Cari Pigliamosche, questo video "di utilità" mi è stato richiesto da tanti quanti hanno avuto o devono avere a che fare con il rinvaso di Cephalotus a radice nuda. Ci Sono alcuni accorgimenti che aiutano a non incappare in insuccessi, purtroppo frequenti quando non si conoscono bene certi "trucchetti". Noi siamo qui per rendere tutto più chiaro, per tutti. Aspetto, come sempre, le vostre considerazioni e vi mando un grande abbraccio! A presto!
Mammamia grazie per condividere queste piccole ma grandi perle... E il tuo cefalotus Black è davvero Black e davvero fantastico.... COMPLIMENTI e alla prossima esperienza MUCHAS GRACIAS ANDREA
Ciao Andrea! Con te i trucchetti non finiscono mai di stupire, sei una leggenda! Grazie, grazie di questo fantastico consiglio. Ciao Andrea e spero di poter stringerti la mano un giorno!!
Carissimo Jonni, il nostro incontro non tarderà ad arrivare, lo spero veramente tanto! Ti verrò a trovare nel tuo agriturismo! Sarà davvero un piacere! Grazie per tutte le tue attenzioni!
Ciao Ale! Il fascino di Cephalotus è indiscutibile, la sua straordinaria forza di adattamento lo rende immediatamente una delle piante più incredibili del mondo! Grazie per il tuo intervento!
Ciao Danilo! Grazie per il tuo pensiero! Mi auguro vivamente (ci provo ad ogni video) di poter trasferire passione e conoscenze, in modo tale che i Re possano essere tanti! Questo è il mio intento, questo riusciremo ad ottenere! Ti mando un caro saluto ed un abbraccio!
Grazie Davide!!! Per me è importante avere la certezza della tua soddisfazione, se poi hai voglia di commentare tanto meglio, ma il tuo appagamento è ciò che mi rende maggiormente contento! A presto, un abbraccio!
Che pianta stupenda, mi sono innamorato. L'idea della perlite in mezzo mi piace un sacco, nonostante la mia poca esperienza. Grazie come sempre Andrea per i tuoi consigli
Ogni volta che capisco di essere stato efficace dal punto di vista dell'utilità beh, ecco, sono felice di aver raggiunto il mio obiettivo ;-)) Grazie a te!
Che bel video e quanti i commenti interessanti! Utili perché accompagnati dalle tue risposte motivate dall'esperienza. Purtroppo non posseggo ancora questa varietà ; ma quanto son belle le tue piantine. Ognuna con la sua caratteristica di colore. Veramente belle. Complimenti per il video Apprendo sempre tantissime cose e miglioro sempre più le mie tecniche.
Ciaoooooo!!! Grazie, caro Aldo! Quando finalmente potremo incontrarci, affronteremo queste argomentazioni ancora più approfonditamente e meglio dettagliate, vedrai che sarà sempre più chiaro l'argomento "cepha" e magari sarai già pronto per il "grande salto"! ;-) Un abbraccio, buona giornata!!
Aspetto solo i nuovi arrivi ad Andrea di Giardino Carnivoro. Sono pronto a "saltare" nelle nuove esperienze con cephalotus, elianphore. Comunque incontrarci e chiacchierare di persona sarà un'emozione e un momento veramente speciale.
Ciao Andrea, complimenti per il video e la descrizione del rinvaso di questa bellissima pianta.Io da poco ho acquistato un esemplare di cephalotus per quest'anno non lo rinvaso, sarà per il prossimo anno.grazie sempre!👍☘️😍
Grazie, Nicola! Sei sempre gentilissimo, mi fanno sempre molto piacere le tue parole e spero sempre di poterti aiutare, seppur a distanza! Un abbraccio
Alla fine ho travasato un giant Araflora esattamente con il metodo del video e, piuttosto che mettere la busta, sto irrigando dall'alto tutti i giorni e procede molto bene. Grazie per la condivisione
@@ilpigliamosche certamente e le domande non sono mai troppe! Ho letto che alcuni al mix torba e perlite e quarzo fine mettono anche dello sfagno secco reidratato mischiato. Potrebbe essere utile l'aggiunta dello sfagno secco al mix in futuro?
