Non conoscevo il tuo canale, l’ho scoperto oggi per caso e sono entusiasta. Naturalmente mi sono subito iscritta. Tu sai farti capire con la tua chiarezza e con gli esempi che ci mostri nei video, senza dare nulla per scontato. Sei bravissimo
Ciao Gian Marco... Grazie di vero cuore, ti seguo con molto interesse, perché nei tuoi video sai essere molto chiaro e semplice... sto imparando tantissime cose.... Grazie ancora e buona serata ❤
Sei sempre molto esplicativo e quindi di grande aiuto nella conoscenza delle piante. Grazie Per favore ci puoi informare sul noce? Come ridurlo perché è vicino all'abitazione. ❤
Ciaoo Gianmarco, faccio qualche aggiunta a quanto hai detto. Per quanto riguarda grandi rami meglio fare una capitozzatura ad una certa distanza dal taglio definitivo così ci si può permettere anche una scosciatura e poi la parte restante tagliarla con le accortezze che hai detto. Poi oltre alla vite e ulivo ci sono anche qualche altro frutto come pero e pesco dove lasciare uno sperone stimola la fuoriuscita di nuovi brindilli !!! Fate i bravi con le piante!!!
Ciao Gianmarco, ho un albero di pesca tabacchiera, un albicocco, un susino, che in seguito ad una potatura drastica ( che nn ho fatto io, ma da una persona che si definisce esperta) sono diventati altissimi e senza nessuna forma. Come potrei io incompetente , ma che ascolto te, ad abbassare queste chiome senza stressare ulteriormente questi poveri alberi?
@@laurasansone9460 aspettando il prezioso commento di Gian Marco se posso qualcosa ti dico io. Una cosa è certa hai tre piante (drupacee) tra le più delicate insieme al ciliegio per effettuare una potatura di riforma. Forse con il susino ti puoi azzardare di più. Devi provare a fare tagli di ritorno sulle branche per abbassarle, poco per volta in primavera e poi devi fare una bella potata estiva sui succhioni e sulle branche un raccorciamento per cercare di indebolirne il vigore. Sull'albicocco pota preferibilmente d'estate e non molto, tra i tre è il più delicato. Il pesco ti fruttifica ancora? Questa domanda è perché il pesco tende a non ricacciare rami fruttiferi alla base e se ti è scappato molto in alto diventa un problema. Le piante da frutto vanno potate regolarmente e tu sei nella situazione non ottimale. Sto facendo anche io una riforma su un ciliegio che è arrivato alle stelle e sono già tre anni che raccorcio in estate; già che non è morto è un successo; tra qualche anno spero di riportarlo ad un'altezza di braccio. Buona fortuna !!
Ciao Gian Marco. E grazie per i tuoi preziosi consigli. Mi pare di ricordare che anche per il fico di dovrebbe lasciare un piccolo sperone. Ma forse ricordi male. Buon anno. Massimo Delmagno, Rimini.
Ciao Massimo, grazie a te per il bel commento! Anche con il fico bisogna tagliare a filo del collare di corteccia👍 però hai avuto un intuizione giustissima, perché il fico effettivamente cicatrizza con moltissima fatica, infatti sul fico l'ideale è potare spesso senza mai fare tagli grossi👍
Ciao Gian Marco! Poto da 2..3anni alberi lasciati indietro da 5…e più o meno la pratica l’avevo capita da altri video. Con i tuoi sto capendo anche un po’ meglio la teoria! Sto andando al contrario.. ma ti ringrazio, perchè certi piccoli dettagli aiutano la “chiusura del filo logico”. Ho una domanda! Come si fa ad eliminare il “centro” di una nuova piantina? Per decidere il punto di apertura della chioma? Hai già spiegato questo in un tuo video? Onestamente li sto guardando un po’ alla volta nel poco tempo che ho.. Grazie!
