Autunno 1957: su "La Stampa " ricordo la foto dei blindati nostrani che accerchiavano le strade della repubblica. Avevo 8 anni e mezzo: la ricordo comunque.
La prima volta che visitai San Marino fu proprio nell'estata del 1957, ovviamente con i miei genitori e mia sorella, stipati nella giardiniera "legno" 500C del proprietario della pensione di Rimini dove passavamo le vacanze estive. Ricordo la torta del Titano e il moscato dolce con il quale mio padre bagnò la punta della lingua mia e di mia sorella (letteralmente) .
Gioele, non so se me lo fossi perso ad inizio video, ma non ero pronto al fatto che questa pillola fosse divisa in più parti. Mi hai completamente distrutto 🥲, sarà una lunga attesa fino a lunedì prossimo.
Cari compagni io guardo vicino casa,non sud America,ne Asia,ne Africa e ci sarebbe tanto da parlare guardo in Europa e tutti sappiamo cosa succedeva,tanti anni fa lessi un libro che parlava delle repubbliche Baltiche e di li nacque il mio anti,in Italia c'era ili partito ed il sindacato comunista più forte d'Italia e la classe operaia è ancora la più maltrattata il Europa,il partito in Italia nn ha mai proposto una legge civile,era anche contro l'aborto ed il divorzio.Nella mia città hanno fatto sempre lingua in bocca con gli industriali specialmente quelli del Marmo,Non hanno costruito nulla che passerà alla Storia,ho conosciuto un partigiano che mi disse che riceveva 1 milione di lire al mese da partito,diceva che aveva la scatola nera,sapeva tutto di tutti ed era pagato per tacere,un anno fa è uscita un 'intervista con un alto dirigente dell'Arpat che si vantava di essere figlio di partigiano combattente comunista,lui stesso comunista che ha spiegato per filo e per segno che sia il sindacato che il partito gli proibirono di far presente tutto quello che succedeva dentro uno stabilimento chimico,infatti ci fu una esplosione,per fortuna senza vittime,molti scapparono dalle città.Lui spiega che erano quasi certi che sarebbe successo,ma TUTTI zitti.Quelli di ora vediamo cosa fanno,da Presidente della Repubblica Napolitano, a Presidente del Consiglio D'Alema,missione Arcobaleno.Cari compagni se incontrate qualcuno che nel 1948 nn ha votato fronte popolare ,pagategli da bere,vi ha salvato il culo.Pace e bene a tutti.
Storia meravigliosa, molto triste la storia dell'ingerenza dall'estero e dei sabotaggi verso una realtà cosi piccola dove le sinistre peraltro erano salite al potere in maniera assolutamente democratico, purtroppo gli Stati Uniti certi vizi non li perdono mai (ps. Prima che si generino polemiche non volute so benissimo che anche altri grandi stati fanno cose simili).
citando il tizio in profilo: "se hai possibilità di trarne vantaggio è illecito intervenire?" la realpolitik si colloca al di là del bene e del male, solo la raison d'état e ciò che ne consegue
Sarebbe interessante anche una pillola sul ruolo avuto dai servizio segreti italiani e stranieri, dai neofascisti italiani e dai nazionalisti pangermanisti e neonazisti austriaci e tedesco-occidentali durante la crisi altoatesina.
Glii attriti con l'Italia riguardavano anche l'istituzione del divorzio da parte di San Marino, aperto anche agli italiani residenti, osteggiato dal governo democristiano allora vigente in Italia.
Il bombardamento inglese su San Marino mi fa venire in mente il più feroce bombardamento su Frascati, con la città ciociara rasa al suolo per colpire sempre Kesserling. Ma il QG tedesco rimase isolato solo poche ore e l'alto graduato tedesco non subì nemmeno un graffio.
Da sammarinese… mio nonno osservò i fatti di Rovereta in prima persona, di immigrare negli USA. Ancora oggi esiste il partito democratico cristiano sammarinese.
@@animeXcaso aaah ma basta con stà favoletta, che pure qua tranquillo che te lo lasciano dire fino a quando non conti nulla, se hai già un minimo di notorietà tranquillo che non ti fanno sparire nei tunnel ma sempre da pazzo da emarginare verrai trattato
Ci sono vari modi per far tacere e/o sparire chi non è d’accordo con la minoranza egemone, anche in democrazia, vedi Moro, vedi Mattei, vedi Assange, vedi Alliende, vedi Romero, vedi Kennedy, vado avanti?