@@giannicavallaro5609 mmmhh... perché lo sfagno secco? Andiamo a cercare il drenaggio e mettiamo lo sfagno... mmmhh... lo trovo in controsenso alla filosofia del substrato drenante che andiamo a ricercare per una buona continuità della coltivazione del Cephalotus! No, io lo eviterei...
Grande Andrea ^^ Il rinvaso di cephalotus sempre avevo tanta paura >.< E anche io avevo fatto la stessa cosa di non pulire la radice e usare la stessa torba che era arrivato >.
Ciao Marcellus! Sì, lo so, il rinvaso di cepha è sempre un terrore ;-) Basta conoscere qualche "trucchetto" e metterlo in pratica! Grazie amico mio, sei sempre gentilissimo!
@@ilpigliamosche vediamo nella prossima volta farò meglio Però è cresciuto tanto adesso c’è tanti punti di crescita dividerlo fa ancora più paura 🤯🤯haha Essere chiamato di amico mio e già un onore per me Andrea 😊 Speriamo che questo anno quando si apre possiamo trovarci a qualche meeting ^^
Ciao Andrea!! Ho fatto da qualche settimana questo rinvaso, pari pari al tuo video ;). Mi chiedevo, in questo periodo, fino alla primavera, come mi devo regolare con l'irrigazione? Ho un po' di paura perchè dal ghiaino non riesco a capire quanto sia umido o secco. Grazie mille per il video e per questo bellissimo spazio!!
Ciao Alessandra, grazie per l'attenzione che mi hai dedicato e per la fiducia riposta! Capisco il tuo dilemma e ti consiglio di procedere con una irrigazione dall'alto ogni tre/quattro giorni MA senza sottovaso! Lascia percolare l'acqua fuori, da sotto. Così facendo, puoi essere certa della corretta umidità del substrato a livello radicale ed anche di un perfetto drenaggio. Tre/quattro/cinque giorni, una bagnata dall'alto: andrà benissimo! Quando farà caldo, anche una volta al giorno. Poi, potrai anche mettere un sottovaso, ma ci penseremo a tempo debito. Tienimi aggiornato, se ti fa piacere! Ciao!
Ho usato il tuo esatto metodo, devo dire che oggi un vaso si è ribaltato (due ascidi di cui uno giovane ed uno adulto si sono staccati), un pò di quarzo superficiale è uscito, ma la pianta è rimasta saldamente al suo posto e il punto di crescita con nuove foglie è rimasto intatto. Maledetti danni meccanici
Grazie Andrea sempre belli i tuoi video e non vedo l’ora che escano ! Ti faccio una domanda: quando ogni giorno lo annaffi, bagni anche le trappole come hai fatto nel video a fine rinvaso? E lo tieni in Serra adesso anche al sole e non più sotto le lampade? Grazie. Anto.
Grazie a te, amica mia. Quando lo bagno dall'alto, copro soprattutto la superficie del substrato. Non è assolutamente un problema se si bagnano anche le trappole (come quando in natura piove) anzi, trovo che soprattutto nei mesi caldi, sia un beneficio! Grazie, sempre, a te!
Non ti ho chiesto l’altro giorno ... i tuoi semi di drosophyllum sono spuntati? 😀 aspetto con ansia un bel video su come trasferirli dal vasetto nel vaso definitivo. 🤪
Ciao, ho da circa un mese acquistato una sarracenia eva e ho sempre ansia di darle troppa o troppa poca acqua, dato che dai tuoi video si vede la passione che ci metti in queste fantastiche piante volevo sapere se avevi consigli su come gestirle
Ciao! Benvenuto in questo nostro mondo, sono contento che tu sia qui! Il genere Sarracenia, è quello che presenta la minor difficoltà di coltivazione: si adattano benissimo al clima italiano ed hanno una facile ambientazione in tutte le stagioni. Devi solo prestare attenzione al fattore acqua, deve essere pura e senza contaminazioni. Acqua distillata (quella del ferro da stiro) o da impianto ad osmosi. Se il vaso è profondo 8/10 cm, devi tenerne sempre due o tre costantemente sotto. Sole diretto al mattino e/o dal mezzo pomeriggio in poi, evita le ore calde. Per il resto, una volta che hai trovato la posizione corretta, mantienila e vedrai che non avrai altro che crescite. Ti mando un caro saluto ed auguri di buona coltivazione!
