La Williams di Senna era già scomoda per lui, infatti fece modificare il volante che stava dentro la cabina in dietro, così che non strisciasse le nocche delle mani sul carbonio, questa modifica fu svolta male, e infatti il volante non rispose più...
La Williams es la única responsable le dieron una máquina inadecuada a su físico y un volante más chico y unos cambios que no fueron hecho con cura y rápido y todo el resto ya es historia .
non voglio essere polemico , nello studio sono presenti fior fior di professionisti . A mio avviso, l'unico che ha la giusta conoscenza e criterio per dare un giudizio dell'accaduto sia Alboreto. In conclusione si è detto molto sulla morte di Senna , complotto, regole mal eseguite o non eseguite, ecc. Insomma ci fu una serie di sfortunati eventi che hanno coinvolto i protagonisti citati. Tutto ciò a nostro malgrado non porterà in vita Ayrton . Consiglio a tutti di leggere Suite 200 del leggendario Terruzzi che racconta gli ultimi attimi del pilota brasiliano.
C est Ayrton qui n est plus. C est à sa mère que revient la plus grande douleur de le perdre et de trouver la force d en faire le deuil. Il a vécu comme il a voulue, à choisit de courir sa vie à grande vitesse. Alors ,laissez le partir auprès de notre seigneur qu il respectait et aimait tant. priez afin qu il n ai pas trop souffert ce jour de 1 mai 1994,et, qu il puisse voler aussi haut aussi vite dans l immensité du ciel auprès des anges .paix à son âme .
C'è solo da dirti una cosa Ariston grazie perché veramente ti preoccupavi delle persone dei giovani che iniziavano a correre inesperti che magari rischiavano la vita come purtroppo l'hai persa tu e quindi questo ti rende due volte campione uno sulla pista e uno sul lato umano grazie Ayrton Senna di essere esistito sarai sempre nei nostri cuori
.... E perche mai? E un ciclo. Ora, a priori, bisogna dividere in 2 il personaggio. Vita personale e attivita' sportiva. Non era un pastore predicante e non aveva velleita' di diffondere nuove religioni. E non cercava in effetti proseliti. Era una buona ed ottima persona, come tante. E con i soldi guadagnati, e TANTI, da Buon Cristiano, si e fatto consigliare per il meglio, su come indirizzare una proposta di carita' cristiana diretta e controllata direttamente, dalla famiglia Senna. Perche Ayrton non aveva certo tempo di dedicarsi a tempo pieno, per opere di beneficienza. La tecnologia mediatica in streaming, era impopolare e non applicata al bene comune, a suo tempo. Un Ma il fare del bene con RAZIOCINIO lo ha elevato ugualmente ad essere ricordato praticamente PER SEMPRE. pochi possono essere paragonati a Senna. Ma non bisogna mitizzare. La realta' di allora e di oggi, in brasile, ma in tutta l'america latina, permette agli sportivi DI ELITE' di avere tramite la beneficienza, UN TRATTAMENTO FISCALE PRIVILEGIATO. perche nessuno fa' niente per niente. Vale per tutti gli sportivi di ELITE', di tutte le categorie.niente ipocrisia e niente melassa lacrimosa. Farebbe solo del male al ricordo di Ayrton. Bye
Mai visto il filmato del povero Alboreto, ora conosciamo tutti i dettagli di cio ' che avvenne ma e' impressionante come i 2 incidenti siano simili diversi.
Senna è rimasto col volante 'n mano. Se si osserva con attenzione il suo on board con una buona risoluzione si nota che lo sterzo nell'inquadratura va più giù del normale. Anche il casco si sposta improvvisamente a sinistra, segno che la forza centripeta ha cessato di punto in bianco e il pilota è rimasto soggetto di quella centrifuga che spinge appunto all'esterno (ecco perché in quell'attimo il casco scarta improvvisamente a sinistra).
Penso si veda anche il bottone giallo destro spuntare fuori alla fine, quindi stava dando tutto lo sterzo che poteva ma la macchina ha tirato dritto. Il camera car che De Adamich ha dato per sicuro che non esiste :facepalm:
Poteva essere ancora vivo e invecchiare come è invecchiato Prost!!!! No, lo hanno ucciso prima, era comunque davvero l'uomo più grande di tutti i tempi, non solo il pilota!
Certo purtroppo credo che se ne sia accorto perché cmq ha avuto la prontezza di frenare e ridurre la velocità, pensate quest'uomo quanto era concentrato.
@@elenapadovani3880purtroppo non è bastato, quando la Williams è passata su quella sottile striscia erbosa ha avuto un leggero sobbalzo e di fatto lì è passata "in volo". Anche se Senna ha frenato decisamente (risulta dalle centraline) sull'asfalto ci sono tracce minime di frenata, non potendo per questo decelerare mancando l'aderenza richiesta. ( una f1 decelera 200kmh in 1 secondo) questo è emerso dalle successive perizie
Proprio per questo la gente dovrebbe seguire la televisione e leggere i giornali partendo dal presupposto che nulla di ciò che dicono è del tutto vero. Sia in buona che mala fede. E' dal confronto che si accresce la propria cultura. In questo caso la tua osservazione contribuisce ad approfondire, nel senso che, se si va a verificarla, avremo conferma della sua bontà. Il Mainstream che si autoproclama unica fonte credibile (professionisti dell informazione) deve essere soggetto a molte verifiche, e mai creduto sulla base di un titolo che si è dato. La cosa che mi infastidisce è sentire ancora oggi gente dire "l' ha detto la TV", per cui tutto è vero.
