In 40 anni di Samp MAI ho rischiato un infarto come sulla parata di Audero! Da vedere e rivedere, prima e dopo i pasti, per SEMPRE! 💙💙💙🤍🤍💖🖤🤍🤍💙💙💙 Che dire? SIAMO BELLISSIMIIIIIIIIIII!!!👏👍👏👍👏👍
Bellissimo il Marassi visto da dentro, con i balconi e le gradinate a picco come gli stadi di una volta, altro che gli stadi nuovi che sembrano supermercati.
Beh...un laziale che sceglie la SUD la dice lunga su quanto il C1nua faccia schifo anche fuori Genova!😱😁 IMO sei il benvenuto: siamo un' opera d'arte ed è giusto guardarla da VICINO! 😉👏👍 💙🤍💖🖤🤍💙
La Sezione Calcio "nacque" nel 1900 grazie all'impegno di Francesco Calì ( dibattuto ). La prima partita disputata si tenne presumibilmente l'11 agosto dello stesso anno, a Novi Ligure.[1] La formazione doriana, che adottava una maglia a quarti bianco e blu, esordì in campionato il 9 marzo 1902, perdendo la sfida col Genoa per 3 a 1,[2] e partecipò alle edizioni seguenti fino al 1927. In quegli anni il più importante dei calciatori dell'Andrea Doria fu il siciliano Francesco Calì, il quale dopo una stagione nelle file del Genoa, passò nel 1902 alla Società dell'Andrea Doria, dove divenne il capo carismatico della giovane formazione doriana. Nel club bianco-blu giocò 10 anni, diventando il primo giocatore ad indossare la fascia di capitano della Nazionale di calcio dell'Italia. Sotto la sua supervisione, la sezione calcistica aumentò d'importanza e si iscrisse sia al Campionato Italiano di Football 1902 organizzato dalla Federazione Italiana del Football, sia a quelli che venivano considerati i più importanti tornei sportivi italiani, ovvero i Tornei FGNI. La società riuscì ad aggiudicarsi questa prestigiosa competizione per ben 4 volte: nel 1902 a pari merito con il Milan, nel 1910, nel 1912 e nel 1913, ultima edizione disputata prima della soppressione del torneo.
La Sezione Calcio " nacque " nel 1900 grazie all'impegno di Francesco Calì ( dibattuto ). La prima partita disputata si tenne presumibilmente l'11 agosto dello stesso anno, a Novi Ligure.[1] La formazione doriana, che adottava una maglia a quarti bianco e blu, esordì in campionato il 9 marzo 1902, perdendo la sfida col Genoa per 3 a 1,[2] e partecipò alle edizioni seguenti fino al 1927. In quegli anni il più importante dei calciatori dell'Andrea Doria fu il siciliano Francesco Calì, il quale dopo una stagione nelle file del Genoa, passò nel 1902 alla Società dell'Andrea Doria, dove divenne il capo carismatico della giovane formazione doriana. Nel club bianco-blu giocò 10 anni, diventando il primo giocatore ad indossare la fascia di capitano della Nazionale di calcio dell'Italia. Sotto la sua supervisione, la sezione calcistica aumentò d'importanza e si iscrisse sia al Campionato Italiano di Football 1902 organizzato dalla Federazione Italiana del Football, sia a quelli che venivano considerati i più importanti tornei sportivi italiani, ovvero i Tornei FGNI. La società riuscì ad aggiudicarsi questa prestigiosa competizione per ben 4 volte: nel 1902 a pari merito con il Milan, nel 1910, nel 1912 e nel 1913, ultima edizione disputata prima della soppressione del torneo.