Ciao Andrea! Vorrei seguire questo tuo bellissimo video per rinvasare un cephalotus appena preso (sta stretto ed è pieno di muschio). Adesso si può fare o è troppo caldo? Poi non so come è stato coltivato prima, se indoor o outdoor: se è molto colorato (rosso scuro) significa che era sotto lampade? E potrebbe stare subito al sole? Ti ringrazio!
Ciao Cri! Lo puoi rinvasare anche ora, ma non metterlo al sole pieno, anzi, stai proprio all'ombra! Con lampade diventa più rosso perché puoi permetterti un alto tasso di illuminazione senza scaldare troppo, con la tecnologia led questo è possibile facilmente. All'aperto diventa rosso solo quando, nelle mezze stagioni, ci sono alte escursioni termiche tra giorno e notte. A me piace di più quando coltivato fuori, non in casa. Però entrambe lo soluzioni hanno una buona riuscita sulle piante, quindi puoi scegliere quella che fa più per te e per le tue condizioni. Se avrai bisogno, contattami! Ciao!
Se la Dionea è la piante più straordinaria del mondo, credo che questo Cephalotus ci faccia assaporare il fascino di queste creature. E proprio il suo fascino risiede, a mio modesto parere, nella sua straordinaria contraddizione: delicato nella forma ma forte nel carattere, piccolo ancora, nella sua dimensione, ma già imponente nel suo mostrarsi. E che dire di chi se prende cura! Che siamo tutti fortunati a poter apprendere, magari tra un noioso consiglio di classe e un altro, tanti segreti....svelati. :)
Ciao Stefania! ehehehehe sei insegnante, eh? I consigli di classe, oddio, che brutto film ;-) Meno male che posso offrirti, qui sopra, qualcosa con cui svagarti un pochino e presentarti le nostre piante senza la gravosità di certi plumbei dettami d'ufficio..! Grazie per essere qui, mi rallegra pensare di poterti...rallegrare, almeno un po'! Un abbraccio, a presto!
Pianta e video stupendo come sempre...😍 una domanda il posto perfetto per dove posizionare un cephalotus per me che non ho una serra vera e propria... (posizione fresca,sole intenso,metà e metà)ma al massimo quelle serrette con ombreggiante bianco per coprirle.. un abbraccio
Ciao Fede! Sono io che ti ringrazio, come sempre, per la tua sempre preziosissima presenza! Hai intuito benissimo: serra protetta da telo ombreggiante bianco, non al sole per tutto il giorno, magari solo al mattino. Tieni la serretta aperta, per evitare surriscaldamenti eccessivi e tienilo sempre ben bagnato, anche senza il ristagno magari, ma ben bagnato! Poi vedi, strada facendo, come si trova. Considera che un Cephalotus, quando trova adattamento, poi diventa un trattore, non lo fermi più ;-) Quando e se avrai bisogno, lo sai, sono qui ;-) Un abbraccio a te!
Fenomenale! Ho provato questo metodo e non ho visto nessuna sofferenza da parte delle mie cepha 😁 Ho solo una domanda: è normale che dopo un po' di giorni l'acqua del sottovaso sia torbida? Ho controllato anche con il misuratore di ppm ed è leggermente sopra il 50, è normale? Devo svuotare i sottovasi e riempirli di nuovo? Magari la gommapiuma rilascia inizialmente qualche residuo essendo trucioli di gommapiuma
Ciao Enrico! Sono massimamente contento che tu abbia trovato soddisfazione in questa pratica, anche perché con Cephalotus non ci sono tanti margini di errore, essendo una pianta permalosetta.. Io mi sono sempre trovato bene e per me è un piacere divulgare qualcosa che funziona 🙂 I ppm sono dovuti non alla spugna (che non ne contiene) ma alla parte organica della torba, che viene dilavata via e rimane nel sottovaso: quello che hai proposto (svuotare i sottovasi e cambiare) è ottimo e, nel tempo, i ppm si abbasseranno di molto perché tanta parte organica e sali residui se ne andranno via! Grazie per il tuo contributo, mi ha fatto piacere! A presto!
