Tutto molto vero e coerente quello che hai raccontato sul Negus Negasti Haile Selassie, e ti faccio i miei complimenti perché è un argomento difficile da divulgare. Ma voglio permettermi di fare una piccola postilla se posso, il Negus con noi si è comportato contrariamente rispetto a come ci siamo comportati noi italiani, cito un suo discorso ai soldati e ai vari ras: x "Vi raccomando di accogliere in modo conveniente e di prendere in custodia tutti gli italiani che si arrenderanno con o senza le armi. Non rimproverate loro le atrocità che hanno fatto subire al nostro popolo. Mostrate loro che siete soldati che possiedono il senso dell'onore e un cuore umano." Difatti un mio prozio ha vissuto ad Addis Abeba fino al 65 esercitando un'attività di mobilificio. Restò in Etiopia e non gli fu mai torto un capello. Poi sicuramente i suoi difetti li avrà avuti 😊
Grazie per la pillola, Eritrea ed Etiopia sono due splendidi paesi e due popoli amichevoli e laboriosi, meriterebbero più fortuna per la loro esistenza sono stati sfortunati e spero che in futuro possano ottenere pace e benessere. Aspetterò con impazienza la pillola sull'eritrea terra che amo profondamente.
Mi ricordo che nel 1969 Hailè Selassie godeva di un certo prestigio un po' in tutto il mondo .Mi pare che fu tra i fondatori dell'Unione Africana, il fatto che l'anno dopo ci fu questo tentativo colpo di stato quasi riuscito lasciò perplessi i commentatori politici dei giornali. Pillola interessante e molto utile per capire i successivi avvenimenti.
Comunque Ailè Selassiè fra le varie cose dette a Ginevra, fu comunque profetico, ad un certo punto disse: " quello che oggi stanno facendo a noi, domani lo faranno a voi". Difatti pochi anni dopo la Germania inglobò mezza Europa.
Peccato che non sia più in vita il professore di Storia Contemporanea Giuseppe Papagno. E' stato professore all'Università di Parma e credo che ti avrebbe aiutato ben volentieri a riguardo. A proposito di Etiopia mi permetto di consigliare il libro Debre Libanos 1937 di Paolo Borruso.
Sarebbe molto utile alla stragrande maggioranza che non ne sa nulla. Incluso il fatto che le popolazioni del Nord dell' Ethiopia Tigray ed Eritrea compresa siano spinte fino al bacino del Mediterraneo fondando la cosidetta "Civilta'Egizia" !!! Grazier.
Un mio amico più anziano di me che aveva vissuto in gioventù in Eritrea mi raccontava che gli inglesi si abbandonarono a violenze contro i coloni italiani a fine guerra
Gli inglesi permisero il ritorno in patria delle famiglie italiane ma imprigionarono in alcuni campi di concentramento buona parte degli uomini accusandoli di aver fatto parte della milizia e di conseguenza considerandoli prigionieri di guerra. Campi di concentramento inglesi in cui i prigionieri fossero trattati bene non ne sono esistiti.
Grazie per questa esposizione, su un paese a me molto caro. Nonostante io sia un seguitore della filosofia Rastafari, non sono indottrinato a tal punto, da non riconoscere molti errori commessi da sua Maestà H.I.l
Giusto per chiarirlo: proprio come Cleopatra, anche re Davide e Salomone erano NERI perchè lo ha detto la nonna analfabeta di una storica d'accato di una docuserie di Netflix. Comunque, Selassiè tornò ad Addis Abeba il 5 maggio perchè egli era un fan di Mazoni e Napoleone, che nel caso non lo si sapesse, entrambi erano NERI, proprio come Cleopatra, re Davide e Salomone.