Diciamo che è la cosa più bella (assieme al gattino nella foto😉) degli ultimi 25 anni... Con UNA PARATA abbiamo vinto TRE VOLTE: derby, salvezza (nostra) e retrocessione (loro)! 💙💙💙🤍🤍💖🖤🤍🤍💙💙💙 P.S. QUESTA è storia, altro che "9 scudetti" vinti in larga parte giocando mezza partita...(con lo stesso "criterio" la Samp dall'85 al '95 ne avrebbe vinti 43...🙀)
Poveri genoani, hanno subito il gol sotto la loro gradinata ed in più visto parare un rigore che li ha condannati quasi certamente alla serie B. Per loro: dies horribilis 😖
@@emanuelecerra1578 Se falliamo non verremo cancellati ma ricominceremo la scalata e poi saremo nuovamente sopra di voi, lo dice la storia che da quando è nata la Samp siete destinatari a stare quasi sempre sotto di noi, rassegnatevi. Noi stiamo a voi come la Juventus sta al Torino.
La Sezione Calcio " nacque " nel 1900 grazie all'impegno di Francesco Calì ( dibattuto ). La prima partita disputata si tenne presumibilmente l'11 agosto dello stesso anno, a Novi Ligure.[1] La formazione doriana, che adottava una maglia a quarti bianco e blu, esordì in campionato il 9 marzo 1902, perdendo la sfida col Genoa per 3 a 1,[2] e partecipò alle edizioni seguenti fino al 1927. In quegli anni il più importante dei calciatori dell'Andrea Doria fu il siciliano Francesco Calì, il quale dopo una stagione nelle file del Genoa, passò nel 1902 alla Società dell'Andrea Doria, dove divenne il capo carismatico della giovane formazione doriana. Nel club bianco-blu giocò 10 anni, diventando il primo giocatore ad indossare la fascia di capitano della Nazionale di calcio dell'Italia. Sotto la sua supervisione, la sezione calcistica aumentò d'importanza e si iscrisse sia al Campionato Italiano di Football 1902 organizzato dalla Federazione Italiana del Football, sia a quelli che venivano considerati i più importanti tornei sportivi italiani, ovvero i Tornei FGNI. La società riuscì ad aggiudicarsi questa prestigiosa competizione per ben 4 volte: nel 1902 a pari merito con il Milan, nel 1910, nel 1912 e nel 1913, ultima edizione disputata prima della soppressione del torneo.
La Sezione Calcio " nacque " nel 1900 grazie all'impegno di Francesco Calì ( dibattuto ). La prima partita disputata si tenne presumibilmente l'11 agosto dello stesso anno, a Novi Ligure.[1] La formazione doriana, che adottava una maglia a quarti bianco e blu, esordì in campionato il 9 marzo 1902, perdendo la sfida col Genoa per 3 a 1,[2] e partecipò alle edizioni seguenti fino al 1927. In quegli anni il più importante dei calciatori dell'Andrea Doria fu il siciliano Francesco Calì, il quale dopo una stagione nelle file del Genoa, passò nel 1902 alla Società dell'Andrea Doria, dove divenne il capo carismatico della giovane formazione doriana. Nel club bianco-blu giocò 10 anni, diventando il primo giocatore ad indossare la fascia di capitano della Nazionale di calcio dell'Italia. Sotto la sua supervisione, la sezione calcistica aumentò d'importanza e si iscrisse sia al Campionato Italiano di Football 1902 organizzato dalla Federazione Italiana del Football, sia a quelli che venivano considerati i più importanti tornei sportivi italiani, ovvero i Tornei FGNI. La società riuscì ad aggiudicarsi questa prestigiosa competizione per ben 4 volte: nel 1902 a pari merito con il Milan, nel 1910, nel 1912 e nel 1913, ultima edizione disputata prima della soppressione del torneo.