@@ilpigliamosche giusto, magari è anche perché annaffiandola da sopra è "precipitato" qualcosa dalla torba e dalla perlite... avrei un'altra domanda se posso :) Visto che le radici sono distanti dalla spugna e di conseguenza anche dall'acqua del sottovaso, bisogna sempre annaffiare da sopra? Oppure succede qualcosa (tipo capillarità oppure evaporazione dell'acqua del sottovaso) per cui non serve annaffiare da sopra?
@@ModBass ciao! La capillarità, certo. Ma innaffiare da sopra e lasciar uscire, aiuta a dilavare eventuali sali e/o sostanze contenute nel substrato, mantenendolo pulito più a lungo ed allontanando rischi di degrado rapido (cosa che, con il sottovaso sempre pieno, è un rischio concreto durante i mesi caldi)
Ciao Andreone grazie mille dei video bellissimi una domanda che penso chi coltiva cepha e visto il video potrebbe farti e questa Perché non usi sfagno vivo intorno alle radici a me personalmente e sempre stato consigliato di metterlo, ma avendo sfagno e più facile avere problemi radicali per troppa umidità giusto? E questo il motivo poiché tu non lo usi?
Ciao David! Grazie, sempre, per la tua attenzione minuziosa! Esatto, la risposta è proprio quella che hai intuito già tu: troppa umidità radicale, per certe piante non mi sembra proprio indicata. E' inutile cercare il drenaggio se poi si avvolgono le radici di sfagno che, tra l'altro, rimandendo lì sotto può marcire.. No no, non mi sento di appoggiare questo punto di vista! Grazie per la tua partecipazione, sei importante!
@@ilpigliamosche grazie mille a te sempre disponibile e pronto per ogni discorso immaginavo ma ho sempre usato quel metodo e volevo sapere perché tu non lo usassi grazie mille della delucidazione
Ciao Matteo! No no, non sono asciutte, sono appena umide, la torba è appena umida. Lo dico sempre nei video: NO torba asciutta, mi raccomando! Appena umida. Altrimenti non prende acqua, dopo. Rimane idrorepellente e le piante non radicano, muoiono di sete! 🤨 Presta attenzione, noterai che nei video dove faccio rinvasi dico sempre che la torba deve essere appena umida. Se hai bisogno di chiarimenti o approfondimenti, sono qua! Un abbraccio
@@ilpigliamosche ottimo grazie , di solito quando rinvaso la faccio bella bagnata adesso farò come da te suggerito inumidendo il tutto ma non inzuppando , grazie
Pigliamosche ho fatto una cosa andata a buon fine....... Io al posto della spugna ci ho messo dei piccoli pezzi di corteccia della Vigor plant mi sembrava buono come esperimento e dopo un mesetto il cephalotus sta facendo le nuove bocche!😊
Ciao! Lo sfagno palustre è una delle tante specie di sfagno. Lo sfagno "cileno", è la sua provenienza, ossia dal Cile. Lo sfagno cileno che trovo su Amazon, disidratato, mi pare che sia proprio "sfagno palustre"! Sfagno palustre, cileno. Ottima qualità, io mi trovo benissimo, nelle piante su cui lo uso è perfetto! Nulla da eccepire veramente!
Ciao Andrea, come consigli di tenerlo il cepha? Ombreggiato o sole diretto o sole un po' schermato? Soprattutto in estate dove da noi in Romagna fa abbastanza caldo. Grazie.
Ciao Mikhail! Assolutamente ombreggiato o filtrato, comunque luce diffusa! No il sole diretto della Romagna, che conosco molto bene ;-) Da giugno in poi è troppo troppo intenso! Hai intuito benissimo ;-) Grazie per il tuo contributo!
