Ricordo come se fosse ieri che il direttore dell'epoca mi chiese di montare una sequenza di immagini e musica per i tempi vuoti delle trasmissioni , 1966 feci questo lavoro per la rai . Oggi tutti si ricordino dell'intervallo sono orgoglioso .
@Giovanni Liguori. Le faccio i miei personali complimenti 👏 Oggi tutti noi cresciuti negli anni 70-80 ricordiamo con nostalgia questi poetici " intervalli". Era un modo per ammirare le bellezze d'Italia in un viaggio lampo, da Nord a Sud, di pochi minuti. Col sottofondo suadente dell' arpa, direi sublime! Fa bene ad esserne orgoglioso, tutti noi la ringraziamo!
Onere a te , devi essere orgogliosissimo ti pare poco quello che hai fatto? basta ascoltare poche note/accordi per portarti indietro con un emotività/sentimenti puri , ormai oggi finiti nel dimenticatoio, certo bisogna avere qualche anno/kg in più , è il prezzo da pagare.,quando gli esseri umani, erano umani , oggi francamente ,mi sfugge qualcosa , ma sarà sicuramente la mia testa che non funziona più.
Mi vengono in mente gli anni 80 vissuti da bambino, i nonni, la spensieratezza, la vecchia casa delle zie, con una piccola tv in sala dove spesso si sentivano le dolci note dell'intervallo... tanta, tantissima malinconia... vorrei avere una macchina del tempo per tornare indietro anche solo per un giorno e poter rivedere e riabbracciare le persone che facevano parte di quella magia.. W gli anni 80 per sempre.
Esce fuori un mondo intero da queste melodie. Da bambino degli 70-80 era un momento di “transizione” davanti alla tv. Vissuto con distacco. In realtà , tutto si depositava nella mente. E oggi quest’arpa mi riporta indietro di 40 e più anni, restituendomi sapori, suoni, atmosfere e stati d’animo vissuti in quei meravigliosi , splendidi anni ‘80
che ricordi....che bello😢😢😢😢le cose semplici le migliori,mi ritorna in mente la mia mamma,e la nonna che non ci sono più,le sere in cui si ascoltava insieme questa melodia,in attesa del programma che doveva arrivare
Pensare che allora dava fastidio perchè si attendeva l'inizio del programma. Oggi fa venire le lacrime agli occhi per la nostalgìa di un tempo indimenticabile. Almeno qui ogni tanto possiamo chiudere gli occhi, riportare la mente ad allora e rivivere in sogno un pò di emozioni.
sono passati 40 anni e vengono ancora i brividi a riascoltare queste melodie. La memoria subito riavvolge il nastro e ti riporta a quegli anni magici della ns adolescenza.
Per quelli come me che hanno vissuto l'infanzia tra gli anni 70 e 80 questa è poesia e nostalgia. Il profumo della cucina dei miei nonni,mi sembra di sentirlo ancora adesso. Il piccolo televisore in bianco e nero... L'immancabile dialetto milanese a fare da sottofondo mentre si preparava il pranzo. E' stato un privilegio aver vissuto tali momenti.
Io ero incantata dalla musica dell' intervallo,mi è rimasta nel sangue..Incantata anche nel vedere la nostra bella Italia,luoghi che ho poi visitato nel tempo...Io sono del 62,CHE BEI RICORDI DI QUELL EPOCA...
Classe '71, sono abbastanza grande da averlo visto anche in bianco e nero, quanta nostalgia... Con queste note dolcissime che in qualche modo ci facevano conoscere posti stupendi del nostro paese... la tv accesa mentre si mangiava tutti insieme nella grande casa di campagna, l'odore del camino acceso, la neve fuori dalla finestra, io che uscivo a giocare e nonna che in dialetto si raccomandava "copriti bene che fa freddo!"...sono felicissimo di aver vissuto la mia infanzia in quegli anni!!
Quanta poesia e quanti ricordi in quelle immagini e in quelle musiche che allora vedevo e ascoltavo con gli occhi di un bambino. Rivedo la cucina dei miei nonni e la loro dolcezza, e provo una nostalgia infinita.
BENE .. BENE...MI SONO SEMPRE CHIESTO DI CHI ERA QUESTA MUSICA...ED ECCO LA RISPOSTA...DOPO 40 ANNI !!!! GRAZIE VINCE'.... SALUTI DALLA PR DI BRINDISI ✋😜✋.... CHE POI SE NON SBAGLIO DEVE ESSERE UN ARPA...