Per pochi anni, ma si, fu colonizzato. Il primato spetterebbe alla Liberia, anche se in effetti fu colonizzato dagli afroamericani, ai danni delle popolazioni locali
Bella come sempre la ricostruzione. ..e interessante x chi come me 'non la conoscevo così Approfondita!!!!....volevo dire però quello che fa sempre più Impressione quando si parla di Storia dei paesi Africani....che sia x il popolo stesso....ma penso di più chi lo Gestiva o comandava.....siano sempre riusciti a far rimanere appunto il Popolo Africano.....la maggior parte certo non Egitto o Quatar x esempio. A tenere questo gente x anni e anni allo stesso modo e sistema di Vita!!!!.... Ma ci rendiamo conto che parliamo già del anni 1900 e in avanti....quando il resto del Mondo ha fatto Salti Pazzeschi in ogni Campo e Settore....dall industria alle Medicina....ma tutto Proprio...e questi....sono ancora li Oggi nel 2023....che Scappano x via mare....x da loro è rimasto Tutto uguale a 100 200....Anni fa!!! INCREDIBILE E DISPETRATO PROPRIO!!! Ciao ciao 😢😬🙋
In realtà era così dovunque. Nel 1300 eravamo tutti allo stesso livello, è stata poi l'Europa a fare un grosso salto rispetto agli altri continenti. Dopodiché siamo sempre stati noi europei sfruttare l'Africa portando al risultato attuale
@@laBibliotecadiAlessandria Già per non parlare della tratta degli schiavi, che ha portato via milioni di persone soprattutto giovani impedendo, in qualche modo il ricambio delle idee .
@@laBibliotecadiAlessandria avete...pienamente Ragione su questo.....ma Appunto non sarebbe ora di Cambiare....noi Europei rispetto alla Situazione!!!!......ma probabilmente i CAPORIONI che dovrebbero e Potrebbero fare....non gliene Importa nulla Purtroppo!!!😬😬👍🙋🙋
Ho conosciuto un eritreo a una donna etiope e mi hanno detto che nonostante l'occupazione italiana non mi hanno parlato male degli italiani ma ma male degli inglesi
L' Etiopia non fu, non è e (con ogni probabilità) non sarà mai un paese libero come càpita a tutti i paesi del Terzo Mondo: né in senso coloniale (prima fu zona di influenza britannica, poi sovietica, adesso statunitense), né in senso sociale.
Come sempre un bel video esaustivo. Storie di nazioni che purtroppo non sono ancora riuscite ad avere delle vere e proprie democrazie, e purtroppo non hanno debellato la fame e la miseria. 😢😢😢😢😢❤❤😊
@@ginoalfa7203faccio l' avvocato del diavolo: per sconfiggere la miseria la democrazia non è necessaria, e non tutte tutte le nazioni vogliono avere un modello di democrazia all' occidentale. I cinesi non lo vogliono e neanche i paesi del Golfo Persico, o la Russia.
Sono purtroppo divisi, con stirpi e religioni diverse, e non possono creare un amalgama funzionante e prospero, visti i limiti economici, territoriali e commerciali, oltre che culturali.
La fine del colonialismo fu un periodo terribile per tutti o quasi gli Stati africani per la loro debolezza ..e l'avidità di chi vuole prendere il posto degli ex Stati coloniali . 😊 .
Grazie mille di cuore ❤️ per il gentile ❤️ di approvazione . Bisognerebbe mettere a confronto lunghi periodi di colonialismo e post - colonialismo fino a giorni nostri caratterizzato da guerre e emigrazioni e immigrazioni ,quest'ultime riguardo alla metà finale al di là dei propri Stati d'origine ma anche Continenti d'origine . Ci sono vincitori e vinti ?
@@laBibliotecadiAlessandrial Etiopia fu talmente colonia che 1/4 del territorio etiope era in mano agli Arbegnoch e per 5 anni con continua guerriglia
@@laBibliotecadiAlessandria In realtà, le prime avanzate non furono neanche tanto piccole (le forze italiane riuscirono anche a prendere quasi tutto il Somaliland britannico). Solo che, da lì in poi, non ci fu più nessuna possibilità di far arrivare rinforzi e rifornimenti dall'italia. Mentre i britannici, grazie al loro controllo sugli oceani e al loro impero, riuscirono a far affluire ingenti rinforzi da India, Aden, Kenya, Tanganyika, Rhodesia, Sudafrica... e la situazione ben presto fu ribaltata.
E' vero in termini numerici, se leggi l'elenco delle scorte italiane agli inizi del conflitto ti renderai conto che non c'era benzina, mancavano i pneumatici e la maggior parte dei materiali di consumo. tanto che il Duca d'Aosta fu costretto a espropriare scarpe, combustibili, stoffe, mezzi,ricambi e cibo ai privati per rimpolpare le scorte . Un mucchio di gente a cui dare da mangiare ma senza armi per combattere
Lui ha abitato nella Palestina a Gerusalemme insieme ad una parte del governo Polacco in esilio. In onore suo, il governo mandatorio fece una speciale legge per congelare gli affitti.