Ciao Andrea, per il cephalotus ci sono periodi in cui il rinvaso è sconsigliato? Ne ho uno che non di decide a crescere come dovrebbe… pensavo di intervenire in questi giorni. O è troppo tardi? Grazie come sempre! Ale
Ciao Ale! I periodi sconsigliati sono quelli dove ci sono le condizioni estreme di temperature, sia troppo freddo (dicembre-febbraio) che troppo caldo (luglio-agosto). Al di fuori di quelli, va benone! Adesso puoi tranquillamente procedere, senza paura, con le tecniche che ho mostrato nel video! Grazie per la tua attenzione, tienimi aggiornato se ti va o se hai qualche dubbio!
Ciao e benvenuto! Grazie per le tue gentili parole, mi fanno piacere! Sai, io non sono un venditore, faccio solo divulgazione, non ho quasi mai piante o semi in esubero, ho solo lo stretto per la mia collezione. Infatti, ora non ne ho. Però ogni tanto, qui sul canale, festeggiamo qualcosa e metto a disposizione pochi esemplari per chi le vuole, ma sono davvero poche piante e solo in occasione di qualche ricorrenza (per esempio, appena arriveremo a 2000 iscritti faremo una piccola festicciola...). Rimani connesso e seguici, vedrai che ci sarà la possibilità di avere qualcosa ;-) Ovviamente, non essendo io un venditore, sarà tutto omaggio da parte mia. Buona giornata! ciao!
Visto che ogni volta vengono fuori curiosità e domande. Riguardo il passaggio dello sporcare le radici prima di invasare, ho notato che non sempre il substrato rimane come dire "aggrappato" alla pianta anzi come se andasse via.
Prova a bagnare le radici, prima di sporcarle, vedrai che rimarrà attaccato! E' come quando impaniamo una fettina di carne per fare la cotoletta: se è ben umida, il pangrattato rimane bello attaccato alla fettina ;-))
Alla fine vaso su tuo consiglio dato vaso 15x15 alto 20, ma cephalotus arrivato in solo sfagno secco reidratato. Nonostante la stagione e in considerazione dello sfagno che va contro il principio del substrato a strati, ho dovuto riportarlo a radice nuda per seguire esattamente il metodo del tuo video. Lo sfagno secco proprio non mi andava giù
Hai fatto bene, anche se in considerazione della stagione calda che stiamo vivendo ora hai rischiato un pochino con un rinvaso così tanto impattante. Speriamo bene! Tienilo sempre ben idratato, sempre pieno nelle trappole e vediamo come va nei primi 15 giorni! Tienimi aggiornato, anche per mail se ti va!
@@ilpigliamosche quando dici " sempre pieno nelle trappole" intendi mettere l'acqua dentro non solo appena fatto il travaso bensì per un periodo. Certo che ti aggiornerò e spero di aver fatto tutto bene, non si è tolta neanche una radice
Visto che sto progettando un vaso a riserva idrica lechuza per i cephalotus di diametro 35, per mantenere umida la colonna di terra sul fondo è meglio perlite o spugna? Insomma del materiale bagnabile che mi permetta di tenere umido un substrato di 17 litri almeno
Perfetta descrizione. Io farei spugna, che mi permette di tenere un livello anche più basso di acqua, pur mantenendo sempre umido il substrato perché la spugna ne trattiene molta!
Ciao Stefano! E' solo un fattore estetico, puoi usarlo assolutamente come omologo dell'altro! C'è chi addirittura lo usa nero, è solo un fattore estetico, di gusto personale. Un abbraccio!
Ho inoltre notato che, piuttosto che usare la busta bucherellata, basta alla fine bagnare per un tot di tempo e appena fatto mettee acqua negli ascidi. Forse la busta alla fine serve se si fanno divisioni o ci mette tanto una spedizione. Basta tenere umido il terriccio e mettere in ombra. Correggimi se sbaglio qualcosa
Sì, sì, dici benissimo! Infatti la busta, io, non la consiglio mai. Crea "dipendenza", alla pianta, tanto che poi quando la bisogna togliere, arrivano i problemi di disidratazione. Quindi sì, meglio fare un periodo di abitudine alla nuova situazione, con acqua dall'alto frequente e dentro alle trappole, che usare la busta chiusa, molto condizionante secondo me! Appoggio in pieno il tuo ragionamento.