Tanta nostalgia, i nonni, la tv in bianco e nero, mamma che tornava dal lavoro e soprattutto tempo, tanto tempo per vivere che uno nemmeno se lo immagina e lo vive senza fretta, senza la necessità di riempire ogni attimo della giornata con qualcosa di produttivo ma invasivo come la pubblicità 😢
Indimenticabili melodie che riportano indietro nel tempo. Sono del 1978 e la mia infanzia è stata questa. Trasmissioni culturali che rendevano l'Italia un posto migliore
Piango pensando a quanto eravamo più felici allora... Ora non rimangono che memorie e nostalgia di un Italia migliore... Auguro a tutti coloro della mia generazione (1974) tanta felicità ed armonia.
Stupenda carrellata di cartoline dal sapore antico di incantevoli paesi italiani , con il sottofondo di una melanconia davvero toccante eseguita magistralmente con l'arpa... quanti ricordi sulle delicate note di " Intervallo " , la TV in b.n. con due sole reti Rai , avevamo poco , ma avevamo tutto ,l'infanzia e la spensieratezza...e non lo sapevamo 😔
Il carosello degli anni '70 (io sono del '68) è, enormemente più bello, del 99% delle porcate con le quali la tv spazzatura di oggi ci martirizza. Super nostalgia di estati passate a sognare su queste cartoline
Ciao sono Giovanna, hai perfettamente ragione la TV di oggi fa veramente schifo, a me ascoltare questa bellissima musica mi fa venire le lacrime agli occhi, mi ricorda la mia infanzia e i miei nonni che purtroppo non ci sono più. 😢
Incredibili le emozioni. Avevo 4 anni e mi rimase impresso. Il pensare che quelle erano le immagini di quella Italia "innocente" vista dagli occhi di un bambino mette molta malinconia. La gioia che mai fu spesso diventa la dolce tristezza del presente.
L'intervallo con quella musica inconfondibile, pura, eterea, era la quintessenza di un mondo che non c'è più, che sapeva fare della pausa, del fermo immagine, del riposo, della calma il suo punto di forza...si ha la consapevolezza che in quegli anni anche la televisione trasmetteva spazi per un momento di raccoglimento, di tregua, di rispetto per il cittadino-utente... la televisione doveva entrare sì nelle case di noi italiani, ma con rispetto e dignità....il resto è silenzio.
Hai ragione. Oggi è come se ci fosse l'esigenza di fare tutto in fretta. La TV va in onda a ritmi veramente infernali. Sarebbe bello se riproponessero l'intervallo.
❤❤❤ la mia infanzia, avevamo poco ,quasi niente, vivevo in campagna con i nonni,niente giocattoli,mia sorella ed io dovevamo inventarceli . Però eravamo felici, felici,felici.Grazie per questi ricordi
Anche io guardavo incantata con occhi di bambina incuriosita l'intervallo della RAI. Colonna sonora molto bella che ancora oggi, a distanza di anni ne rammento il dolce suono e le immagini che scorrevano come se fossero delle cartoline virtuali. Bei tempi!
sono sicuro che in uno dei tanti canali tematici della Rai lo hanno trasmesso, però adesso anche quelli vanno volgendo al ribasso. all inizio il DTT ( per non parlare dei canali satellitari ) erano una meraviglia ma adesso i contenuti sono nettamente decaduti. le emittenti guardanili sono 2 o 3
classe 1972 presente ricordi dei nonni, si certo all'epoca mi rompevano magari stavo aspettando i cartoni animati. Ma adesso a 51 anni sonati e fuori dall'Italia da un pezzo mi mancano molto quei tempi e con i nonni e gli zii tra di noi
Che nostalgia. Si respira quella intima sensazione di gioia mista a malinconia per un passato felice e che oggi vive solo nei ricordi di ciascuno. E nel mentre mi chiedo cosa resterà di questo paese, cambiato e maltrattato tanto da non riconoscerlo più in queste splendide note che hanno accompagnato la mia infanzia. E altrettanto dubbioso mi chiedo quale paese viene lasciato ai giovani di oggi..
Non aspettavo ke questo. Lé Musike lé foto dei borghi. Il paesaggio. Lé note dell'Arpa strumento Meraviglioso. INTERVALLO RAI. Ancora oggi ascoltarla. mi torna tt indietro. Spettacolo
Istantanee di remote province d'Italia senza l'ombra di esseri umani. Musica ipnotica e malinconica. Foto lunari di piccoli centri dove la vita scorreva lenta ed invisibile mentre noi ragazzini fantasticavamo di come si potesse vivere in posti cosi diversi tra loro. L'immaginazione di allora ci ha portato fino a qui, 40 anni dopo su una pagina di RU-vid: chi l'avrebbe mai detto ?