La Sezione Calcio " nacque " nel 1900 grazie all'impegno di Francesco Calì ( dibattuto ). La prima partita disputata si tenne presumibilmente l'11 agosto dello stesso anno, a Novi Ligure.[1] La formazione doriana, che adottava una maglia a quarti bianco e blu, esordì in campionato il 9 marzo 1902, perdendo la sfida col Genoa per 3 a 1,[2] e partecipò alle edizioni seguenti fino al 1927. In quegli anni il più importante dei calciatori dell'Andrea Doria fu il siciliano Francesco Calì, il quale dopo una stagione nelle file del Genoa, passò nel 1902 alla Società dell'Andrea Doria, dove divenne il capo carismatico della giovane formazione doriana. Nel club bianco-blu giocò 10 anni, diventando il primo giocatore ad indossare la fascia di capitano della Nazionale di calcio dell'Italia. Sotto la sua supervisione, la sezione calcistica aumentò d'importanza e si iscrisse sia al Campionato Italiano di Football 1902 organizzato dalla Federazione Italiana del Football, sia a quelli che venivano considerati i più importanti tornei sportivi italiani, ovvero i Tornei FGNI. La società riuscì ad aggiudicarsi questa prestigiosa competizione per ben 4 volte: nel 1902 a pari merito con il Milan, nel 1910, nel 1912 e nel 1913, ultima edizione disputata prima della soppressione del torneo.
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A Genova ed in Liguria c'è una sponda sola, che infatti vince i derby e dal 1946 sta davanti. Ammettiamo solo lo Spezia come secpmda squadra ligure. Null'altro.
A sampierdarena forse, anzi neanche li. A Genova solo il genoa dal 1893. Genova circolo del calcio / Genoa 1893. Una storia una città una tradizione infinita. Mai fusioni mai confusioni
...e dopo autogoal di Faccenda sotto la Sud.....e dopo il goal di Montella sotto la nord con aeroplanino....ora la parata di San Audero al 96'.....Godo Godo Godo
La Sezione Calcio " nacque " nel 1900 grazie all'impegno di Francesco Calì ( dibattuto ). La prima partita disputata si tenne presumibilmente l'11 agosto dello stesso anno, a Novi Ligure.[1] La formazione doriana, che adottava una maglia a quarti bianco e blu, esordì in campionato il 9 marzo 1902, perdendo la sfida col Genoa per 3 a 1,[2] e partecipò alle edizioni seguenti fino al 1927. In quegli anni il più importante dei calciatori dell'Andrea Doria fu il siciliano Francesco Calì, il quale dopo una stagione nelle file del Genoa, passò nel 1902 alla Società dell'Andrea Doria, dove divenne il capo carismatico della giovane formazione doriana. Nel club bianco-blu giocò 10 anni, diventando il primo giocatore ad indossare la fascia di capitano della Nazionale di calcio dell'Italia. Sotto la sua supervisione, la sezione calcistica aumentò d'importanza e si iscrisse sia al Campionato Italiano di Football 1902 organizzato dalla Federazione Italiana del Football, sia a quelli che venivano considerati i più importanti tornei sportivi italiani, ovvero i Tornei FGNI. La società riuscì ad aggiudicarsi questa prestigiosa competizione per ben 4 volte: nel 1902 a pari merito con il Milan, nel 1910, nel 1912 e nel 1913, ultima edizione disputata prima della soppressione del torneo.
Devi ringraziare animali che 30 anni fa seminavano il panico negli stadi. Gli inglesi il problema con gli hooligans l'hanno risolto senza barriere, noi siamo italiani.
È proprio vero, riguardarlo adesso è proprio una goduria. SERNICOLA,PELLEGRI, GHIGLIONE E PALLADINO NON LO SAPEVANO 😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂🎉🎉🎉🎉🎉🎉🎉🎉RUMENTE IN DDDDDD
Io c'ero! :) Preparano una navetta da spedire nelle profondità dell'Universo per un eventuale incontro/messaggio con entità aliene. Preparate una schedina con questo video da aggiungere al carico.