Caracas. Tantos anos depois, e só agora descobri que o Senna falava italiano 🤦🏻♂️😂. Eu tive o prazer de assistir ao vivo todas as corridas dele. Simplesmente o melhor de todos. Suas poles mágicas. Ninguém confirmava a pole position enquanto o Senna não fizesse sua última volta. Eterno campeão
Le Rotture Meccaniche delle Auto Sono Sempre State la Cosa che Ha Sempre Preoccupato Molto i Piloti, di Allora e Anche Quelli Di Adesso, Indipendentemente dal Tracciato Dove Si Correva. Sentirlo Declamare dalle Voci di Ayrton e Michele e Pensare che Siano Scomparsi Propio per Una Cosa del Genere Fa un Certo Effetto. Come Loro, Purtroppo, Depailler, Ratzemberger, De Angelis e Tanti Altri.
Os culpados ainda pagarão por isso nem que seja depois desse mundo ! Depois dessa breve vida! Deus cobrará tudo, que o homem plantar tbem colherá mais cedo ou mais tarde, agora ou no porvir... Ridículo o circuito de imola tal qual fórmula 1 dessa época! Esses são os culpados e Willians tbem, Willians já pagou agora faltam vcs!
lui quel giorno ha detto non voglio fare la gara ho brutto presentimento lo hanno ucciso ma....ti/..b.....rdi ..in brasile san paulo ce la statua....io lo seguivo da quando avevo 6 anni per me gareggiare...non ascoltato.....non esiste perdono
Tanti ricordi di quel periodo riaffiorano in questo video! Mi emoziona rivedere certe immagini di Ayrton, sono passati 29 anni e sembra ieri... Poche settimane prima se ne andò anche mio fratello all'età di 36 anni.Grazie per questo video.
La gara non andava sospesa con la pioggia, anche se solo un campione riusciva a dominarla. Senna aveva avuto vari incidenti come altri piloti e non si era fatto male, perchè era un talento e sapeva controllare l'auto. Non ce l'ha fatta nell'ultima gara quando per errori di incompetenza è stato ucciso dal piantone, l'accrocco saldato dai tecnici invece di smotare l'auto e montarlo di sana pianta intero. Non è giusto che dopo 10anni nessuno abbia pagato la morte di un pilota che era già leggenda di Formula 1. Senna The King forever ❤
I più lucidi nelle analisi dell'incidente sono stati i piloti. La dichiarazione di Piquet e le analisi di Alboreto e Pirro che colgono il punto immediato di un guasto meccanico. Solo pochi giorni dopo la trasmissione si comincia a discutere del piantone dello sterzo
Il primo a fare l'ipotesi del piantone fu infatti un pilota, Gabriele Tarquini, che vedendo le foto dei soccorsi, chiese se il piantone fosse stato tagliato dai soccorritori per estrarre Senna. Ma i Commissari risposero che era già spezzato.
Uno dei medici che ha soccorso Senna ha ribadito che il pilota è morto per la frattura della base cranica...ha avuto anche una frattura dovuta alla penetrazione di una sospensione nel casco che l'ha colpito poco sopra l'occhio ma non è morto per quello...purtroppo è morto per una frattura molto più grave...non capisco perché si continua a dire che è morto per la frattura della sospensione? ...credo per scarsa documentazione...
la trasmissione è del 1994, non di quest'anno e fu trasmessa poco dopo l' incidente. Chi parla si riferisce alle prime deduzioni mediche . Le analisi e i referti per stabilire l'esatta causa di morte credo abbiano richiesto parecchi giorni di valutazione.
In quel periodo anni 90,mi ricordo che mio padre registrava quasi sempre le gare in vhs e così potevo riguardarle quando ci andava,mi ricordo con affetto che propio quella maledetta Imola 94 l’abbiamo registrata senza sapere che quella era la gara in qui perdevamo Senna è ancora quella cassetta l’abbiamo l🥲
Di quegli anni ho ricordi tragici: ogni gran premio poteva accadere un grave incidente. E se ci scappava il morto sul colpo (come fu per Ratzenberger e Senna), veniva ufficialmente dato per ferito in ospedale, per continuare la gara come nulla fosse.
@@semperoccultus quando, di fronte a un incidente mortale sento parlare di regole, mi cadono le braccia. Non serve essere dei geni per capire che, i soccorritori comunicano le condizioni del pilota ad un team di responsabili, e non possono confidarle ad altri, proprio secondo le loro regole, altrimenti sarebbe uno scandalo il proseguimento della gara. Questi confermano la morte del pilota. A quel punto sta ai responsabili decidere se diffondere la notizia e sospendere la gara, o alterare la realtà e farla proseguire . Quest' ultima strategia è quella che usavano all' epoca.