Sono sempre stato incantato da quanto e quanti paesaggi e opere artistiche possiede la nostra bella Italia. Con queste illustrazioni-cartolina, un desiderio immenso di essere in quei posti.
@@bolzanoweierstrass3715 negli anni 60/70 non era così facile andare a visitare quei posti... ed era bello vedere quelle località nell'intervallo Rai ...
Sequenze del genere, attraverso il moderno Internet il cui avvento a quei tempi non immaginavamo di certo, diventano vere e proprie finestre affacciate anzi spalancate sul passato... e quanta nostalgia ancor più intensa da esse entra come un vento gagliardo e ci travolge il cuore! Potenza della memoria! In fondo sono solo cartoline in fila e la musica di un'arpa in sottofondo... eppure che forte commozione suscitano in noi che veniamo da quell'epopea fatta quasi tutta di sogni! Quando bastava poco per emozionarci e immaginare grandi Domani. Un carissimo saluto a tutti i nostalgici e veri estimatori del tempo che fu ma che impresso nell'anima per sempre resterà. Ciao da classe 1976.
Sono nato nel 1957, ho compiuto da poco 65 anni. È logico che per me rivedere le immagini e riascoltare l'arpa dell'intervallo faccia riaffiorare in me emozioni mai totalmente sopite. Ovvio che allora potevano prevalere malumori perché l'intervallo poteva significare attesa di un programma che tardava ad iniziare, ma riproporre oggi questi stacchi ci può dare modo di apprezzare certi momenti che grazie alla tecnologia vengono rimessi nel circolo mediatico oggi..... Proprio come quando rivedo filmati che riprendono il traffico stradale degli anni 60/70. Ritrovarmi di fronte le auto Fiat, Lancia, Alfa Romeo, Ford, Mercedes, di quegli anni suscita una nostalgia infinita.....
Sarebbe davvero bello se lo riproponessero in estate, 10 minuti prima del classico Techetechetè. Almeno sapremmo tutti dove andare in vacanza. È sempre una meraviglia da vedere.
Intervallo... Che poesia. Uno spazio con immagini e suoni in cui fare piccoli viaggi con la mente. Quando il danaro non aveva ancora devastato tutto con questa esigenza di monetizzare con le pubblicità anche ogni millesimo di secondo. Nostalgia di tri tempi di ritmi e dimensioni più umane. Si dice che occorre sempre guardare avanti, che il passato rispetto al presente è sempre peggiore. Posso dire con sicurezza che non sempre è vero. Intervallo, un salto in un passato senza dubbio più bello del futuro che gli subentro
Che belle veramente musiche che ti rilassavano e foto che ti mostravano luoghi, insegnando un po' di geografia, quanti bei ricordi, poi finiva l'intervallo e partiva il coro cominciaaaaa😢 Per citare poi, anche le sigle di apertura e chiusura trasmissioni veramente magistrali 😢😢
RInunciare a introiti pubblicitari per inserire momenti di cultura, con il raffinatissimo sottofondo della Toccata per arpa di Pietro Domenico Paradisi. Siamo fortunati ad averlo vissuto. Oggi sembra fantascienza. Grazie Sig. Giovanni Liguori.
Se il presente è deprimente come quello di adesso, avere nostalgia di quel passato è il minimo. Io sono figlio degli anni '70 e in quegli anni ero bambino, queste immagini e queste note dolcissime mi riportano alla mente solo bei ricordi. Se tra vent'anni sarò ancora vivo sicuramente non ricorderò con piacere questi anni '20, appena iniziati ma nel peggiore dei modi
E' normale avere nostalgia degli anni della propria infanzia. Difficile da digerire, ma come noi degli anni '70 '80 siamo nostalgici di quegli anni, i nostri genitori hanno nostalgia degli anni '50 '60, e i bambini di ora avranno nostalgia di questi anni quando saranno adulti.
