Ciao Francesco, grazie per il video. Chiaro e soprattutto sincero. Altri promettono, guadagni, ricchezza e bla bla bla.... La verità è che l'apicoltura è per prima cosa passione, sacrifici e amore per la natura, poi viene il resto. Un grosso saluto!
Ciao Teddy, SI ! questa è proprio la mia visione. Passione amore e dedizione. Se operi così, si affrontano anche le difficoltà che un attività come questa sicuramente ti potranno succedere. Un saluto Francesco
Hai ragione su tutto quello che hai detto! Studiare è fondamentale e anche fare errori è fondamentale per imparare e avere la propria esperienza. E non tutto dipende dall'apicoltore...
Ma certo Silvia. Diventare apicoltore hobbista non è semplice, e devo dire che, prima di iniziare, quando chiedevo a persone più esperte mi scoraggiavo molto.... spesso i termini che venivano utilizzati l'approccio dei più esperti mi disorientavano, ma poi ho seguito il mio istinto, ho letto, studiato visto tutorial on-line e soprattutto ho pensato che se altri riescono perchè non dovrei riuscirci anch'io! Ci vuole coraggio, impegno e un briciolo di incoscienza. Un saluto Francesco.
Ciao, mi sto appassionando all'apicoltura e mi è comparso un tuo video. Ti ringrazio tantissimo per questi video così ricchi di informazioni e molto chiari. Saluti dalla Norvegia 🐝
Francesco buongiorno sto seguendo il tuo canale, grazie per le descrizioni precise che fai nei video, ma soprattutto complimenti per come fai i video e per come hai impostato il lavoro, preciso, ordinaro, consequenziale, esaustivo..... ne sto seguendo altri, ma solo il tuo è TOP! Molto, molto..... interessante l'apicoltura! GRAZIE!! Locatelli Guido
Ciao, mi sto interessando un pò all' apicoltura, ho cercato su youtube e mi è apparso un tuo video, da lì ne ho guardati molti, mi sto divorando la playlist Apicoltura, trasmetti molta positività e fai venir voglia di buttarsi in questo mondo assurdo, mi sto informando nell'associazione della mia città per i corsi, almeno per vivere una bella esperienza anche se non deciderò di iniziare ... I tuoi video sono molto interessanti, mai noiosi ed in pochi giorni mi sono fatto una panoramica, complimenti e grazie di condividere l'esperienza sul campo, una cosa preziosa.
@@franandokite ciao Francesco, grazie oer la risposto . vorrei sapere se servono certificazioni particolari per produrre miele per autoconsumo. E per la vendita? Avresti dei corsi da consigliare? Sono lombarda. Ps. tante domande..e ne avrei altre mille 😅.Grazie ancora.
Ciao, ho appena iniziato a fare il corso di apicoltura, sono alla seconda lezione ma ho già qualche progetto per la prossima estate. Ho dei terreni in montagna dall'altra parte del lago, tra stazzona e gravedona, sono tanti piccoli appezzamenti molto eterogenei per le specie vegetali che li popolano. Ci sono boschi puri di tiglio, robinia, castagno, sorbo montano, nocciolo, vari prati, ma anche altre specie da piccoli fiori che ancora non so se possano essere utili alle api come acero, frassino, betulla, carpino nero. Adesso che ti ho scoperto un po' alla volta seguirò tutti i tuoi video sull'apicoltura :)
Ciao ginko, io sono a colico, se hai bisogno di praticare un po’ sulle casse e farti un po’ di esperienza, e visto che a quanto ho capito siamo vicini, scrivimi in privato francesco_perrotti@yahoo.it che ci incontriamo
Ciao Francesco. Complimenti per la tua splendida passione e per la chiarezza dell'esposizione! È piacevole ascoltarti, sei una bella persona, e ti posso assicurare che traspare l'amore e la passione che hai per le tue piccole figliole :) Un caro saluto.