@@AmicodellePiante esattamente! Un pero nello specifico. Il danno credo di averlo già fatto… vedremo dalla risposta che mi darai 😅 In realtà ha le sue ramificazioni..io ho tagliato la…”continuazione del tronco”…il ramo centrale…
Salve. Potrebbe consigliarmi come eliminare i funghi dall'albero di albicocco. Sono esattamente come nel suo video. Grazie per i tuoi utilissimi consigli.
Buongiorno, purtroppo se ci sono dei funghi in vista molto probabilmente è troppo tardi per intervenire, prova ad andare a dare un occhiata al video che avevo fatto tempo fa sulla carie del legno👍☺️ dovrebbe trattarsi di quella. Grazie mille per il commento!
Ottima spiegazione. Ho una domanda: come trattenere il taglio di un ramo dalla sua caduta in altra proprietà? È un albero di cachi che con alcuni rami invade il vicino. E sono accessibili solo con uno svettatoio telescopico che utilizzerei dalla mia parte. Ma con il taglio cadrebbero nell’altra proprietà. Io vorrei “trattenerli” e recuperarli stando nella mia proprietà, è fattibile? Grazie
L'unico modo è legarli con una corda e fare il passante su un ramo più alto, così non avrai nessuno strattone e li puoi fare calare piano, arrivati ad altezza uomo li tiri dalla tua parte. L'unico inconveniente è che ti serve un ramo più in alto, se così non fosse puoi legarli ad un ramo più basso ma quando il ramo cade da un forte strattone, quindi il ramo che tiene deve essere maggiore del ramo che tagli.
Ciao ho un albicocco di 11 anni, e ho notato che ha un taglio vecchio fatto male, ha un moncone, essendo attaccato a un altro ramo grosso non si riesce a correggerlo.. Puo essere utile applicare come protezione ogni tanto, da funghi e batteri propoli o rame quando e autunno inverno? Grazie
Ciao, su un ciliegio per mantenerlo basso al 3 anno di età, ho sbagliato a capitozzare i rami di un anno con gemma apicale, li ho accorciati e gli ho rimasto 4/5 gemme. Come rimedio all'errore? Ma soprattutto come far rimanere la pianta bassa e non farla crescere in altezza ?( Riferito a tutti gli alberi da frutto?
Ciao, non ti preoccupare è rimediabile👍 dovrai tenere i germogli che crescono più all'esterno e quando iniziano a lignificare li pieghi di 45 gradi. Per avere delle piante più basse possibile l'ideale sarebbe avere il parco dei rami che parte da 30-40 cm dal suolo e successivamente controllare l'inclinazione dei rami con potatura e piegatura. Mi hai dato un ottimo spunto per un video👍☺️
Ciao gianmarco vorrei chiederti un consiglio. Io ho un pero Williams rosso di 13 anni . Tutti gli anni mi fiorisce e fruttifica regolarmente ma o per gli afidi o per malattie fungine non mi tiene neanche una pera facendole cascare già da piccole. Cosa posso fare? Per gli afidi posso trattare appena nascono le foglioline piccole ?? Senza aspettare che siano cresciute.?? Grazie mille.
Ciao gianmarco ho diverse piante tra ciliegi susini meli albicocchi ma quelli che hanno problemi con gli afidi sono sempre i peri e i susini. Ma posso fare il trattamento preventivo ? Io uso stop della marca fitokan bio. Oppure lo devo usare solo alla comparsa? Per i funghi tratto con poltiglia .
@@marcomedaglini1671 se hai stop della fitokem è perfetto! Molto efficace alla presenza ma buono anche come repellente 👍 solitamente consiglio di andare molto abbondante con il macerato di ortica e peperoncino, nel tuo caso però forse la situazione è un po' più drastica ed è meglio utilizzare dei prodotti. I macerati comunque ti consiglio di farli perché non hanno nessun effetto collaterale, li puoi somministrare spesso e hanno anche altri benefici.
@@AmicodellePiante grazie mille gianmarco . Ma stop lo posso dare in qualsiasi momento? Anche quando stanno nascendo le foglioline e sono minuscole cosi da prevenire?