Bel video come sempre. Io, a questo punto, farei notare una cosa ossia che qui abbiamo avuto un governo comunista perfettamente democratico, che non ha represso mai nessuno, anzi, la coalizione comunista ha sempre permesso all'opposizione di esistere e di esprimersi liberamente come giustamente vuole la democrazia e che tra l'altro si è fatta portatrice di numerose riforme sociali che hanno permesso, nonostante tutto, ai Sammarinesi di migliorare la loro qualità di vita, mentre dall'altra parte non abbiamo visto altro se non due Stati (Italia e Stati Uniti) che sostanzialmente cercavano sempre di danneggiare il suddetto governo comunista-democratico (che a loro non stava facendo nulla di male non avendo chissà quali contatti con l'unione sovietica) con atti di vero e proprio sabotaggio presentando il tutto come una lotta alla "minaccia" comunista (perché giustamente uno Stato microscopico che vota comunista è pericolosissimo!!!) e una lotta "per la libertà", adesso voglio farvi ragionare e vi chiedo: secondo voi chi ha violato di più la libertà? San Marino che semplicemente ha scelto la sua strada politica (una strada politica che tu puoi anche non condividere ma che comunque è una strada politica scelta in maniera democratica e sovrana) oppure gli italo-americani che non hanno fatto altro se non mettere i bastoni fra le ruote a San Marino fino a supportare un colpo di stato? Ripensate a questi eventi quando sentite un liberista dire che "con il comunismo ottieni solo dittatura, carestie e gulag" e che invece il capitalismo è "garante di libertà"
Complimenti. Quasi tutto perfetto (Reggenti 1 aprile - 1 ottobre, non settembre; la ricostruzione della ferrovia fu inizialmente una scelta, si preferì costruire un'ampia strada a scorrimento veloce)
La persistenza per diversi anni di un governo socialcomunista a San Marino fa riflettere sul fatto che, per buona parte degli elettori sanmarinesi, contassero più i rapporti umani con i territori italiani immediatamente al di là del confine, allora "rossi", dove si recavano per lavorare o fare affari, che le grandi ed astratte questioni di politica internazionale. E, a livello più istituzionale, probabilmente pure i rapporti con le amministrazioni locali d'oltre confine (immagino "rosse") avevano il loro peso. I grandi temi incidono maggiormente se si calano nella vita di ogni giorno, spesso lo dimentichiamo
Certo, capisco che ci fosse il problema deklle potenziali spie... ma in fin dei conti in quegli anni una bella fetta di territori italiani era guidata dal PCI con maggioranze bulgare, possibile che proprio su San Marino dovessero incaponirsi tanto? Non di rado anche da noi gli USA han messo toppe ben peggiori del buco. Ma grazie davvero di queste due pillole, sono davvero interessanti 💙
Ho dovuto sorridere alla parola " confino". Lo vedo difficile su una superfice di 60 kmq.😂. In quanto alle banche ci ha azzecato in pieno. Per anni mecca di risparmiatori abbienti e con relativi servizi di ottma qualità. La qual cosa non era gradita alle italiche banche.
@@laBibliotecadiAlessandria ti prego fallo, lo sto chiedendo anche al canale La storia sul tubo, farò di tutto per far parlare sia sul tuo canale e anche la storia sul tubo di Machnovščyna, quindi pls fallo
È interessante che San Marino, sotto questo punto di vista, è molto simile alle province italiane confinanti. Ed è incredibile la resilienza mostrata da San Marino.
Storia davvero interessante, che non conoscevo. Insomma la più grande ( almeno così si dice ) democrazia del mondo contro la piccola Grazie per questo video
Grazie! Molto interessante! Due domande: che cosa ne è stato di Gozi? Durante il regime fascista, cosa ha fatto San Marino con le leggi fasciste e con gli Ebrei?
1) privato dei titoli nobiliari ed esilio. 2) le leggi razziste sono arrivate tardi e si è cercato di aiutare a nasconderli nei limiti del possibile motivo per cui certa pseudopubblicistica ci sta ammorbando col mito del "fascismo buono"
Sulla prima rimase a San Marino fino alla morte 10 anni dopo, senza particolari condanne se non essere privato del potere ovviamente. La seconda non so risponderti purtroppo
A me risulta che, almeno di facciata, siano state più rispettate le antiche leggi a San Marino, di quanto sia avvenuto in italia. La comunità ebraica di San Marino fu evacuata nel XVI secolo, quando i papi consentirono la presenza ebraica nello Stato Pontificio (in cui San Marino ricadeva) solo nelle città di Roma e Ancona. Fece eccezione Ferrara (con le vicine Lugo e Cento), annessa allo Stato della Chiesa solo alla fine di quel secolo, in cui la comunità israelitica rimase, a differenza della vicina Bologna, dove gli ebrei poterono tornare solo con l'unità d'Italia. Come avveniva spesso però vi erano ebrei ferraresi che si recavano in vacanza sulla riviera di Romagna, quindi a volte visitando San Marino e forse quelli furono perseguitati, come avvenne nella mia Cesenatico.
@@laBibliotecadiAlessandria il mio bisnonno, socialista, rifiutò la tessera del partito e ha subìto prima l'uno e poi l'altro. In famiglia ce lo ricordiamo molto bene.
Molto interessante e anche piacevole da seguire. In verità, qualcosa già sapevo, ma non i dettagli, ed è bello sentirli meglio precisare. Ora sotto, la prossima volta, con la cronaca del colpo di Stato (e intervento armatk italiano. Anche lì, qualcosa ho studiato, ma vagamente, e sarà interessante entrare più nel vivo delle cose). 👍
Fa molto ribrezzo vedere questo articolo (27:30), nel tempo hai messo tante immagini crude nei video, ma questa veramente porta rabbia e mostra il distacco dalla realtà
@@laBibliotecadiAlessandriaera così fino ad un certo punto. Dal 1956 in poi nacque una spaccatura tra l'unione sovietica ed i partiti comunisti occidentali,specie per gli intelluali,Togliatti a parte. Di fatto con la rivelazione dei crimini di Stalin inizia a sciogliersi l'allora mito dell'Unione sovietica installando dubbi negli intelletuali stranieri.
I rapporti tra i piccoli stati incorporati in altri più grandi e quello più grande non sono sempre idilliaci; anche tra Francia e Principato di Monaco sono stati a volte burrascosi, specie nell'epoca gollista.
In effetti l'intervento italiano a San Marino fu simile a quelli russi in Ungheria e Cecoslovacchia e all'ultimatum alla Polonia che avrebbe voluto Gomulka presidente, erano i tempi della sovranità limitata e della dottrina Breznev. Poi parleremo del Sudamerica e delle porcherie made in USA