Buongiorno francesco, complimenti per i tuoi video e per l'impegno con cui realizzi il tutto. Ti chiedo se possibile un consiglio veloce veloce. Abitiamo in Toscana,provincia di Pisa, non disponendo di terreni propri, pensavamo io e mia moglie di iniziare predisponendo un paio di arnie nel nostro giardino di casa.Nello specifico si tratta di un giardino fronte casa di 400mq,la zona è residenziale con abbastanza verde a distanza di poco spazio.Pensia sia fattibile la cosa come inizio? Grazie mille e ancora complimenti.Francesco
Grazie Francesco per avermi dato la spinta ad iscrivermi al corso di Apicoltura! Volevo sapere se c’è una tipologia di arnia che secondo la tua esperienza risulta essere migliore rispetto ad un’altra (pensavo ad un’arnia non per nomadismo) Grazie Francesco
Bel posto, bel video! Anche io mi sono innamorato di questo meraviglioso mondo. Sono partito con 2 arnie l'anno scorso in ritardo a causa del LOCKDOWN. Non sono riuscito a fare ancora un corso sempre per colpa del covid. Nonostante tutto speravo di partire meglio quest'anno ma, il 16 febbraio ho subito un intervento e subito dopo ho contratto il virus. Essendo ancora in quarantena e lontano dal posto in cui sono situate le mie arnie,non ho avuto ancora la possibilità di visitarle. Un macello...
Ciao Alberto, purtroppo quest'anno va per molti così. Io ho la fortuna di averle vicine e sinceramente con il lockdown, le mie api sono state curate ancora meglio del solito. Sono contento che il video ti sia piaciuto, ho già pronte altre tre puntate che a parer mio sono molto interessanti. Publico questo tipo di puntate il Sabato. Nel prossimo ho iniziato anche le riprese quando effettuo le visite alle famiglie. Grazie per avermi dato questo feedback che mi da molta gioia. A presto. Francesco
Ciao Anonymous, il terreno è una delle difficoltà da affrontare. Ma è uno step che si supera! La prima cosa è fare un corso e cominciare. Gli apicoltori sono sempre ben accetti! Un saluto Francesco
@@franandokite non ancora, di certo lo avrò perché ho intenzione di prendere casa e terreno entro due anni, nel frattempo vedrò come fare. Ho un ragazzo che mi insegna con le sue api in montagna (tra l’altro una varietà molto interessante, autoctona italiana/ligure) ma voglio avere le mie per fare tanta pratica (e tanti errori).
Ciao. Mi sto avvicinando all'argomento. Per il momento solo curiosità. Ho un frutteto distante da dove vivo. Mi interessa sapere se potrei gestire un'arnia con uno due sopralluoghi ed interventi al mese. Non posso impegnarmi di più,perciò viste le premesse vorrei capire se devo chiudere con l'argomento apicoltura. Grazie
Ciao Francesco.Sto seguendo con vivissimo interesse i tuoi video.Ci tengo innanzitutto a ringraziarti.Ci vuole moltissima passione e umiltà a condividere con gli altri la propria esperienza.Quindi grazie del tuo tempo. Tornando al concreto.Ti scrivo dalla Russia .In quanto a latitudine ,qui dove vivo ( Caucaso settentrionale) siamo di qualche grado più a sud dell'alto Lario ma sommariamente possiamo dire che la meteorologia è molto simile se non uguale. Detto questo,Sto per trasferirmi in campagna dove ho acquistato una casa con circa 2000 mq di terra che ho deciso di destinare a : serra 200 mq,frutteto,già in parte esistente,vigna 1000 mq circa da impiantare e quel che resta orto in campo aperto e pollaio. Ho anche previsto l'installazione di qualche alveare.Pensavo ad un numero di 5 anche se tu consigli 3.Sto per questo rivedendo la mia eventuale futura scelta.Le domande principali sono queste. 1 Qui nel periodo più freddo dell'anno ( i giorni della merla) risentiamo un po dell'influenza del cosiddetto clima continentale e ci sono una decina di giorni in cui sull'altipiano ( 500/600 mt.S.L.M. ) si arriva anche a -25.il resto dell'inverno è abbastanza mite e piuttosto soleggiato (abbiamo circa 240/300 giorni di sole all'anno).Consigli ,come penso,di riparare gli alveari in un capanno apposito o di lasciarli dove saranno installati? 