Sarebbe bello se il calcio tornasse ai livelli del 1972/73. Schemi, giocatori italiani, magliette, unico giorno di calcio la domenica, educazione e buona capacità linguistica dei giocatori e degli allenatori, questi ultimi un po tutti uomini veraci, sinceri,sobri.
Un campionato tutto sommato regolare fino alla penultima giornata ....poi la vaccata finale...quando al Milan fu rifìutata la richiesta di posticipare la partita di Verona stante la devastante finale di Coppa delle Coppe giocata 4 giorni prima...e lo dico da interista. Poi il fatto che a trarne il maggior beneficio fu la Juventus è cosa assolutamente "casuale"...ci mancherebbe.
E da romanista dico che la Roma,"casualmente",perse in casa con la Juve.Gol di Cuccureddu.Non ci fu nessuna vaccata....ma quando mai l'ultima giornata si sposta perche Combin ha l'occhio nero!
In una lotta per lo scudetto è necessario garantire la contemporaneità, e poi nel 77 alla Juve fu riservato lo stesso trattamento: mercoledì giocò a Bilbao la finale di Coppa UEFA e domenica si giocò a Marassi lo scudetto. Basta con la dietrologia.
+MONDO PASSATO Magari!!!!!!!!!!!! Io sto cercando di ricostruire per quanto mi è possibile, la storia della "mia" Ternana con il sito www.memorierossoverdi.it
Certo essere considerati " asini" dal proprio allenatore.....fossi stato un giocatore mandavo tutti a quel paese...veramente..lasciamo perdere.....allenatori filosofi....
Di sorpassi all'ultima giornata la Juve ne ha fatti quattro e ne ha subìto uno. È la regola di uno sport imprevedibile, ma i soliti depressi vedono sempre "gomblotti": tipico piagnisteo del bel paese.