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INTRODUZIONE
Sabbio Chiese - La fornace per i laterizi
La fornace è ubicata all’inizio della strada del Bosco, a ridosso delle colline che salgono verso Odolo.
La sua costruzione risale probabilmente al XVIII secolo: difatti un affresco dipinto sul lato nord della abitazione annessa alla fornace è datato 1723.
Negli anni passati il lavoro era effettuato da 4/5 persone che lavoravano a cottimo e solamente durante la bella stagione.
Il conduttore attuale invece fa tutto da se’ e si divide tra il lavoro nella fornace e quello nei campi.
Questa integrazione ha consentito la sopravvivenza di una attività non più competitiva con la produzione industriale.
L’argilla viene cavata a mano dalla collina, prelevando lo strato non interessato dalle arature e quindi privo di impurità.
Viene quindi miscelata con acqua e il tutto inserito nella impastatrice, una macchina degli anni ’50 i cui rulli sono azionati da un trattore. E’ questo l’unico momento meccanizzato del ciclo di produzione.
Dalla filiera della impastatrice esce in continuazione il filone di argilla sagomato dal quale vengono man mano tagliati, con uno o più fili di acciaio tesi su un archetto, i coppi e i mattoni.
Il coppo viene poi ulteriormente infilato su una apposita sagoma di legno e quindi rifilato asportandogli la base di appoggio.
Coppi e mattoni vengono poi avviati all’essicamento.
La struttura edilizia è articolata su diversi portici di essicatura e di stoccaggio, in attesa dell’unica cottura che viene effettuata a fine estate bruciando 200 quintali di fascine di legna preparata nell’inverno precedente.
Il forno è la costruzione più importante e complessa.
In esso vengono accatastati i laterizi da cuocere, lasciando gli opportuni spazi per il passaggio dell’aria.
La sommità del forno è chiusa da una copertura di vecchi mattoni.
Il procedimento di cottura è il seguente.
Nelle varie bocche del forno viene acceso il fuoco:
dapprima con bastoni a fuoco lento, onde asciugare completamente i laterizi dall’acqua che ancora contengono.
Non appena dalla sommità del forno cessa di uscire umidità, si introducono le fascine di legna e si raggiungono i 900 gradi: tutta la massa ivi contenuta diventa incandescente.
Il processo dura complessivamente tre- quattro giorni.
Infine vengono chiuse le bocche e sigillate tutte le fessure, affinchè la massa si raffredda lentamente.
11 окт 2024