2 Il numero di 5 alveari ti sembra una forzatura? Ti chiedo perchè questo numero non nasce dalla mia megalomania ma da un consiglio di un caro amico apicoltore il quale inizio' per passione ed è adesso arrivato a oltre 1000 alveari.Lui fa molto nomadismo ed ha perfino un laboratorio dove costruiscono alveari ultramoderni,leggerissimi e coibentati.Quando vivevo in Piemonte e lo frequentavo,lui mi consiglio' appunto di partire con 5 alveari per avere,come anche tu giustamente ribadisci,differenziazione nella formazione dell'esperienza iniziale.Purtroppo non è ne sui socials ne ho modo di rintracciarlo. 3 Vado spesso in Siberia e li mi è capitato di incontrare un apicoltore che mi fece assaggiare una bevanda alcolica ottenuta dalla fermentazione del miele e se non ho capito male,di pezzi di celle .Ho cercato su internet ma in italiano fino ad ora non ho trovato molto.Si tratta per caso dell'idromele? Sai qualcosa? 4 a che distanza posso tenere in sicurezza ,gli alveari dalle abitazioni? Tieni presente che qui le normative sono totalmente differenti da quelle italiane.Chiedo quindi solo per sapere a livello di sicurezza e non di legge.Per quello,a suo tempo,mi informero qui. Ancora grazie e buon lavoro. Giampaolo
1 direi che vanno assulutamente riparate in luogo chiuso, altrimenti si rischia troppo. Ti consiglio alcuni video fatti in svizzera dove invece di un capanno usano dei carri dove sui lati ci sono le porticine esterne, poi dall'interno c'è lo spazio per l'operatore che può operare da dentro senza provocare sbalzi termici eccessivi. 2 a mio avviso 3 è il numero giusto, ma con 5 non farai certo disastri, certo è che devi tenere in conto qualche perdita il primo anno. 3 si secondo me è idromiele, se vai su canale di Anonimoapicoltore trovi anche la ricetta. 4 Le api non entrano in casa, vanno sui fiori e cercano acqua. Una volta che sono a una ventina di metri sei tranquillo. Segui le regole per l'orientamento delle casse ( vedi mio video ), e tieni conto di evitare di sistemare le casse dove di fronte ci sia passaggio ( strade stradine o sentieri) le api decollano e di fronte ai portichetti le gardiane difendono la famiglia. Ciao e buttati ! Un caro saluto Francesco
Ciao Francesco, innanzitutto complimenti per i video molto chiari; vorrei un consiglio da te, vorrei iniziare questa attività da hobbista, ho acquistato un agrumeto di 12000 mq dove prevedo di ripulirlo e recintarlo nel giro di un mese, a quel punto vorrei iniziare ad installare 4 arnie, mi consigli il periodo più consolo per procedere tra luglio e settembre? Abito in Sicilia. Grazie e nuovamente complimenti Silvio
Da mia esperienza, alle mie latitudini ( io sono in valtellina ) consiglio inizio primavera. Il periodo luglio settembre è funzionale all'invernamento. Ogni momento è possibile iniziare, sappi però che il tutto è in relazione alle fioriture che hai in zona. Senti qualche apicoltore li in zona e valuta quando termina la fase produttiva, in teoria in sicilia l'invernamento è sfalzato rispetto a quanto succede qui e potresti ancora puntare a piccole produzioni. So che è una risposta un pò da "democristiano" però in sicilia il clima è molto diverso e i miei parametri potrebbero essere troppo stringenti per te. Un saluto Francesco
Ei scusa ma io con apicoltura professionale, avrei il concetto di controllarle ogni 6 giorni, perché slargare dare cibo ecc in certi casi è più che indispensabile, così facendo quest'anno avrei fatto produrre a 15 cassette 11.8 quintali di miele purissimo d'alta montagna rododendro in prevalenza e 2 quintali di melata.... Interessassero info successive chiedi pure, a e la vallata conteneva più di 300 casse... Sfruttata piomeno dipende dal raccolto.