.... SI CHIAMA AUTORITA' GIUDIZIARIA. Viene gestita direttamente (allora), dal procuratore della repubblica di competenza. Il nucleo di polizia giudiziaria, era la parte della accusa, diretta poi in successione dal GIP prima e il pubblico ministero poi. Non bisogna ne sfatare ne mitizzare. Lauda, Niki Lauda, perche avvenne il tragico incidente? Per una sospensione. De Angelis!?.... La F1 e un sport ibrido. Tutti i piloti firmano e accettano. NON GLI STA' BENE? bye bye.( E un business......).....
21:40 e invece è diventata una chicane la curva del tamburello...però ha ragione sul fatto che molti circuiti sono stati menomati dopo questi drammatici avvenimenti, Imola era sicuramente uno dei circuiti più belli e veloci. La colpa poi si è capito che non era del circuito ma della Williams e di tutte quelle insensate regole volute dalla fia nel 1994.
Cinica ironia del destino: le stesse considerazioni di Flavio Briatore - oltre alla scarsità di mezzi finanziari ipotizzata anche da Alain Prost appena prima della partenza. I fatti diedero tragicamente torto a tutti e tre.
Sono pezzi di video reperiti casualmente digitalizzando vecchi nastri VHS. Non registravo intere puntate per poi conservarle altrimenti avrei dovuto disporre di una stanza per raccogliere le cassette e spendere un capitale per nuovi nastri. Chissà quanta gente ha vhs interessanti ma non le digitalizza perché non sanno come fare.
La cellula protettiva aveva retto, ma la decelerazione fu talmente forte da ucciderlo praticamente sul colpo per la frattura della base cranica. Orribile vedere la testa penzolante dall'abitacolo una volta terminata la corsa della vettura.
Ma questa trasmissione è dell'epoca o di oggi? Perché ormai il processo si è concluso e TUTTI sanno che la causa fu la rottura del piantone dello sterzo. Inoltre nessuno è invecchiato di 1 minuto.. mah
Il formato 4:3, la conoscenza degli ospiti in studio, della trasmissione, e come viene discusso il dramma sono evidenze che il filmato è stato prodotto nel 1994. Sono così tante che mi stupisce la tua domanda.
@@SergioMarchi2008 scusa, il formato non l'ho notato, ho scritto all'inizio poi ascoltando il seguito, ho capito. Comunque era solo una domanda, non una critica.
@@sabrinamarazzi4582 per me non c'è problema, anche perchè io pubblico ciò che mi pare tra quello che mi permette youtube. Le critiche non avrebbero senso, non è un canale professionale.
@@SergioMarchi2008 per me infatti non c'è mai stato nessun problema. Questo scambio è inutile. A me comunque ha fatto piacere vedere qualcosa collegato ad Ayrton Senna, ogni video può avere un particolare in più. Quindi grazie per averlo messo in rete.
Classica divinizzazione che viene fatta quando un personaggio importante viene a mancare, in vita invece era super criticato, a Monza era fischiatissimo all'autodromo dal pubblico, io c'ero!
Tragica ironia del destino che quel botto si verificò esattamente dieci anni prima del fatale schianto sul Lausitzring. La fortuna aveva esaurito il suo credito.
La telemetria disse "brakes on", Ayrton ebbe pochissimo tempo e spazio, ma un pilota di quel livello reagisce almeno 10 volte più velocemente dell'automobilista comune e quindi schicció violentemente e pressochè istantaneamente, sui freni. Il fatto che gli pneumatici non lasciarono segni di frenata è da imputarsi a ció che dichiararlo o in Williams è cioè che l'auto dopo il bump perse il contatto con l'asfalto. In pratica voló su un cuscino d'aria dopo avere perso per pochi istanti l'effetto suolo. Nessuna rottura del piantone..
@@rockybalboa2484 vatti a vedere questo video : a causa real do accidente do Senna". Vedrai che dopo non ti resteranno dubbi. Si tratta di un video che non lascia spazio a interpretazioni. Il problema è semmai sconfessare ció che si vede con estrema chiarezza..
@@rockybalboa2484 ma quale complotto.., non ho detto che la monoposto di Ayrton fù "ma omessa". Ho solo risposto che una volta visto quel video da 2 MILIONI di visualizzazioni, non resta alcuna possibilità nè dubbio in merito alla domanda : cedimento o meno del piantone in percorrenza della Tamburello, o cedimento all'impatto della ruota ant dx contro il muretto..
20:04 praticamente identico l'angolo d'impatto dell'incidente di Alboreto con quello di Ayrton, la differenza è che la gomma lì ha salvato Michele mentre è stata fatale per Senna con quel braccio della sospensione infilato proprio nel punto più debole del casco.
Purtroppo Ayrton è morto per la decelerazione, la testa esposta alla forza G, le fratture alla base cranica, come dichiarato dal professore che lo ha accolto all'ospedale di Bologna, Gordini. Quella ferita sopra il sopracciglio destro non fu una passeggiata di salute, ma neanche il problema più grave che ebbe.