06-02-24 - Secondo tour. Partiti di mattina presto con sveglia alle 6 viaggiamo per circa un’ora con una prima sosta per una sostanziosa colazione. Poi proseguiamo il viaggio ancora per una buona mezz’ora fino a raggiungere la Laguna Grande nel Salar di Atacama. Questo luogo è caratterizzato dalle rocce rosse che contornano la laguna. Un bel contrasto con il bianco del salar e l’azzurro tenue della laguna.
Si prosegue raggiungendo le lagune altiplaniche Miscanti e Miñiques raggiungendo e superando i 4000 metri. Tutto bene a parte il fiato un po’ corto. Il tempo però si mette al brutto regalandoci una leggera grandinata.
Per pranzo torniamo tra le rocce rosse dove allestiscono un tavolo all’aperto.
Riprendiamo la strada e come ultima sosta visitiamo la Laguna Chaxa dove vive una grande comunità di fenicotteri.
Verso le 18 ritorniamo a San Pedro.
07-06-24 - Sveglia alle 4 per raggiungere El Tatio, il terzo campo geotermico più grande al mondo. Il viaggio dura circa un’ora, raggiungiamo i 4300 metri di altezza e con circa 1 grado il freddo è davvero pungente. Perché non tardare? Perché con l’alzarsi del sole e delle temperature l’attività termica diminuisce insieme alle suggestive fumarole.
Dopo aver trascorso più di un’ora tra i vari geyser e dopo la colazione scendiamo al villaggio Machuca dove un tempo vivevano tutti gli indigeni che al tempo dell’occupazione spagnola, accettarono di convertirsi al cristianesimo piuttosto di farsi tagliare la testa o, nel caso dei bambini, la lingua. Ora rimangono poche case e una chiesetta.
Infine sosta alla laguna del Vulcano Putana 😬: qui vivono insieme diverse speci di uccelli, alpaca e fenicotteri.
Torniamo all’ostello verso le 12 ma abbiamo giusto il tempo di cambiarci perché alle 13 si riparte per la Laguna Cejar: hanno anticipato il tour perché il tempo nel tardo pomeriggio si mette sempre al brutto compromettendo le attività. Ci troviamo nel pieno dell’inverno andino: febbraio è stagione di piogge solo in questa zona, sud Bolivia e nord Argentina (che noi visiteremo nei prossimi giorni).
Raggiungiamo questa laguna salata che è seconda solo al Mar Morto in quanto a percentuale di sale. Qui facciamo il bagno scoprendo quanto sia facile stare a galla… a patto di stare di schiena altrimenti si rischia di dare il giro. Il bagno non può durare più di una ventina di minuti altrimenti può creare problemi.
Ritorniamo al Salar di Atacama in quello che è considerato il luogo dove è iniziata la vita: da studi fatti gli scienziati reputano che i batteri che sopravvivono in questo luogo così ostile siano quelli che hanno dato la vita alla terra e sono studiati per capire se potrebbero fare altrettanto su altri pianeti.
Il tour si conclude agli Occhi del Salar: due pozze circolari, una di fronte all’altra.
Torniamo all’ostello alle 18 poco prima dell’ormai consueto temporale… ma chi vuole uscire? Alle 21 siamo già a letto!
28 июн 2024