Devo effettuare un rinvaso e già conosco il metodo tuo substrato a strati. Ho visto l'immagine disegnata con il vaso e gli strati e nella parte alta la pianta non è tutta nella torba perché ha un cm di quarzo. Nel video, ma forse è un effetto, interri il cephalotus bene e metti la ghiaia tutta intorno, non lasci parte del cephalotus (1cm) fuori per poi mettere la ghiaia
Ho dovuto fare oggi rinvaso totale di un cephalotus (anzi due piccoli nello stesso vaso) perché c'era lo sfafno vivo attorno alle radici andato a male e substrato non mi convinceva. Ho fatto tutto secondo video, l'unica cosa che siamo al 14 Giugno quindi non penso il mese adatto. Inoltre sporcando le radici con il substrato magari qualche radichetta su sarà spezzata.
Ciao Gianni, hai sempre le mani in pasta ;-)) Speriamo che sia andato tutto bene. Certo, il momento non è il più propizio per questa operazione, speriamo che tutto vada bene. Tienimi aggiornato!
@@ilpigliamosche certo che si e come dici tu sfagno attorno radici no assolutamente. Mi sto trovando bene con il tuo metodo e rispondono bene. Ho dovuto farlo altrimenti non lo avrei toccato perché so che non è mese adatto.
Ciao, grazie per la tua domanda. Lo sfagno secco attorno alle radici nude non mi trova molto convinto. Soprattutto perché non rimarrebbe secco, bensì sempre bagnato. Visto che tutto il lavoro preparatorio è propedeutico al drenaggio ed al passaggio rapido dell'acqua senza stagnazione, lo sfagno secco produrrebbe esattamente l'effetto contrario, non sarebbe controllabile dal punti di vista della quantità di acqua che trattiene... insomma, sarebbe rischioso, soprattutto nel lungo periodo di coltivazione. Se seguiamo la strada del drenaggio del substrato, non puoi utilizzare sfagno nelle radici. Sono due aspetti in antitesi! Grazie per il tuo intervento, a presto!
@@ilpigliamosche Capito e cosa ne pensi se spezzettassi lo sfagno vivo a fare del tipo 1 cm di sfagno sopra il substrato delle carnivore? E un altra cosa hai provato l'esperimento delle proteine in polvere per le nephentes ?
@@geogebro5502 lo sfagno vivo sopra al substrato "delle carnivore" mi piace, ma è troppo generico. Dipende da QUALI carnivore.. per esempio, su alcune è troppo infestante e tende a coprirle, a schiacciarle.. Dipende, insomma: sui vasi delle sarracenie è bello, bellissimo, anche se non fondamentale nella coltivazione. Per altre, necessario, tipo per Darlingtonia.. insomma, c'è caso e caso. Proteine in polvere per Nepenthes mai provato, mi piace come idea sai? Bisognerebbe testarle!!! Mi piace che tu abbia valutato questa idea ;-)
Ciao Andrea ho una pancetta che ve si scaduta a fine febbraio ma vedo che e sempre rossa..la posso dare da mangiare alle sarracenia , nephentes o cephalotus?
ahahah Carlo! La pancetta??? Nuuuooooo, carne grassissima! Le piante insettivore che mangiano carne di maiale? Mai sentita. Oddio, puoi provare, ma non saprei davvero come potrebbe andare! Nel caso, facci sapere! ;-)
@@ilpigliamosche 😂😂😂ho sperato almeno non la buttavo via.. pensavo che ci stan alcune nephentes che si mangiano piccoli mammiferi in qualche foresta..la pancetta e sempre più buona di qualche sorcetto...😊
Ciao Manu! Si potrebbe ricoprire con la perlite..mmmhh... se ti piace esteticamente, sì. Devi pensare che la perlite diventa giallognola, al contatto prolungato con la torba. Non ha una risposta estetica identica al ghiaino, che rimane inalterato. In più, poi, la perlite si asciuga in fretta, soprattutto il estate, e lo strato alto rischia di essere completamente asciutto... non lo so, io sarei abbastanza reticente all'uso della perlite in superficie...