Verso il minuto 7 non citi che le sanzioni prese dalla società delle nazioni nel novembre 1935 furono un precedente storico (oltre a contribuire in qualche misura all' avvicinamento alla Germania)
@@laBibliotecadiAlessandria non dubito che ne hai parlato, confido prima o poi hai parlato o parlerai di tutto😁 È che facendone solo accenno liquidare la questione così non mi pareva il caso in un periodo in cui di sanzioni si parla. Effetti li hanno, poi spesso non sono quelli voluti. E appunto la cosa ha rilevanza storica come primo precedente anche quando non è lo spazio giusto per approfondirla🤗
Etiopia non è mai stata colonizzata solo occupata a differenza di Somalia ed Eritrea , google è gratis per tutti quanti non vero proprio il motivo di raccontare la storia come fa comodo
@@laBibliotecadiAlessandrianelle parole di ogni cinese triggerato che incroci su internet: - ma c'era la schiavitù e gliel'abbiamo tolta - c'era una tirannia teocratica e l'abbiamo tirata giù - i crimini contro la popolazione sono propaganda delle democrazie plutocratiche e reazionarie - e comunque gli abbiamo fatto le strade
Come dico sempre io, quando incontro dei etiopi....... Volete a fare un bel colpo ....mettete un nipote o un bis di Selassie sul trono con poteri di immagine e unità .....
Credo anche io che uno stato ha più possibilità di essere ben governato da un sistema democratico. L'Italia non ha sicuramente i migliori politici del mondo, ma tu ti faresti governare dai Savoia?
@@laBibliotecadiAlessandria condivido e aggiungo che pensare come i monarchici che uno cresciuto nel lusso empatizzi con i cittadini è utopico nel senso peggiore del termine. Un principe come può capire i problemi di disabili, disoccupati o operai?
perchè Savoia ????? un altra dinastia italia ne piena poi esiste il sistema malese dove il sultano viene eletto ogni 10 anni da una rosa di principi in pratica è un presidenta poi è il potere che ho...uno che rappresenti solo la nazione e il popolo con poteri presso che nulli......@@laBibliotecadiAlessandria
il mondo è pieno di genete nata povera che con il potere sono diventati aguzzini del popolo (vedi in africa) al contrario una persona giusta si sente un fortunato e magari è sensibile più di altri al dolore del prossimo...@@pao5567
@@laBibliotecadiAlessandria Concordo, se giri l'Eritrea vivi un continuo dejavù architettonico, culinario e culturale. In Etiopia solo un esperto di strade identifica i segni lasciati dalla AASS italiana che fu militarizzata e adoperata come divisione del Genio.
@@laBibliotecadiAlessandria esterofili servi di partito esaltati dal plagio mediatico. se lo facevano gli inglesi era giusto, se lo fanno gli italiani...ecco perché l'Inghilterra ha il commonwhealt e noi no. chissà cosa hanno conosciuto gli altri colonizzati...Inghliterra (India, Canada, Sudafrica, Egitto, Kenya, Sudan, Nigeria, Uganda) Francia (Indocina, Marocco, Algeria, Tunisia, Africa occidentale francese, Madacascar) Germania (Camerun, Africa orientale tedesca, Africa occidentale tedesca) Belgio (Congo) Giappone (Manciuria) Usa (Filippine, Cuba, Hawaii), toglietevi il paraocchi e scendete di binari...
Sì e no. Certamente noi avremmo molte, molte seccature in più. A scapito di moralismi odierni e giudizi dati con il metro di oggi, conquistare e gestire un paese come colonia probabilmente è più un problema e perdita che un vantaggio.
@@jeandeville807 e vero oggi ormai nn ne vale più la pena, masono convinto che quella povera gente oggi starebbe meglio, e pensa ai massacri risparmiati.
@@laBibliotecadiAlessandria Se ne parli con gli etiopi ti accorgi che quello dei massacri è più, dico giustamente, un problema nostro perchè è uno dei paesi in cui ho trovato più empatia nei nostri confronti in Africa.