"Se non potete parlare bene di una persona... non parlatene"
- Rosa Falasca Andreotti
Madre di Giulio Andreotti
Direttamente dal film "Il Divo", Premio della Giuria a Cannes, la drammatizzazione (perfetta!) delle reazioni dei parlamentari all'ordine di elezione del Presidente della Repubblica!
Montecitorio, Roma, 1992: il Presidente della Repubblica Cossiga, che solo poche settimane prima ha nominato Giulio Andreotti senatore a vita, dà le dimissioni con la convinzione che un nuovo Presidente possa salvare l'Italia che sta cominciando a soffrire lo scandalo Mani Pulite appena incominciato.
La reazione dei deputati è pronta e violenta, e parte con un sonoro "Ladri!" Alla campanella che il Presidente, Oscar Luigi Scalfaro (che poi verrà eletto Presidente della Repubblica dalle imminenti elezioni) sventola per sedare gli animi dei colleghi, si risponde addirittura con una minaccia fatta agitando delle manette. Alla gazzarra, cui assistono l'impassibile Andreotti e il sorridente Cirino Pomicino si aggiunge la potente voce di Vittorio Sbardella (ex "squalo" della corrente andreottiana, appena passato ai dorotei) che ripete "Buffoni!"
Immediatamente si candidano nello stesso momento i dc Andreotti e Forlani. La corrente andreottiana si mobilita immediatamente per portare il Divo al Quirinale, consci che Forlani sosterrà una nuova segreteria di Ciriaco de Mita che difenderà la Presidenza del Consiglio dei Ministri dal socialista Bettino Craxi. Andreotti salirebbe e lascerebbe Forlani alla Segreteria e Mino Martinazzoli alla vice-presidenza del Consiglio, se non fosse stato per i 672 voti che, dopo sedici scrutini, eleggono Scalfaro Presidente. Questo video finisce con l'esplosione di un rottame e la morte di Giovanni Falcone (23 maggio 1992).
Due attori che riconosciamo in queste immagini riconosciamo, oltre a Toni Servillo nel ruolo del Divo, Carlo Buccirosso (Cirino Pomicino, che nelle prime sequenze corre e scivola sul pavimento del corridoio urlando) e Massimo Popolizio (Sbardella), quest'ultimo voce di Ralph Fiennes / Lord Voldemort nella saga di "Harry Potter" (da "Il Calice di Fuoco" ai due film tratti da "I Doni della Morte") e del Novecento di Tornatore (Tim Roth, "La leggenda del pianista sull'oceano, 1998).
Il libro che Andreotti legge in aula e da cui strappa una pagina, "non volendo sapere il nome dell'assassino" è "Morte di una ninfa" di David Delman.
La musica presente è il terzo movimento del "Concerto per violino ed orchestra in re minore" di Jean Sibelius.
Tutti i diritti relativi a questo video, nonché all'intero film "IL DIVO: la spettacolare vita di Giulio Andreotti" appartengono a Lucky Red / Indigo Film / Parco Film / Babe Films / StudioCanal / Arte France Cinéma © 2008
Una co-produzione italo-francese realizzata con la collaborazione della Film Commission Torino Piemonte e con il contributo dell'Assessorato al Turismo e ai Beni Culturali della Regione Campania.
Con Toni Servillo e con Anna Bonaiuto, Giulio Bosetti, Flavio Bucci, Carlo Buccirosso, Giorgio Colangeli, Alberto Cracco, Piera degli Esposti, Lorenzo Gioielli, Paolo Graziosi, Gianfelice Imparato, Massimo Popolizio, Aldo Ralli, Giovanni Vettorazzo
Scritto e diretto da Paolo Sorrentino, prodotto da Nicola Giuliano, Francesca Cima, Andrea Occhipinti, Maurizio Coppolecchia
Musiche originali di Teho Teardo (ed. EMI Publishing Italia).
Questo film è uscito nei nostri cinema il 25 maggio 2008 su distrubizione Lucky Red.
Ha parlato del film il vero Giulio Andreotti:
"È molto cattivo, è una mascalzonata, direi. Cerca di rivoltare la realtà facendomi parlare con persone che non ho mai conosciuto"
"Se uno fa politica pare che essere ignorato sia peggio che essere criticato, dunque..."
"No, non è una mascalzonata".
26 авг 2024
