 200 giri min. , ne servirebbero 400 , fatto esperimento raddoppiando i giri di un voltafieno normale passando dall pto 540 alla 1000 …. il fieno (sfalciato il giorno prima) effettivamente perde maggior umidità dello stesso fieno girato con la 540 , solo che non si può fare perché le molle perdono i denti e la meccanica non regge , serve una macchina pensata per lavorare a due velocità e resistere al carico di sforzo . Ci sono i condizionatori fatti per ripassare lo sfalciato , sarebbero la risposta giusta solo che non possono prendere larghezze interessanti per cui vanno bene per le piccole aziende ma per le grandi superfici diventa impossibile ripassare tutto andana x andana . Ecco che tornerebbe utile un voltafieno con la possibilità di lavorare energicamente i tagli voluminosi , ma anche di poter lavorare in modalità normale per non danneggiare il prodotto quando questo è delicato . Aspettiamo che qualche marca produca un voltafieno a due velocità . La sapete la storia del ''roc'' ? Il roc (famoso andanatore per foraggi) è nato da una semplice intuizione : se i pic-up delle presse sollevano il prodotto per convogliarlo al centro , allora creiamo un pic-up di 6 metri col nastro ditro che convoglia il foraggio a destra o sinistra e poi vediamo cosa succede …. succedeva che il prodotto veniva meglio rispetto ai tradizionali ranghinatori per cui ha trovato il successo di mercato . Bisogna inventare nuovi strumenti per migliorare la perdita di umidità dei foraggi , perché il meteo non è sempre favorevole ed è un vero problema riuscire a destreggiarsi tra le perturbazioni .
Buiatria Centro Veterinario San Martino almeno sull’ erba medica uso macchine con non più di 4 cilindri e che non superino i 50 quintali, preferibilmente con gomme lisce per non lasciare il segno sul terreno così da fare più sfalci in diversi anni, poi dipende dalle scelte dell’allevatore
Non si ranghina di pomeriggio,soprattutto dopo 4 giorni a seccare,arrotola gli stecchi e basta....e poi vorrei dire al nipote con il ranghinatore kuhn, che si ranghina cominciando da una parte e via facendo si arriva da quell altra,poi uno fa come vuole ma non è così il giusto modo
Caro Alessandro ti rispondo perché innanzi tutto non so da dove ti viene fuori che stavamo ranghinando al pomeriggio.Comunque era mattina verso le 11.00. Per ranghinare un campo come dici giustamente tu si dovrebbe partire da una parte per arrivare all'altra.. ma in quel pezzo così corto ho optato a fare questo tipo di manovre appunto per ridurle al minimo sennò saresti sempre a fare manovre e quindi perdere del tempo in modo inutile. Prima di commentare a volte bisognerebbe ascoltare bene ciò che viene spiegato e capire la logica delle cose.