La Sezione Calcio " nacque " nel 1900 grazie all'impegno di Francesco Calì ( dibattuto ). La prima partita disputata si tenne presumibilmente l'11 agosto dello stesso anno, a Novi Ligure.[1] La formazione doriana, che adottava una maglia a quarti bianco e blu, esordì in campionato il 9 marzo 1902, perdendo la sfida col Genoa per 3 a 1,[2] e partecipò alle edizioni seguenti fino al 1927. In quegli anni il più importante dei calciatori dell'Andrea Doria fu il siciliano Francesco Calì, il quale dopo una stagione nelle file del Genoa, passò nel 1902 alla Società dell'Andrea Doria, dove divenne il capo carismatico della giovane formazione doriana. Nel club bianco-blu giocò 10 anni, diventando il primo giocatore ad indossare la fascia di capitano della Nazionale di calcio dell'Italia. Sotto la sua supervisione, la sezione calcistica aumentò d'importanza e si iscrisse sia al Campionato Italiano di Football 1902 organizzato dalla Federazione Italiana del Football, sia a quelli che venivano considerati i più importanti tornei sportivi italiani, ovvero i Tornei FGNI. La società riuscì ad aggiudicarsi questa prestigiosa competizione per ben 4 volte: nel 1902 a pari merito con il Milan, nel 1910, nel 1912 e nel 1913, ultima edizione disputata prima della soppressione del torneo.
La Sezione Calcio " nacque " nel 1900 grazie all'impegno di Francesco Calì ( dibattuto ). La prima partita disputata si tenne presumibilmente l'11 agosto dello stesso anno, a Novi Ligure.[1] La formazione doriana, che adottava una maglia a quarti bianco e blu, esordì in campionato il 9 marzo 1902, perdendo la sfida col Genoa per 3 a 1,[2] e partecipò alle edizioni seguenti fino al 1927. In quegli anni il più importante dei calciatori dell'Andrea Doria fu il siciliano Francesco Calì, il quale dopo una stagione nelle file del Genoa, passò nel 1902 alla Società dell'Andrea Doria, dove divenne il capo carismatico della giovane formazione doriana. Nel club bianco-blu giocò 10 anni, diventando il primo giocatore ad indossare la fascia di capitano della Nazionale di calcio dell'Italia. Sotto la sua supervisione, la sezione calcistica aumentò d'importanza e si iscrisse sia al Campionato Italiano di Football 1902 organizzato dalla Federazione Italiana del Football, sia a quelli che venivano considerati i più importanti tornei sportivi italiani, ovvero i Tornei FGNI. La società riuscì ad aggiudicarsi questa prestigiosa competizione per ben 4 volte: nel 1902 a pari merito con il Milan, nel 1910, nel 1912 e nel 1913, ultima edizione disputata prima della soppressione del torneo.
La Sezione Calcio ' nacque " nel 1900 grazie all'impegno di Francesco Calì ( dibattuto ). La prima partita disputata si tenne presumibilmente l'11 agosto dello stesso anno, a Novi Ligure.[1] La formazione doriana, che adottava una maglia a quarti bianco e blu, esordì in campionato il 9 marzo 1902, perdendo la sfida col Genoa per 3 a 1,[2] e partecipò alle edizioni seguenti fino al 1927. In quegli anni il più importante dei calciatori dell'Andrea Doria fu il siciliano Francesco Calì, il quale dopo una stagione nelle file del Genoa, passò nel 1902 alla Società dell'Andrea Doria, dove divenne il capo carismatico della giovane formazione doriana. Nel club bianco-blu giocò 10 anni, diventando il primo giocatore ad indossare la fascia di capitano della Nazionale di calcio dell'Italia. Sotto la sua supervisione, la sezione calcistica aumentò d'importanza e si iscrisse sia al Campionato Italiano di Football 1902 organizzato dalla Federazione Italiana del Football, sia a quelli che venivano considerati i più importanti tornei sportivi italiani, ovvero i Tornei FGNI. La società riuscì ad aggiudicarsi questa prestigiosa competizione per ben 4 volte: nel 1902 a pari merito con il Milan, nel 1910, nel 1912 e nel 1913, ultima edizione disputata prima della soppressione del torneo.