Quando mi è arrivato il Marxton exotics, pianta con diversi punti si crescita, non posso fare altro che imprecare con le poste. Quando vado a controllarlo uno dei punti di crescita bianco che esce dalla torba e si trova a bordo vaso ha uno dei gettiti spezzato in punta, un pezzettino dei suoi "tentacoli". Spero che non sia nulla di che!
Visto che l'argomento mi interessa, mi vengono le domande naturalmente: Ho visto che alla fine del travaso va bagnato giornalmente, ma per quanto tempo indicativamente? Visto che ho usato questo metodo per due cephalotus
Ciao Gianni! Indicativamente, soprattutto in questo periodo più caldo, per una quindicina di giorni consecutivamente! Per dirti, io da quel video, l'ho data tutti i giorni fino a tre/quattro giorni fa, quindi per una ventina di giorni ameno. Adesso, inizio a vedere che ha attecchito e quindi mi permetto di diminuire la dose. Ora sta nuovamente crescendo in maniera continuata e costante.
@@ilpigliamosche ed ecco che mi escono le domande: in un periodo più caldo va bagnato per tot tempo come hai detto, ma se arriva una pianta a radice nuda nel periodo autunno-inverno, quanto tempo è consigliabile bagnarlo dall'alto?
@@giannicavallaro5609 eh, qui caro Gianni vedo che ti è sfuggito qualcosa ;-)) Non "mi sei stato attento"... ne abbiamo parlato già molte volte, ed in particolare nel video 62. (autunno inverno, che fare? Dedicato a Cephalotus) In ogni caso, NON c'è un'indicazione temporale, perché ti parametri di temperatura ed umidità dell'aria variano da luogo a luogo. Deve rimanere appena umido, la frequenza la scegli in base a quello che succede nel tuo luogo di coltivazione. ;-)
@@ilpigliamosche si un po di ansia sarà stata. Ovviamente in base alle proprie condizioni ed in inverno è diverso. Devo rivedermi il video nuovamente. Adesdo ho rivisto video che tra l'altro avevo visto più volte ed ho fatto mente locale, a Roma si le temperature sono più accettabili in autunno-inverni. Chiarissimo come sempre
Ciao Gianni! E' sempre una valutazione che devi fare di anno in anno anche in base alle condizioni atmosferiche del momento: non è detto che ogni anno sia uguale all'altro. Mediamente, verso la terza decade di settembre (equinozio di autunno) si può iniziare a pensare a condizioni di sole pieno, quando prima c'era l'ombreggiante. Più o meno, dai, ci siamo 🙂
Mi arriverà dalla Francia un Cephalotus follicularis Marston Exotics 1985 - Size : XL, in un vaso poco più di 12 cm, ma trabocca da tutte le parti. Per acclimatarlo al meglio quale è la procedura più corretta?
La cosa migliore da fare, è lasciarlo così com'è e tenerlo 5/6 giorni in penombra, con substrato umido. Poi, metterlo nella posizione di coltivazione facendo attenzione che sia sempre ben bagnato e non al sole forte di questo periodo (già lo sai...). La cosa importante è la prima settimana!
@@ilpigliamosche mi arriverà Lunedì, quindi per fortuna non tanti giorni di viaggio. Quando parli di penombra intendi il telo bianco ombreggiante al 50% oppure una percentuale maggiore?
Ciao Gianni! Beh, il substrato va sempre inumidito prima!! Qui non lo vedi perché l'ho inumidito "extra video", ma è una pratica che va fatta sempre! Se vai nel video della preparazione dei substrati, è un particolare al quale do molta attenzione. Qui non si vede perché ormai deve essere una pratica ben conosciuta, mi raccomando, sei esperto anche tu, non puoi avere dubbi su questo passaggio, eh? La torba va sempre inumidita prima! Altrimenti non si idrata. Se è per questo, allora, quando parlo di acqua non dico che deve essere distillata, piovana o ad osmosi ma, insomma, ormai dovremmo conoscerli certi passaggi base...
@@ilpigliamosche si hai ragione, mi faccio troppe domande, anche durante i miei studi mi dicevano sempre: "Ecco la domanda di Cavallaro!". Tutto molto ovvio insomma
La pianta è arrivata oggi in perfette condizioni in solo sfagno secco reidratato e perlite e come mi hai detto posso toglierlo tutto "senza paura". Infondimi il giusto coraggio, lo faccio? Tolgo tutto e lo porto a nudo?