Buon giorno Gian Marco, vorrei chiederti un consiglio prima di acquistare un segaccio con prolunga, in quanto sulla confezione lo consigliano per tagli da 25 mm. Mi sembra strano in quanto la lama è lunga 30/40 cm e non capisco questa limitazione del venditore. Ti aggiungo che nei video che si vedono con i segacci tipo quello che usi tu su questo video vengono tagliati rami ben più grossi. Siccome la spesa è abbastanza alta, non essendo io un professionista vorrei sentire un parere di uno che se ne intende. Grazie anticipatamente
Buongiorno Silvio, 25 mm mi sembrano pochini, la normalità con segacci a mano di questo genere è tagliare tranquillamente anche rami di 50mm. Io ho un seghetto pieghevole della sthil che è stimato per tagli di 50 mm con cui faccio tagli di anche 80mm senza troppi problemi. Hai già in mente il modello e la marca? Spesso il diametro consigliato è un po' sottodimensionato per prendere in considerazione tutti i casi ( esempio di una persona anziana che deve tagliare un legno particolarmente duro). Poi c'è da prendere in considerazione il fatto che ogni lavoro ha il suo attrezzo, per cui su tagli di diametro maggiore la casa produttrice ti consiglio modelli di classe superiore, ovviamente questo ragionamento vale per i professionisti che usano gli attrezzi tutto il giorno tutti i giorni, perciò dei tagli da 8 cm è più sensato affrontarli con una piccola motosega piùttosto che con il segaccio. Nel caso invece si utilizzano gli attrezzi solo per il proprio giardino è normale ritrovarsi a tagliare rami di 8-10 cm con il segaccio, in tal caso basta avere una buona marca e non si pone nessun problema👍
@@AmicodellePiante Grazie, mi aspettavo questa risposta, ho visto il prodotto della Stocker ed effettivamente sembra proprio un limitazione poco realistica.
Oggi 27 luglio dopo l'ECATOMBE avvenuta a Milano mi chiedo quanti giardinieri che si sono occupati della cura degli alberi hanno fatto danni.....compromettendo la stabilità 😢😢
Ciao Gian Marco, sei un mostro di bravura, ma purtroppo non basta, in quanto tutti o quasi sono convinti che i rami dell'ulivo si tagliano rasenti...addirittura al di sotto del collare di corteccia e come se non bastasse, i succhioni, via completamente tutti ....poi sono convinti che le branche devitalizzate e scorticate, sono frutto di scottature da sole e gelo. Sicuramente non ti avranno mai seguito , come non avranno mai seguito Pietro, Cristiano e anche tutti i potatori certificati... Mi piacerebbe tanto metterli a confronto con GIORGIO PANNELLI o magari anche con un certo GIAN MARCO MAPPELLI, che non ha nulla da invidiare a nessuno. Questa mia lunga osservazione è dovuta al fatto che in un altro piccolo video non tuo, su 50 commenti, 48 sono convinti che l'autore non capisce nulla di potatura e questo non puo gar altro che dar fastidio. Tra i due restanti, uno si capisce chi potrebbe essere 😂😂 e addirittura ad un mio commento, mi hanno risposto che anche l'ulivo esercita il callo di cicatrizzazione e non il CONO DI DISSECCAMENTO.... OVVIAMENTE MI PIACEREBBE FARTI LEGGERE LA MIA OSSERVAZIONE A QUESTO COMMENTO, CHE STO X ANDARE A SCRIVERE. Scusami x essermi dilungato tanto. Un caro saluto Adriano da Campobasso
Ciao Adriano, hai ragione! Purtroppo sui metodi di cicatrizzazione delle piante si sa ben poco, specie con l'olivo. Speriamo che con gli anni, continuando a divulgare e facendo vedere i risultati di corrette potature si possa cambiare le mentalità delle persone. Grazie ancora Adriano!