Ricordi indelebili, casa dalla Nonna anni 80 pane pomodoro e olio, nell'intervallo questa bella pubblicità, siamo secondi me nel paese più bello del mondo
Brividi, non riesco a staccarmi, eppure ho tante cose da fare, ma non voglio staccarmi, sto andando indietro con la mente, tutto può aspettare, non c'è fretta
Occhi e cuore gonfio di un semplice tempo passato. Sento l'odore della casa di campagna in estate, mio nonno in cantina e la voce di mia nonna.......è prontooooo
Io sn nato nel 1977 e ovviamente cresciuto con l intervallo rai negli anni 80 ho vissuto la mia infanzia..da piccolo pensavo ingenuamente che sarebbe stato sempre così meraviglioso e magico xke negli anni 80 era così x davvero...qnt ricordi 😪
Chi l avrebbe mai detto che sarei venuto su RU-vid a cercare questa musica,da ragazzino non vedevo l'ora che finisse! Durava un secondo 😂che nostalgia 😂👍🥂💪🥂😂👍
Questa musica mi ricorda il passato la mia infanzia la mia mamma il mio papà ma soprattutto la mia bellissima Italia ormai perduta per colpa di politici corrotti cialtroni e farabutti
Quanti ricordi dei magnifici anni 80 in una Roma a misura di persona...quando per scoprire i borghi d italia bisognava aspettare la sera e non andare su internet Magnifica la colonna sonora
Oggi sarebbe improponibile qualcosa di analogo, mi riferisco alle fotografie: la speculazione edilizia selvaggia ha deturpato il nostro paesaggio in maniera irreparabile. Ettari di campagne devastate, sacrificate all'altare della cementificazione, case, capannoni, centri commericiali...non sono contro il progresso, ma esiste un progresso ragionato, dove si studiano e si stabiliscano gli spazi dove costruire e soprattutto quanto costruire. Basta farsi un giro in uk o Germania, che hanno una densità di popolazione simile alla nostra ma c'é ancora molta campagna intatta...persino in Giappone i paesini di campagna restano tali. Oggi bisogna studiarsi angolazioni impossibili per catturare quanto di buono del paesaggio e dei piccoli borghi non sia stato rovinato dalla cementificazione senza scrupoli.
ricordi indelebili, momenti che non torneranno più.... educazione, rispetto che i miei genitori mi hanno dato... darò alle mie figlie tutto quanto necessario per fargli vivere in questo mondo pieno di difficoltà e non spensierato come prima
La ricordo anch'io che sono nato nell'84😻 "Negli anni Sessanta e Settanta, in televisione, nei momenti vuoti tra le varie trasmissioni, o in presenza di problemi tecnici di trasmissione che si verificavano durante i collegamenti via satellite o durante i programmi in diretta, andava in onda il famoso "Intervallo", che serviva a colmare questi vuoti. I primi Intervalli avevano una scritta in corsivo bianca Intervallo e consistevano in filmati di pecore, le "pecore dell'Intervallo", con un sottofondo musicale con l'arpa (l'Allegro dalla Sonata VI in la maggiore di Pietro Domenico Paradisi, noto anche con il titolo di Toccata per arpa). Le musiche per arpa di sottofondo di queste foto, la "musica dell'Intervallo", usate per gli Intervalli RAI furono tre in totale: 1) l'Allegro dalla Sonata VI in la maggiore di Pietro Domenico Paradisi (noto anche con il titolo di Toccata per arpa); 2) la Sarabanda dal IV concerto dei Concerts royaux di François Couperin; 3) la Passacaglia dalla suite per clavicembalo n.7 HWV 432 di Georg Friedrich Händel." Fonte: imiticianni6070.blogspot.com/2017/03/il-mitico-intervallo-della-rai.html
...e poi -pensavo- immagino che incentivasse anche a rimanere nell'ambito del nostro bel paese piuttosto che "necessariamente" all'estero, per le vacanze.
Padre Mariano ("Pace e bene a tutti"), il professor Cutolo, il maestro Alberto Manzi, Febo Conti alla TV dei Ragazzi, il pagliaccio Scaramacài, Topo Gigio, il mago Zurlì, Mariele Ventre, il Coro dell'Antoniano, Mike Bongiorno, Renato Tagliani, la Biblioteca di Studio 1 del Quartetto Cetra, Gabriella Farinon, Nicoletta Orsomando.......
La mia tv. Mi Gustavo persino le pubblicita' oltre questa rilassante melodia di un famoso indimenticabile intervallo.oggi ci voleva un po di intervallo.ci hanno mbombardato di confusione .la tv deve essere Puliiita. Il principe del mondo ha preso troppo campo. La morte.la fine di tutto.Tutto.
Io non so perché, ma da bambino trovavo l’intervallo Rai qualcosa di inquietante. Le immagini statiche, la musica (bellissima)… mi facevano entrare in una sorta di inquietudine che no so spiegare. Non ho mai capire perché e non so se qualcun altro ha provato le mie stesse sensazioni. Ricordo che addirittura ne parlai in classe alle elementari. All’inizio degli anni 90, mi pare fosse il 1992, RaiTre trasmise in occasione dei giochi olimpici una versione dell’intervallo con la musica originale (se non sbaglio) ma con immagini degli atti terroristici di Monaco ‘72.