Sono del 74.mi sembra ieri che ero in sala, con l'unica televisione che c'era, a guardare italia brasile in un caldo pomeriggio del 5 luglio 1982. C'erano i nonni, le zie, la magia dell'infanzia e degli anni 80. Nessuno potrà mai dimenticare quei tre goal al Brasile, e con tutto il rispetto per il mondiale del 2006,quello del 1982 è e sarà per sempre IL MUNDIAL, un capolavoro, una leggenda irripetibile, battute Argentina campione in carica con Maradona, il super favorito brasile, la fortissima Germania Ovest in finale. Non ci dimenticheremo mai di quello che hai fatto per l'Italia e per noi italiani, ma non ci dimenticheremo mai di te anche perché eri una persona umile, semplice, generosa, un grande uomo sotto tutti i punti di vista. Ho pianto molto per te, e non mi vergogno assolutamente a dirlo. Non ti dimenticheremo mai, e anche la moglie è veramente una persona perbene, riservata, garbata, seria come lo eri tu. R. I. P.
SI È VERO PAOLO LE PAROLE VENGONO SEMPRE DAL ❤️ PERCHÉ SONO SINCERE E AFFETTUOSE GRANDE CAMPIONE QUEL 1982 È STATO MAGICO GRAZIE PAOLO PER AVERMI REGALATO EMOZIONI. CIAO PAOLO FARAI PARTE DI ALTRI GRANDI CAMPIONI. SENZ'ALTRO CON SCIREA MARADONA E IL GRANDE ALLENATORE BEARZOT CONTINUERETE A FARE GOOOOOOOOOOOOOOL DA LASSÙ 👏👏👏👏👏👏👏👏👏
La Semplicita' di un Uomo che ha fatto grande il suo (e nostro) valore, un animo gentile donando/ creando fiducia e tenacia il miglior modo di interpretare le dinamiche del calcio. Grazie! Paolo- Re di Spagna e del Mondo.
Grazie Paolo, grazie per sempre! Sei stato il mio più grande eroe! Quel mondiale spagnolo è stata la mia gioia sportiva più grande! Un abbraccio di ❤️ ovunque tu sia! Ciao Paolo!😘🙏🌹
ricevuta la notizia "ultim'ora" in TV in diretta la notte che è successo,rimasto senza parole,sbigottito,non sapevo se stavo avendo un allucinazione. è stato un colpo al cuore leggere quell' "ultim'ora tg" R.I.P. eroe dei mondiali,orgoglioso di essere tuo concittadino,e brividi sentirti parlare da Pratese vero,che,parole tue,ci tiene ad essere Pratese. ciao Pablito!
Che ONORE!!! In questi anni dopo il 2000,purtroppo è cambiato troppo il tutto! Se non c'è RISORGIMENTO DI MENTALITÀ,QUESTE EMOZIONI,SARANNO FINITE!COMPLIMENTISSIMI TRISTISSIMI,PER LA DIPARTITA DEL TOSCANO PAOLO ROSSI,(GENTE CHE VALE)...
Io nel 1982 avevo 22 anni e già legato per passione alla Scuderia Ferrari. Quell'anno fu tragico e la vittoria Mondiale della nostra Nazionale Italiana ci voleva. Non sono e non ero un calciofilo ma quella magica Italia fu Immensa e io seguì il Mondiale e la finale con ammirazione e passione anche percè ero e sono anche Juventino. Paolo fu immenso e ho pianto per la sua morte ma anche per lo sgarbo di chi andò in casa sua durante il funerale ha fatto. Questa gente non ha avuto rispetto per Paolo e tutti gli Italiani. Nel 2022 saranno 40 anni da quella magica vittoria e chissà che da lassù Paolo spinga i suoi successori
Altri tempi, altri uomini, altro linguaggio... 4:05 😂 Oggi se il cronista pronunciasse una frase simile, si dovrebbe dimettere subito, con lui, tutta la redazione...
Si è stato grande..ma c'erano anche altei fior di campioni. Scirea..Conti chiamato in quel periodo Marazico..vale a dire l'unione dei due più grandi campioni in quel momento...poi Tardelli poi Zoff..e anche tutti gli bravissimi. È stata la vittoria del collettivo. Con Rossi superlativo della seconda fase.
È proprio questo il punto, è stato prima di tutto parte della squadra, adesso tutti vogliono essere protagonisti, super uomini e prendersi tutti i meriti, gli altri si arrangino, così non andiamo da nessuna parte, diamo vita a un popolo di sbruffoni. Paolo a parole non ha voluto insegnare niente a nessuno, lo ha fatto con la vita
@@paolacason7434 diamo a Cesare quello che è di Cesare..lui in momento specifico è stato grandioso come tutti. Il merito maggiore è stato secondo me di Bearzot che ha insistito su di lui..altri avrebbero ceduto alle pressioni della stampa e della volontà popolare. Però in questo assume e si erge alla Patria come l'eroe assoluto ma coadiuvato e non da meno di lui da altrettanti campioni. Però la morte c'è la celebrazione dell'uomo in quel momento...dimenticandosi di altri artefici. Hai sottilineato benissimo che anche lui divide la gloria con gli altri.
ru-vid.com/video/%D0%B2%D0%B8%D0%B4%D0%B5%D0%BE-3I791euVNvM.html Un filmato emozionante che ricorda il campione del mondo Pablito Con la canzone di De Gregori “ La leva calcistica della classe ‘68 “