Saltare l'introduzione e passare direttamente alle foto: 1:15
Skip introduction and go directly to the pictures: 1:15
INTRODUZIONE
Roè Volciano - Cotonificio
Lo stabilimento sorge nel 1884 sul sito occupato da un vecchio mulino.
E’ l’epoca della industrializzazione della fascia pedemontana delle Prealpi Lombarde.
La disponibilità d’acqua per la produzione di energia elettrica, la abbondanza di mano d’opera e la vicinanza di grossi centri industriali danno l’occasione agli imprenditori locali e ai capitali stranieri (Svizzeri in particolare) per fondare stabilimenti meccanici e tessili.
Nella Valle del Chiese sorgono in quel periodo il lanificio di Gavardo, i cotonifici di Villanuova e di Roè e la ferriera di Vobarno.
L’opificio di Roè è fondato dalla famiglia Hefti e successivamente rilevato dai Frua, industriali tessili con attività sparse in tutta la Lombardia.
La manodopera viene reclutata in tutta la Valle Sabbia e la occupazione giungerà sino alle 2000 unità.
All’interno dello stabilimento viene creato un pensionato-convitto gestito da suore per la manodopera femminile impossibilitata a raggiungere le proprie abitazioni nei paesi limitrofi a fine lavoro.
L’azienda promuove la costruzione di case popolari riservate ai dipendenti, che sorgeranno di fronte allo stabilimento, a fianco della strada provinciale.
Le sorti dello stabilimento sono segnate dopo la seconda guerra mondiale.
Il gruppo imprenditoriale de Angeli-Frua non ritiene conveniente rilanciare la attività produttiva e lo stabilimento viene chiuso.
Attualmente il complesso, ancora intatto nelle sue strutture murarie, è adibito a varie attività artigianali, commerciali e ricreative (discoteca).
La centrale idroelettrica annessa allo stabilimento è ancora in funzione.
La corrente prodotta viene ceduta a stabilimenti locali o all’Enel.
12 сен 2024