La Sezione Calcio " nacque " nel 1900 grazie all'impegno di Francesco Calì ( dibattuto ). La prima partita disputata si tenne presumibilmente l'11 agosto dello stesso anno, a Novi Ligure.[1] La formazione doriana, che adottava una maglia a quarti bianco e blu, esordì in campionato il 9 marzo 1902, perdendo la sfida col Genoa per 3 a 1,[2] e partecipò alle edizioni seguenti fino al 1927. In quegli anni il più importante dei calciatori dell'Andrea Doria fu il siciliano Francesco Calì, il quale dopo una stagione nelle file del Genoa, passò nel 1902 alla Società dell'Andrea Doria, dove divenne il capo carismatico della giovane formazione doriana. Nel club bianco-blu giocò 10 anni, diventando il primo giocatore ad indossare la fascia di capitano della Nazionale di calcio dell'Italia. Sotto la sua supervisione, la sezione calcistica aumentò d'importanza e si iscrisse sia al Campionato Italiano di Football 1902 organizzato dalla Federazione Italiana del Football, sia a quelli che venivano considerati i più importanti tornei sportivi italiani, ovvero i Tornei FGNI. La società riuscì ad aggiudicarsi questa prestigiosa competizione per ben 4 volte: nel 1902 a pari merito con il Milan, nel 1910, nel 1912 e nel 1913, ultima edizione disputata prima della soppressione del torneo.
La Sezione Calcio " nacque " nel 1900 grazie all'impegno di Francesco Calì ( dibattuto ). La prima partita disputata si tenne presumibilmente l'11 agosto dello stesso anno, a Novi Ligure.[1] La formazione doriana, che adottava una maglia a quarti bianco e blu, esordì in campionato il 9 marzo 1902, perdendo la sfida col Genoa per 3 a 1,[2] e partecipò alle edizioni seguenti fino al 1927. In quegli anni il più importante dei calciatori dell'Andrea Doria fu il siciliano Francesco Calì, il quale dopo una stagione nelle file del Genoa, passò nel 1902 alla Società dell'Andrea Doria, dove divenne il capo carismatico della giovane formazione doriana. Nel club bianco-blu giocò 10 anni, diventando il primo giocatore ad indossare la fascia di capitano della Nazionale di calcio dell'Italia. Sotto la sua supervisione, la sezione calcistica aumentò d'importanza e si iscrisse sia al Campionato Italiano di Football 1902 organizzato dalla Federazione Italiana del Football, sia a quelli che venivano considerati i più importanti tornei sportivi italiani, ovvero i Tornei FGNI. La società riuscì ad aggiudicarsi questa prestigiosa competizione per ben 4 volte: nel 1902 a pari merito con il Milan, nel 1910, nel 1912 e nel 1913, ultima edizione disputata prima della soppressione del torneo.
Guardatelo bene questo derby che ve lo ricorderete come quello della maledizione,vi sta andando tutto male sempre peggio,siamo vicini alla vostra fine ...tic toc tic toc ....sta arrivando preparatevi🤣🤣🤣🤣🤣
la goduria che ho provato quel giorno non sarà mai paragonabile alla delusione nel caso di una retrocessione o di un fallimento.. una vittoria del derby e una salvezza al 98 esimo con il vostro capitano che sbaglia il rigore e l'avervi condannato alla retrocessione vale più di qualsiasi cosa
@@Ulisse-contro-i-ciclopicon 8 scudetti in più... Poi sai i tifosi sono tutti ottantenni... Negli ultimi 16 anni non avete vinto un cazzo stati in b due volte , genoa 1
@@MD-fb8sq gli scudetti egizi dimenticavo. Fino a Cassano e Pazzini non è andata poi così male. Il Genoa è stato in C più di una volta. Il computo dei derby è netto. Persino con il contestato Ferrero 6 vinti 6 pareggiati e 1 perso. Persino con Ferrero eh!!!
@@Ulisse-contro-i-ciclopiwow che gloria la vostra. In 130 anni una volta o due in c ...belin pesantissimo ...+8 scudetti però dimentichi con 20 squadre ultimi 5 fra cui Sampierdarenese ...