Se la condizione della pianta è eccellente, puoi anche pensare di lasciarla così e di fare il lavoro alla metà di aprile 2022, non hai ragioni di intervenire ora se vedi che sta benissimo. Una cosa però devi fare: solo solo solo solo acqua dall'alto, al fine di eliminare il rischio di marcescenza dello sfagno, mantenendo le radici fresche ed appena umide. Ecco, sì, farei proprio così se fossi nelle tue condizioni e non ci penserei più fino alla prossima primavera! Acqua dall'alto, mi raccomando!
@@ilpigliamosche ok la pianta in sfagno secco reidrato e perlite fino ad aprile innaffiando dall'alto. Sul fondo ci sarebbe stata bene della perlite o altro o anche nulla?
@@ilpigliamosche stavo riflettendo sulle irrigazioni vedendo anche il tuo video in base alle stagioni. Ho capito il senso dell'acqua dall'alto per rallentare la marcescenza dello sfagno secco, ma non ho capito con questo substrato la frequenza delle irrigazioni nelle diverse stagioni (è la prima volta che ho cephalotus in questo substrato).
Mi arriveranno delle locations a radice nuda avvolte in sfagno vivo. Per dare una idea delle dimensioni occupano un bicchierino di carta e mi è stato detto di usare osmocote. Io vorrei togliere lo sfagno per metterle in substrato drenante e non usare osmocote. Ho un dubbio sui vasi: Dovendo metterli a dimora posso metterli ognuno in un vaso 15x15x20 per non scocciarli per diverso tempo o meglio un vaso con dimensioni più contenute? Lo sfagno posso ovviamente rimuoverlo?
Ciao Gianni! Tutto chiarissimo. Io andrei su un vaso più contenuto (un 12x12 sarebbe ideale) e fare un rinvaso a radice nuda classico, con substrato drenante, solita tecnica.. Sfagno da rimuovere assolutamente e, per quanto mi riguarda, anche osmocote zero assoluto. Però, come ben sai, ci sono correnti di pensiero che lo utilizzano: non vorrei influenzarti, perché questa e solamente la mia visione. Buona coltivazione!
@@ilpigliamosche ok per il substrato drenante certamente. Ho controllato ed ho due tipi di vasi bianchi: 10x10x17 oppure 15x15x20. La scelta la devo fare su queste due misure. Indecisione suprema
Ho studiato abbastanza e visti i tuoi video. In questo vaso 2 cm di spugna e due di perlite mestre mi dicesti che per il vaso retato basta 1cm di quarzo perché già il vaso è aerato di suo. Io non sto con il cm quindi potrei in alcuni casi messo 2 cm di quarzo piuttosto che uno forse pensando che quando vado in vacanza e lascio 2cm di acqua non arriverebbe alla torba ma rimarrebbe al quarzo e amen per quelli in cui ho messo solo 1cm di quarzo
Ciao Gianni, ma sì dai, l'importante è capire il concetto: trova il modo per evitare il rischio di marcescenza, poi ognuno se la studia ed applica come preferisce. Grandissimo, sei sempre sul pezzo! Un abbraccio
Ciao Davide! No, aspetta. L'acqua negli ascidi va messa IN QUESTA OCCASIONE, cioè quando lo si rinvasa. Nella coltivazione normale, non importa! Se l'acqua ci va, comunque, non succede nulla, MA non è vietato metterla.. In estate quando fa caldo, bagnare dall'alto fa bebe e se un pochino di acqua va dentro alle trappole non succede nulla di grave ;-) Anzi, direi che gli fa bene :-)
Riflessione: Visto che a volte mandano piante in solo sfagno secco, non è comunque la stagione per toglierlo tutto e metterlo nel substrato corretto. Dubbio amletico
@@ilpigliamosche il substrato è ottimo e drenante che ho, devo però togliere la pianta dal vecchio substrato costituito solo di sfagno secco reidratato e portarla a radice nuda. Lo faccio? Metodo come da tuo video