Ciao ,abito a Milano ma ho una casa in Lunigiana con del terreno....inizierò a breve un corso di apicoltura ...volevo sapere se secondo te è possibile gestire una e due arnie a distanza...con una frequenza di 15 giorni tra una visita è l'altra??? Grazie e continua a fare video Luca
Ciao Claudio, sono nelle tue stesse condizioni. Direi che nei periodi calmi assolutamente si. Nel periodo della sciamatura che varia da zona a zona ma che tendenzialmente potrebbe essere tra maggio e giugno, potrebbe non bastare. Una visita a settimana soprattutto sulle casse in febbre a mio avviso va fatta. Altrimenti rischi la sciamatura e la perdita di produzione. Un saluto Francesco
Ciao Carlo, ti consiglio di rivolgerti ad un apicoltore accreditato. Non rischiare con nuclei di dubbia provenienza e magari mal trattato... Un saluto Francesco
Ciao Aurora, fatti un giro da qualche agricoltore in zona da te, se hanno coltivazioni, gli apicoltori, ma soprattutto le api sono ben accette. Di solito ti accolgono a braccia aperte. Verifica però che non utilizzino pesticidi che possano impattare soprattutto quando ci sono le fioriture… ma chi lavora in agricoltura queste cose le sa di solito. Poi si contratta con ricompense in natura… io metto le api e ti riconosco qualche barattolo di miele. Un saluto Francesco
Buonasera, noi abbiamo un azienda agricola di 2000 mq a orto intensivo biologico . Vorremo mettere dalle 20 alle 30 casse di api per fare anche questa esperienza e se possibile incrementare i guadagni dell aziendina mia e della mia compagna. É già presente una piccola azienda a circa 1 km con 18 casse ci potrebbero essere problemi? Secondo lei metterle diciamo a dimora tra settembre e ottobre e accudirle fino a primavera é una bella mossa ?
Ciao Marco, immagino abbiate una persona che sappia già fare l'apicoltore e che vi possa dare un buon supporto per il primo anno. Partire con 30 casse senza esperienza non è proprio semplice. Se l'estensione oltre al tuo appezzamento è buona e sussitono fioriture adeguate per non creare troppo antagonismo con il tuo vicino potresti anche provare. Io però partirei con meno casse, primo anno massimo una decina. Così valuti anche il tempo da dedicare a questa attività. Il periodo tra marzo e luglio è molto intenso. Un saluto Francesco
Buona sera la mia domanda è dove è meglio fare un alveare avrei intenzione di fare un apicoltura a livello obbligatorio poi magari ingrandire che tipo di tipologia di terreno è migliore grazie
Ciao Carlo, più che terreno, bisogna verificare le fioriture vicine. Alberi rovi etc etc, tieni presente un corso d'acqua dove possano abbeverarsi ! Un saluto Francesco
@@franandokite avevo visto un terreno che vicino ci sono molti campi coltivati con aranci e c'è molta acqua vicino ma o paura che tanta coltivazione intensiv ci sono molto pesticina
Vengo da una famiglia di apicultori secolari, ma io non intendo niente perche non mi interessavano, ma miele lo mangiavo! Adesso ho iniziato pensare, che cosa faro in pensione? Ma, ho due problemi, prima capacita e conoscenze, seconda, vivo in citta e non ho terra e posto dove mettere.